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Notre Dame de Paris. Rassegna stampa completa con foto ufficiali del cast

Ecco a voi la rassegna stampa completa del più grande spettacolo mai rappresentato in Italia: Notre Dame de Paris, un’Opera moderna che solo in Italia ha incantato due milioni e mezzo di spettatori in dieci anni di rappresentazioni e che promette di regalare ancora molta magia.

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NOTRE DAME DE PARIS

GLI ANNI PASSANO

di David Zard

Sono passati quasi 18 anni dalla prima di NOTRE DAME DE PARIS a Parigi e circa 14 anni dalla prima romana della bellissima versione in italiano scritta da Pasquale Panella, ma sembra che tutto sia accaduto solo ieri.

È ancora viva l’emozione della magica serata del 14 Marzo 2002, quando il GranTeatro appena costruito esplodeva di energia ed entusiasmo.

Quando alla fine dello spettacolo sono salito sul palco per presentare gli artefici del successo, le parole non mi uscivano dalla bocca, bloccate in gola dalla fortissima commozione, mentre lacrime di gioia mi rigavano il viso. Vedevo tutto confuso e opaco e ascoltavo le voci del pubblico che, gridando per l’entusiasmo, batteva le mani per oltre 20 minuti.

É difficile dimenticare quei momenti che sancivano il trionfo di un’Opera che ha aperto al pubblico italiano il piacere di andare a Teatro e godere di uno spettacolo totalizzante, che soddisfa il cuore, l’occhio e l’orecchio.

Al decimo anno di rappresentazioni erano andate in scena 915 repliche e si erano superati i 2.500.000 di spettatori.

È facile parlare di record ma è difficile definire qualcosa che sembra irraggiungibile, perché i numeri di NOTRE DAME DE PARIS sono irraggiungibili.

Così com’è anche irraggiungibile l’entusiasmo manifestato dal pubblico all’annuncio della ripresa, dopo quattro anni di sosta, della programmazione.

I biglietti messi in vendita diverse settimane fa stanno andando letteralmente a ruba nonostante stiamo ufficializzando le date e presentando il cast solo oggi, 16 Dicembre.

Voglio cogliere l’occasione per ringraziare tutti i giornalisti e tutti i media che per anni hanno sostenuto lo spettacolo, e un grazie particolare agli autori che hanno rinnovato la concessione di rappresentazione rinnovando al contempo la fiducia in me e nella mia organizzazione.

NOTRE DAME DE PARIS

Opera moderna in due atti tratta dall’omonimo romanzo di Victor Hugo Prodotta da David Zard e Enzo

Musiche

Riccardo Cocciante

Liriche

Luc Plamondon

Versione italiana

Pasquale Panella

Regia

Gilles Maheu

Coreografie

Martino Müller

Scenografie

Christian Rätz

Costumi

Fred Sathal

Luci

Alain Lortie

Suono

Manu Guiot

Arrangiamenti

Riccardo Cocciante – Iannick Top – Serge Perathoner

Sito ufficiale www.ndpitalia.it

Pagina Facebook www.facebook.com/notredamedeparisitalia

Radio Monte Carlo è la radio ufficiale di Notre Dame de Paris.

Notre Dame de Paris – Cast

Esmeralda

Lola Ponce

Quasimodo

Giò Di Tonno

Frollo

Vittorio Matteucci

Clopin

Leonardo Di Minno

Gringoire

Matteo Setti

Febo

Graziano Galatone

Fiordaliso

Tania Tuccinardi

E oltre 30 artisti tra ballerini, acrobati e breaker

Notre Dame de Paris nel mondo

Notre Dame de Paris è stata cantata in 7 lingue diverse: Francese, Inglese, Italiano, Spagnolo, Russo, Coreano e Olandese.

La versione francese è stata rappresentata in: Francia, Canada, Belgio, Svizzera, Monaco, Italia, Libano, Cina, Corea del Sud, Taiwan e Singapore, totalizzando 1.277 rappresentazioni.

La versione inglese è stata rappresentata in: USA, Inghilterra, Cina, Corea del Sud, Russia, Taiwan, Giappone, Singapore, Lussemburgo, Turchia per un totale di 975 rappresentazioni.

In 18 anni, Notre Dame de Paris nel mondo è stata rappresentata 4.046 volte.

……………………

Notre Dame de Paris in Italia

Dal 2001…

oltre 2 MILIONI E MEZZO di spettatori

40 città visitate in 10 anni per un totale di 94 tappe:

Roma (8 volte), Milano (7), Napoli (5), Lecce, Catanzaro, Messina, Agrigento (2), Cagliari (2), Viareggio, Genova (5), Verona (9), Torino (5), Bologna (4), Padova, Piazzola sul Brenta, Ancona, Parma (3), Firenze (6), Pesaro (3), Palermo (2), Eboli, Brescia, Trieste (3), Mantova (2), Chieti, Bari (2), Rimini, Modena (2), Catania, Varese, Livorno, Forlì, Perugia, Reggio, Bolzano, Cattolica, Torre del Lago (2), Codroipo (UD), Jesolo, San Pancrazio Salentino (BR).

915 repliche complessive

Un allestimento COLOSSALE

L’opera musicale moderna che ha battuto OGNI RECORD

Un TRIONFO che dura nel tempo

Dopo 4 anni di pausa

RITORNA con un grande TOUR nel 2016

PREMI E RICONOSCIMENTI

2002

Alla versione italiana di Notre Dame de Paris vengono assegnati 5 Premi della V Edizione degli IMTA (Italian Musical Theatre Award):

Miglior Produzione di Musical (David Zard);

Miglior Regia (Gilles Maheu);

Migliore Scenografia (Christian Rätz);

Migliore Coreografia (Martino Müller);

Migliori Costumi (Fred Sathal)

La versione italiana di Notre Dame de Paris riceve il premio per il Miglior Allestimento dell’Anno del Festival Fatti di Musica;

2003

Alla versione italiana di Notre Dame de Paris vengono assegnati 5 Premi della Prima edizione degli Oscar del Musical Musical! Award:

Migliore corpo di ballo;

Migliore Regia (Gilles Maheu);

Migliore Scenografia (Christian Rätz);

Migliore Spettacolo;

Migliore Coreografia (Martino Müller);

Due nomination per Migliore Interprete Femminile e Migliore Interprete non Protagonista.

