Teatro dei Satiri
18 febbraio 2015, Prima
Fino al 22 febbraio sarà in scena al Teatro dei Satiri “Il pensiero di Lui e di Lei”, un divertentissimo spettacolo di Betta Cianchini e a cura di Andrea Lolli che racconta, tramite brevi “scenette” il complesso rapporto tra l’uomo e la donna, analizzandone i diversi modi di pensare e di verbalizzare questi pensieri.
Rita Giannini, simpatica ed effervescente, è un’eccentrica psicologa che avvia un esperimento con quattro cavie umane per studiare il rapporto tra i due sessi cercando di intuire il retro pensiero di entrambe le categorie.
Così, tra rapide scenette in cui i quattro protagonisti interpretano con comicità le probabili e molteplici interazioni tra uomo e donna e le incursioni della psicologa che ha il compito di condurre lo studio sperimentale, lasciandosi ogni tanto trasportare dalla situazione, lo spettatore è condotto nei profondi meandri della mente umana, attraversando il labirinto che è la mente della donna, ricca di pensieri, sfumature e contraddizioni, per poi riposarsi nel vano semi vuoto che è il cervello dell’uomo che ragiona per poche categorie: calcio, sesso, birra e poco altro.
Le quattro cavie, due coppie, sono i bravi e simpatici Giovanni Bussi, Gabriele Guerra, Claudia Mei Pastorelli e Federica Quaglieri.
Il tema del pensiero nascosto di uomo e donna, quello che entrambi pensano, ma tacciono è affrontato nelle varie fasi della vita di coppia: corteggiamento, fidanzamento, matrimonio e gestazione.
Il testo è esilarante, ben scritto, dinamico e molto, molto realistico. Le risate sgorgano spontanee e continue.
L’inizio, la parte che racconta il corteggiamento risulta notevolmente più divertente, forse perché la stessa fase della conoscenza tra uomo e donna è suscettibile di molte più variabili e soggetta a maggiori rischi e fraintendimenti, rispetto alle successive fasi dove la stessa vita di coppia assume un aspetto più statico.
Sinceramente, sarebbe stato bello che durasse un po’ di più; si sarebbero potuti approfondire alcuni aspetti molto interessanti solo accennati. Però, si sa, il pensiero dell’uomo e della donna resta un mistero per molti versi ancora oscuro e non basterebbero volumi interi per cercare di analizzarlo e classificarlo.