
Sala Umberto – Stagione Teatrale 2022/23
Gentile pubblico presente in streaming, rappresentanti delle Compagnie teatrali, amici, colleghi e spettatori, vi invio un caro saluto dandovi il benvenuto alla conferenza stampa nella quale presento la stagione teatrale 2022/23.
Abbiamo tutti affrontato un biennio difficile oltre al COVID, c’è una guerra in corso alle porte dell’Europa con le sue tragiche conseguenze umane ed economiche.
La Sala Umberto ha fatto la sua parte rimanendo aperta alla città, come poteva, facendosi ponte tra le Compagnie piene di vita e gli spettatori affamati di quella energia, tra nostalgia, gioie e timori.
Portiamo le cicatrici di questi tempi. Abbiamo perso amici, colleghi e messo in serio pericolo la sopravvivenza del teatro.
Oggi siamo felici di essere qui per continuare la nostra missione.
Consapevoli che siamo entrati veramente nel XXI secolo, nell’era del digitale, del metaverso e chissà verso il post umano. Dobbiamo trovare un equilibrio in un mondo così diverso.
Credo che un giorno si parlerà simbolicamente dell’era AC e PC ante e post COVID.
Ma veniamo a noi, la stagione appena terminata inevitabilmente presenta una riduzione del 50% del flusso di spettatori e di fatturato; tuttavia, questa perseveranza e il lavoro prodotto sono stati premiati e con soddisfazione, posso annunciare che da questa settimana siamo diventati un “centro di produzione teatrale” ufficialmente riconosciuto dal Mic.
Dopo molti anni di sacrifici indicibili, si riduce la precarietà del nostro vivere.
Non sarà più solo il Botteghino a supportare la nostra offerta di spettacoli.
Come Centro ci impegneremo a creare “comunità”, a leggere il territorio ove insistono varie micro realtà che potranno trovare in noi un riferimento. Per territorio mi rifaccio alla definizione di Fabrizio Barca “un insieme di persone esteso tanto quanto serve ad avere politiche comuni”.
Quindi, indagare, sollecitare e indurre, attraverso l’offerta culturale, il consolidamento e la costruzione di nuovo pubblico, mediante l’analisi per una proposta multidisciplinare, dove i linguaggi a disposizione del racconto possano provocare emozioni e pensiero critico; mettere in rete le realtà artistiche presenti nel territorio, attivare politiche di prezzo e guardare ai giovani per ampliare la comunità teatrale; promuovere la formazione.
Il teatro è luogo d’incontro e confronto, scambio di esperienze, di mediazione della tragedia umana, di crescita, di coinvolgimento emotivo. Il teatro è il luogo del racconto, è vita evocata in tutte le sue sfumature interiori ed esteriori all’uomo. Il teatro è rischio e nutrimento, è uno specchio per gli spettatori e dà voce al nostro inconscio. Contribuiamo a sostenere il welfare culturale ovvero quel benessere che fa bene alla gente.
I giovanissimi sono il primo obiettivo, anche e soprattutto dopo questi ultimi due anni di reclusione forzata da Covid; assorbiti dal mondo digitale.
Dobbiamo riportare la gioia e il valore dello stare insieme, dobbiamo contribuire a superare questa iattura distopica.
Queste sono le linee guida e fare rete con i nostri colleghi sarà determinante per velocizzare il ritorno del pubblico in teatro.
La nuova stagione ospita prevalentemente autori contemporanei tra cui gli italiani Edoardo Erba, Joele Anastasi, Stefano Reali, Maurizio De Giovanni, Lorenzo De Iacovo e poi lo spagnolo Rubio, gli anglofoni Eldridge, Marber, Quilter, McCarten e i classici Pinter, Cechov, Buzzati, Curcio e ancora Gaber, Luporini, Thomas Vinterberg Ken Kesey.
Vedremo opere di registi come Peter Stein, Alessandro Gassmann, Giorgio Gallione, Marco Lorenzi, Emilio Russo, Lamberto Lambertini, Rosario Lisma, Alessio Pizzech, Marcello Cotugno, Enrico Maria La Manna, Giancarlo Nicoletti, Simone Toni, Andrea Renzi.
Tra gli attori come nomi d’obbligo ricordiamo Giampiero Ingrassia, Daniele Russo, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Francesca Inaudi, Giovanni Scifoni, Peppe Barra, gli Oblivion, Maddalena Crippa, Alessandro Averone, Enzo Iacchetti, Vittoria Belvedere, Danilo Nigrelli, Irene Ivaldi, Gioele Dix, Cochi Ponzoni, Matteo Taranto, Milva Mirigliano, Giorgio Colangeli, Mariano Rigillo, Nello Mascia, Andrea Renzi, Giammarco Tognazzi, Renato Marchetti, Fausto Sciarappa.
