Tutti pazzi tranne i matti

Teatro Abarico

20 aprile 2018

Settimana scorsa è andato in scena al Teatro Abarico, registrando tre date sold out, il demenziale spettacolo Tutti pazzi tranne i matti, con la regia di Claudio Insegno.

Tratto dall’originalissima opera di Neil Simon, Fools, a sua volta ispirata ad un racconto popolare russo ambientato alla fine dell’800, lo spettacolo racconta di un villaggio lontano, sperduto nella steppa russa, Kulyenchikev, i cui abitanti conducono una vita semplice priva di intelligenza a causa di un’antica maledizione che li costringe in uno stato di esistenza al di fuori di ogni ragionamento sensato. La maledizione potrà essere spezzata solo quando uno Yousekevich sposerà una Zubritsky.

Nel villaggio arriva  Leon Tolchinsk, il nuovo insegnante che dovrà occuparsi dell’educazione della giovane e bella Sophia Zubritsky, condannata alla stupidità come tutti gli altri abitanti del paese. Innamorandosi a prima vista della giovane, Leon farà di tutto per spezzare la maledizione.

Leon sembra essere l’unica persona intelligente del villaggio, a parte quello che diventerà il suo rivale il conte Gregor Yousekevitc, ma dovrà fare i conti con la mentalità disarmante degli abitanti del villaggio.

Tutti i pazzi tranne i matti è una commedia divertentissima, delirante e spiazzante che non solo fa ridere per le situazioni surreali che vengono presentate, ma anche pone considerazioni su chi e cosa possa definirsi normale e sull’ignoranza come possibile scudo dall’infelicità, e gioca in maniera incredibile con il linguaggio e il nonsense, ricordando certe speculazioni di  filosofia del linguaggio del primo ‘900.

La potenza di questo spettacolo è non solo nel senso globale, ma in particolare nel testo, un testo non complicato dal punto di vista dei contenuti, ma sicuramente complesso e articolato perché richiede un approccio al linguaggio e alla realtà che è altro rispetto alla consuetudine e che stravolge alcuni canoni consolidati.

Per far sì che questo linguaggio sia correttamente espresso e recepito nelle sue intonazioni e sfumature è necessaria un’interpretazione rispettosa di  tempi comici stretti e precisi e in questo sono bravi gli attori e le attrici in scena che riescono a mantenere un buon ritmo per tutto il tempo,  esprimendosi anche attraverso una marcata mimica, sopratutto facciale.

Tutti pazzi tranne i matti   

regia Claudio Insegno

con Daniele Bordini, Stefano Dattrino, Chiara David, Stefano Dilauro, Claudio Di Paola, Lorenza Giacometti, Matteo Magazzù, Lele Nardozi, Federico Nelli, Alessandro Nistri, Beniamino Presutti, Fabrizia Sorrentino.

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