Teatro Brancaccio e Brancaccino Open Air / Chapiteau
17 maggio 2024
FUTURO FESTIVAL 24 – IL FUTURO E’ NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA
Ha avuto inizio il 17 maggio la quarta edizione di FUTURO FESTIVAL, il Festival Internazionale di Danza e Cultura Contemporanea nato da un’idea di Alessandro Longobardi e con la direzione artistica di Alessia Gatta.
Futuro Festival è un contenitore di esperienze plurime e trasversali volte a generare arte.
Dieci giorni di promozione della danza come tendenza artistica interdisciplinare e sperimentale, attraverso la messa in scena e la sperimentazione di nuovi codici e nuovi modi di generare bellezza e diffonderla intorno a noi.
Futuro Festivalè una lente di ingrandimento sul sistema danza; un festival giovane, ma già ricco di energia capace di rinforzare connessioni già consolidate e crearne di nuove.
Quest’anno il programma prevede dieci spettacoli, cinque performance, di cui otto prime nazionali, un talk, una mostra, una battle, un party e la partecipazione di centocinquanta artisti provenienti da Italia, Belgio, Cuba, Danimarca, Regno Unito e Spagna.
Sei le location d’eccezione per questo innovativo festival di danza contemporanea.
Primo fra tutti, il Teatro Brancaccio, tradizionalmente considerato “Il Teatro di Roma”; poi, lo spazio polifunzionale Brancaccino (sede del BrancaccioDanza); il Brancaccino Open Air / Chapiteau, e l’incantevole Parco del Teatro (con cocktail bar).
Si aggiungono la vicina Piazza Vittorio Emanuele II, sede di un’incursione urbana, e Palazzo Brancaccio, che ospiterà una mostra e delle performance.
Lo slogan ufficiale del Festival è IL FUTURO E’ NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA” che mette in risalto la centralità dello spettatore come parte attiva dell’ingranaggio.
Non solo gli artisti in scena, ma anche gli spettatori sono chiamati a rispondere, con una sola parola evocativa, alla domanda Che cos’è per te il futuro?
La quarta edizione del Festival ha avuto inizio il 17 maggio alle ore 17:00 nella bellissima e caratteristica location di Piazza Vittorio Emanuele II, dove 100 danzatori hanno invaso la piazza a ritmo di musica.
A seguire, l’appuntamento con la tavola rotonda “Re-movēre”, a cura di Matilde Cortivo e con moderatrice Gaia Clotilde Chernetich.
Ospiti della tavola rotonda Annalea Antolini, ideatrice e curatrice di progetti culturali body based; Elena Bellantoni, visual artist e docente; Isabella Di Cola, Direttrice Artistica di A.T.C.L. Associazione Teatrale tra i Comuni del Lazio; Alessandro Longobardi, Direttore Artistico del Teatro Brancaccio; Nicola Monaco, coreografo e direttore prove Akram Khan Company.
Durante il dibattito si è parlato dei nuovi codici linguistici ed espressivi della danza e in generale dell’arte contemporanea che non permettono più di rimanere legati a vecchie definizioni e richiedono di essere affrontati con sguardo nuovo e mente aperta.
Futuro Festival proseguirà fino al 26 maggio 2024 animando e abitando la Capitale con la sua vocazione internazionale, la convivenza e la fusione di differenti linguaggi del corpo, la sperimentazione di nuovi codici e gesti che entrano in stretto rapporto con la musica e l’arte visiva.
L’intero spazio abitato e agito diventerà luogo di incontro, conoscenza, scambio e dibattito, generando un potente flusso di creazione e condivisione all’insegna della bellezza e dell’inclusività dell’arte.
Saranno Famosi, lo spettacolo ispirato al celebre film e all’altrettanto o forse più celebre serie televisiva degli anni ’80, arriva al Teatro Brancaccio di Roma grazie alla Fabrizio Di Fiore Entertainment, con la compagnia Roma City Musical e la regia di Luciano Cannito.
Saranno Famosi è stata una delle serie tv più famose e coinvolgenti degli anni ’80, soprattutto per tutti coloro che desideravano vivere e lavorare nel mondo dello spettacolo. Attraverso le storie dei suoi giovani protagonisti, i loro successi e i loro fallimenti, ha alimentato i sogni di milioni di telespettatori. Stesso discorso vale per il film e per il musical.
Sul palco la vita degli allievi e professori della prestigiosa scuola di Performing Arts di New York, tra lezioni, prove, spettacoli, amicizie, amori ed esperienze di vita significative.
Ideato da David De Silva, su libretto di José Fernandez e liriche di Jacques Lévy, con musica di Steve Margosh, Saranno Famosi è tradotto e adattato da Luciano Cannito che ne firma anche la regia e le coreografie (queste ultime insieme a Fabrizio Prolli).
Cannito riporta le vicende ai nostri giorni per rendere lo spettacolo più vicino alle nuove generazioni, ma la passione e la dedizione dei ragazzi protagonisti sono le stesse che hanno fatto sognare milioni di fan appassionati.
