Teatro San Luigi Guanella

23 Aprile 2015

Si è svolta ieri nella splendida cornice del bellissimo Teatro San Luigi Guanella, gestito dai bravissimi ed energici Pierluigi e Paola Nicoletti, una serata concerto meravigliosa, che ha visto protagonisti tre giovani cantautori di grande livello: Jimmy Ingrassia, Loris Iannamico e Davide Finesi.

Questi giovani artisti hanno alle spalle molte esperienze importanti e le strade di alcuni si erano già incrociate prima: Loris e Jimmy, infatti, si sono conosciuti a Sanremo durante le selezioni di Sanremo giovani nelle quali si sono sempre piazzati tra i finalisti.

La serata di ieri è stato un evento bellissimo e, speriamo, non unico: i tre cantautori si son ritrovati insieme sul palco esibendosi ognuno nei propri pezzi, ma accompagnandosi sempre l’un l’altro con una voce, un controcanto e la musica.

Come è stato detto durante la serata parlando di competizioni canore, la musica non deve dividere perché la musica è condivisione, non competizione. Proprio questo hanno dimostrato questi tre talentuosi artisti sul palco ieri sera: si può mantenere la propria individualità musicale anche condividendola con altri artisti che vivono la Musica con la tua stessa passione.

Così, ieri sera è stata una serata dedicata alla Musica e alla condivisione.

Non ci sono state esibizioni singole nel senso stretto del termine; ci sono stati cantautori che hanno condiviso tra loro la propria musica offrendola a un pubblico entusiasta.

Con loro tre musicisti d’eccezione: Simone Massimi al basso, Frank Armocida alle percussioni e Corrado d’Ippolito al sax.

Allora quello che si è esibito ieri sul palco del Teatro San Luigi Guanella era un gruppo si potrebbe dire, ma non una band: era un incontro di artisti, cantautori e musicisti che hanno fatto dell’ottima musica. Ottima musica e bellissimi arrangiamenti merito di una simbiosi che si è creata tra tutti e sei gli artisti presenti sul palco, cantautori e musicisti.

Ecco quindi che si sono alternati nei loro brani sempre sostenendosi, come già scritto, l’un l’altro, con la voce o uno strumento e anche solo un sorriso.

Il pubblico è stato trasportato sulle note delle effervescenti canzoni di Jimmy Ingrassia e Loris Iannamico e si è divertito con le canzoni in romano di Davide Finesi.

Tra i vari brani presentati Loris Iannamico ha divertito e incantato con le sue Che favola sei (un viaggio ironico e cinico nel mondo delle favole); Se fosse stato (una riflessione su cosa sarebbe accaduto se ci fossero stati i talent 30 anni fa, avanzando la terribile ipotesi che forse tanti grandi cantanti non sarebbero sopravvissuti fino a noi); Solo oggi e dopo basta (una canzone sulle dipendenze); poi con la splendida canzone di Domenico Modugno La donna riccia.

Davide Finesi ci ha portato nel suo mondo romano, semplice, genuino,  divertente, a volte aspro, con La bella società, Mario Blues, Amore de che, raccontando storie di vita quotidiana e il quotidiano decadimento di questa società in termini leggeri; ha terminato poi con una canzone di Franco Califano  che è una dichiarazione di intenti, La mia Libertà.

Jimmy Ingrassia ci ha portato nel mondo dei social e della comunicazione 2.0 con Ti lovvo e nel mondo forzato dei talent con Per votarmi scrivi sì, per poi commuoverci con una intensa interpretazione di Guardastelle di Bungaro e lanciarci un messaggio sociale con Alza la bandiera, terminando con Veleno, una canzone dal gusto del rimpianto che parla del rapporto madre-figlio.

Questi bravissimi, energici e creativi artisti hanno regalato al pubblico presente una serata molto fresca e bella, con dell’ottima musica, dimostrando che fuori dal circuito solito e commerciale esiste ancora un mondo musicale che ferve, creativo, che sa trovare nuove forme di espressione e comunicazione. E’ lì, a un passo da noi, ma se non ce lo fanno scoprire, se non gli si dà la possibilità di uscire allo scoperto, di girare, diffondersi ed entrare a confronto col pubblico che compra musica, queste nuove espressioni del bel canto rimarranno isolate nei locali di nicchia.

E’ un grande merito quello di Pierluigi e Paola Nicoletti di aver dato l’occasione a questi ragazzi di incontrarsi e di mettere su una serata così bella, densa e stimolante, che spero non sia l’ultima.

 

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