17 titoli che saranno in scena da 1 a 2 a 3 settimane.
È possibile che avremo altri due titoli entro due settimane.
La stagione aprirà il 27 settembre con IMMACOLATA CONCEZIONE rappresentato da una giovane compagnia Vucciria Teatro che sta raccogliendo grandi consensi.
Ci mostra un microcosmo siciliano, dentro la stanza di un bordello, nel 1940 alla vigilia della guerra, una ragazzina vergine che incanta i suoi clienti rimanendo tale.
In ottobre grande attesa per DOCTOR FAUST- e la ricerca dell’eterna giovinezza, sul mito del Faust di Goethe, Stefano Reali rielabora e realizza un nuovo testo scritto per esaltare le qualità del grande mattatore Giampiero Ingrassia, pronto per eseguire due ruoli contrapposti: Faust e Mefistofele. Un testo “rock” ove sono composte alcune canzoni scritte per questo progetto dallo stesso Reali.
Segue lo storico testo di Gaber / Luporini FAR FINTA DI ESSERE SANI.
Monologhi e canzoni per riscoprire quel percorso narrativo con cui Gaber e Luporini nel 1973 affrontavano i temi universali del disagio sociale e generazionale, puntando l’attenzione sull’essere schizoide dell’uomo contemporaneo.
Sul palcoscenico Andrea Mirò, artista eclettica come pochissimi altri in Italia, polistrumentista, autrice, cantante e direttore d’orchestra e Enrico Ballardini, attore, musicista e cantautore. Le musiche sono arrangiate dalla travolgente band Musica da Ripostiglio.
Nel mese di novembre il capolavoro cinematografico di Forman interpretato da Jack Nicholson QUALCUNO VOLÓ SUL NIDO DEL CUCULO, adattato per il teatro da Maurizio De Giovanni, diretto da Alessandro Gassmann e interpretato da Daniele Russo e altri 11 attori.
Una metafora sul rapporto tra individuo e potere costituito, sui meccanismi repressivi della società, sulla manipolazione. Un inno alla libertà. E’ ambientato in un Ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa nel 1982.
Facendo un salto temporale, troviamo dal 31 gennaio IL COMPLEANNO di Pinter, diretto da Peter Stein, con Maddalena Crippa ed Alessandro Averone.
Pinter nei suoi primi lavori inquadrati nel cosiddetto “Teatro dell’Assurdo”, spinge il pubblico ad entrare nelle stanze chiuse dell’oppressione. Dalle nostre colpe possono nascere demoni che esplodono in noi stessi, trasformandoci in una bestia che poi ci tormenterà portandoci alla distruzione. C’è un prezzo da pagare per le cattive azioni e il tempo presenta il conto.
Altro salto, dal 28 febbraio debutta FESTEN – Il gioco della verità diretto da Marco Lorenzi, con Danilo Nigrelli e Irene Ivaldi e una compagnia di 7 attori. Un testo che pone una domanda al pubblico: “Quale è il rapporto con la Verità, con il Potere, con l’ordine costituito? Cosa ci impedisce di uscire da una comoda finzione? Ogni uomo è un abisso e guardarci dentro può lasciarci interdetti.
Torniamo a metà novembre con un classico molto amato: A CHE SERVONO QUESTI QUATTRINI, diretto da Andrea Renzi, con Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Luciano Saltarelli, Chiara Baffi, Fabrizio La Marca.
La vicenda ruota intorno al Marchese Parascandolo detto il Professore che per dimostrare le sue teorie socratiche, bizzarre e controcorrente, ordisce un piano comicamente paradossale che svela l’inutilità del possesso del denaro.
Il mese di dicembre presenta una nuova produzione con Francesca Inaudi e Giovanni Scifoni in BEGINNING – L’amore che non ti aspetti, diretti da Simone Toni.
Un testo semplicemente bellissimo. Scena fissa. Un lento avvicinamento tra due mondi distanti. Un inno all’amore vero.
Per le feste di gennaio un capolavoro del teatro napoletano LA CANTATA DEI PASTORI con il mitico Peppe Barra che indosserà la maschera di Razzullo, pulcinellesco scrivano, mentre i panni di Sarchiapone li indosserà Lalla Esposito un’autrice, cantante di elevatissima qualità. Diretti da Lamberto lambertini, celebrano la più bella fiaba dell’uomo: la nascita del figlio di Dio.
Seguono i travolgenti Oblivion diretti da Giorgio Gallione in OBLIVION RHAPSODY. In stile Oblivion ascolteremo il racconto di 50 anni della storia del Rock tra parodie e sberleffi.
A San Valentino debutta la commedia brillante di Peter Quilter scritta durante il Covid BLOCCATI DALLA NEVE con Enzo Iacchetti e Vittoria Belvedere diretti da Enrico Maria La Manna.