Il Tour 2016*

Milano Teatro LinearCiack | dal 3 marzo

Trieste Politeama Rossetti | dal 6 al 10 aprile

Bari PalaFlorio | dal 14 al 17 aprile

Napoli Teatro Palapartenope|dal 21 al 24 aprile

Firenze Mandela Forum | dal 12 al 15 maggio

Torino PalaAlpitour | dal 19 al 22 maggio

Pesaro Adriatic Arena | dal 26 al 29 maggio

Roma Il Centrale Live | dal 9 giugno

Palermo Teatro di Verdura | dal 16 al 19 luglio

Catania Villa Bellini | agosto

Torre del Lago Gran Teatro all’Aperto Giacomo Puccini | dal 15 al 19 agosto Chieti Anfiteatro La Civitella | dal 24 al 27 agosto

Verona Arena di Verona | dal 1 settembre

*dati aggiornati al 9 dicembre 2015

La Storia

IL GOBBO DI NOTRE DAME (questo il nome italiano del romanzo di Victor Hugo) narra la storia di Quasimodo, il campanaro gobbo della cattedrale di Notre Dame e del suo amore tragico e impossibile per Esmeralda, la bella gitana. Un amore condannato dall’ingiustizia e dall’ipocrisia: Esmeralda è innamorata di Febo, il bel capitano delle guardie del Re, a sua volta fidanzato di Fiordaliso, una giovane e ricca borghese, ma la bellezza esotica e sensuale della gitana non lascia indifferente l’uomo che da subito se ne invaghisce. Anche Frollo, l’arcidiacono della cattedrale, è segretamente attratto dalla zingara e in un raptus di gelosia e di desiderio pugnala Febo alle spalle. Esmeralda viene arrestata con l’accusa di aver tentato di uccidere il capitano delle guardie e gettata in prigione. Frollo, approfittando della situazione, offre libertà alla donna in cambio del suo corpo. Esmeralda inorridita rifiuta l’offerta, minacciandogli vendetta. Quasimodo libera Esmeralda e la nasconde nella sua torre. Ma Clopin, amico di Esmeralda e suo protettore, fraintendendo le intenzioni di Quasimodo attacca la cattedrale, mettendosi a capo di una rivolta, per liberare la bella gitana. Nel tentativo di sedare la rivolta, Febo ed i suoi uomini mettono a ferro e fuoco la cattedrale ed uccidono Clopin. Il povero Quasimodo, credendo che Febo voglia liberare Esmeralda, consegna la donna a Frollo che a sua volta la consegna alle guardie. Per Esmeralda è la fine. In realtà Febo vuole la morte della gitana, perché solo così potrà sposarsi con la sua ricca fidanzata. Quasimodo, dopo aver assistito all’impiccagione della sua amata, resosi conto del tradimento dell’arcidiacono, folle di rabbia, getta Frollo dalla torre. Distrutto dal dolore, il gobbo conduce il corpo dell’amata alla tomba su cui si lascerà morire.

IL COMPOSITORE 

Riccardo Cocciante

Riccardo Cocciante

Molto prima che Notre Dame de Paris diventasse un successo internazionale, Riccardo Cocciante si era già affermato come uno dei più prolifici artisti e compositori europei di successo.

Riccardo Cocciante rappresenta un fenomeno unico nell’industria musicale internazionale, cantando non solo in italiano, spagnolo e francese, ma realizzando per ognuna di queste tre lingue, produzioni diverse. In molti paesi, alcuni dei suoi più grandi successi sono ormai diventati classici.

Con più di 40 album al suo attivo, innumerevoli concerti, una ricca lista di collaboratori musicali di prestigio, esplorando tutti i campi e i processi creativi, dalla composizione di canzoni destinate alla sua interpretazione, alla composizione con e per altri artisti, passando per il casting e la direzione di giovani interpreti per le sue “Opere Popolari”, confrontandosi con una grande quantità di espressioni musicali: dalle canzoni alle opere musicali, dalle colonne sonore per il cinema fino alle rigorose musiche per il teatro.

Cresciuto in una realtà multilingue – nato a Saigon (Vietnam) da madre francese e padre italiano, vissuto a Roma dall’età di 11 anni – ha conosciuto varie culture e assorbito molteplice influenze riuscendo a esplorare esperienze artistiche anche molto diverse tra loro.

La sua è un’educazione musicale da autodidatta, che presuppone quindi una forte volontà e una tensione al perfezionismo uniti a un forte spirito indipendente e cosmopolita.

Dall’incontro con Luc Plamondon nasce l’idea di Notre Dame de Paris. Un autentico successo planetario. Notre Dame de Paris va oltre le convenzioni, riuscendo a costruire un genere di spettacolo fedele alle idee di Cocciante: una nuova forma di ”Opera Popolare” contemporanea che affonda le proprie radici nella grande tradizione europea del dramma in musica e si mescola alle tecniche moderne dei concerti e delle regie degli spettacoli live.

Si apre per Riccardo Cocciante la sua seconda carriera da compositore di ”Opere Popolari”.

Dal Piccolo Principe a Giulietta e Romeo, mentre Notre Dame de Paris prosegue la sua incredibile conquista del mondo interpretata in sette lingue diverse, altri nuovi progetti sono in lavorazione…

L’AUTORE

Luc Plamondon

Nato in Québec, Luc Plamondon è oggi uno degli autori più stimati in Francia e in Canada.

