Romeo e Giulietta, Ama e cambia il mondo – Belli e brutti
Vi siete mai chiesti, come me, il significato di questo pezzo all’interno dell’Opera?
Io ci ho pensato un po’.
Questo è sicuramente un pezzo simpatico, allegro, frizzante.
Nel recitato, lo scambio di battute tra la Nutrice, Mercuzio e i Montecchi è divertente, leggero, dissacrante.
La nutrice viene presa in giro per la sua procacità, per la sensualità e la malizia che derivano dal suo ruolo di svezzatrice legato al pensiero delle mammelle.
Poi, cos’altro c’è?
La Nutrice, Mercuzio e i Montecchi rappresentano qui il volgo, il popolo, il giudizio della gente (“Ride la città, proprio non ci sta, a un amore che non ha regole, la città fa già così: ah ah ah!), ma anche la voce dell’esperienza, di chi ne ha viste tante e sa come andrà a finire (“Ride la città, si piangerà, e lei riderà, com’è facile per gli stupidi non vedere più, non sentire più”).
Un primo avvertimento, magari un po’ velato da un inizio comico e da un prosieguo ironico (“com’è comica, sembra un salice…”).
Poi arriva il messaggio, tra le risate e la spensieratezza: tutti noi , belli e brutti, anche se spavaldi e magari coraggiosi, non siamo eroi, la vita non fa sconti mai, non puoi fermare il destino, sia tu un Montecchi o un Capuleti (“che siam di qua o siam di là”).
Le cose non vanno sempre come vuoi, vogliamo ciò che non possediamo, siamo quello che non diciamo. Ridiamo di quei due, ma è l’invidia a farci parlare, che brucia in noi, perché sappiamo che loro hanno il coraggio di andare oltre alle convenzioni, oltre alle stupide leggi della città, di cedere con tutti se stessi all’amore l’uno per l’altra e difenderlo strenuamente.
Poi, di nuovo, il tono si fa leggero, la Nutrice zittisce i ragazzi e Mercuzio la invita a divertirsi un po’.
Ormai il messaggio è stato annunciato e viene ribadito: belli e brutti, per quanto sfrontati, non siamo eroi, ridiamo di quei due, ma in realtà siamo invidiosi perché loro sono i veri eroi che, con il loro amore, vanno oltre ogni barriera pur di stare insieme.
Non siamo eroi..l’invidia brucia in noi!
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