Un testo che tratta il tema dell’isolamento e della convivenza in una situazione limite.
Dal 7 marzo LA CORSA DIETRO IL VENTO, un lavoro davvero talentuoso di Gioele Dix che compone un mosaico di personaggi e vicende umane tratte dai racconti dal grande Dino Buzzati.
E vento chiama vento!
Alessio Pizzech dirige Cochi Ponzoni e Matteo Taranto in LE FERITE DEL VENTO di Juan Carlos Rubio, con le musiche di Paolo Coletta.
Il tema tratta quanto ci sia di segreto nelle vite degli altri e quanto sia indispensabile sospendere il giudizio sugli altri perchè siamo misteri avvolti dalla contraddizione.
Dal 21 marzo, primo giorno di primavera, debutta IL GIARDINO DEI CILIEGI con Milva Marigliano Dalilas Reas, Eleonora Giovanardi, Tano Mongelli, Rosario Lisma, Giovanni Franzoni, diretto da Rosario Lisma, che analizza i cambiamenti sociali e politici della Russia di metà 800.
Una riflessione sull’incapacità di vivere degli esseri umani.
Dal 11 aprile un nuovo progetto di Giancarlo Nicoletti che dirige I DUE PAPI di McCarten.
Il testo, vivace e incalzante, rivela la storia di un’amicizia particolare. Parla di potere, difficoltà del vivere, etica, uomo e Dio; il tutto lasciato nelle mani due grandi come Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo, con con la partecipazione di Anna Teresa Rossini e con Ira Fronten e Alessandro Giova
THE RED LION diretto da Marcello Cotugno, con Nello Mascia, Andrea Renzi e Lorenzo Scalzo, analizza il mondo del calcio dilettantistico. Perdita dei valori, lealtà e appartenenza. Il tutto avviene in uno spogliatoio dove si svolge l’intero spettacolo.
Chiude la stagione Il progetto L’ONESTO FANTASMA che celebra la figura di Bruno Armando, un bravissimo attore scomparso prematuramente. Edoardo Erba e la compagnia storica di Bruno, Gianmarco Tognazzi, Renato Marchetti e Fausto Sciarappa, con uno stratagemma fanno tornare Bruno in scena.
Durante la stagione avremo uno spazio per la Danza Contemporanea e il genere Stand Up.
La Danza ha una presenza importante nel “Centro” che ospita e collabora con alcune realtà molto qualificate tra le quali quelle dirette da Alessia Gatta e Laura Tili.
Lo Stand up è uno strumento che avvicina al teatro i giovani e nella passata stagione abbiamo avuto diversi riscontri positivi in tal senso.
Ancora si conferma ampio spazio al Progetto Scuole, ideato e diretto da Livia Clementi, già rappresentante del Premio Scenario, oramai da 16 anni. A tal proposito mi auguro che l’attuale Giunta Capitolina possa rimediare alla madornale svista della precedente Giunta che impedì l’uso dei Bus per il trasporto degli studenti dentro le mura.
Mi congratulo con l’Associazione U.T.R. – Unione teatri di Roma – condotta da Felice della Corte che da Marzo 2020 si è prodigata con grande efficienza per supportare tutto il teatro romano con varie iniziative tra le quali il Vivi Cinema e Teatro che ha permesso di riavvicinare il pubblico dei giovani e dei meno abbienti.
Altra menzione all’infaticabile Rossella Marchi che insieme a Lorenzo Gioielli già direttore artistico della Stap Brancaccio, da dieci anni conducono con grande professionalità la scuola di formazione per attore, regista, autore presso lo Spazio Diamante, lo Spazio Impero, il Teatro Brancaccio.
A tal proposito il “Centro” porterà in scena al Festival del Sacro ad Ascoli e in stagione allo Spazio Diamante in ottobre il progetto MATRIOSKA diretto da Giampiero Rappa, fatto dalla Compagnia formatasi all’interno della Stap. Questo dà il via ad un nuovo trend che valorizza gli esordienti.
Nella nuova stagione introdurremo delle Card per gli Under 18 e Under 26 che daranno la possibilità di visitare tutti i teatri del Centro ad un prezzo contenuto se, si dedicheranno a scrivere dello spettacolo visto. Potranno altresì seguire, anche online, brevi corsi per la comprensione degli spettacoli indicati.
Chiudo ringraziando tutti i nostri dipendenti collaboratori a qualsiasi titolo e in particolare i “resistenti” storici che compongono la squadra che ha contribuito e contribuirà insieme ai giovani entrati di recente, a dare continuità alla vita di questa realtà, oggi Centro di produzione.
Questa stagione sarà dedicata alla nostra indimenticabile Silvia.
Buon teatro a tutti.