Dopo una laurea in Pedagogia all’Università di Laval e gli studi in Lettere presso l’Università di Montreal, Storia dell’Arte a Parigi, Madrid e Roma, Lingue Moderne a Londra (dove viene conquistato dai Rolling Stones e dai Beatles), scopre l’opera a Berlino. Seguirà un anno errante negli Stati Uniti. A New York assiste a tutti i musical in scena a Broadway e a San Francisco rimane incantato da “Hair”, il primo musical rock, e che sarà la scintilla che lo porterà, dieci anni dopo, a scrivere “Starmania”, il cui allestimento, a Parigi, sarà diretto proprio da Tom O’Horgan, il celebre regista di “Hair”.

Tornando a Montreal negli anni 70, collabora con Diane Dufresne per la quale scriverà 75 canzoni. Considerato il primo cantautore rock in lingua francese, viene chiamato negli anni 80 a lavorare per artisti del calibro di Julien Clerc, Catherine Lara, Johnny Hallyday, Riccardo Cocciante e altri artisti. La sua carriera raggiunge l’apice nel 1992, con “Dion canta Plamondon”, un album tributo dedicatogli da Céline Dion. Distribuito in tutto il mondo, vende due milioni di copie. Poco a poco, la carriera di paroliere di Luc Plamondon cede il passo a quella di autore di opere musicali.

Nel 1978, l’opera rock “Starmania” con le musiche di Michel Berger. Lo spettacolo viene messo in scena nel 1979 e conosce da subito un successo travolgente sia in Francia che in Québec. Lo spettacolo è stato rappresentato in diversi paesi del mondo con oltre 6 milioni di spettatori.

Oltre a “Starmania”, Plamondon ha scritto altri cinque musical: “Lily Passion”, “La Légende de Jimmy” (1990), “Sand et les Romantiques” (1992), “Cindy” (2002) e naturalmente, nel 1998, “Notre Dame de Paris”, spettacolo che da oltre 15 anni riscuote un successo internazionale che continua nei cinque continenti e che ha totalizzato oltre 10 milioni di spettatori e di album.

Riceve le più alte onorificenze artistiche sia in Québec che in Francia.

VERSIONE ITALIANA 

Pasquale Panella

Scrittore, poeta e paroliere, nasce a Roma e inizia l’attività nel 1976, dopo aver scritto testi per il teatro, collaborando con Enzo Carella.

Il grande pubblico ne fa conoscenza a partire dalla collaborazione con Lucio Battisti cominciata nel 1983 per l’album di Adriano Pappalardo “Oh! Era ora”, di cui Battisti cura gli arrangiamenti.

Sono suoi i testi delle canzoni degli ultimi cinque album di Battisti: “Don Giovanni” (1986), “L’apparenza” (1988), “La sposa occidentale” (1990), “Cosa succederà alla ragazza” (1992), “Hegel” (1994).

Ha scritto inoltre alcuni testi per Amedeo Minghi e per Mietta (“Canzoni”, “Dubbi No”, “Fare l’Amore” per il Festival di Sanremo 2000 e “Baciami adesso” presentata al Festival di Sanremo 2008).

Le sue collaborazioni con musicisti e cantanti sono numerosi, a partire da Mango, Zucchero, Anna Oxa, Mina, Marcella Bella, Angelo Branduardi, Marco Armani, Sergio Cammariere, Grazia Di Michele, Mino Reitano, Valeria Rossi, e di nuovo Enzo Carella.

Performer oltre che autore, da anni propone spettacoli-recital in cui legge (e interpreta) scritti di Raymond Carver, Chet Baker, Louis-Ferdinand Céline. Per minimum fax ha pubblicato il romanzo “La corazzata” (1997) e la raccolta di microracconti “Oggetto d’amore” (1998).

Tra i lavori più importanti di Pasquale Panella spicca nell’anno 2002 la versione italiana del libretto dello spettacolo di Riccardo Cocciante Notre Dame de Paris, (una “riscrittura” vera e propria e non una traduzione dall’originale francese). A tal proposito dichiara: “Per me il romanzesco è reale e le musiche di Cocciante che ho ascoltato sono partiture di un musicista scatenato nei sensi, nei gesti e nell’ispirazione che travalica i territori delle canzoni e diventa romanzesco”.

Una nuova collaborazione con Riccardo Cocciante è nel 2007 con Giulietta e Romeo, opera popolare musicata da Cocciante.

Nel 2011 torna a lavorare per Mango: del suo nuovo album dal titolo La terra degli aquiloni, Panella scrive La sposa, il primo singolo, e altri due brani, Chiamo le cose e Tutto tutto.

IL REGISTA 

Gilles Maheu

Artista multidisciplinare e poliedrico: attore, autore, regista, insegnante, scenografo, disegnatore, coreografo, GILLES MAHEU è da 40 anni, uno dei capofila della regia sia in Canada che all’estero.

Co-fondatore di due teatri a Montréal: l’Espace Libre e Usine C sono stati nominati, nel 2015, “Compagni delle Arti e delle Lettere del Québec” per il suo importante contributo alla vita culturale del Québec.

Con la sua compagnia Carbone 14, gira in una trentina di paesi ricevendo una quarantina di premi prestigiosi tra cui quello per la migliore scenografia per il spettacolo “Le Rail” nel 1985; quello per la migliore concezione scenica per il suo spettacolo “Hamlet-Machine” di Heiner Müller nel 1987; e per la migliore coreografia per il suo spettacolo Le Dortoir” nel 1990. Inoltre, nel 1996, il suo spettacolo “Anime Morte” si aggiudica il premio come migliore spettacolo.

È anche l’attore protagonista del film feticcio di Jean-Claude Lauzon: “Un Zoo La Nuit” al Festival di Cannes nel 1988. Nel 1995 realizza il film “Peau, Chair et Os” che gli vale il premio dell’audacia al Festival Internazionale del Film sull’Arte (FIFA) di Montréal e il premio Anick per la regia dal Canadian Broadcasting Corporation, nonché una medaglia di bronzo al New York Film Festival.

