Un noir ironico ricco di suspense tutto al femminile
Otto donne e un mistero
Teatro Quirino
02 aprile 2019. Prima
Otto donne e un mistero è la commedia gialla di Robert Thomas in scena al Teatro Quirino con la traduzione di Anna Galiena, l’adattamento di Micaela Miano e la regia di Guglielmo Ferro.
Siamo nel pieno di un gelido inverno e fuori imperversa una bufera di neve. Otto donne restano imprigionate in una casa di campagna a causa del maltempo. Sono completamente isolate: il cancello esterno non si può aprire perché bloccato dalla neve; qualcuno ha staccato i fili del telefono e sabotato l’automobile. Nella casa c’è un solo uomo che giace morto assassinato nella propria stanza chiusa a chiave.
Chi avrà ucciso Marcel, padrone di casa, marito, padre, fratello e amante intorno alla cui figura girano le otto donne?
Otto donne e un mistero è un giallo perfetto che tiene col fiato sospeso. Tutto gira intorno alla figura della donna, anzi delle donne. Otto donne diverse che rappresentano otto ruoli familiari e sociali diversi, otto mondi: madri, figlie, sorelle, amanti, cameriere e governanti.
L’unica figura maschile non si vede mai, ma è rappresentata attraverso i racconti, i ricordi, i segreti e i tradimenti delle otto donne.
Tra di loro, dietro una facciata di perbenismo e buona disposizione, non c’è complicità né affetto sincero, solo gelosia e ambizione: chiunque di loro potrebbe essere l’assassina; ognuna sospetta dell’altra tirando fuori la propria vera personalità. Ognuna nasconde qualche segreto. Il finale riserverà un doppio colpo di scena che farà cadere tutte le maschere.
Otto donne e un mistero è un noir ironico diverso dalla pochade diretto e interpretato in chiave contemporanea con un gran cast di donne di talento. Grandi icone del teatro italiano e giovani attrici con già importanti esperienze alle spalle molto ben amalgamate.
Paola Gassman interpreta con leggerezza e ironia Mamy, la matriarca, suocera di Marcel; Anna Galiena veste perfettamente i panni di Gaby, che cerca di mantenere l’atteggiamento di madre e donna dell’alta borghesia; Debora Caprioglio si camuffa completamente in un personaggio complesso e complessato, la zia Augustine, in una caratterizzazione ricca di sfumature; Caterina Murino è Pierrette, sorella di Marcel, una finta borghese che si atteggia a donna di classe, risultando, però, un po’distante forse per la scelta di adottare una recitazione al limite del teatrale; Giulia Fiume, Louise la cameriera, è frizzante, energica ed espressiva; Claudia Campagnola dona carattere e presenza alla vivace Suzanne, figlia maggiore di Marcel; la brava Antonella Piccolo appare un po’ costretta nel personaggio della Sig.ra Chanel; la brava Marichiara Di Mitri è l’intelligente e scaltra Catherine, sorella minore di Suzanne.
Le belle scene di Fabiana Di Marco rappresentano l’interno di una casa alto borghese in cui la divisione degli spazi è suddivisa su due livelli e più ambienti caratterizzati da alcuni pezzi di arredamento: il bel divano in pelle col tavolino basso per il salotto, lo studio da un lato, una camera da letto dall’altro con letto scrittoio e armadio. Tutto però converge visivamente verso il centro dove domina una scala che porta al luogo del delitto, la stanza di Marcel.
Nell’uso e nella disposizione degli ambienti sono funzionali le luci di Aliberto Sagretti. Belli i costumi vintage di Francoise Raybaud. Fanno da sottofondo alla pièce le musiche di Massimiliano Pace.
Guglielmo Ferro dirige otto attrici diverse per provenienza ed esperienze coordinandole con grande sintonia riuscendo a ricreare non solo l’ambiente familiare borghese, ma anche e soprattutto creando un clima di suspense fatto di intrighi, tradimenti, segreti, rivelazioni e colpi di scena.
Otto donne e un mistero
Di Robert Thomas
Traduzione di Anna Galiena adattamento di Micaela Miano
Regia Guglielmo Ferro
Con Paola Gassman, Anna Galiena, Debora Caprioglio, Caterina Murino, Giulia Fiume, Claudia Campagnola, Antonella Piccolo, Mariachiara Di Mitri
Costumi Françoise Raybaud
Scene Fabiana Di Marco
Musiche Massimiliano Pace
Disegno luci Aliberto Sagretti
La Pirandelliana Compagnia Molière ABC Produzioni
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