consuetudine

STAGIONE 2020

MAI PIU’ SOLI

PROSA

LO SPETTACOLO andrà IN SCENA IN DIRETTA streaming

28-29-30 e 31 ottobre 2020

mercoledì – giovedì – venerdì – sabato h 21

coop La Fabbrica dell’Attore

La Consuetudine Frastagliata dell’Averti Accanto

Di Marco Andreoli

Con Claudia Vismara e Daniele Pilli

produzione La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello, Compagnia i Poli a K.O.V.

La consuetudine frastagliata dell’averti accanto di Marco Andreoli, è un testo

complesso e bellissimo, che ci ha entusiasmato e rapito fin dal primo momento in

cui ci siamo riuniti con l’autore per leggerlo assieme. Difficile anche sintetizzarlo,

visti i suoi innumerevoli piani di lettura.

Potremmo dire che è un testo che parla di coppia, di quell’universo criptico che

sono le relazioni, del loro lento disgregarsi, dell’ostinazione con cui a volte ci si

accanisce per mantenere con se stessi una facciata, una parvenza di felicità… ma

sarebbe riduttivo, perché La consuetudine frastagliata dell’averti accanto è molto

di più. Dovremmo allora dire che parla del tempo, di fisica quantistica, di

possibilità, di quelle scelte che si compiono nella vita e che una volta compiute la

segnano per sempre. Di quanto un istante a volte faccia la differenza tra la vita e

la morte.

Un uomo sulla quarantina, Elia, studente di fisica applicata, solo davanti al

pubblico, racconta di quando, quella stessa mattina, ha infilato un tagliacarte a

forma di scimitarra birmana giù per la gola del professor De Marchi, il suo

mentore, colpevole quest’ultimo di aver rifiutato la sua relazione sulla

scomposizione del tempo “in unità sempre più minime, ma pur sempre osservabili

e-in fin dei conti-controllabili”. Si apre una porta. Segue una nota fastidiosa e un

lunghissimo silenzio. Ed ecco che il racconto ricomincia da capo, conducendoci

però questa volta all’interno di una casa. La casa di Elia. Dove ad attenderlo c’è

Laura, altra protagonista di questa storia, in tenuta da casalinga disperata e

decisamente anni ’80 nel look. Indossa un grembiule in fretta e furia. Quindi apre

la porta. I due si salutano: “Cielo e mare…”, “Universo…”. Sembrano le battute di

uno spot scadente. E forse lo sono.

Un uomo, una donna e una cucina. Questi gli elementi della nostra storia. Il

pubblico segue l’avvicendarsi del loro rapporto, attraverso una narrazione

frastagliata e frammentata che pindaricamente balza avanti e indietro nel tempo,

costringendo gli spettatori a ricostruire con minuzia e attenzione quanto

accaduto durante il loro primo incontro, il 9 luglio 1982 in un bar, “anzi no: in un

circolo universitario in cui la somministrazione degli alcolici non è affatto

interdetta”. Una sciarpa rossa segna inesorabilmente il destino di uno dei due

personaggi e diventa lo spartiacque tra ciò che avrebbe potuto essere e ciò che

non sarà mai. Una possibilità mancata. La dilatazione di un istante. E una vita

assieme. Queste tre cose, assieme, sono La consuetudine frastagliata dell’averti

accanto.

Lo spettacolo è stato presentato in anteprima il 23 e il 24 novembre 2018 a

Roma a Carrozzerie n.o.t.

Programma completo su: https://www.teatrovascello.it/

Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma
Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello. Oppure fermata della metro Cipro e Treno Metropolitano fino a Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello

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