Club27

Spazio Diamante

25 ottobre 2024

Club27: spettacolo per anime fragili

Con Club27, Elisa Di Eusanio porta in teatro, allo Spazio Diamante di Roma, uno spettacolo che mette a fuoco con passione e dolore le dipendenze patologiche in alcune delle sue numerosissime declinazioni. 

Attraverso la reinterpretazione dei brani dei grandissimi artisti musicali che, sopraffatti dal male di vivere, sono morti a 27 anni, andando così a popolare il famoso Club27 elasciando profonde e incancellabili tracce del loro passaggio su questa terra e testimonianze inestimabili del loro talento artistico, Elisa Di Eusanio conduce gli spettatori in un viaggio profondo, intenso, doloroso, a volte straziante, ma necessario.

Foto Manuela Giusto

Robert Jhonson, Janis Joplin, Kurt Cobain, Amy Winehouse, Jimi Hendrix e Jim Morrison sono stati tutti artisti eccezionali il cui talento artistico era alimentato da una fame di vita inesauribile e da un sentire  così profondo da rimanere sempre inascoltato e frustato che ha fatto vivere loro sentimenti di disperata e disperante solitudine, sospesi in un vuoto affettivo ed esistenziale incolmabile.

Per placare quel dolore, per sopire le anime straziate dalla solitudine e dall’incapacità di viversi pieni e liberi, queste anime fragili hanno cercato conforto nell’abuso di alcool, di farmaci e nelle droghe cadendo in un baratro che li ha inghiottiti giovani facendoli sparire presto dal mondo.

Foto Manuela Giusto

Elisa Di Eusanio ha scritto e interpreta uno spettacolo appassionante che è si un viaggio celebrativo di questi enormi e disgraziati artisti, ma anche un viaggio nelle loro anime fragili e ferite, attraverso dolori e paure, la paura più grande, quella di vivere.

Grazie alla sua enorme sensibilità umana e artistica, Elisa attraversa la vita di questi personaggi con una fortissima empatia e compassione, entrando in comunicazione con il loro dolore, la loro insaziabile fame d’amore, le loro ferite incurabili, le loro fragilità insanabili.  

Con la stessa straordinaria empatia riesce a mettere in comunicazione gli spettatori col suo mondo interiore che, scopriremo, è tanto simile al loro.

Club27 non è un concerto, ma uno spettacolo di musica e prosa in cui la musica è uno dei linguaggi con cui si manifesta la visceralità delle emozioni portate sul palco da Elisa Di Eusanio e condivise con e dal pubblico.

Club27 è uno spettacolo a cuore aperto: una confessione sincera, cruda,  appassionata, viscerale dell’autrice, attrice e regista teramana che tanto ha lottato per affermare il proprio diritto ad essere se stessa e tanto ha sofferto per riuscire a vivere dentro quel sentire troppo che appartiene alle persone fragili e speciali.

Il messaggio finale che Elisa lascia al pubblico è un messaggio di positività.

Si può uscire da tutto questo, le dipendenze patologiche possono essere sconfitte.

Elisa lascia al pubblico un messaggio di tenerezza immensa, incentrato sull’avere cura si sé e sull’amore per gli altri.

Foto Manuela Giusto

I brani sono tutti eseguiti dal vivo da Elisa che è accompagnata sul palco da una band rock graffiante e complice: Joe Calabrò, chitarra e voce; Fabio Frambolini, basso e voce; Stefano Costantini alla batteria.

Nello spettacolo c’è anche un inserto con la splendida voce di Marco Rossetti che legge la lettera che Kurt Cobain scrisse al suo amico immaginario Boddah.

Club27 è uno spettacolo vero, sincero e forte che potrebbe straziare il cuore, ma anche dare la forza per cominciare a smettere di soffrire.

Il pubblico ha dimostrato di essere stato attraversato con intensità dallo spettacolo, tributando lunghi applausi e standing ovation, soprattutto da parte dei giovani.

C’è da notare, come lo Spazio Diamante sia diventato, nella sua nuovissima versione di teatro multisala, un luogo frequentato da moltissimi giovani; cosa che fa ben sperare per il nostro teatro italiano.

ELISA DI EUSANIO

in

CLUB27

di Elisa Di Eusanio

chitarra e voce Joe Calabrò | basso e voce Fabio Frambolini | batteria Stefano Costantini

contributo voce Marco Rossetti

foto di scena Manuela Giusto

prodotto da Elisa Di Eusanio e Florian Metateatro

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