Alessandro Longobardi
27 settembre – 2 ottobre 2022Federica Carruba Toscano | Alessandro Lui | Enrico Sortino
Joele Anastasi | Ivano Picciallo
IMMACOLATA CONCEZIONEda un’idea di Federica Carruba Toscano
drammaturgia e regia Joele Anastasi
uno spettacolo di Vucciria Teatro
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
4 – 16 ottobre 2022
Giampiero Ingrassia
e cast da definire
DOCTOR FAUST
e la ricerca dell’eterna giovinezza
musiche originali di Stefano Reali
scritto e diretto da Stefano Reali
produzione Nicola Canonico per Good Mood
18 – 30 ottobre 2022
Andrea Mirò| Enrico Ballardini e Musica da Rispostiglio
FAR FINTA DI ESSERE SANIdi Giorgio Gaber e Sandro Luporini
costumi Pamela Aicardi | luci Andrea Violato
adattamento e regia Emilio Russo
produzione Viola Produzioni e TieffeTeatro Milano
in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber
1 – 13 novembre 2022
Daniele Russo
e altri 11 attori
QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCULO
di Dale Wasserman
dall’omonimo romanzo di Ken Kesey
traduzione Giovanni Lombardo Radice | adattamento Maurizio de Giovanni
scene Gianluca Amodio | costumi Chiara Aversano
disegno luci Marco Palmieri | musiche originali Pivio & Aldo De Scalzi
videografie Marco Schiavoni
uno spettacolo di Alessandro Gassmann
produzione Fondazione Teatro di Napoli | Teatro Biondo Palermo
15 novembre – 4 dicembre 2022
Giovanni Esposito | Valerio Santoro | Luciano Saltarelli
Chiara Baffi | Fabrizio La Marca
A CHE SERVONO QUESTI QUATTRINI
di Armando Curcio
scene Luigi Ferrigno | costumi Ortensia De Francesco | luci Antonio Molinaro
regia di Andrea Renzi
coproduzione La Pirandelliana e Teatro di Napoli–Teatro Nazionale
6 – 30 dicembre 2022
Francesca Inaudi | Giovanni Scifoni
BEGINNING
L’amore che non ti aspetti
di David Eldridge
regia Simone Toni
produzione OTI – Officine del Teatro italiano
3 – 15 gennaio 2023
Peppe Barra
LA CANTATA DEI PASTORI
nuovissima edizione
con LALLA ESPOSITO
musiche Giorgio Mellone | scene Carlo De Marino
costumi Annalisa Giacci | disegno luci Francesco Adinolfi
regia di Lamberto Lambertini
produzione Ag Spettacoli e Tradizione e Turismo
17 – 29 gennaio 2023
OBLIVION
Graziana Borciani | Davide Calabrese| Francesca Folloni
Lorenzo Scuda | Fabio Vagnarelli
OBLIVION RHAPSODYuno spettacolo di Oblivion
scene Lorenza Gioberti | costumi Elisabetta Menziani | luci Aldo Mantovani
regia Giorgio Gallione
produzione Agidi
31 gennaio – 12 febbraio 2023
Maddalena Crippa |Alessandro Averone |Gianluigi FogacciFernando Maraghini | Alessandro Sanpaoli | Emilia Scatigno
IL COMPLEANNO
(The birthday party)di Harold Pinter
scene Ferdinand Woegerbauer | costumi Anna Maria Heinreich
regia Peter Stein
produzione Viola Produzioni | Tieffeteatro Milano
14 – 26 febbraio 2023
Enzo Iacchetti |Vittoria Belvedere
BLOCCATI DALLA NEVE
traduzione e adattamento Enrico Maria Lamanna e Marioletta Bideri
scene Fabiana di Marco | Costumi Teresa Acone
musiche originali Adriano Pennino | Disegno luci Marco Macrin
regia di Enrico Maria Lamanna
una produzione Marioletta Bideri per Bis Tremila
28 febbraio – 5 marzo 2023
Danilo Nigrelli|Irene Ivaldi
FESTEN
Il gioco della verità
di Thomas Vinterberg, Mogens Rukov & BO Hr. Hansen
adattamento per il teatro di David Eldridge
traduzione e adattamento di Lorenzo De Iacovo e Marco Lorenzi
con (in ordine alfabetico)
Roberta Calia | Yuri D’Agostino | Elio D’Alessandro | Roberta Lanave
Barbara Mazzi | Raffaele Musella | Angelo Tronca
assistente alla regia Noemi Grasso | dramaturg Anne Hirth
visual concept e video Eleonora Diana | costumi Alessio Rosati
sound designer Giorgio Tedesco | luci Link-Boy (Eleonora Diana & Giorgio Tedesco)
consulente musicale e vocal coach Bruno De Franceschi
regia Marco Lorenzi
