
I Love You, You’re Perfect, Now Change è un musical da camera, scritto da Joe Di Pietro, con le musiche di Jimmy Roberts.
È il secondo musical, per longevità, tra quelli prodotti Off-Broadway.
Nel 1997 riceve il premio “Outer Critics Circle Award” come miglior musical Off-Broadway.
Il successo di questo spettacolo è stato tanto universalmente riconosciuto da fargli avere ben tredici traduzioni in tutto il mondo, tra cui l’ebraico, il coreano, il finlandese e il mandarino.
Dopo il suo debutto Off-Broadway, dove fa registrare 5003 presenze in due anni, viene successivamente prodotto in tutto il mondo (Stati Uniti, Canada, Inghilterra, Olanda, Spagna, Germania, Repubblica Ceca, Turchia, Cina, Taiwan, Corea, Giappone, Filippine, Argentina, Australia e Italia).
Ti amo, sei perfetto, ora cambia racconta in maniera ironica, ma realistica, le relazioni di coppia nelle loro molteplici sfaccettature.
Questo divertente musical prende avvio dalla primigenia storia d’amore tra uomo e donna, dal tempo della creazione fino ai giorni nostri, analizzando nel tempo i diversi aspetti che le relazioni di coppia assumono e affrontando una serie di stereotipi e paradigmi delle storie tra uomo e donna: il primo appuntamento con le sue relative turbe ed eccitazioni, il corteggiamento, gli anniversari, i primi litigi, gli avvicinamenti e i gli allontanamenti.
In una fitta carrellata di personaggi vengono presentati diversi “tipi umani” e diverse modalità di rapportarsi nella vita affettiva: ci sono il timido e la timida, il “figo” e la “bona”, i fidanzati arrivati al capolinea, marito e moglie.
Lo spettacolo si sviluppa in scene a sé stanti componendo, però, una narrazione unica, ma variegata e rispettando per tutto il tempo un unico filo conduttore declinato in molte delle sue possibilità.
Ogni quadro regala grandi risate grazie all’effervescenza delle battute e del testo, sempre ironico e pungente.
Inoltre, il testo è affiancato in maniera efficace e parallela da una partitura musicale trascinante e da liriche (tradotte e adattate da Piero Di Blasio) molto belle che non spezzano il tessuto narrativo, ma anzi lo completano, mantenendone sempre la continuità.
Musiche e liriche che spaziano tra vari generi regalando ogni volta nuove melodie.
Il testo asciutto, diretto, a volte impetuoso e le belle liriche che ammiccano a volte alle voci Disney, altre all’operetta, altre ancora al country, poi al gospel e così via, vengono valorizzati ed espressi al meglio dalla incredibile ed esilarante caratterizzazione che i protagonisti danno di volta in volta ai propri personaggi.
Stefania Fratepietro, Valeria Monetti, Daniele Derogatis e Piero Di Blasio sono grandiosi e irresistibili: 4 tipi diversi per timbro e voce che diventano 8, 16, 100 personaggi diversi, ognuno caratterizzato in maniera originale.
Simpatia, brio, spontaneità , divertimento trascinante, meravigliose voci hanno reso speciale una calda serata estiva e portato una ventata di freschezza nonostante si tratti di uno spettacolo già ampiamente rappresentato negli anni. Questo a dimostrazione che quando a fare le cose ci sono dei professionisti, anche l’Off-Broadway può diventare un classico senza mai perdere smalto e lucentezza; quando sul palco ci sono dei grandi protagonisti ogni personaggio è sempre nuovo e riserva ogni volta nuove sorprese.
Oltre ai 4 citati magnifici protagonisti, in scena anche Ilaria Nestovito, “la ragazza dei cubi”, con il compito di accompagnare lo spettatore tra una scena e l’altra con crescente simpatia: ad ogni ingresso, oltre a cambiare abito o accessorio, aggiungeva sempre un elemento in più, scenico o interpretativo.
Presenza importante sul palco quella del Maestro Marcos Madrigal che ha eseguito dal vivo le bellissime musiche di questo esilarante spettacolo.
La regia di Marco Simeoli è netta e distinta, chiara e precisa, sciolta e funzionale.
Completano l’ottima realizzazione, le divertenti coreografie di Stefano Bontempi.
Attenzione: avrete la possibilità di assistere a questo spettacolo nella prossima stagione 2015 – 2016 presso il Teatro dei Satiri.
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