Nel 1998 cura la regia per “Notre Dame de Paris” che debutta al Palais des Congrès a Parigi, per poi girare una quindicina di paesi del mondo totalizzando più di dieci milioni di spettatori. Premio per migliore spettacolo e migliore regia in Canada e in Italia.

Nel 2004 mette in scena il musical “Don Juan” di Félix Gray che è stato rappresentato in Francia, Canada e Corea. Premio per migliore spettacolo e regia in Québec.

Nel 2007 è direttore artistico per la creazione del musical “Butterflies” a Pechino e, nel 2008, cura la regia di “Zaia” del Cirque du Soleil a Macao, in Cina.

“Io credo in un teatro dell’emozione, un teatro del corpo.

La scena la concepisco come l’epicentro di un incendio, l’occhio del ciclone di un uragano.

Una tempesta in cui si affrontano forze contraddittorie e pericolose.

Il testo, gli attori, i loro movimenti non sono altro che linguaggi nascosti di un mistero ancor più profondo che si tenta di scoprire attraverso la rappresentazione.

Al regista i ruoli di Mefisto e di Faust insieme sulla soglia di questo mistero.”

IL PRODUTTORE 

David Zard

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L’esperienza pluriennale di David Zard nel campo dei grandi eventi culturali e spettacoli musicali dal vivo, presentati con il marchio David Zard presenta, si ispira agli ideali e alla mission che hanno contraddistinto, sin dagli anni 70s l’operato del suo fondatore. Anni in cui Zard lottava per l’apertura di spazi per le manifestazioni giovanili, in un periodo di tensioni politiche in cui c’era da dimostrare che i giovani erano tutti capelloni e tutti drogati. Da quel momento la sua è una storia di perenni sfide contro l’impossibile, coronata da numerose conquiste e successi, svolte storiche ed innovazioni di cui ha beneficiato il panorama musicale italiano. Imprese che, nel corso degli anni, hanno legato il nome Zard ad una delle più prestigiose ed influenti realtà imprenditoriali nel campo della produzione di spettacoli dal vivo in Italia.

David Zard presenta è una realtà che consente ai progetti, alle idee, alle passioni di chi ama la musica, il teatro, l’entertainment in tutte le sue accezioni, di muoversi senza confini nel panorama nazionale ed internazionale. David Zard presenta è più che mai un’incredibile e inesauribile fucina di idee, in cui, David Zard, circondato da collaboratori vicini da tempo e nuove menti creative, oggi coordinate dal figlio Clemente Zard, ha realizzato eventi indimenticabili.

Da 40 anni è protagonista della scena musicale e degli spettacoli dal vivo, ha portato in Italia per la prima volta artisti del calibro dei Pink Floyd, di Bob Dylan, dei Genesis, di Michael Jackson, Led Zeppelin, Madonna…: nomi che hanno fatto la storia del rock.

Si deve a lui il successo di Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante, l’opera moderna che ha aperto la strada ad un intero genere.

Sua anche l’idea di portare in Italia per la prima volta spettacoli della portata di Saltimbanco e Alegria del Cirque du Soleil, l’entertaiment circense più famoso al mondo.

“Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mond” segna l’inizio del sodalizio lavorativo con il figlio Clemente, e che lo riporta all’organizzazione dei concerti con il tour italiano degli Spandau Ballet e al management di grandi artisti: dal 2015 è, infatti, il manager di Gianna Nannini.

IL PRODUTTORE 

Charles e Nicolas Talar

Charles Talar, uno dei principali produttori musicali indipendenti francesi dagli anni ’70 agli anni 2000, ha collaborato con Francis Cabrel, Serge Lama, Bruno Pelletier, Mike Brant, Stone e Charden, Francois Valery, Jean Roucas, Boujenah Michel, Jean-Pierre Francois, Vladimir Cosma, Cookie Dingler, Phil Barney, David & Jonathan IV Licenza, C. Girolamo, Michel Torr, Felix Gray, Patrick Sebastien, Murray Head, Daniel Lavoie, Didier Barbelivien.

Nel 1971 viene designato alla vice presidenza della squadra di calcio Paris Saint-Germain.

Nel 1985 è nominato Presidente dell’Associazione Produttori Discografici Francesi (SPPF).

Dal 1998, Notre Dame de Paris lo conduce in un’avventura senza precedenti in tutto il mondo con produzioni in 15 paesi diversi e in 6 lingue diverse, totalizzando oltre 10 milioni di biglietti venduti in 5.000 spettacoli e 10 milioni di CD / DVD venduti.

Nel 2002 Charles, affiancato da Nicolas, produce “Cindy 2002” di Luc Plamondon.

Nel 2004 producono con enorme successo popolare, il musical tratto da “Flamenco” di Felix Gray e diretto da Gilles Maheu e rappresentato in Canada, Francia e Corea del Sud.

Dal 2006, Charles e Nicolas Talar producono una serie di spettacoli musicali per bambini: “Noddy and Friends”, “Oui-Oui et ses Amis”, “Oui-oui et le cadeau surprise” e “Dora l’Esploratrice e la Città dei Giocattoli Perduti”. Nel 2011, NDP Project presenta al Teatro Marigny l’adattamento di “Principi e Principesse” di Michel Ocelot, creatore di “Kirikù” e di “Azur e Asmar”. Il successo è immediato e straordinario.

Con tutte la loro produzioni, Charles e Nicolas Talar, insieme, hanno totalizzato 7.000 repliche e più di 11 milioni di spettatori.

Charles e Nicolas Talar sono molto orgogliosi e felici di portare ancora una volta Notre Dame de Paris in Italia dopo un tour lungo dieci anni e una pausa di 4 anni. L’Italia rimane per noi speciale, come il pubblico italiano che ha immediatamente adottato Notre Dame de Paris. Crediamo fortemente che questa produzione 2016 entusiaemerà ancora una volta il pubblico italiano.