una produzione Elsinor TPE – Teatro Piemonte Europa
Elsinor Centro di Produzione Teatrale | Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia
Solares Fondazione delle Arti
in collaborazione con Il mulino di Amleto
7 – 12 marzo 2023
Gioele Dix
LA CORSA DIETRO IL VENTO
Dino Buzzati o l’incanto del mondo
e con Valentina Cardinali
scene Angelo Lodi | musiche Savino Cesario
costumi Marina Malavasi e Gentucca Bini | disegno luci Carlo Signorini
drammaturgia e regia Gioele Dix
produzione Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con Giovit
distribuzione Retropalco srl
14 – 19 marzo 2023
Cochi Ponzoni | Matteo Taranto
LE FERITE DEL VENTO
di Juan Carlos Rubio
scene Alessandro Chiti | costumi Carla Ricotti
musiche Paolo Coletta | luci Michele Lavagna
regia Alessio Pizzech
produzione Società per attori, Teatro Civico La Spezia
21 marzo – 6 aprile 2023
Milvia Marigliano | Dalilas Reas | Eleonora Giovanardi
Tano Mongelli | Rosario Lisma | Giovanni Franzoni
IL GIARDINO DEI CILIEGIdi Anton Cechov
scene Dario Gessati | costumi Valeria Donata Bettella | luci Luigi Biondi
regia di Rosario Lisma
una produzione Viola Produzioni – TieffeTeatro Milano – Teatro Stabile di Genova
11 – 23 aprile 2023
Giorgio Colangeli | Mariano Rigillo
I DUE PAPI
di Anthony McCarten
traduzione Edoardo Erba
con la partecipazione di Anna Teresa Rossini
e con Ira Fronten e Alessandro Giova
regia Giancarlo Nicolettiscene Alessandro Chiti | costumi Vincenzo Napolitano
una produzione Altra Scena & I due della città del sole
su licenza di Muse of Fire Production Ltd
in collaborazione con Festival Teatrale di Borgio Verezzi
25 – 30 aprile 2023
Nello Mascia | Andrea Renzi
Lorenzo Scalzo
THE RED LION
di Patrick Marber
traduzione Marco Casazza | adattamento Andrej Longo
scene Luigi Ferrigno | costumi Anna Verde
luci Pasquale Mari | colonna sonora Marcello Cotugno
regia Marcello Cotugno
una coproduzione La Pirandelliana | Teatri Uniti
2 – 7 maggio 2023
Gianmarco Tognazzi
Renato Marchetti | Fausto Sciarappa
e con la partecipazione in video di Bruno Armando
L’ONESTO FANTASMA
drammaturgia e regia Edoardo Erba
una produzione Altra Scena
SALA UMBERTO Via della Mercede, 50, 00187 Roma
prenotazioni@salaumberto.com | promozioni@salaumberto.com | www.salaumberto.com
Comunicato Stampa
STAP BRANCACCIO
Accademia di recitazione, drammaturgia e regia
Diretta da Lorenzo Gioielli
Anno accademico 2022/2023
L’ Accademia Professionale STAP BRANCACCIO giunge al suo decimo anno di attività.
La Stap Brancaccio Accademia di recitazione, drammaturgia e regia nasce da un’idea del direttore artistico del Teatro Brancaccio e della Sala Umberto, Alessandro Longobardi, da sempre convinto dell’importanza della formazione dei giovani attori. Lorenzo Gioielli, attore, drammaturgo e regista romano, a cui è affidata la direzione artistica dell’Accademia e Rossella Marchi, organizzatrice teatrale e direttrice organizzativa della scuola, accolgono la sfida attraverso un nuovo sistema didattico che, unitamente a nozioni e pratiche drammaturgiche e registiche, ha l’obiettivo di formare attrici e attori completi, flessibili e autosufficienti, con particolare attenzione al lavoro di gruppo che esalti le qualità dei singoli. A questo scopo rilanciano ogni anno l’assetto interno dell’Accademia arricchendola di nuovi docenti e nuove collaborazioni. Inoltre, accanto al normale svolgimento del programma didattico, l’Accademia offre agli Allievi workshop e incontri formativi con personalità del panorama teatrale nazionale e internazionale come Elio De Capitani, Familie Floz, Michele Santeramo, Vinicio Marchioni, Quiet Ensemble, Luca Ricci, Biagio Caravano, Alessia Gatta, Gianfranco Berardi, Carrozzeria Orfeo, Piccola Compagnia Dammacco e molti altri.
