
Al Teatro Petrolini una commedia seria, ma divertente scritta da Dario Biancone
In scena al Teatro Petrolini la divertente commedia scritta da Dario Biancone dal titolo Salta che ti passa, una libera interpretazione e rivisitazione di un romanzo di Nick Hornby.
E’la notte dell’ultimo dell’anno. Quattro sconosciuti, due uomini e due donne, si incontrano casualmente sopra il tetto di un edificio chiamato la casa dei suicidi, perché da quel tetto molte persone decidono di porre fina alla loro vita.
Ognuno arriva lì col proprio bagaglio di delusioni, amarezze e sconfitte dalle quali non è capace di rialzarsi da solo. Ognuno di loro ha deciso di farla finita.
Non hanno nulla in comune tra loro: Manuel (Dario Biancone) è un noto giornalista televisivo che ha perso tutto per il proprio debole per le ragazze molto giovani; Ermanno, ma chiamatelo Ciccio (Fabrizio Catarci), è uno scrittore frustrato con difficoltà relazionali; Mela (Giulia Morgani) è una ragazza dal temperamento e un linguaggio aggressivi e figlia di un ministro; Emma (Nicole Mastroianni) è una giovane ragazza incinta e lasciata sola.
Quattro anime perse, quattro vite disperate, quattro umanità che non hanno nulla in comune.
Eppure quell’incontro sul tetto fa nascere una relazione salvifica per i quattro protagonisti, ma con modalità molto stravaganti.
I quattro cominciano a confrontarsi, ma soprattutto a scontrarsi. Si raccontano l’un l’altro, mostrando una parte della propria vita e intimità. Nonostante la diffidenza e l’antipatia che provano, quel loro modo di mettersi in comunicazione li porterà a rivelazioni impreviste, svelando i propri segreti e dichiarando quelle cose che spesso si tengono nascoste o si raccontano agli altri in maniera diversa per paura di essere giudicati o non compresi.
Salta che ti passa è un lavoro ben scritto, diretto e interpretato che parte dalla solitudine dell’individuo per esplorarne il vuoto esistenziale, ma lo fa in maniera leggera, ironica e divertente, a tratti anche esilarante.
Tra i comignoli del tetto di quel palazzo tra i quattro protagonisti si instaurano dinamiche particolari, serie e buffe allo stesso tempo.
Ognuno dei personaggi è ben identificato nei propri caratteri principali e gli attori in scena riescono a mostrarne le diverse sfumature tra scontri, avvicinamenti e situazioni molto divertenti.
Nel corso delle vicende i quattro personaggi subiscono un cambiamento, rivelando l’altra metà di se stessi che era rimasta in ombra.
La regia di Fabrizio Catarci è equilibrata e si dirige equamente verso tutti i personaggi mettendone in vista luci e ombre.
Salta che ti passa riesce con leggerezza a parlare di argomenti seri: non è importante ritrovarsi nelle vicende personali di Manuel, Ciccio, Mela ed Emma, quanto comprendere che la vita è fatta di momenti, alcuni cruciali, nel bene e nel male, e che un cambiamento è sempre possibile.
Andrea Leone
presenta
Salta che ti passa
Di Dario Biancone
Regia di Fabrizio Catarci
Con Fabrizio Catarci, Dario Biancone, Giulia Morgani, Nicole Mastroianni
Scenografo Luciano Nestola
Prodotto da Andrea Leone
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