LE COREOGRAFIE 

Martino Müller

Martino Müller è un coreografo svizzero con sede ad Amsterdam, dove si trasferisce per entrare a far parte del Nederlands Dans Theater (NDT I). Martino si avventura nella coreografia nel 1992, e il suo primo lavoro: ‘Who’s Watching Who’ ha un successo travolgente e riceve un importante premio da parte dell’Organizzazione olandese delle arti.

Nello stesso anno Martino viene invitato a lavorare per il Festival der Künste di Bad Gleichenberg, Austria.

Da allora ha coreografato per numerose compagnie di danza, tra cui il Balletto dell’Opera di Lione, la Deutsche Oper di Berlino, la Komische Oper di Berlino, il Balletto Gulbenkian in Portogallo, il Balletto di Stoccarda, BalletMet a Columbus Ohio USA, il Balletto di Göteborg in Svezia, il Basilea Ballet, il Balletto di Berna e il Teatro di Lucerna in Svizzera, il Balletto di Tel Aviv Israele Israeli Opera Ballet, la Croatian National Opera House di Zagabria e molte altre.

La prima coreografia di Martino Müller per un musical, “Notre Dame de Paris”, con la regia di Gilles Maheu, riceve una nomination per il premio Canadian Theater nel 2000. In questo spettacolo, che sta ancora girando il mondo, Müller per la prima volta sintetizza danza moderna con acrobazie.

Nel 2007 il Cirque de Soleil, invita Martino a coreografare un nuovo spettacolo permanente a Macao (Cina). Questa produzione da 250 milioni di dollari dal titolo ‘Zaia’, debutta al Venetian Macau Resort Hotel, nel 2008.

Nel 2012, Martino Müller vince I 2012 BWW Italy Awards, come miglior coreografo musicale per “I Promessi Sposi, un’opera moderna”, per la quale rielabora la messa in scena e l’intero coreografia nel 2011.

Una sua importante creazione coreografica è lo spettacolo ‘Peter Pan’. La prima ha luogo a Forest National, a Bruxelles, il 22 dicembre 2012, prima di andare in tour nel Regno Unito, in Olanda, a Dubai, e a Doha. Nel 2014 la produzione Music Hall gli chiede di formare un nuovo team di regia con il drammaturgo Belgio Lulu Aertgeerts. Insieme trasformano la versione scenica di Peter Pan in un nuovo spettacolo teatrale che debutta nel dicembre 2014 a Singapore. Entrambe le versioni di questo show andranno in tour nel 2016/17.

L’ultima coreografia alla quale Martino sta lavorando è la nuova produzione di Cinderella che debutterà il 10 dicembre 2015 a Sentosa, Singapore.

LA SCENOGRAFIA 

Christian Rätz

Studia a Lione (Accademia delle Belle Arti) e a Strasburgo (ESAD).

Realizza numerose scenografie per la danza, l’opera e il teatro in Francia e all’estero.

Firma le scenografie di numerose opere con la regia di M. Leiser e P. Caurier:

“Sogno di una Notte di mezza Estate”, i “Dialoghi delle Carmelitane” e “Il Bambino e i Sortilegi” per l’Opera di Lione.

“I Troiani “e “Benvenuto Cellini” al Festival Berlioz di Lione

“Didone ed Enea”, “La Storia del Soldato”, “Werther” all’Opera di Losanna

“L’Incoronazione di Poppea”, “Eugen Onegin” e “Il Flauto Incantato” al TML a Mezières, in Svizzera.

“Dibouk” al Teatro Nazionale del Belgio e al MC 93 di Bobigny.

“Salomè”, “Rusalka” al Festival di Spoleto, USA.

“Ifigenia in Tauride” a Francoforte e alla Welsh National Opera, “La Bella Elena” alla Scottish Opera.

“Serraglio” e “Jenufa” al’Opera di Tel Aviv.

“Ifigenia in Tauride”, “Orfeo e Euridice” e “L’Alceste”. All’Opera di Strasburgo

Per il Teatro, in questi ultimi anni firma le seguenti scenografie:

“Le Tre Sorelle” di A. Tchekov, “Nella Solitudine dei Campi di Cotone” di B.M. Koltès al Centro Drammatico di Evora in Portogallo.

“Il Misantrpo seguito e fine” (Molière e Courteline) al Teatro di Carouge

“Troilus e Cressida” al Teatro di Almada in Potogallo.

Tra il 2012 e il 2014 mette in scena “Opus null” su testi di Jean Arp, “Incidenti o inizio di un bellissimo giorno d’estate” di Daniil Harms, “L’heure d’alsacien / All die sproche” su testi di André Weckmann.

Nel 2015 realizza la scrittura e la messa in scena di uno spettacolo teatrale e musicale, “Il Vento del Diavolo” nell’ambito del millenario della cattedrale di Strasburgo.

Docente alla Scuola del Teatro Nazionale di Strasburgo dal 1978, dal 1998 al 2011 ha assicurato la responsabilità della formazione degli studenti di scenografia dell’ESAD.

LE LUCI 

Alain Lortie

Da quindici anni, Alain Lortie collabora con i più grandi nomi della canzone quebecchese, come Diane Dufresne, Robert Charlebois, Carole Laure e Lara Fabian.

In costante evoluzione tecnica e artistica, ha diversificato le sue esperienze lavorando con vari registi di danza e teatro, tra cui i coreografi Marie Chouinard e Edouard Lock, capofila della danza di Montreal, e il regista teatrale Robert Lepage, con il quale collabora alla creazione dello spettacolo multimediale “Elsemeur”, e con il quale lavora allo spettacolo Statunitense di Peter Gabriel nel 1993. Nello stesso anno crea le luci per “Starmania” di Berger-Plamondon, con l’allestimento di Lewis Furey al Teatro Mogador. La sua collaborazione con Gilles Maheu dura da diversi anni: è diventato complice di tutte le sue creazioni, tra cui “Le Anime Morte” per il quale riceve il premio Masque 1996 per il migliore disegno luci. Nel 1997, si dedica alla lirica con il “Nabucco” di Verdi a Monaco di Baviera e l’”Edipo Re” di Stravinsky a Toronto, per il quale ha ricevuto il Premio Dora Mavor Moor 98.