Inoltre, grazie alla precisa volontà di Alessandro Longobardi di unire il lavoro formativo all’attività pratica sul palco, Lorenzo Gioielli ha ideato il format “I classici del secolo futuro” una rassegna di spettacoli prodotti dalla Sala Umberto che si basa su un percorso di riscrittura contemporanea di autori classici del teatro che ha registrato il tutto esaurito nelle repliche in cartellone e ha raccolto un ottimo consenso di critica. Gli spettacoli sono interamente scritti e interpretati dagli allievi del terzo anno dell’Accademia Professionale Stap Brancaccio provocati e sostenuti dai docenti e dalle molte esperienze creative vissute nel triennio.
Nell’arco dei sei anni di programmazione, i Classici del secolo futuro si sono giovati della collaborazione di artisti quali Frosini/Timpano, Bartolini/Baronio, Marco Carniti, Fabrizio Pallara, Milena Mancini.
L’accademia Professionale Stap Brancaccio accoglie diciotto allievi l’anno, ha una durata triennale ed è rivolta a ragazze e ragazzi dai 18 ai 26 anni e persegue lo scopo di formare artisti utilizzando gli insegnamenti delle tre arti fondamentali del teatro: recitazione, drammaturgiae regia in una fusione senza soluzione di continuità. L’allievo viene condotto a farsi strumento e autore dell’evento teatrale: dalla lettura di un testo, alla sua interpretazione attraverso le fondamentali tecniche di recitazione e regia, comprendendo e anche creando strutture drammaturgiche e testi originali. Alla fine dell’anno ogni classe mette in scena non un saggio ma uno vero e proprio spettacolo scritto ed interpretato dagli allievi stessi.
L’Accademia ha sede presso lo Spazio Impero, bellissimo edificio tra il Pigneto e Torpignattara, che mette a disposizione le sue ampie sale finemente rifinite per le attività di formazione dell’Accademia.
L’Accademia Stap Brancaccio è un Ente di Formazione autorizzato e al compimento del percorso triennale rilascia l’attestato di qualifica professionale di attore riconosciuto dalla Regione Lazio.
I NOSTRI DOCENTI
LORENZO GIOIELLI – Direttore Artistico, docente di recitazione
ALBERTO BELLANDI – Docente di movimento scenico
ANNALISA CANFORA – Docente di dizione e uso della voce
MARCO CAVALCOLI – Docente di recitazione
VRIGINIA FRANCHI – Docente di regia
VALERIO MALORNI – Recitazione
ANDREA POCOSGNICH– Docente di storia del teatro
DANIELE PRATO – Docente di drammaturgia
GIAMPIERO RAPPA – Docente di recitazione e drammaturgia
DINO SCUDERI – Canto
ALESSIA GATTA – Danza
EMANUELA REA – Organizzazione
LUCA RICCI – Progettazione eventi culturali
BARTOLINI/BARONIO – Recitazione e drammaturgia
STAP BRANCACCIO
Via Mecenate, 2 00185 Roma
Tel 06 87671757 – 340 6716474
E- mail: stap@teatrobrancaccio.it
Site: www.teatrobrancaccio.it
BANDO DI AMMISSIONE ALLE PROVE DI SELEZIONE
ANNO ACCADEMICO 2022/2023
Possono partecipare alla selezione le ragazze e i ragazzi maggiorenni dai 18 ai 26 anni in possesso di diploma di scuola secondaria superiore. Nel caso di cittadini stranieri è necessaria una perfetta padronanza dell’italiano scritto e parlato.
Le iscrizioni per le selezioni potranno essere inviate all’indirizzo mail stap@teatrobrancaccio.it da lunedì 11 aprile 2022. La direzione invierà mail di risposta per confermare la corretta ricezione.
La selezione prevede uno stage gratuito di 5 giorni, dal 13 al 17 giugno 2022, durante il quale il corpo docente potrà verificare le competenze in possesso del candidato e il candidato potrà conoscere e lavorare con i docenti e comprendere meglio le materie e il percorso formativo proposto nel triennio. L’ultimo giorno di stage il candidato dovrà sostenere un’audizione portando un monologo o una poesia a sua scelta.
Esclusivamente per gli allievi provenienti dai corsi propedeutici (over 17) della Stap Brancaccio, lo stage dal 13 al 16 giugno è facoltativo. Rimane obbligatoria l’audizione in cui il/la candidato/a dovrà portare un monologo e un dialogo a memoria a scelta. Il/la candidato/a dovrà presentarsi con un partner (non è obbligatorio che il partner abbia la memoria della propria parte che dovrà portare anche solo in lettura).
Il lunedì successivo verrà reso noto il risultato relativo alla propria ammissione al triennio.
Lo stage e l’audizione si terranno presso la sede dell’Accademia a Roma in Via di Acqua Bullicante 133.
I candidati selezionati dovranno obbligatoriamente presentarsi nel giorno e nell’ora di convocazione e partecipare a tutti i giorni di stage e all’audizione.
