Un grandissimo “evento felice”

Largo venue, 30 novembre 2017

Dignità Autonome di Prostituzione o DAdP, il meraviglioso e innovativo spettacolo di Luciano Melchionna, tratto dal format di Luciano Melchionna e Betta Cianchini, ha festeggiato i suoi primi dieci anni con una lunga festa nel segno del teatro che ha visto coinvolti molti dei protagonisti delle ultime edizioni e un numerosissimo pubblico di fedelissimi che si è portato dietro, come sempre accade per DAdP, amici e parenti affinché anch’essi potessero godere della magia di uno spettacolo unico.

Un “evento felice” che è durato fino a notte, divertendo ed emozionando tutti, artisti e pubblico.

Dignità Autonome di Prostituzione ha dimostrato sin dalla nascita una forte identità e una direzione ben precisa, distinguendosi nel tempo come uno spettacolo a sé, unico nel suo genere e diventando un  felice luogo di ritrovo per migliaia di appassionati.

Una vera e propria “Casa chiusa dell’Arte” che ha coinvolto in dieci anni oltre 300 attori in 40 edizioni e più di 500.000 spettatori in oltre 400 repliche.

Dignità Autonome di Prostituzione ha scardinato le convenzioni classiche del Teatro creando uno spettacolo fatto di testi drammaturgici, canzoni, danza, poesia, giocoleria, impegno politico, sociale e culturale e scatenando ogni volta emozioni, risate e lacrime.

Lo aspettavano tutti questo evento. Tutti gli amanti/clienti della casa chiusa volevano festeggiare questo atteso compleanno, proprio come si festeggia un caro e intimo amico.

Papi Luciano Melchionna ha organizzato una grande festa nel perfetto stile DAdP con musica d’autore, spaziando per generi e stili e con le immancabili performance degli artisti, monologhi della durata di dieci/quindici minuti circa, nella stragrande maggioranza scritti da lui.

Monologhi nati dai tantissimi incontri che Luciano ha fatto nella sua vita, dalle cose che intorno accadevano, persone ed eventi dai quali è riuscito ad estrarre impressioni, considerazioni ed emozioni, rielaborandole e riproponendole in testo con quell’acume, quell’intelligenza e quella sensibilità che contraddistinguono il suo lavoro.

I monologhi sono non solo recitati, ma vissuti dai tantissimi e bravissimi artisti, i quali riescono sempre a costruire un rapporto empatico con gli spettatori che si aggirano per gli spazi sempre diversi in cui lo spettacolo si svolge: sale, camerini, scale, terrazze, giardini…

Non solo attori, ma anche ballerini, musicisti, artisti del circo, mimi: Dignità Autonome di Prostituzione è un enorme e coloratissimo contenitore di arti varie.

Mentre nei vari ambienti i prostituti e le prostitute servono la loro “pillola di felicità”, in uno spazio centrale continua l’intrattenimento. Alla fine, dopo essersi immersi nelle varie umanità rappresentate, si torna tutti insieme, spettatori e artisti, allo spazio centrale per celebrare quella che Luciano Melchionna ama chiamare la “festa della vita”, dove artisti e pubblico sono solo uomini e donne che si sono conosciuti, “amati”, e, ora, possono giocare insieme senza inibizioni.

La festa per i 10 anni di Dignità Autonome di Prostituzione è stata, ancora una volta, tutto questo, confermandosi un grandissimo spettacolo di arte varia ed emozioni forti, riscaldando i cuori e riaccendendo gli spiriti degli appassionati e conquistando i nuovi arrivati, ormai convertiti all’amore di DAdP.

Buon compleanno Dignità Autonome di Prostituzione e grazie sempre a Luciano Melchionna.

La foto di copertina è prese dalla pagina Facebook di Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro

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