I COSTUMI 

Fred Sathal

Nata a Marsiglia nel 1966, Fred Sathal, astro nascente della moda, ha già presentato nove collezioni a Parigi, le prime quattro a Trianon: nel 1994 “A Ma Zone Urbaine” e “Etoile De Vie Filante”, nel 1995 “Nomades Land” e “Metamorphoses Articulées” , nel 1996 “Vita Artificiale” e poi “Contro Natura” al Carrousel del Louvre, nel 1997 “Appel D’air” presso l’Accademia di Architettura e “Istinti Genetici” alla Galleria Paradis a Tokyo e, nel 1998 “Aura Minerale” al 56 ° piano della Torre Montparnasse.

Nel 1994 il Museo della Moda di Marsiglia acquisisce due capi di Fred Sathal intitolati “Segnale D’amore” e nel 1995le consacra una mostra fotografica. Lo stesso anno, Fred Sathal espone al Museo d’Arte Moderna di Parigi otto anatomie nello spazio con il titolo “Etant Donnée” e Bendel a New York, allestisce una vetrina tutta per lei. Fred Sathal disegna il costume della regina di ghiaccio per la pubblicità Perrier. Vince il concorso di A.N.D.A.M. e la “Venus Du Futur Grand” per la sua collezione Metamorfosi Articolate per la quale presenta undici personaggi ai trofei della moda. Nel 1996, il Fondo Nazionale d’Arte Contemporanea le commissiona il concetto Magliette Tematiche Sfs per l’esposizione Monumenti e modernità. In collaborazione con Enki Billal, Fred Sathal crea i costumi di “Romeo e Giulietta” per il balletto di Angelin Preljocaj. Viene nominata per i Trofei della moda 1996. Nel 1997 espone tre opere all’Espace Laurence Hazout a Parigi: “Frontiere Anonime”, “Erosione” e “Welcome On The Limpid Earth”.

Esmeralda 

Lola Ponce 

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Nasce in Argentina, a Capitan Bermudez.

Nel 2001 incide il suo primo album in spagnolo dal titolo “Inalcanzable”: mentre si trova in Spagna per promuovere l’album, partecipa alla selezione del cast spagnolo di “Notre Dame De Paris” ed il produttore, Riccardo Cocciante, decide di affidare a Lola il ruolo di Esmeralda, protagonista della versione italiana dell’Opera.

Nel 2004 Lola realizza un nuovo album prodotto dalla Sony, dal titolo ”Fearless” che esce in lingua inglese e spagnola e riscuote grande successo a livello internazionale.

Nel 2006 intraprende una nuova sfida artistica: il cinema. Recita nel film “Polvere” di cui interpreta anche la colonna sonora.

Nel settembre 2007 esce “8 Storie di Amor – Acustic Songs” che racconta la vita artistica e personale della cantante argentina con fotografie, appunti, ricordi ed otto canzoni ispirate alle più passionali Storie d’amore.

Nel Marzo 2008 vince la 58ma edizione del Festival Di Sanremo in coppia con Giò Di Tonno con il brano “Colpo Di Fulmine“ scritto da Gianna Nannini.

Nello stesso anno esce il suo nuovo album dal titolo “Il Diario di Lola“ in spagnolo, inglese ed italiano che vanta collaborazioni di grandissimi artisti internazionali.

Nel 2008 partecipa alla 20^ edizione dei World Music Awards, in una doppia veste: come cantante esibendosi al fianco di Mariah Carey, Beyoncè, Alicia Keys, Anastacia e come inviata televisiva per le reti Latino Americane.

A Febbraio 2009 Lola conduce insieme alla Gialappa’s Band ed al Mago Forrest “Mai Dire Grande Fratello Show”. Nel giugno dello stesso anno conduce tutti i giorni il programma radiofonico XXL su Radio2, con Mauro Casciari e Giacomo “Ciccio” Valenti.

Nell’Ottobre 2009 gira “La Bellezza del Somaro” per la regia di Sergio Castellitto con Laura Morante, Enzo Jannacci, Barbara Bobulova e Marco Giallini.

Tra la fine del 2009 e l’inizio 2010 è impegnata tra Italia e Argentina sul set della fiction “Colpo di Fulmine” con Roberto Farnesi, Fabio Testi e Cinzia Leone. Inoltre firma ed interpreta la colonna sonora del film.

Il 18 Giugno 2010 allo Stadio San Siro di Milano, Lola debutta nel grande musical “I Promessi Sposi” scritto e diretto da Michele Guardì con le musiche del Maestro Pippo Flora.

Nel 2012 Lola vola a Miami per interpretare il ruolo di Lucrecia nella soap campione d’ascolti “El Talisman”.

Quasimodo

Giò Di Tonno

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Nasce a Pescara il 5 agosto 1973.

Nel 1993 partecipa a “Sanremo Famosi” con la canzone “La voce degli ubriachi” e negli anni successivi al Festival con i brani “Senti uomo” e “Padre padrone”. A queste esperienze fa seguito il suo primo cd omonimo.

Dal Marzo 2002 interpreta per 3 anni, con oltre 500 repliche, il protagonista principale di “Notre Dame De Paris”, il musical di Riccardo Cocciante. Giò veste i panni di Quasimodo, il “gobbo” fatalmente innamorato della bella Esmeralda.

Partecipa a varie trasmissioni televisive tra cui il grande show televisivo di Fiorello “Stasera Pago Io – Revolution -” su Rai Uno.

A Settembre 2005 viene chiamato dalla Walt Disney per la versione italiana del film, campione d’incassi in America, “Chicken Little”, in cui Giò interpreta due bellissimi brani dei protagonisti del film.

Nel Novembre 2006 debutta come protagonista nella versione Italiana del musical “Jekyll & Hyde”.

A Giugno 2007 realizza l’inno Nazionale dell’Ail “L’amore è un elefante” scritto insieme ad Alessando Di Zio.

