
Teatro Brancaccio
5 marzo 2025
Prima
I Tre Moschettieri: “viviamo uno per tutti e moriamo tutti per uno!”
E’ arrivato finalmente a Roma, al Teatro Brancaccio, I Tre Moschettieri – Opera Pop, la nuova versione musicale italiana del più celebre romanzo di Alexandre Dumas prodotta da Stefano Francioni e dal Teatro Stabile d’Abruzzo.
Con la direzione artistica e la regia di Giuliano Peparini, le coreografie di Veronica Peparini e Andreas Müller, i testi di Alessandro Di Zio e le musiche di Gio’ Di Tonno, I Tre Moschettieri – Opera Pop si conferma essere il grande spettacolo che tutti si aspettavano.
La celebre storia del romanzo di Dumas viene raccontata e rappresentata in un imponente spettacolo inedito in cui musica, canto e danza si fondono e sostengono a vicenda dando vita a una messa in scena emozionante e coinvolgente.
Celebri artisti di indiscutibile talento e consolidata professionalità, amati dal pubblico non solo del musical, ma anche della musica leggera e della televisione, famosi a livello internazionale, portano in scena con passione e trasporto il forte legame dei moschettieri del re e le loro avvincenti avventure.
Non si può non rimanere affascinati dall’altissimo livello artistico e tecnico di questo imponente spettacolo che riporta in scena artisti amatissimi dal pubblico di Notre Dame de Paris e Romeo e Giulietta Ama e Cambia il mondo insieme a giovani talentosi artisti e artiste e ai performer della Peparini Academy/Special Class.
Gio’ Di Tonno, Vittorio Matteucci, Graziano Galatone nei ruoli di Athos, Porthos e Aramis, con le loro inconfondibili voci, la loro interpretazione appassionata e la loro potente presenza scenica incantano il pubblico.
Ma tutto il cast è costituito da artisti di grande levatura.
Conosciuti e amati dal pubblico del musical e dell’opera popolare moderna, ritroviamo un potente Leonardo Di Minno nei panni di Rochefort, uno straordinario Cristian Mini in quelli di Richelieu e un entusiasmante Roberto Rossetti in quelli di Dumas.
Tra i giovani protagonisti gli spettatori potranno ammirare e amare tre incredibili artisti dalle voci forti, calde, graffianti e appassionate: Sea John/D’Artagnan, Camilla Rinaldi/Milady e Beatrice Blaskovic/Costanza. Strepitosi!
Fa poi piacere metter in risalto il percorso artistico di Gabriele Beddoni, conosciuto più di dieci anni fa come straordinario ballerino e acrobata e ritrovato oggi nei panni di un performer completo nel ruolo di Planchet.
Un lungo applauso, poi, va tributato ai ballerini e alle ballerine della Peparini Academy che, infaticabili e sempre precisi, tanto si prodigano su quel palco eseguendo le sempre incredibili coreografie di Veronica Peparini e Andreas Müller che hanno un ruolo centrale nello spettacolo.


Anche dal punto di vista creativo e tecnico credo nulla si possa eccepire sulla qualità e armonia degli elementi.
I testi di Alessandro Di Zio sono intensi, chiari e diretti: sanno raccontare le storie e si adattano perfettamente alle suggestive e potenti musiche composte da Gio’ Di Tonno e con gli arrangiamenti dello stesso Di Tonno e Giancarlo Di Maria che ha curato anche le orchestrazioni.
Delle coreografie curate da Veronica Peparini e Andreas Müller si è detto, manca solo di citare la preparazione dei duelli ad opera del celebre Maestro d’Armi Renzo Musumeci Greco.
Su tutto si percepiscono netti il tocco innovativo, il gusto, la raffinatezza e l’eleganza, nonché la sensibilità e anche l’audacia di Giuliano Peparini al quale sono affidate la direzione artistica e la regia.
I Tre Moschettieri – Opera Pop è uno spettacolo affascinante di grande impatto che racconta la storia di una grande amicizia e di un grande amore in un contesto ricco di mistero e intrigo.
Se vogliamo essere pignoli, nonostante la grandiosità dell’opera e la fattura fine ed esclusiva, qualche osservazione può essere mossa.
Trattandosi di Opera popolare moderna e vedendo protagonisti tre amatissimi e conosciutissimi interpreti principali di Notre Dame de Paris, possiamo dire che, come potenza ed effetto, in parte lo ricordano.
Il tema musicale è un po’ troppo sempre lo stesso e non riserva variazioni melodiche sorprendenti e non sempre lo svolgimento della storia appare chiaro e immediatamente comprensibile.
Alcuni aspetti determinanti, come la scenografia costituita da impalcature e teli su cui vengono proiettate immagini, i costumi e alcune coreografie, ricordano moltissimo Romeo e Giulietta Ama e Cambia il Mondo, ma, d’altronde, questa è la cifra stilistica di ideatori, registi e coreografi che da anni lavorano incessantemente per incantare e sorprendere il pubblico e anche questa volta ci sono riusciti.
Si tratta, alla fine, di semplici osservazioni che nascono dalla conoscenza delle qualità e del talento del cast creativo dal quale ci si poteva aspettare un guizzo in più.
C’è da dire che è comunque raro, in Italia, assistere a spettacoli di così alto livello e così pregiata fattura sotto ogni punto di vista, creativo, tecnico e interpretativo.
I TRE MOSCHETTIERI – OPERA POP
GIO’ DI TONNO
VITTORIO MATTEUCCI
GRAZIANO GALATONE
NEI RUOLI DI ATHOS, PORTHOS E ARAMIS
DIREZIONE ARTISTICA E REGIA
GIULIANO PEPARINI
COREOGRAFIE
VERONICA PEPARINI E ANDREAS MüLLER
TESTI
ALESSANDRO DI ZIO
MUSICHE
GIO’ DI TONNO
CAST
Gio’ Di Tonno – Athos
Vittorio Matteucci – Porthos
Graziano Galatone – Aramis
Sea John – D’Artagnan
Leonardo Di Minno – Rochefort
Cristian Mini – Richelieu
Camilla Rinaldi – Milady
Beatrice Blaskovic – Costanza
Roberto Rossetti – Dumas
Gabriele Beddoni – Planchet
Performer – I ragazzi della Peparini Academy/Special Class
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