L’estate della mia vita: un romanzo d’amore, di famiglia, di ricordi di scuola e di estati passate
L’estate della mia vita è l’avvincente romanzo di Maresa Blue, pseudonimo che in quel Blue racchiude un mondo vasto e profondo di sfumature.
Blue come l’immenisità del cielo quando non è percorso da nuvole; Blue come quel manto azzurro che ci sovrasta, ci abbraccia, ci avvolge e ci protegge.
Quel Blue, però, racchiude anche un’accezione malinconica, che richiama ad una riflessione intima e personale sui dolori che attraversiamo nel corso della vita, che resta pur sempre meravigliosa per l’autrice.
Dietro allo pseudonimo di Maresa Blue troviamo una donna forte che lotta ogni giorno contro le sue fragilità, a volte vincendo, altre volte costretta alla ritirata, non per mancanza di coraggio, ma per una forma assoluta di rispetto dell’altro che spesso le fa rinunciare ad affermare se stessa e il proprio valore affinché sia l’altro, nel bene o nel male, a potersi esprimere e a dimostrare al mondo il proprio valore o la propria stupidità.
Il libro è stato pubblicato in self-publishing per diletto e soddisfazione personale, ma anche perché oggi questa metodologia di pubblicazione è diventata uno strumento efficace per chi ha molto da dire, ma non riesce a farlo attraverso i canali dell’editoria tradizionale e di circuito, in un mondo dove, purtroppo, viene spesso data voce e risonanza a chi, invece, ha poco da dire e lo scrive male.
L’estate della mia vita è “un romanzo d’amore, di affetti perduti e poi ritrovati”davvero avvincente.
Il libro racconta storie di rinascita attraverso la potenza salvifica dell’amore.
Nonostante parli di amore, L’estate della mia vita non è un romanzo rosa di puro intrattenimento: le sue pagine e le storie che racconta sono fitte di dolore, ma l’autrice ha scelto di non abbandonarsi alla sofferenza, bensì di concentrarsi e riflettere su come l’amore possa vincere su tutto e aiutarci a sopportare e affrontare i colpi della vita e sopravvivere alla cattiveria delle persone.
L’estate della mia vita è un romanzo positivo: nonostante le sofferenze che i protagonisti patiscono, nonostante gli inganni e le bugie che agiscono o subiscono, è una storia che dà speranza, senza essere per questo buonista o scontata.
D’altronde, non necessariamente tutti i drammi devono avere un epilogo atroce.
L’amore non si può spiegare se non con l’amore; l’amore ha vie imprevedibili e incontrollabili e anche quando viene ferito, negato, rifiutato, trova il modo di farsi strada e di cambiare le vite, risollevando le anime.
Amore sotto le sue molte declinazioni: non solo quello passionale e carnale, ma anche amore coniugale, genitoriale, l’amore filiale e l’amore infinito e gratuito che nulla si aspetta in cambio come quello delle più belle, grandi e profondo amicizie.
Jennifer Prentis è una giovane gallerista in carriera che vive a New York, nel distretto di Brooklyn. Nel suo quartiere Jennifer, Fer per gli amici, è amata e coccolata dai suoi vicini e amici.
Vive col suo migliore e inseparabile amico George, un omone elegante e raffinato dai modi di fare eccentrici e con un senso dell’umorismo spiccato e spesso tagliente.
Il cuore di Jennifer è lacerato da una ferita insanabile: quando era ancora una ragazza ebbe una storia d’amore folgorante e assoluta da cui nacque un figlio, Mark, che poco dopo le venne strappato dalle braccia dal suo stesso compagno e dalla ricca e potente famiglia di lui, senza che lei ne potesse mai conoscere il motivo.
Da quel giorno Jennifer non seppe più nulla di Mark.
Dopo sedici anni, una telefonata la riporta al suo passato e la costringe a tornare a Riverblueside, in Inghilterra, e quella ferita che non si era mai rimarginata, torna a sanguinare.
Il viaggio in Inghilterra sarà per Jennifer un ritorno al passato, che affronta con grande paura e forte emozione, ma anche un ponte per il futuro, nonostante lei ancora non possa saperlo.
Lì Jennifer affronterà il suo ex Gideon e la sua famiglia, soprattutto l’austero e irremovibile padre di lui, incontrerà per la prima volta dopo sedici anni suo figlio e conoscerà una serie di persone fondamentali per la sua vita, riportando alla luce eventi di cui era sempre rimasta all’oscuro.
Jennifer dimostrerà a se stessa e agli altri di essere una donna forte e risoluta, nonostante la paura, nonostante lo stordimento delle fragorose emozioni che la pervaderanno.
Perché Jennifer, come ama ricordarle sempre il suo fraterno amico George è più forte di tutto e di tutti. Lei è più forte della montagna, più forte del tornado, forte della tempesta.
L’estate della mia vita è un romanzo che appassiona e cattura, che si fa leggere tutto d’un fiato e che avresti voglia di rileggere non appena finito.
Possiede un’ottima struttura narrativa, riuscendo a calibrare con fluidità e consequenzialità le relazioni tra i personaggi, modulando con ritmo sempre incalzante, ma mai esasperato, situazioni, segreti e rivelazioni.
L’estate della mia vita è un romanzo corale in cui ogni personaggio ha un ruolo fondamentale e un significato non solo per la protagonista, ma per la stessa struttura narrativa del romanzo.
Questo è possibile grazie alla capacità di presentare ogni personaggio nelle proprie caratteristiche salienti, approfondendone i caratteri psicologici necessari e funzionali alla narrazione e alla creazione del mondo familiare allargato della protagonista.
Si ritrovano temi cari all’autrice, indubbiamente rivisitati e romanzati, ma di cui si sente l’urgenza e la necessità di essere raccontati.
Nonostante il tema di fantasia, ciò che appare reale e che colpisce, oltre alle capacità tecniche e alla sapiente scrittura, sono la sincerità con cui i sentimenti vengono raccontati e l’immediatezza della loro percezione.
Ad accompagnare il lettore durante l’intero racconto, c’è poi una fitta colonna sonora che fa da sfondo alle storie vissute dai personaggi: da JAY-Z e Alicia Keys ad Arisa; dagli U2 a Lucio Battisti; da Prince a Lady Gaga e cosi via, passando ancora per i Radiohead, Bonnie Tyler, Noemi, Thegiornalisti, Michele Bravi, Gloria Gaynor e tanti altri per finire con la canzone del cuore No more Lonely Night di Paul McCartney.
L’estate della mia vita è disponibile on line anche ai seguenti link:
https://www.ibs.it/estate-della-mia-vita-libro-maresa-blue/e/9788892397828
https://www.bookdealer.it/libro/9788892397828/lestate-della-mia-vita
Della stessa autrice, sempre on line, è disponibile Terminal 3, un piccolissimo libro di ‘fili d’aquilone’, frutto di una libera associazione di pensieri intimi e riflessioni sulla vita con quanto gravita nel complesso mondo dell’aeroporto perché il volo, il decollo, sono meravigliose metafore dell’archetipo vivere.”
https://www.lafeltrinelli.it/terminal-3-libro-maresa-blue/e/9788891018625
Maresa Blue non è solo scrittrice al suo primo romanzo, ma è un’anima artistica completa: cantante, musicista, pittrice, appassionata ed esperta di cinema e letteratura.