
Cometa Off
21 novembre 2023
Io che amo solo te: il ricordo di un amore adolescenziale puro tra rimpianti e rimorsi
Sputi, calci, pugni, insulti: a questo vanno incontro moltissimi giovani che si scoprono omosessuali, nonostante tentino, confusi, insicuri e impauriti, di nascondere i propri sentimenti e le proprie emozioni.
Eppure, Niccolò (Riccardo D’Alessandro) e Valentino (Andrea Lintozzi) si amano: amici da sempre, scoprono di nutrire l’un l’altro un sentimento profondo che li pervade di una felicità nuova e assoluta.
Ma sono giovani, troppo giovani e hanno paura. Soprattutto Niccolò: è terrorizzato che questo sentimento nuovo e inaspettato, che tanto lo rende felice, venga allo scoperto e che egli possa essere additato come frocio.

Nicco e Vale condividono tutto: la scuola, il tempo libero, le birre e il fumo.
Attraversano la loro adolescenza con leggerezza fino a quando non scoprono un sentimento nuovo che li esalta e li spaventa al tempo stesso.
Felici di questa loro scoperta, ma anche confusi, insicuri, terrorizzati da quello che possano pensare gli altri, soprattutto gli amici, decidono di tenere nascosto questo amore che germoglia e li riempie di emozioni nuove, fino a quando accade l’inevitabile: gli amici scoprono qualcosa e la paura è troppo forte e loro troppo giovani per essere davvero coraggiosi.
E, a volte, l’amore non basta, soprattutto quando si è così giovani.
E’ Niccolò, ormai adulto (Alessandro Di Marco), a rievocare i ricordi di quel periodo così meraviglioso eppure terrificante.
Ha passato la vita nel rimorso e, ora, giunto alla mezza età, una moglie e due figli non sono sufficienti a colmare la mancanza e a perdonarsi il tempo non vissuto e le occasioni perse.
Niccolò adulto ricorda quella sera in cui i sentimenti si sono rivelati nella loro naturalezza e purezza e rivive gli eventi eccitanti e drammatici successivi.
Io che amo solo te è la promessa di due adolescenti di donarsi reciprocamente la gioventù con piena dedizione: una promessa disattesa e tradita.
Perché Nicco e Vale, così giovani e persi in una dimensione nuova che non sanno gestire e in cui navigano a vista, quel coraggio di andare avanti, di resistere al giudizio e al disprezzo degli altri, non ce l’hanno.
Niccolò adulto, però, non ha mai dimenticato il suo amore per Vale e le sue promesse, e ora, a distanza di tanti anni, chiede perdono per non essere stato in grado di difendere quell’amore che ha continuato ad alimentare ogni giorno della propria vita.
Io che amo solo te è uno spettacolo delicato e forte allo stesso tempo, che accarezza e prende a schiaffi.
Alessandro Di Marco e Lucilla Lupaioli hanno scritto un testo perfettamente calibrato, che miscela con delicatezza, ma anche lucidità, tutti i passaggi emotivi di una storia d’amore che esalta i cuori dei protagonisti, ma ne determina i destini in maniera drammatica.
Un testo efficace nel far rivivere tanto la tenerezza di un amore adolescenziale, consumato tra birra, fumo e musica rock, quanto il rimorso e la frustrazione di un uomo che sa di aver lasciato andare la propria occasione di essere felice e realizzato e vive nel senso di colpa nei confronti dell’altro.
Io che amo solo te traccia un percorso di vita, eccitante e doloroso al tempo stesso. Un percorso verso l’accettazione di sé, che, spesso, però, può essere angoscioso e infausto.
Riccardo D’Alessandro e Andrea Lintozzi appaiono affiatatissimi e perfettamente credibili nei loro ruoli di adolescenti innamorati, emozionati e impauriti.
Restituiscono con immediatezza, naturalezza e una forte dose di empatia le emozioni e le paure dei propri personaggi, restituendole al pubblico genuine e con un forte impatto emotivo.
Grazie alla scrittura di Alessandro Di Marco e Lucilla Lupaioli, alla regia dello stesso Alessandro Di Marco e all’interpretazione spontanea ed efficace dei protagonisti, lo spettatore non si sofferma sulla sessualità dei personaggi, ma riflette sulla dolcezza di un amore adolescenziale puro, alimentato da baci e carezze, che si trasforma nel rimpianto e nel rimorso nel cuore di uno dei due ora adulto.
Io che amo solo te è uno spettacolo che può essere di esempio e incoraggiamento per molti giovani insicuri e impauriti che non sono in grado di reggere alla vergogna che gli altri gli lanciano contro, derisi, emarginati o, peggio, bullizzati, soprattutto in un’età in cui si ha un bisogno vitale di sentirsi parte di un tutto.
E’ anche un monito per tanti adulti che non hanno avuto il coraggio di fare i conti con se stessi.
Io che amo solo te è un invito a vivere la propria vita con coraggio.
Società per Attori presenta
IO CHE AMO SOLO TE
di Alessandro Di Marco e Lucilla Lupaioli
con Riccardo D’Alessandro, Alessandro Di Marco, Andrea Lintozzi
Regia Alessandro Di Marco
Assistente alla regia Guido Del Vento
Luci e fonica Sirio Lupaioli
Scene e costumi Nicola Civinini
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