Teatro Lo Spazio
13 ottobre 2022
Maddy – Evitare la paura davanti la Fine, parte come una commedia per poi diventare un giallo avvincente
Maddy – Evitare la paura davanti la Fine è lo spettacolo che ha inaugurato la stagione 2022-2023 del Teatro Lo Spazio di Roma.
Il testo, inedito, è di Giulia Fiume, bravissima attrice che già aveva dato prova di talento nella scrittura con l’adattamento di un romanzo per lo spettacolo Il Rimpiazzo, che segnò il debutto alla regia di Federico Le Pera.
Ora Giulia si cimenta con un testo completamente originale affidandone la regia nuovamente a Federico Le Pera.
Maddy parte in apparenza come una commedia brillante per poi trasformarsi gradualmente in un giallo avvincente.

Gianni G. (Sandro Stefanini) è un esuberante stilista gay in crisi che si trova a dare ospitalità ad una giovane ragazza confusa e priva di memoria (Diamara Ferrero) pericolosamente affacciata alla terrazza del palazzo.
Anita (Giulia Fiume) è la sorella in carriera di Gianni che, a seguito di un tradimento da parte del marito, andrà a vivere dal fratello.
La convivenza, dapprima difficile, poi divertente e spensierata, si farà mano a mano drammatica per una serie di eventi sempre più gravi e misteriosi.
Tutti nascondono un segreto e covano emozioni represse, vecchie ferite che riemergeranno con la forza dirompente di un bombardamento.
Gianni nasconde dietro l’alcool problemi ancora più gravi; Maddy, così viene chiamata da Gianni la ragazza apparsa misteriosamente nella sua vita e nel suo appartamento, ha perso la memoria; Anita, forte e coraggiosa, non riesce a superare il tradimento del marito e cova un risentimento profondo nei confronti del fratello, nonostante lo ami profondamente.
Tre individui particolari, tre solitudini che trovano conforto l’uno con negli altri, dovranno fare i conti con i fantasmi del passato, mentre una guerra avanza minacciosamente verso l’Italia.

Nonostante le difficoltà, la convivenza procede sempre meglio: Gianni non è più solo; Maddy ha trovato qualcuno che si prenda cura di lei e riesce ad aprirsi agli altri; Anita sogna per tutti e tre un futuro felice e una nuova vita lontano dalla città.
L’arrivo del nuovo vicino di casa Lorenzo (Alessio Del Mastro), gentile, ma affetto dalla sindrome di Tourette, sconvolgerà i delicati equilibri del terzetto.
Intanto la guerra è sempre più vicina.
Maddy – Evitare la paura davanti la Fine è un testo ottimamente scritto e interpretato: Giulia Fiume, oltre dimostrare ancora una volta capacità e talento nel creare un testo originale e appassionante, ne cura ogni dettaglio, scegliendo con attenzione ogni parola.
Ogni personaggio cova emozioni inespresse e parole non dette che usciranno prorompenti come raffiche, rischiando di distruggere i rapporti.
Ognuno ha un messaggio da trasmettere e la capacità di Giulia Fiume di sollevare riflessioni intorno alle questioni affrontate è davvero sottile.
La struttura è quella di un giallo classico, in cui gli eventi, apparentemente non collegati tra loro, alla fine si dimostrano strettamente connessi e in maniera inaspettata.
La drammaturgia è un crescendo di episodi e rivelazioni che si fanno sempre più precipitosi e urgenti e la cui percezione viene accentuata in maniera drammatica dalle voci, prima, e dai rumori, poi, di una guerra incombente.
Allo stesso modo, la regia di Federico Le Pera, incisiva e precisa, accompagna il testo nelle sue modulazioni e nei suoi accenti, in un crescendo che esplode con potenza detonante nel finale, che arriva inaspettato e travolgente.


Giulia Fiume, Sandro Stefanini, Diamara Ferrero e Alessio Del Mastro sono davvero affiatati e riescono, ognuno a proprio modo e secondo le proprie corde, a caratterizzare con precisione i personaggi, restituendone la potenza dei sentimenti, la disperazione, ma anche il grande attaccamento alla vita.
La scenografia di Roman Sersal è davvero molto curata e si distribuisce sui due palchi del Teatro Lo Spazio.
Sul frontale troviamo il salotto di Gianni, con divano e poltrona in simil pelle rossa, una consolle per gli alcolici e altri oggetti di arredamento.
Sulla parete di fondo si stagliano le cornici di sei finestre: 4 rosse e due bianche, disposte in maniera irregolare.
Nel palco laterale è ricostruito il piccolo atelier di Gianni.
Nel punto di intersezione dei due ambienti è posto un piccolo bagno.
Molto belli anche i costumi di Valentina Basiliana: quello di Maddy, fiabesco, rosa e gonfio, ma rock, grazie alle scarpe da ginnastica a stivaletto nere; eccentrici e piumati quelli di Gianni; elegante l’abito di Anita e volutamente comuni e fuori moda quelli di Lorenzo.
Maddy è uno spettacolo che nasce da un’urgenza, l’urgenza del tempo: la vita va vissuta ogni istante e con coraggio perché non possiamo mai sapere quanto tempo ci resta.
Il riferimento alla guerra (una guerra generica, non identificata nelle fazioni) è un richiamo forte e coinvolgente, soprattutto in questo momento storico così drammatico dove dobbiamo avere paura per il nostro futuro.
Il messaggio allora è chiaro: non si deve sprecare il proprio tempo in inutili beghe e dolorosi rancori, ma vivere ogni istante con passione.
MADDY- Evitare la paura davanti la Fine
di Giulia Fiume
Regia Federico Le Pera
Con: Sandro Stefanini nel ruolo di GIANNI
Diamara Ferrero nel ruolo di MADDY
Giulia Fiume nel ruolo di ANITA
Alessio Del Mastro nel ruolo di LORENZO
Scenografia Roman Sersal
Costumi Valentina Basiliana
Aiuto Regia: Veronica Stradella
Assistenti alla regia: Elena Cozzi, Silvia D’Anastasio
Direttore di Produzione Pino Le Pera
Foto di Pino Le Pera
Prodotto da H501 di Andrea Schiavo