
Tre è una romantica e divertente commedia scritta e diretta dal bravo Gabriele Carbotti.
L’autore utilizza un canovaccio tradizionale presentando un testo frizzante, divertente, sentimentale, leggero, ma non superficiale, fresco, in cui le parole si susseguono con ritmo, senza vuoti e senza pause inutili o mancanze di senso.
Sul palco sei attori, le tre coppie del titolo, rappresentano storie di vita quotidiana e di amori comuni, ma non banali.
Sei personaggi che vivono le proprie relazioni in maniera diversa: c’è chi si ama, ma non lo sa o non se lo dice; chi ama realmente e chi non ama affatto; chi usa e chi viene usato; chi vuole credere per forza in qualcosa che non c’è e chi vuole illudersi che quel qualcosa non sia reale.
Bravi gli attori sul palco: credibili, affiatati, ben calati nelle rispettive parti hanno saputo dividersi equamente lo spazio scenico.
Con loro anche due musicisti per una colonna sonora dal vivo.
Una citazione a parte va fatta per Paolo “Gnometto” Arcuri, proveniente da anni di cabaret al Seven Show prima e a Zelig dopo e che per la prima volta si affaccia alla commedia teatrale vincendo la sfida.
Gli altri interpreti sono: Filippo Andreetto, Emanuela Gentili, Valentina Grimaldi, Simona Mazzanti e Gianpaolo Quarta.
Tre è un testo che si presterebbe perfettamente per un adattamento cinematografico: pulito, garbato, divertente, romantico, ben scritto, attuale.
Molto gradito anche il riferimento musicale all’interno della commedia, ma quello, “lo scoprirete solo vivendo”…
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