Teatro Brancaccio
8 aprile 2022
Di Rosario Schibeci
Con una standing ovation ha preso il via al Teatro Brancaccio di Roma la rappresentazione di una delle più celebri commedie musicali italiane
La dimostrazione più eclatante di un Teatro che ha saputo come rinascere dalle ceneri della pandemia tornando a regalare quella sensazione di bellezza che pervade gli animi, si è avuta anche con la prima rappresentazione al Teatro Brancaccio di Aggiungi un posto a tavola, la commedia musicale di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, scritta con Jaja Fiastri, con le musiche, composte da Armando Trovajoli.
La cosa che sorprende è stata percepire la grande emozione che ancora pervade chi ha già visto lo spettacolo con un entusiasmo che riesce a rinnovarsi grazie soprattutto alla bravura dei protagonisti.
Ma è negli occhi di chi ha assiste per la prima volta che si leggono tutte le sensazioni di meraviglia che portano a quella che forse è la cosa più importante, ovvero la possibilità di alimentare la fiamma dell’amore per il Teatro.

In fondo, Aggiungi un posto a tavola è uno di quei classici che bisognerebbe proprio adottare per introdurre gli adolescenti ad una grande arte facendo apprezzare non solo il lavoro degli artisti, ma anche di tutta quella manovalanza che sa come rendere grande uno spettacolo.
E assolutamente quella che è in programma al Brancaccio fino al 30 di aprile è una vera macchina perfetta con tanti tecnici che, nonostante siano dietro le quinte, vengono da subito percepiti come parte integrante dello spettacolo.
Lodevole il lavoro dello scenografo Gabriele Moreschi, che ha adattato il progetto originale di Giulio Coltellacci riproducendo l’immaginario paese di montagna sia nell’intimità degli interni che nella sua parte più naturale con una dovizia di particolari che da soli già riescono a raccontare la storia.
Realizzata dalla scenotecnica di Mario Amodio e da Antonio Dari per la parte meccanica, grazie al doppio girevole, si ha quasi l’impressione di assistere a un film grazie alla velocità con cui si passa da un ambiente ad un altro.
Già dall’inizio con tutti gli attori in scena che interpretano il celebre brano si percepisce che si assisterà a qualcosa di grande, con artisti che riescono a dare il meglio perché animati da una grande passione.

Come il protagonista Gianluca Guidi che, nonostante abbia vestito innumerevoli volte la tonaca di Don Silvestro, la porta sempre con un rinnovato entusiasmo.
Pertanto il suo non è un ruolo che si ripete, ma che si rinnova ogni volta quasi fosse una prima recita.
E’ anche grazie a lui se Aggiungi un posto a tavola riesce ad essere un evergreen con tematiche che, recitate in un certo modo, possono essere considerate quanto mai attuali.
Si pensi solo a un Dio che contesta il celibato dei preti o a una forma d’amore che supera preconcetti e ogni forma di barriera.

La partecipazione straordinaria di Lorenza Mario nelle vesti della meretrice che insidia gli uomini del paese costituisce la consacrazione di un’artista completa che si esprime nella recitazione, nel canto e nel ballo con uguale maestria.

Fra i personaggi chiave del divertimento, Renato Crudo eccezionale nel ricreare il personaggio di Toto che risulta il più vero e genuino di tutta la storia.
Ma i meriti vanno sicuramente a tutto la squadra composta da artisti, cantanti e ballerini che nonostante la giovane età dimostrano già una grande esperienza e dal cast creativo, composto dal prestigioso coreografo Gino Landi, assistito da Cristina Arrò, dal direttore musicale Maurizio Abeni, dalla costumista Francesca Grossi che ha adattato i disegni originali dei raffinati costumi, anche questi di Giulio Coltellacci.
E un posto a tavola il Teatro Brancaccio ha saputo assicurarlo anche alle famiglie ucraine ospiti a Roma che con i loro bambini hanno potuto assistere allo spettacolo alimentando la loro fede di speranza.
Per loro la Caritas ha organizzato una raccolta fondi contando sulla generosità di tutti gli spettatori. E tutti ci auguriamo che la colomba della pace al finale sia volata soprattutto per loro.