Tutte le informazioni relative all’Accademia Stap Brancaccio possono essere reperite sul sito www.stapbrancaccio.com
L’inizio delle lezioni è previsto per il 3 novembre 2022.
L’Accademia, alla fine del triennio, rilascia l’attestato di qualifica professionale di attore legalmente riconosciuto (ai sensi della L. R. 23/92 e L. 845/78).
Comunicato Stampa
STAP BRANCACCIO Scuola di Teatro e Arti Performative
STAP BRANCACCIO Scuola di Teatro e Arti Performative è un centro artistico poliedrico aperto a tutti e ha l’obiettivo di fornire gli strumenti propedeutici per accedere alla formazione professionale e accademica oppure, semplicemente, per utilizzare la recitazione come strumento di espressione e sviluppo della propria creatività.
La Stap Brancaccio propone corsi di teatro per bambini, ragazzi e adulti sia pomeridiani che serali con frequenza settimanale, per chi ha voglia di sperimentare la recitazione e seguire un percorso creativo divertente e stimolante. Accanto ai corsi di recitazione per tutte le fasce d’età, la Stap Brancaccio offre corsi di recitazione in inglese, corsi per over 65 e il corso di public speaking, esperienze che hanno arricchito l’offerta formativa della scuola e che stanno dando grandi soddisfazioni anno dopo anno.
La Stap Brancaccio Scuola di Teatro e Arti Performative è anche un centro di formazione per bambini e ragazzi. Abbiamo sempre ritenuto la recitazione uno strumento eccezionale per accompagnare il bambino e il ragazzo nel suo percorso di crescita e aiutarlo, fin da piccolo, a scoprire e sviluppare la sua parte creativa. Con questo intento organizziamo corsi per bambini e ragazzi, partendo dai 5 anni d’età, che rispecchiano e toccano molti linguaggi artistici, dalla musica al teatro fino alla commistione tra i generi. La Stap Brancaccio propone corsi di recitazione sia in italiano che in inglese. Ogni bambino e ragazzo potrà quindi seguire la propria inclinazione e scoprire il suo talento in un piacevole cammino che porterà con sé.
La Stap Brancaccio ha grande cura nella scelta dei docenti: i nostri insegnanti infatti sono selezionati tra i migliori sul panorama romano e non solo. I docenti che lavorano con i bambini e con gli adolescenti sono valutati accuratamente in base alla loro grande esperienza e preparazione pedagogica che è sempre specifica per le fasce d’età con cui lavorano.
I corsi della Stap Brancaccio oltre a tenersi presso le nostre sedi, la Sala Umberto e il Teatro Brancaccio, da anni opera anche presso il Centro Culturale Spazio Impero, magnifica realtà in zona Prenestina già sede dell’Accademia professionale e che è diventata un polo di formazione per il territorio e che offre tutti i corsi già presenti nelle altre sedi.
I corsi della Stap Brancaccio hanno frequenza mono-settimanale da ottobre a giugno e prevedono uno spettacolo/saggio di fine anno.
Continua anche l’esperienza di “Esta(r)te” il campus teatrale estivo rivolto ai bambini dai 6 ai 10 anni che si tiene nelle ultime tre settimane di giugno dalle ore 8.30 alle ore 16.30. Uno spazio bellissimo nei giardini del teatro Brancaccio per vivere giornate divertenti e formative con un team di docenti di recitazione di grande esperienza.
Quest’anno grande successo hanno avuto anche le proposte di workshop per ragazzi 11-13 anni e 14–17 anni, un programma a settimane, tutte frequentabili singolarmente, in cui gli allievi possono scegliere quale argomento approfondire, cosa sentono più vicino e su cosa vogliono lavorare. Ci è sembrato importante proporre diverse soluzioni per abituare gli allievi a scegliere, ad interrogarsi sul proprio percorso e, quindi, sulla propria unicità. E, nella logica che da sempre motiva le attività culturali del Teatro Brancaccio in cui il centro deve essere sempre di sostegno alla periferia, “Esta(r)te” per il quarto anno consecutivo si sposterà nel vivace quartiere di Torpignattara arricchendo ulteriormente la sua proposta formativa: saranno infatti sei le classi suddivise per fasce d’età e includeranno una classe di ragazzi dagli 11 ai 13 anni di recitazione in inglese con docente madrelingua e una classe di ragazzi dai 14 ai 18 anni che si cimenteranno nel lavoro su un classico e nella messa in scena di uno studio. Le attività si svolgeranno nelle prime due settimane di settembre presso il Centro Culturale Spazio Impero: un polo di attività culturali e artistiche nel cuore di un’eterogenea umanità.
