Sala Umberto

4 marzo 2025

Prima

L’uomo dei sogni: figure che appaiono al buio per mettere ordine nel caos

L’uomo dei sogni è la commedia surreale e divertente scritta e diretta da Giampiero Rappa e interpretata da Andrea Di Casa, Elisa Di Eusanio, Elisabetta Mazzullo e Nicola Pannelli in scena al Teatro Sala Umberto di Roma.

La commedia affronta con sguardo indagatore, ma modi ironici, il mondo dell’onirico e dell’inconscio, in quel rapporto profondo e misterioso tra realtà e sogno, suggestione e rielaborazione mentale, mettendo a nudo il mondo interiore del protagonista.

Giovanni è un talentuoso e famoso fumettista conosciuto come Joe Black che sta attraversando un momento di depressione che gli ha tolto ogni energia vitale e qualsiasi afflato esistenziale.

Chiuso nella sua casa-studio, rifiuta ogni contatto col mondo esterno, lasciandosi vivere miseramente.

L’arrivo di sua figlia, di ritorno dalla Nuova Zelanda, segnerà una svolta per entrambi: Viola farà di tutto per aiutare il padre, ma porta con sé una notizia che lo destabilizza ulteriormente.

Giovanni non riesce a far fronte alla realtà e tutto il suo mondo emotivo si riversa nei suoi sogni, animandoli di personaggi strani, alcuni curiosi, altri minacciosi.

Conscio e inconscio si mescolano nelle mente letargica di Giovanni, animando i suoi sogni.

Ogni notte o ogni volta che si assopisce, si affacciano alla sua mente e abitano la sua casa, strani personaggi che appaiono reali e assumono le sembianze degli eroi dei suoi fumetti o di amici e conoscenti e lo tormentano nel sonno così come è tormentato nella veglia dalla figlia che tenta di scuoterlo, trascinandolo in un gorgo nero di illusioni e realtà.

Giovanni dovrà affrontare i suoi demoni interiori e trovare un nuovo modo per vivere il rapporto con la figlia.

L’uomo dei sogni è una commedia divertente e surreale che affronta l’incubo della vita reale.

I sogni ci appaiono come epifanie, ci aggrediscono come incubi che sembrano reali, ci aiutano a rielaborare i nostri pensieri, fanno emergere le preoccupazioni più assurde ed esorcizzano le nostre paure.

Allo stesso tempo, gli strani personaggi creati dal nostro inconscio (l’uomo nero, l’uomo bianco, il monaco grigio) sono figure che appaiono al buio per mettere ordine nel caos.

I personaggi frutto della parasonnia di Giovanni (così si chiama il disturbo di cui soffre) che lo spaventano, lo minacciano e lo sfottono, in realtà sono strumenti che l’inconscio usa per cercare di destare Giovanni dalla sua apatia, dal suo torpore e risvegliare in lui la voglia di vivere.

L’uomo dei sogni è anche una dedica appassionata al mondo del teatro e al suo pubblico. 

La casa di Giovanni diviene teatro di sogni inquietanti e visioni surreale, abitata da personaggi che, come gli attori su di un palco, si muovono, parlano e cercano di smuovere qualcosa nel pubblico.

L’uomo dei sogni  conduce lo spettatore nel mondo onirico del protagonista, lo porta a sentire la propria angoscia, le proprie paure, ma anche a ridere dei suoi incontri bizzarri, dei dialoghi surreali e a volte apparentemente sciocchi, assistendo al processo attraverso il quale Giovanni dovrà riscoprire il valore  di Joe Black e creare un nuovo rapporto con la figlia, stando sempre attento a distinguere i sogni dalla realtà.

In scena un cast affiatatissimo e simpaticissimo, che passa con scioltezza dal cinismo alla risata, dal ghigno al sorriso.

Lo spettacolo è davvero un viaggio, un “trip” mentale in cui lo spettatore ride e riflette cercando di seguire i processi psichedelici dei protagonisti.

Andrea Di Casa, Elisa Di Eusanio, Elisabetta Mazzullo e Nicola Pannelli sono parimenti bravi ed equilibrati nel rappresentare una storia che di equilibrato ha poco, sempre in bilico tra sogno e realtà, realismo e immaginazione, così come è il teatro.

produzione Viola Produzioni – Centro di Produzione Teatrale • TSV – Teatro Stabile del Veneto

ANDREA DI CASA ELISA DI EUSANIO

ELISABETTA MAZZULLO NICOLA PANNELLI

in

L’UOMO DEI SOGNI

Scene Laura Benzi | Costumi Lucia Mariani I Luci Gianluca Cappelletti | Musiche Massimo Cordovani

scritto e diretto GIAMPIERO RAPPA

Foto di Achille Le Pera