#Realiti è un originale e innovativo spettacolo scritto, diretto e interpretato da Alessia Amendola e Michele Botrugno.
Portato in scena ad aprile 2015 al Teatro Furio Camillo e presentato l’estate scorsa al Fringe Festival di Edimburgo, torna, modificato e rinnovato, al Teatro Cometa Off dove resterà fino al 13 dicembre.
#Realiti è uno spettacolo nuovo, dinamico e interattivo che mette in luce l’aspetto voyeuristico della società moderna.
Tra social network di ogni tipo, reality show declinati in ogni salsa, vissuti umani gettati in pasto alla curiosità morbosa di un pubblico acritico che assorbe come una spugna ogni informazione che arriva dalla televisione come fosse una verità assoluta, siamo sempre più avvinti in una società dell’apparenza a scapito della sostanza.
Ormai i giovani e non solo, pensano di poter risolvere ogni tipo di problema personale e il proprio disagio esistenziale apparendo al mondo attraverso trasmissioni televisive di ogni tipo e forma.
#Realiti racconta questo e molto di più.
Sei ragazzi decidono di entrare nella “casa” per risolvere la propria vita.
Sei esistenze perse, sei vite non vissute, maltrattate, abusate, non rispettate; sei vite portate al limite in cerca del riscatto finale.
Nella tipica casa col confessionale, momento centrale di rivelazione dei personaggi, i sei ragazzi hanno momenti di confronto molto forti, ma anche divertenti.
Non manca nemmeno l’intervento in diretta degli spettatori che commentano il comportamento dei ragazzi con tweet proiettati su un videowall e, votando, decidono il loro destino.
#Realiti racconta con lucidità e realismo le nevrosi dei giovani d’oggi, il loro disagio esistenziale, ma soprattutto le loro paure e la loro incapacità di vivere, prendersi cura di se stessi e volersi bene.
Trovano posto nella casa la timida e schiva Alessia (Alessia Amendola), sordomuta; Michele (Michele Botrugno), il borgataro in cerca di una propria identità: Ughetta (Ughetta D’Onorascenzo), ragazza ricca, acida e depressa; la casalinga repressa e sottomessa al marito, Ludovica (Ludovica Di Donato); Tiziano (Tiziano Scrocca), il ragazzo che vive solo “nella rete”; Germano (Germano Gentile), schiavo dei videopoker.
Bravissimi questi giovani attori a portare in scena con forza, capacità e realismo vite difficili e frustrate. Energici, grintosi, convincenti offrono corpo e mente alle nevrastenie della società dell’apparire.
La prima opera di Alessia Amendola e Michele Botrugno è fresca e attuale; il linguaggio, spoglio e diretto, nasconde riferimenti importanti che acquisteranno il valore di una rivelazione annunciata nel finale a sorpresa.
Uno spettacolo impegnato nei contenuti e impegnativo per questi bravi attori; un percorso attraverso paure e debolezze dei giovani di oggi, verso un finale catartico, una soluzione definitiva alla quale nessuno dei concorrenti sarebbe riuscito ad arrivare da solo.
#Realiti è uno spettacolo che mi è davvero piaciuto non solo per la storia, la narrazione e la rappresentazione, ma anche per la cura dei dettagli e la capacità di evocare immagini senza far vedere e parole senza dire.
I personaggi sono rappresentati nelle loro più nude e intime debolezze, nella loro verità, con le loro paure e frustrazioni, messi un po’ anche alla berlina del pubblico da casa e, per un processo di immedesimazione, anche da quello in platea.
Personaggi diversi e ben definiti, complessi ognuno a proprio modo e anche in un certo senso affascinanti o per lo meno capaci di stimolare la curiosità
Innovativo e ingegnoso l’inserimento di un personaggio nuovo, forse mai visto nei reality televisivi, quello della schiva sordomuta, un paradosso se pensiamo che i reality sono basati sul confronto diretto e su un uso, sempre eccessivo, della comunicazione.
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