Nel Marzo 2008 vince la 58ma edizione del Festival Di Sanremo in coppia con Lola Ponce con il brano dal titolo “Colpo Di Fulmine” scritto da Gianna Nannini e prodotto da David Zard.

Il 4 Luglio 2008 esce il suo nuovo album dal titolo “Santafè”.

Il 7 Dicembre 2008 Giò ha la straordinaria opportunità di duettare con Dionne Warwick, in occasione del

Concerto di Natale che si svolge a Verona.

Nel mese di Febbraio 2009 conduce il programma “Buonanotte ai Suonatori” della Mezzanotte di Radio2 .

Dal 2010, Giò fa parte del cast de “I Promessi Sposi”, opera musicale di Michele Guardì e Pippo Flora in cui interpreta Don Rodrigo.

Da Settembre 2012 è tra i protagonisti della seconda edizione di “Tale e Quale Show” trasmissione condotta da Carlo Conti in onda su Rai1. Il 2 Novembre 2012 Giò vince la seconda edizione di “Tale e Quale Show”, con giudizio unanime di giuria in studio e televoto.

Nel 2014 esce il suo nuovo attesissimo album dal titolo “Giò” anticipato dal singolo “Tutta la vita.

Frollo

Vittorio Matteucci

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Nasce il 27 maggio 1963 a Livorno.

Molti i titoli che lo vedono protagonista sia come attore: “Il malato immaginario”, “American pictures”, “La Marcolfa, “Provaci ancora Sam” che anche come autore della parte musicale: “Quanto costa il ferro”, “Il mistero del mazzo di rose” e “Verso l’abisso di Chicago”.

E’ anche autore della parte musicale di tre fiabe: “Pinocchio”, “Cenerentola” ed “Il vestito nuovo dell’Imperatore”. Tra musica e teatro anche i duetti con Linda Wesley dal musical “Gloria” registrati per la Warner Bros. nel cd “Film soundtrack n.5” di Rodolfo Matulich.

Per la Walt Disney ha prestato la voce nello spettacolo che precedeva la proiezione di “Hercules” al teatro Sistina di Roma, ha cantato la canzone “George Re della giungla” nell’omonimo film e doppiato, per la parte cantata, il personaggio di Yao in “Mulan”.

Il 1 luglio 2000 diventa Giuda in una produzione tutta padovana del “Jesus Christ Superstar”. E’ stato, nelle stagioni 98/99 e 99/2000, voce solista con la Demo Morselli Band, al “Maurizio Costanzo show”.

Nel marzo 2001 debutta nella parte del perfido arcidiacono Frollo in “Notre Dame de Paris” mentre nell’ottobre 2003 veste i panni di Scarpia in “Tosca, amore disperato” di Lucio Dalla.

Nel gennaio 2005 è, con la Big Band di Paolo Belli, una delle quattro voci soliste nella fortunatissima trasmissione “Ballando con le stelle” condotta da Milly Carlucci.

Nel marzo 2006 debutta nel ruolo di protagonista in “Dracula”, musicata dalla P.F.M., e scritta da Vincenzo Incenzo.

Nel 2007 ricopre il ruolo di Anselmo giovane nella fiction, per Rai Uno “Liberi di giocare” al fianco di Isabella Ferrari e Pierfrancesco Favino mentre, nel novembre dello stesso anno, debutta nel ruolo di Dante ne “La Divina Commedia – Opera” del compositore Mons. Marco Frisina.

Il 18 aprile 2010 nel corso del I Galà della musica padovana gli viene assegnato il Premio S.I.A.E. per aver dato voce e passione al musical italiano.

Nel giugno 2010 interpreta il ruolo de L’Innominato ne “I Promessi Sposi” di Pippo Flora e Michele Guardì.

Nell’ottobre 2013 debutta nel ruolo di padre Capuleti nella produzione di David Zard “Romeo e Giulietta – ama e cambia il mondo”, di Gerard Presgurvic, per la regia di Giuliano Peparini.

Clopin

Leonardo Di Minno

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Leonardo Di Minno nasce a Torino il 27 Febbraio 1979 da genitori operai. Sua madre è una grande appassionata di musica e gli trasmette questa passione.

All’età di 4 anni riceve in regalo una tastiera giocattolo: è il primo incontro con la musica.

Si interessa al rock e già da adolescente sogna e brama una Fender Stratocaster. Convince sua madre ad acquistare una chitarra elettrica economica e un mini amplificatore e da quel giorno la chitarra sarà il suo strumento e diventeranno compagni inseparabili.

Nel 1999 vince un concorso per Band, il Feedback, che lo porta ad esibirsi sul palco con gli Afterhours e i 99 Posse.

Nel 2003 è un alunno del talent ”Saranno Famosi” diventato poi “Amici” di Maria De Fililppi.

Nel 2004 arriva l’esordio nel Musical; interpreta Chuck Cranstone nel Musical “Footloose” seguito da “3 Metri Sopra il Cielo” e “We Will Rock You” per poi approdare all’Opera Popolare. Inizia un tour di 2 anni nel doppio ruolo di Quasimodo e Clopin in “Notre Dame De Paris” di Riccardo Cocciante, è Ulisse ne “La Divina Commedia” di Don Marco Frisina e interpreta il Dio Marte in “Roma, i gemelli leggendari”.

Non abbandona l’amore per i concerti e suona e canta con la sua band ogni volta che gli è possibile.

Nell’ottobre 2013 è il Principe Escalus in “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo”, di Gérard Presgurvic, per la regia di Giuliano Peparini e la produzione di David Zard.

Gringoire

Matteo Setti

Matteo Setti

Matteo Setti si innamora veramente della musica solo quando nel 1991 scopre i Queen. Fonda così una cover band che battezza “Radiogaga”, con la quale gira le piazze italiane e, proprio durante uno di questi live, viene avvicinato da uno stretto collaboratore di Nicoletta Mantovani che lo incoraggia a tentare il provino per “Rent“ (l’opera che ripropone in chiave rock la Bohème di Puccini, in scena da anni a Broadway, e prodotta in Italia da Luciano Pavarotti).