Comunicato Stampa
TEATRO RAGAZZI SALA UMBERTO
direzione artistica Livia Clementi
Stagione Teatrale 2202/2023
Dopo due anni di fermo non solo lavorativo ma soprattutto culturale e formativo la Sala Umberto riprende, per la Stagione Teatrale 2022-2023, la programmazione di Teatro Ragazzi con spettacoli indirizzati a studenti e docenti della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I e II grado.
Una rassegna, iniziata nel 2004, che affronta attraverso il linguaggio teatrale, musicale, della danza e video, temi che possano arricchire la crescita culturale e umana e valorizzando il ruolo formativo ed educativo del teatro, visto come luogo di incontro e confronto.Un ricco cartellone di spettacoli, messi in scena da compagnie riconosciute a livello nazionale, che oltre a promuovere e diffondere la cultura e l’arte sono momento di riflessione, critica e partecipazione attiva da parte del pubblico, di riscontro e sensibilizzazione delle tematiche vicine ai giovani d’oggi.
La programmazione ed è differenziata in base alle diverse fasce di età e ai linguaggi, grazie anche ad un continuo e proficuo confronto con docenti e dirigenti scolastici.
Vengono proposti/messi in scena classici grandi classici della letteratura italiana, inglese e latina, drammatizzati in chiave moderna con un linguaggio più vicino ai giovani, permettendo loro di appassionarsi al teatro come mezzo di approfondimento dei grandi autori; testi contemporanei come occasione unica per conoscere e approfondire da diversi punti di vista temi che investono trasversalmente la nostra società: legalità, bullismo e cyber bullismo, dipendenze, immigrazione, inclusione, famiglia, adolescenza, identità di genere.
Per i più piccoli le fiabe diventano metafora del viaggio di crescita, accettazione di sé e dell’altro, rispecchiano lo sguardo dei bambini sul mondo, svelando le loro emozioni.
La Sala Umberto inoltre è il punto di riferimento per il mondo didattico del teatro in lingua per le scuole di ogni ordine e grado, con un’offerta artistica di classici della letteratura, commedie musicali contemporanee, storytelling in inglese, spagnolo e francese, realizzati da attori professionisti madrelingua e modellati su diversi livelli di comprensione degli studenti.
La visione di ogni spettacolo è supportata da materiale didattico e da un percorso interdisciplinare, di approfondimento sulle chiavi di lettura e i collegamenti tra i temi trattati nello spettacolo e la programmazione didattica. Al termine di ogni rappresentazione il pubblico viene coinvolto in incontri/dibattiti con la compagnia e con personaggi della cultura, della politica, della magistratura e del giornalismo, attraverso iniziative trasversali che vedono la collaborazione dell’Associazione Antonino Caponnetto, dell’Associazione Italiana Editori – Più Libri Più liberi.
Vengono organizzati workshop e laboratori propedeutici presso le scuole, che permettono di sviluppare e approfondire collegamenti interdisciplinari tra i temi suggeriti dallo spettacolo e la programmazione didattica, oltre che concorsi tramite i quali gli studenti sono chiamati a partecipare attivamente su progetti formativi legati a tematiche culturali, civili e sociali.
La programmazione di Teatro Ragazzi ha la collaborazione del MIUR – Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio (grazie al Protocollo d’Intesa n.32357 del 17 Agosto 2018) e vede ogni anno la partecipazione di oltre 15.000 studenti e docenti degli istituti di Roma e provincia, Lazio, Abbruzzo.
La Sala Umberto è socio di Assitej Italia, sezione italiana dell’associazione mondiale che raggruppa artisti e compagnie teatrali che si dedicano professionalmente alla creazione di un teatro per il pubblico giovane e promuove la qualità e il significato culturale del teatro per l’infanzia e la gioventù, attraverso nuove progettualità nazionali e internazionali.
E’ nella giuria del premio “Eolo Awards” per il Teatro ragazzi.
La sala Umberto è inoltre socio di Premio Scenario, l’associazione nazionale che attraverso il Premio scenario e il Premio Scenario Infanzia si pone come osservatorio per incentivare nuove idee, progetti e visioni per un teatro rivolto ai nuovi spettatori
Opera in ambito della formazione dal 2013 collaborando stabilmente con l’Associazione Teatrale Culturale Saltimbanco, tramite la quale promuove presso le proprie strutture corsi di recitazione teatrale anche in lingua inglese, di canto, movimento scenico, di public speaking e video-making per bambini, ragazzi e adulti.
Organizza stage di perfezionamento per attori, danzatori e cantanti e stage che aiutino ad acquisire gli strumenti per passare dallo studio della recitazione al mondo del lavoro nel settore dello spettacolo.
E’ infine promotore di seminari di aggiornamento indirizzati ai docenti, sull’importanza e l’uso del teatro nell’apprendimento della lingua straniera.
Livia Clementi
SALA UMBERTO – Ufficio Promozione Scuole
Tel. 06 80687234 | cell. 377 5515549
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