
Teatro Marconi
18 novembre 2016. Prima
E’ arrivato al Teatro Marconi Minchia Signor Tenente, lo spettacolo di Antonio Grosso che da otto anni viene rappresentato in giro per l’Italia e ha superato le duecentocinquanta repliche e i cinquantamila spettatori.
Lo spettacolo racconta della vita di alcuni carabinieri in un piccolo paese della Sicilia. E’ il 1992.
Il tempo trascorre lento seguendo la monotonia del piccolo paese sperduto tra i monti, tra volpi ladre di galline, un personaggio particolare che denuncia un giorno sì e uno no di aver subito un qualche furto, una storia d’amore tra uno dei carabinieri e Sara, una ragazza del posto, che deve essere tenuta nascosta perché il regolamento interno all’Arma lo vieta.
Tra battute, dispetti e blandi rimproveri, la vita dei carabinieri scorre tranquilla ai limiti della noia.
A cambiare le carte in tavola sarà l’arrivo di un nuovo tenente, rigido e imperioso, e un giudice a cui bisogna fare da scorta.
Minchia Signor Tenente è una commedia che diverte e, allo stesso tempo, fa riflettere. Per tutto il primo atto si ride vivendo le situazioni paradossali dei protagonisti, giovani provenienti da tutta Italia che si ritrovano a svolgere il proprio servizio nel piccolo paese.
Il secondo atto vira, invece, verso toni più seri, rappresentando un vero e proprio tributo ai caduti per mano della mafia: magistrati, ma, soprattutto, gli uomini delle scorte che vengono troppo in fretta dimenticati.
Antonio Grosso, autore dello spettacolo, interpreta il brigadiere Vincenzo Ricco, sempre pronto ad aiutare e ascoltare gli altri e a sdrammatizzare ogni situazione. Una bella interpretazione ricca di colori.
Insieme a lui, sul palco, Gaspare Di Stefano, Francesco Nannarelli, Francesco Stella, Federica Carruba Toscano, Antonello Pascale e Ariele Vincenti. Un bel gruppo variegato di attori che giocano con dialetti diversi creando effetti molto divertenti.
Con loro il grandissimo Natale Russo che interpreta Parerella, un anziano frizzante che è sempre presso la stazione dei Carabinieri per denunciare i furti più insoliti. Un’interpretazione grandiosa, divertentissima e di grande presenza. Un personaggio che, pur nella sua veste divertente, svela una molteplicità di immagini e sfaccettature. E’ colui che aspetta e colui che congeda. E’ una solitudine che si riempie abbracciando gli altri che, a loro volta, non si accorgono di ricevere qualcosa di più di quello che pensano.
Buona la regia, ormai collaudata, di Nicola Pistoia.
Solo una cosa: io ridurrei un poco il primo atto, a favore della svolta emotiva del secondo.
Minchia Signor Tenente
di Antonio Grosso
regia Nicola Pistoia
con Antonio Grosso, Natale Russo, Gaspare Di Stefano, Francesco Nannarelli, Francesco Stella, Federica Carruba Toscano, Antonello Pascale e Ariele Vincenti.
Luci Luigi Ascione
Scene Fabiana di Marco
Costumi Maria Marinaro
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