
Teatro Nazionale Che Banca di Milano
9 marzo 2017
The Bodyguard – Il Musical è il nuovo spettacolo prodotto dalla Wizard Productions con protagonisti Karima Ammar ed Ettore Bassi.
Scritto da Alexander Dinelaris, il musical si basa sull’omonimo film del 1992 della Warner Bros con sceneggiatura di Lawrence Kasdan con Whitney Houston e Kevin Costner.
The Bodyguard – Guardia del corpo racconta la storia di Rachel Marron, star della musica e del cinema che subisce le minacce di uno stalker. A proteggerla interverrà Frank Farmer interpretato da Ettore Bassi. Il rapporto tra i due sarà teso a causa delle rigide regole dell’agente Farmer, da cui Rachel si sentirà oppressa. Quando però capirà che il pericolo è concreto, Rachel accetterà di sottostare alle regole di Frank e il rapporto tra loro si scioglierà fino ad evolvere in una storia d’amore. Di questo risentirà la sorella di Rachel, Nicky, sempre vissuta nella sua ombra e che si era innamorata di Frank pensando di essere ricambiata.
The Bodyguard è uno spettacolo con luci e ombre. Nel complesso un bello spettacolo, elegante, che racconta una vicenda che ha i toni della spy story anche se non sempre riesce a mantenere il ritmo della tensione, colpa dei continui cambi scena dovuti alle numerose e diverse ambientazioni della storia e di un buio troppo lungo alla fine di una scena importante.
Nella replica a cui ho assistito era in scena Karima: è previsto, infatti, che, per garantire sempre un alto livello dello spettacolo per tutte le otto repliche a settimana, Karima si alterni con Helen Tesfazghi. Karima ha una voce eccezionale che si presta benissimo ad interpretare i grandi successi di Whitney Houston su cui lo spettacolo si fonda. Non si può ancora dire che Karima sia una performer teatrale, mancando un po’ di sicurezza nel recitato e nel ballato, ma sentirla cantare abbatte ogni pregiudizio e ci si ritrova abbandonati alla musica.
Protagonista con lei Ettore Bassi, attore bravo e anche bello che qui si trova nel suo essendo chiamato solo a recitare, cosa che fa benissimo, anche se poi alcune sue parti musicali sono molto carine.
Altra protagonista della scena è l’intensa e bravissima Loredana Fadda nei panni di Nicky. Loredana riesce a restituire il sofferto mondo interiore del suo personaggio a cui presta la propria bellissima voce in un’interpretazione emozionante e coinvolgente.
Si può in effetti dire che la struttura musicale dello spettacolo sia costruita su due livelli: uno più spettacolare legato alle esibizioni di Rachel e uno più intimo in cui le interpretazioni di Nicky danno spessore ai sentimenti e si incastrano nella narrazione.
Ruolo divertentissimo quello di Sy Spector, addetto stampa di Rachel, ottimamente interpretato da Piero di Blasio. Un personaggio esilarante che non si piega a macchietta o caratterista e, nonostante i modi eccentrici, mantiene anche un certo spessore incarnando le necessità dello show business ad ogni costo.
L’affascinante Daniele Balconi interpreta il misterioso e pericoloso stalker.
Molto belli e importanti gli interventi dell’ensemble che fanno da cornice e completamento a molte scene (divertentissima quella del karaoke), con grande energia ed è costituito da Mirko Ranù, che interpreta anche l’ispettore di polizia, Gianluca Briganti, Felice Lungo, Renato Tognocchi, Alessia Losavio, Yamaira Gomez Fabre, Alessandra Ruina. Mi dispiace non aver visto in scena Daniela Ribezzo che, purtroppo, si era infortunata.
Un ensemble, tra l’altro, che è una gioia per gli occhi!
Molto belli i costumi di Marco Biesta e Marica D’Angelo, soprattutto quelli indossati dalla protagonista che cambiano ad ogni scena. Bellissimo l’abito bianco indossato nella scena della serata degli Oscar che, grazie al prezioso e curato disegno luci di Valerio Tiberi, elemento importantissimo per tutto lo spettacolo e che regala alcuni momenti molto belli, cambia colore e disegni.
Belle le scenografie di Gabriele Moreschi, ma male utilizzate da una regia, quella di Federico Bellone, frammentata e disarticolata.
Nel complesso The Bodyguard è uno spettacolo interessante, con ottimi spunti, ma anche alcune cose da sistemare nel testo e a livello registico. Credo che nel tempo questi elementi troveranno la giusta collocazione.
Sicuramente chi è appassionato della musica di Whitney Houston non rimarrà deluso.
The Bodyguard – Il Musical, Guardia del corpo
sceneggiatura Lawrence Kasdan
libretto Alexander Dinelaris
basato sull’omonimo film della Warner Bros con Kevin Costner e Whitney Houston
regia Federico Bellone
coreografie Bill Goodson
supervisione musicale Cheryl Porter
direttore musicale Simone Giusti
dcenografie Gabriele Moreschi
costumi Marco Biesta e Marica D’Angelo
disegno luci Valerio Tiberi
con:
Karima: Rachel Marron
Ettore Bassi: Frank Farmer
Helen Tesfazghi: alternate Rachel Marron
Loredana Fadda: Nicky Marron
Piero Di Blasio: Sy Spector
Russell Russell: Bill Devaney
Daniele Balconi: The Stalker
Fabrizio Corucci: Tony Scibell
Damian Samb: Fletcher
ensemble: Mirko Ranù, Gianluca Briganti, Felice Lungo, Renato Tognocchi, Alessia Losavio, Yamaira Gomez Fabre, Alessandra Ruina, Daniela Ribezzo.
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