Shakespeare in Lab: Romeo e Giulietta con le canzoni dei Beatles e degli U2
E’ andato in scena l’11 giugno 2018, al Teatro San Raffaele di Roma, lo spettacolo Shakespeare in Lab della classe MTDA GOLD della MTDA – Music Theater & Dance Academy di Fiumicino.
Lo spettacolo, nato da un’idea di Andrea Palotto e Marco Spatuzzi, il primo regista, il secondo direttore musicale, condensa la storia di Romeo e Giulietta in un’ora e mezza circa raccontandola attraverso le musiche dei Beatles e degli U2 suonate dal vivo dalla MTDA Rock Band composta da cinque elementi nonché genitori di alcuni ragazzi in scena.
Montecchi e Capuleti; Romeo e Giulietta; Amore e Odio; Beatles e U2: la tragedia shakespeariana viene rappresentata secondo il punto di vista di Andrea Palotto che ne dà una visione corale in stile Musical.
Manuel Spadea interpreta un Romeo un po’gotico, all’inizio più incentrato sul proprio mondo intimo che sull’amore per Giulietta, per poi aprirsi al dolore per la morte di lei.
Pablo Deleuse è un Mercuzio in stile “arancia meccanica” che si fronteggia con un Tebaldo dark interpretato dal bravo Daniele Bianconi (ragazzo che sta facendo un bel percorso di crescita): molto interessanti le coreografie che li vedono protagonisti.
Per gli altri personaggi ragazzi e ragazze si alternano rivestendo alternativamente più ruoli: Federico Gabriele è Benvolio, ma anche Frate Lorenzo, a sua volta interpretato anche da Davide Fabbri.
Lorenzo Bernardini pone la sua figura al servizio di vari personaggi, riuscendo a ben differenziarli, sfruttando la propria predisposizione comica, ma anche dando segno della propria concentrazione.
Le ragazze interpretano più Giuliette e balie che si alternano sul palco trovandosi in diversi momenti contemporaneamente in scena come in un gioco di riflessi e scambi di azione.
Tra loro emergono Pierpaola Janvier, Genny Santin Nalin e Chiara Bono, sicuramente ancora in cerca, come è giusto e normale che sia, di una propria identità artistica, ma che dimostrano una certa personalità e crescita continua.
A completare il quadro, ma certo non ultime, le due strepitose front women che hanno animato da protagoniste lo spettacolo concerto cantando le canzoni dei Beatles e degli U2: sono la Capuleti Rebecca Antonaci e la Montecchi Mikol Barletta, due ragazze che posseggono enormi potenzialità che aspettano di sbocciare completamente.
Sebbene alcuni elementi si distinguano da altri per età, maturità, formazione e predisposizione, va riconosciuto il merito di ogni singolo interprete, tutti protagonisti, ognuno impegnato al meglio delle proprie possibilità, ognuno attento e concentrato.
E’ nelle scene corali che lo spettacolo è più forte, grazie all’energia che il gruppo scatena, all’interno della quale ognuno si sente più forte perché vicino all’altro, momenti in cui tutti dimostrano di saper ben occupare uno spazio.
Dal punto di vista delle dinamiche, sebbene qualcuno debba ancora imparare a gestire la propria fisicità in via di sviluppo, c’è da dire che le belle coreografie di Francesca Zaccherini sono state ben eseguite.
Ad arricchire l’elemento musicale dello spettacolo, la presenza della band dal vivo, composta dai padri di alcuni allievi: Simone Barletta (basso), Stefano Bianconi (batteria), Rosario Lio (tastiere), Alessandro Paloni e Leonardo Aurelio (chitarre).
Una bellissima testimonianza di condivisione umana e artistica tra genitori e figli.
Di seguito, l’intero cast: Rebecca Antonaci, Mikol Barletta, Beccaccioli Domiziana, Lorenzo Bernardini, Daniele Bianconi, Chiara Bono, Piera Ciferri, Michela Conti, Pablo Deleuse, Davide Fabbri, Federico Gabriele, Pierpaola Janvier, Martina Mencarelli, Gaia Montagnese, Beatrice Montini, Giorgia Carlotta Nosella, Flavia Paloni, Genny Santin Nalin, Manuel Spadea.
Foto di Benedetta Rescigno
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