
Teatro Quirino
24 ottobre 2016
Sei innamorato oppure al settimo anno di matrimonio? Cerchi l’amore oppure ti stai per sposare? State per andare a vivere insieme? Ti conviene vedere Caveman!
Caveman è un famosissimo spettacolo che parla del rapporto tra i sessi ed è rappresentato in trenta paesi. In Italia è arrivato nel 2008 ed è ha avuto un successo contagioso che si è diffuso grazie al passaparola del pubblico.
Il testo originale, scritto da Rob Becker, è frutto di tre anni di studi di antropologia, psicologia, sociologia, preistoria e mitologia. L’adattamento e la traduzione italiani, per volontà dello stesso Rob Becker, sono stati curati da Maurizio Colombi, conosciuto come alfiere del family show in Italia e regista di spettacoli come Peter Pan, Rapunzel e tanti altri. La regia è affidata a Teo Teocoli.
Caveman è una sorta di prontuario per gli uomini per capire le donne e per le donne per capire gli uomini.
Lo spettacolo prende le mosse dal rapporto uomo donna nelle preistoria, quando l’uomo era cacciatore e il suo unico scopo era catturare la preda, mentre la donna era raccoglitrice, dedita alla ricerca e raccolta di frutti e verdure oltre che al mantentimento dell’ordine nella caverna e nella famiglia.
Si delinea già dall’antichità, quindi, la propensione dell’uomo a pensare e di conseguenza a fare una sola cosa alla volta e la capacità della donna, invece, di occuparsi di più cose contemporaneamente.
Da questa fondamentale, atavica distinzione lo show continua presentando una serie innumerevole di esilaranti esempi che dimostrano come ancora ai nostri giorni la situazione sia immutata e anzi si sia consolidata in atteggiamenti paradigmatici. L’evoluzione ha portato l’uomo e la donna a sviluppare comportamenti diversi sulla base di queste primitive esigenze: gli uomini hanno sviluppato, così, la trattativa, le donne la collaborazione.
Colombi, partendo dalla preistoria, analizza usi e costumi nello specifico gli ultimi cinquant’anni, portando mirabili esempi nel confronto uomo-donna e nell’evoluzione specifica dell’uomo nella società, nel cinema e nella musica, analizzando movenze, atteggiamenti e modo di pensare.
Lo show presenta situazioni e comportamenti in cui ogni spettatore può fare facilmente identificarsi, ironizzare e divertirsi nel confronto con l’altro sesso affrontando stereotipi e luoghi comuni vicini al vissuto di ognuno, non solo giocandoci sopra, ma anche dando, a suo modo, una giustificazione evolutiva a certi atteggiamenti. Non mancano racconti di esperienze dirette e momenti di tenerezza indirizzati alla moglie.
Caveman è uno spettacolo del genere teatro-cabaret divertente e contagioso. Maurizio Colombi si rivela attore comico e coinvolge il pubblico, divertendo e divertendosi, interagendo con esso per due ore di show ad un ritmo incalzante, cantando, recitando e improvvisando.
Ad accompagnarlo in questo viaggio nel confronto uomo-donna la presenza sul palco di una band che oltre a creare sottofondi musicali dà vita ad un repertorio trascinante.
Intorno a loro una scenografia alla Flinstones ricrea un salotto fatto di suppellettili di pietra: poltrona, tavolinetto, lampada, televisore con annesso mobiletto e telecomando, una cesta per i panni. Sullo sfondo, la rappresentazioni di due fondamentali graffiti rupestri.
Aggiungo una considerazione: Caveman non è solo il confronto tra l’universo maschile e quello femminile, ma anche uno specchio in cui uomo e donna dovrebbero riflettersi chiedendosi: “ma davvero io sono così?”.
Caveman
Di Robert Becker
Regia di Teo Teocoli
Con Maurizio Colombi
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