Matteo supera la prova diventando il protagonista del musical mentre, usando lo pseudonimo Matt Land, incide per il mercato giapponese una trentina di brani dance che ottengono grande successo di vendite seguite da un tour in terra nipponica.

Approda in seguito a “Notre Dame de Paris”: dopo sette mesi di selezioni alle quali partecipano circa duemila aspiranti, viene scelto per il ruolo di Gringoire, poeta narratore e interprete di uno dei brani a tutt’oggi più amati: “Il Tempo delle Cattedrali”.

Rimane nel cast principale dell’opera fino al 2009 con 600 repliche all’attivo per poi proseguire con il ruolo di Giacomo Casanova in “Casanova, Amori ed inganni a Venezia”, prodotto dall’Espace Pierre Cardin che, dopo Parigi lo porta all’Opera di Atene e presso lo storico Teatro Cremlino di Mosca.

Nel 2011 Matteo viene scelto per dare voce a “Non abbiate paura”, brano che celebra la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, trasmesso in oltre 60 paesi durante la veglia per la Beatificazione del Pontefice.

Nel 2013 negli Stati Uniti percorre, ancora una volta, una strada differente: lo swing, e nel dicembre 2013, debutta alla Cutting Room di New York, seguita dal Catalina Jazz Club di Hollywood.

Coadiuvato da musicisti fedeli collaboratori di interpreti del calibro di Mark Knopfler, Frank Sinatra, Lady Gaga, Elvis Presley e Alicia Keys – incide a Nashville il suo nuovo album (prodotto da Fred Mollin) dal titolo “If”, uscito nell’agosto 2014, presentato da un grande show registrato a Los Angeles e trasmesso da numerose stazioni del network americano PBS (90 milioni di telespettatori).

Nel 2014 Matteo inizia una nuova collaborazione in territorio fino ad ora mai esplorato, quello del fashion.

L’incontro con Daniela Dallavalle, fashion designer, artista e imprenditrice, ha portato i due a pensare all’elaborazione di progetti in cui convivono musica, moda e teatro.

Febo

Graziano Galatone

Graziano Galatone e Tania Tuccinardi

E’ nato a Palagianello (Taranto) l’8 ottobre 1973.

Cantante tenore leggero, attore teatrale, docente di seminari e master class nelle materie di Musical e Musica Popolare.

È autore di musiche e testi inediti. Scrive per Lucio Dalla un brano contenuto nell‘album “Angoli nel Cielo” e arrangia per lui diversi brani tra cui “Disperato Erotico Stomp ” portato alla ribalta in versione Pizzica Salentina nell’evento “La Notte Della Taranta” a Melpignano.

Nel 2002 interpreta il ruolo del Capitano Febo in Notre Dame de Paris, mentre l’anno successivo è Cavaradossi in “Tosca Amore Disperato” di Lucio Dalla.

Nel 2004 riceve il premio internazionale “Sandro Massimini” come miglior Attore-Cantante per la sezione Musical.

Nel 2005 partecipa come attore protagonista di una puntata della Fiction “Il Maresciallo Rocca 5”.

Nel 2006 interpreta il ruolo di Lorenzo il Magnifico nell’Opera “Il principe della gioventù” di Riz Ortolani.

Nel 2009 scrive l’Opera Musical in due atti, “Bernadette, il Miracolo di Lourdes”.

Nel 2010 interpreta il ruolo di Renzo Tramaglino nell’Opera Moderna “I Promessi Sposi” scritta e diretta da

Michele Guardì e con le musiche di Pippo Flora. Nello stesso anno riceve il Premio Persefone a Villa Torlonia.

Nel 2014, Presso l’Istituto Italiano di cultura di Beirut, tiene un concerto con il quartetto “Vibrazioni Mediterranee” all’Auditorium dell’Università Saint Joseph e alla Base Militare di UNIFIL a Naqura. Lo stesso progetto è stato portato in scena all’Istituto Italiano di Cultura ad Istanbul.

Nel 2015 Cura la regia dell’edizione 2015 del “Premio Rodolfo Valentino Italian Excellence” ed è autore e interprete del recital “Melodia”. Nello stesso anno riveste anche i panni di Renzo Tramaglino ne “I Promessi Sposi”.

Docente del workshop “Corso di Arte Scenica e Musical ”, collabora come insegnante di canto e consulente artistico con Scuole Private di Teatro, Danza e Musical in tutto il territorio nazionale.

Fiordaliso

Tania Tuccinardi

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Tania canta fin da quando era bambina grazie alla passione trasmessale dal padre, anche lui musicista.

Nel 2005 partecipa al talent “Amici” di Maria De Filippi su canale 5.

Nel 2007 viene scelta come Giulietta da Riccardo Cocciante per l’opera popolare “Giulietta e Romeo” di R. Cocciante e P. Panella.

Inizia da qui la sua carriera artistica, interpretando negli anni successivi ruoli importanti in vari spettacoli musicali.

Nel 2009 è l’apostolo francese in “12-Wojtyla Generation”, rappresentato a Kielce in Polonia. Nel 2010 è una delle tre protagoniste in “HELLO KITTY the SHOW” di MAS e Sanrio.

Nel 2011 è Alice in “Alice nel paese delle meraviglie”, prodotta da Ready to Go.

Nel 2013 è Frediana nell’omonimo musical, rappresentato nel teatro antico di Tindari.

Dal 2012 al 2015 è Ilse nello spettacolo “Spring Awakening” prodotto da TodoModo Music-All. Nel marzo 2014 è Isabella nello spettacolo “All’ombra del Conte” prodotto da On Stage.

Parallelamente al teatro, Tania porta avanti anche altri progetti che abbracciano vari stili musicali, dal musical al pop, al jazz e alla bossanova.

Riccardo Cocciante Quasimodo-Esmeralda Matteo Setti_Gringoire

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