La STM pubblica il primo volume su Garinei e Giovannini
in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà
Il primo dei tre libri di Costanza Filaroni dedicato a Garinei e Giovannini è stato pubblicato da
STM – Scuola del Teatro Musicale in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà
e con il contributo del MiBACT
Garinei e Giovannini. Le commedie musicali dal 1952 al 1962 – STM presenta il volume
La Scuola del Teatro Musicale, centro di formazione e produzione per il Musical riconosciuto dal Ministero
dell’Università e della Ricerca e sostenuto dal Ministero della Cultura, è orgogliosa di annunciare il volume
Garinei e Giovannini. Le commedie musicali dal 1952 al 1962, che si aggiunge alle altre pubblicazioni della
collana Manuali e Quaderni del Teatro Musicale: Recitare il musical e Dirigere il musical.
Garinei e Giovannini. Le commedie musicali dal 1952 al 1962 è un progetto che nasce nell’ambito delle attività
di Ricerca Scientifica nel settore del Teatro Musicale, affidato a Costanza Filaroni, regista che ha diretto RENT,
L’Attimo Fuggente, Le Nozze di Figaro e Next to Normal.
Questo libro è il primo di tre dedicati al lavoro artistico della ditta Garinei e Giovannini, protagonista della
Commedia Musicale italiana dagli inizi degli anni 50 fino al primo decennio del 2000.
Il volume ha ricevuto il sostegno istituzionale della Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali del
MiBACT e, grazie alla preziosa collaborazione con Istituto Luce Cinecittà, è arricchito da oltre 50 fotografie,
per la maggior parte inedite, che documentano le produzioni storiche e i protagonisti del primo decennio della
coppia Garinei e Giovannini.
Le prefazioni sono di Maurizio Porro, giornalista, critico cinematografico e critico teatrale italiano, e di
Stefanella Giovannini, figlia di Sandro.
“Garinei e Giovannini. Le commedie musicali dal 1952 al 1962” è già disponibile su AMAZON in formato
cartaceo e Kindle.
ISBN 978-88-31996-06-8 (paperback) € 20,00
ISBN 978-88-31996-07-5 (eBook) € 9,90
www.garineiegiovannini.it
Costanza Filaroni si è laureata in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo (Dams) all’Università degli Studi di
Firenze. Nel 2014 ha conseguito con lode la laurea magistrale in Scienze dello Spettacolo e nel 2016 si è
diplomata in Regia presso la Scuola del Teatro Musicale. Nello stesso anno, per la rassegna Concerti d’Estate
della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario, ha curato l’adattamento e la regia di Macbeth.
Nel 2017 ha
diretto Next to Normal e l’anno successivo Rent al Teatro Nazionale di Milano. Nel 2019, per il progetto
Ragazzi, all’Opera! di Fondazione Teatro Coccia, ha firmato la regia di Le Nozze di Figaro.
La Scuola del Teatro Musicale è il centro di formazione e produzione per il Musical riconosciuto dal Ministero
dell’Università e della Ricerca e sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo che ha
sede al Teatro degli Arcimboldi di Milano e al Teatro Coccia di Novara.
La mission della Scuola è fornire il più
alto livello di formazione artistica a interpreti e creativi di talento provenienti da tutto il mondo, in modo che
possano realizzare pienamente il loro potenziale come artisti e professionisti. Dalla fondazione ha prodotto Next
to Normal, Green Day’s American Idiot, Le Nozze di Figaro, Ami e Tami e L’Attimo Fuggente.
Per la collana Manuali e quaderni del teatro musicale ha già pubblicato Recitare il musical e Dirigere il musical.
La cosa bella è che nella storia di decine di spettacoli che riempivano di camion le strade italiane è scritta la nostra
storia, tanto è vero che per festeggiare il primo centenario della nostra unità furono chiamati loro con due musical
dai nomi propri, Rinaldo ed Enrico. E c’è stato anche un momento in cui ci fu una sorta di identificazione tra la
commedia all’italiana al cinema e quella della commedia musicale a teatro, che ovviamente aveva un pubblico
enormemente più selezionato, ma quasi tutti i registi di commedia erano grandi fan della rivista, da Fellini a Scola.
Senza darsi arie, senza atteggiarsi a niente di più di due entertainer abili amministratori del loro talento, senza
proclami, senza virgolette e senza ideologie sottolineate (ma in Enrico ‘61 c’è una scena molto antifascista), Garinei
e Giovannini ci hanno portato per mano nei cambiamenti della nostra società, con una lente di ingrandimento sui
cambi delle relazioni sentimentali.
Maurizio Porro, giornalista, critico cinematografico e critico teatrale italiano
Quando ho cominciato a leggere le tue pagine mi sono di colpo ritrovata immersa nella mia infanzia e adolescenza
fino al 1960, anno in cui G&G hanno preso la gestione del teatro Sistina e quindi trasferito lì il loro ufficio.
Stefanella Giovannini, figlia di Sandro