catamarano

Il Catamarano è un testo scritto e diretto da Gabriele Mazzucco e interpretato da Andrea Alesio che continua ad andare in scena a più riprese con immutato, se non maggiore, successo.

E’ uno spettacolo che racconta con semplicità e immediatezza la vita, offrendo una rielaborazione del vissuto dell’autore e del protagonista che riguarda alla fine tutti quanti.

Al centro della scena è Andrea, un ragazzo abruzzese che desidera diventare attore. Egli narra la propria storia, dando voce e corpo, ogni volta, a tutti i personaggi protagonisti di questo racconto.

Al suo fianco, invisibile agli occhi, ma sempre presente nelle sue parole e nel suo sguardo, il nonno, uomo integro e forte, che ha vissuto esperienze dure e ha sofferto tanto, ma non ha mai smesso di andare avanti, cercando di insegnare le stesse cose a questo suo unico e adorato nipote cresciuto come un figlio e incoraggiandolo allo stesso tempo.

Nel suo racconto, Andrea svela ogni volta un pezzetto in più del presente del proprio personaggio, tornando poi ogni volta indietro per raccontare dei ricordi legati al nonno. In questo gentile andare avanti e indietro, tra presente e passato, Mazzucco riesce a costruire una storia densa che ne contiene dentro altre, portando ogni volta lo spettatore a conoscere il presente di Andrea, interpretandolo in base ai racconti del passato col nonno.

In questo modo l’autore racconta due generazioni molto distanti tra loro: il nonno, nato alla fine degli anni ’30, quando l’Italia si preparava ad andare in guerra e Andrea, figlio degli anni ’80. Nelle testimonianze di Andrea e nelle invettive del nonno, ritroviamo gli elementi sociali e politici che hanno caratterizzato quei due periodi storici, all’interno dei quali si dipana un movimento circolare di diverse umanità.

Emergono in questo racconto molti personaggi, ognuno dotato di una propria umanità, di un certo temperamento, tutti interpretati dallo stesso Alesio che riesce con padronanza a passare ogni volta dall’uno all’altro, cambiando faccia e dialetto per caratterizzare gli elementi salienti di ognuno.

Lo spettacolo muta gradualmente dai toni dolci e ironici dei racconti legati all’adolescenza di Andrea, a sfumature più amare e nostalgiche che tanto fanno emozionare e commuovere.

In pochi, intensi passaggi drammaturgici e in rapidi cambi di espressione e tono lo spettatore si ritrova a commuoversi per l’intenso rapporto di amore filiale che lega il protagonista al nonno, e ad emozionassi per il grande rispetto che il giovane porta per l’anziano.

Con spontaneità Andrea Alesio riesce a ricreare quell’emozione che lega un padre ad un figlio, a trasmettere la paura che tutto possa finire, ma anche il coraggio di andare a avanti.

Il Catamarano è uno spettacolo che offre un po’ di umanità attraverso racconti di vita tanto semplici, quanto emotivamente intensi.

Il Catamarano

scritto e diretto da Gabriele Mazzucco

con Andrea Alesio

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