E’ stato bellissimo finalmente incontrarsi dal vivo con Antonella, dopo mesi di messaggi su Facebook. Nonostante gestiamo pagine diverse dedicate sempre al nostro musical preferito, c’è stato un gemellaggio molto forte, spontaneo e ci siamo trovati benissimo insieme. Anche questo indica la maturità delle persone ed è l’effetto della magia di questo musical.

Che dire? E’ stato tutto così naturale, tutto così tranquillamente normale. Gianluca è una persona splendida (non avevo dubbi) e molto umile.

E’ stato così felice di vederci tutti lì, ha dedicato un po’ di tempo a tutti, ha fatto foto con noi, ha firmato autografi e ha parlato con tutti, interessandosi lui alle nostre vite. Poi ha guardato con molta attenzione il video di auguri che è stato montato con il materiale inviato dai fan; è stato molto contento e grato. Ogni tanto vedevi quel sorriso nascergli sul viso, ogni tanto si guardava intorno per ringraziare personalmente le persone presenti.

Essendoci trovati molto prima dell’inizio dello spettacolo al teatro, ho poi avuto modo di vedere e salutare tutti gli artisti, attori/attrici e ballerini/e! Tutto con molta tranquillità, con spontaneità, senza urli, strepiti, e strappamento di capelli (a differenza di ciò che è avvenuto durante il reprise: uno spettacolo ignobile!).

Siamo rimasti tutti contenti dei grandi sorrisi che si sono stampati sui visi di ogni artista nel vederci anche lì a Napoli, consapevoli anche del “sacrificio” che può comportare una trasferta, ma lusingati di essere così amati.

Io ho avuto, tra le varie, la grande soddisfazione di poter parlare un po’ con Barbara Cola che è stata gentilissima, di aver ricevuto un grande, caloroso e sincero abbraccio da Gio Tortorelli, l’urlo di gioia di Silvia nel trovarmi anche lì e un grande, ma grande sorriso e un grande abbraccio da Paola Bonazzi.

Sono queste le cose che mi riempiono il cuore e che mi ripagano dell’impegno che metto nel seguirli.

Tutto con grande tranquillità, spontaneità e gratitudine reciproca.

Lo spettacolo è stato grandioso come sempre. Quando poi è finito, ci siamo ritrovati fuori dal teatro con tutto il cast che attendeva i taxi per andare chi in albergo chi al ristorante. Erano tutti lì fuori, tranquilli, senza gente invadente che potesse dar loro fastidio.

Noi eravamo lì in mezzo a loro ed erano loro che si avvicinavano a noi per scambiare due parole. Si è svolto tutto con grande spontaneità e naturalezza.
Insomma, una trasferta grandiosa!