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA
GIANLUCA GUIDI – Don Silvestro
MARCO SIMEOLI – Sindaco Crispino RENATO CRUDO – Toto
CAMILLA NIGRO– Clementina FRANCESCA NUNZI – Ortensia
“La Voce di Lassú” è di ENZO GARINEI
AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA
commedia musicale di GARINEI E GIOVANNINI
scritta con JAJA FIASTRI
liberamente ispirata a “AFTER ME THE DELUGE” DI DAVID FORREST
musiche di ARMANDO TROVAJOLI
con la partecipazione straordinaria di
LORENZA MARIO nel ruolo di Consolazione
scenografie – progetto originale di GIULIO COLTELLACCI adattamento scenografico di GABRIELE MORESCHI
costumi – disegni originali di GIULIO COLTELLACCI adattamento di FRANCESCA GROSSI
disegno luci di UMILE VAINIERI disegno fonico di EMANUELE CARLUCCI
direttore di produzione CARLO BUTTÒ supervisione artistica ALESSANDRO LONGOBARDI
coreografie di GINO LANDI direzione musicale MAURIZIO ABENI
ENSEMBLE
VALERIO ANGELI | VINCENZA BRINI | NICO BURATTA | CRISTIAN CATTO
FRANCESCO DE SIMONE | MARTINA GABBRIELLI | MARTA GIAMPAOLINO
SIMONE GIOVANNINI | FRANCESCA IANNÌ | FRANCESCO LAPPANO
KEVIN PECI | ARIANNA PROIETTI | ANNAMARIA RUSSO | ROCCO STIFANI
YLENIA TOCCO | FRANCESCA ZANON
ANTONIO CAGGIANELLI | NICOLAS ESPOSTO | GIAMPIERO GIARRI
nel cuore per sempre
regia originale di PIETRO GARINEI e SANDRO GIOVANNINI
ripresa teatrale di GIANLUCA GUIDI
assistente di produzione CARLA DE GASPERIS amministratore di compagnia ANDREA MANARA
aiuto regia MANUELA SCRAVAGLIERI assistente coreografo CRISTINA ARRO’ vocal coach MARCO BOSCO
direttore di scena ALESSANDRO CATALANO | GERARDO NIGRO capo macchinista GENEROSO CIOCIOLA macchinisti FABIO PRISCA | DAVIDE CIANFICHI | MANUEL CARELLA
datore luci/video ALIN TEODOR POP elettricista SERGIO SALES
fonico di sala FRANCO PATIMO microfonista FABIO RIVELLI sarta DEBORA PINO
adattamento costumi FRANCESCA GROSSI
realizzazione scenografie SHAPER SCENE
realizzazione pedana e movimentazioni scenografie DARI AUTOMAZIONI
realizzazioni costumi SARTORIA BRANCACCIO
noleggio impianti luci e audio SUONO E LUCI noleggio impianti video MATRIX
trasporti EMANUELE FRAGRARIA
foto locandina MARINA ALESSI foto di scena TOMMASO LE PERA/MASSIMILIANO FUSCO realizzazioni contributi video CLAUDIO CIANFONI video STAGE MEDIA
visual e coordinamento grafico LIVIA CLEMENTI ufficio stampa SILVIA SIGNORELLI
grafica MARCO SPADONI videomaker DEBORA MANZO
la colomba è addestrata da FABIO FRATTARI
si ringrazia ALESSANDRO CARIA per la memoria storica dello spettacolo
UNA PRODUZIONE ALESSANDRO LONGOBARDI
PER VIOLA PRODUZIONI IN COLLABORAZIONE CON OFFICINE DEL TEATRO ITALIANO
Le foto sono di Massimiliano Fusco