play

REALTA’ TEATRALE SKENEXODIA

Strada Statale Adriatica 51, 61121 Pesaro

Lo spettacolo PLAY in scena al Piccolo teatro San Paolo il 19 marzo

PLAY 19 MARZO – PICCOLO SAN PAOLO

Arriva al Piccolo teatro San paolo in via Ostiense 190 la piece PLAY scritta e diretta da Luca Guerini, fondatore della Realtà Teatrale Skenexodia.

Sabato 19 marzo alle ore 21 saliranno sul palco gli attori Roberta Sarti, Lorenzo Garatti ed Elio Zuccatelli.

Lo spettacolo si svolge in gran parte al buio in quanto la trama ruota attorno al fatto che lui, lei e l’amante gay di lui si incontrano dopo morti in una situazione senza tempo e spazio: l’espiazione dei loro peccati è quella di accusarsi reciprocamente di quanto avvenuto sulla Terra, tra cui un orribile infanticidio.

Il testo scritto nel 2010 quando era nel vivo la fase processuale del Delitto di Cogne è risultato vincitore del Siparietto d’Oro per il Teatro innovativo a Vicenza.

Questo nuovo allestimento proposto dalla passata stagione da Skenexodia mette al centro la psicologia dei tre personaggi o, meglio, delle tre anime che portano lo spettatore a vivere un’esperienza particolare.

Gli attori, infatti, interagiscono totalmente con il pubblico e le loro voci rimbalzano da una parte all’altra della sala creando quell’immersione tipica dei lavori di Skenexodia.

“Sicuramente all’ inizio lo spettatore rimane un po’ spaesato – dichiara Lorenzo Garatti, interprete dell’anonimo U1 –  è strano assistere ad uno spettacolo che parte al buio e che per la maggior parte del tempo rimane così ma il pubblico viene catapultato in un mondo necessario per assistere a “Play”. Se ci fossero sempre le luci sarebbe uno spettacolo completamente diverso.” 

La collega Roberta Santi ha sottolineato quanto sia complesso per un attore lavorare in un tale contesto  in quanto si ha solo la voce per comunicare con lo spettatore.

“È piuttosto impegnativo perché l’attore deve lavorare sull’ascolto e sulle sensazioni, poiché spesso le sue espressioni facciali non sono visibili”. 

“Infatti – interviene il regista Luca Guerini – se in una messinscena spesso si punta a parlare col corpo e trattare con la propria fisicità le emozioni che vive il personaggio in Play questo viene annullato: l’ unica arma in possesso ai tre attori sono le voci e il loro punto di emissione”

La vicenda narrata nel testo (pubblicato dalla casa editrice Le Mezzelane nella raccolta “Sagittario, ascendente pesci…dicono”, ndr) è molto complessa.

“Le prime volte che lo abbiamo provato non è stato per niente facile. Il lavoro a tavolino in questo è stato molto importante per lo svolgimento dell’allestimento, infatti, una volta entrati nel personaggio ci siamo aiutati molto l’uno con l’altro.

Devo dire che se non ci fosse stata la sintonia che si è venuta a creare lavorare sarebbe stato impossibile” ha rivelato Elio Zuccatelli, che interpreta invece U2 –  riguardo alla difficoltà di trasporre una vicenda simile sulla scena.

E’ sicuramente interessante la chiave di lettura del personaggio che ha fornito Roberta Sarti:  “È una donna che ha subito molto (senza saperlo), ma che ha dato sofferenza consapevolmente –  ha commentato l’attrice –  Molte delle situazioni descritte mi hanno portato direttamente ad alcuni miei ricordi.

Non ho vissuto nulla di così drammatico, ma ci sono dei “grilletti” particolari che scattano. In ogni caso i miei partner di scena ed il regista Luca Guerini sono stati fondamentali! Calarsi nell’ambientazione cupa senza cadere è importantissimo!”. 

Dalle parole degli attori è subito chiaro quanto sia stato fondamentale il rapporto con i colleghi e con il regista durante la lavorazione di questo spettacolo.

“Luca è un visionario. In senso buono ovviamente. La sua caratteristica è che quando  leggi un suo testo sei già in grado di capire che personaggio diventerai – ha raccontato Lorenzo Garatti – 

Durante le prove segue il gruppo passo  passo ed e in grado di darti quei consigli registici così precisi che difficilmente non arrivano a segno per entrare e vivere il personaggio.”

“Invitiamo il pubblico di Roma ad assistere a questo spettacolo sicuramente originale – ha concluso Elio Zuccatelli – e di vivere con noi quest’esperienza.

Abbiamo passato due anni molto difficili, il nostro settore è stato molto penalizzato quindi penso sia importante tornare ad emozionarsi in una sala teatrale”.

Per prenotazioni è possibile inviare un messaggio whp al numero 3311688812.

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