La forza di questo spettacolo è nella coralità: Saranno Famosi è uno spettacolo corale, in cui, a fronte di bellissime esibizioni singole, ciò che più risalta sono la forza e la potenza del gruppo.
Un gruppo di bravissimi/e performer, ventidue, che si scatenano nelle bellissime ed energiche coreografie di Luciano Cannito e Fabrizio Prolli, davvero contemporanee ed ottimamente eseguite.
Anche vocalmente i ragazzi e le ragazze protagonisti dimostrano una base forte e una grande preparazione, regalando momenti molto intensi.
Soprattutto, Ginevra Da Soller, Alice Borghetti, Michelle Perera e Flavio Gismondi hanno dato dimostrazione di grande talento, potenza e controllo vocale.
Al loro fianco grandi nomi dello spettacolo dal vivo, a partire dalla straordinaria e sempre emozionante Barbara Cola, a Lorenza Mario che dimostra di essere una cantante eccellente.
Con loro sul palco poi, i due elementi leggeri dello spettacolo, Garrison Rochelle e Stefano Bontempi.
Saranno Famosi è un musical pieno di energia che, oltre a proporre la celebre canzone “Fame”, ha una colonna sonora con nuovi brani e orchestrazioni moderne suonati. Grande punto di forza, poi, è la presenza di una band che esegue le musiche dal vivo a vista sul palco.
A tal proposito, la direzione musicale è di Giovanni Maria Lori e gli arrangiamenti musicali sono di Raffaele Minale, Franco Poggiali, Angelo Nigro e Maurizio Sansone.
Le liriche non sono sempre tutte felici e accattivanti, non sappiamo dire se per la loro stessa composizione o se per la traduzione, però alla fine funzionano.
La drammaturgia non racconta molto: lo spettacolo viene più che altro rappresentato dalle canzoni e dalla scenografia di Italo Grassi, sia quella video (3 ledwall lunghi 5 metri per sei) che quella materica, piuttosto semplice, ma funzionale.
Ottimo, come sempre, il disegno luci di Valerio Tiberi.
Se qualcosa possiamo e dobbiamo dire è che, dal punto di vista della narrazione, si avverte qualche difficoltà, forse una tendenza a tirare un po’ troppo per le lunghe quando si potrebbe chiudere prima e meglio.
Questa nuova versione di Saranno Famosi, firmata da Luciano Cannito è sicuramente un trionfo di musica, canzoni e, soprattutto, danza.
Il finale, tra reprise e saluti, è un tripudio di musica, energia, colore e divertimento (con uno spettacolare cambio d’abito – i costumi, tanti, sono di Veronica Iozzi), in cui ognuno scarica la tensione dello spettacolo e goisce e gode per il risultato ottenuto.
Una vera e propria festa con il pubblico.
Fabrizio Di Fiore Entertainment presenta
ROMA CITY MUSICAL
in
FAME
SARANNO FAMOSI
con
BARBARA COLA, Miss. Sherman – GARRISON ROCHELLE, Mr. Myers
LORENZA MARIO, Miss Bell – STEFANO BONTEMPI Mr. Sheinkopf
e con ALICE BORGHETTI (Carmen Diaz), FLAVIO GISMONDI (Nick Piazza), GINEVRA DA SOLLER (Serena Kats), ALFREDO SIMEONE (Joe Vegas), MICHELLE PERERA (Mabel Washington), RAYMOND OGBOGBO (Tyrone Jackson), GIUSEPPE MENOZZI (Shlomo),
GRETA ARDITI (Iris Kelly), ARIANNA MASSOBRIO (Grace), CLAUDIO CARLUCCI (Goody)
Kilowatt Festival, il festival multidisciplinare di teatro, danza e circo, sta proseguendo in questi giorni la sua ventunesima edizione.
Divenuto da tempo un luogo stabile di confronto e di sperimentazione a livello internazionale, Kilowatt Festival è promosso dall’associazione CapoTrave/Kilowatt diretta da Lucia Franchi e Luca Ricci, realizzato in collaborazione con il Comune di Sansepolcro (Ar) e il Comune di Cortona (Ar), con il sostegno dell’Unione Europea, del Ministero della Cultura, della Regione Toscana, il contributo della Fondazione Ente Cassa Di Risparmio di Firenze e dell’Otto per Mille alla Chiesa Valdese e di numerosi sponsor locali.
Una prima parte del suo programma, fitto di appuntamenti di spettacoli di teatro di vario genere, danza contemporanea, eventi e dibattiti, si è svolta a Sansepolcro, sede storica della manifestazione, mentre è ora in corso la sua seconda parte a Cortona, che per il secondo anno rinnova il suo sostegno dopo l’edizione 2022, dal 19 al 23 luglio.
64 spettacoli di teatro, danza, circo, musica con 15 tra anteprime, prime assolute e prime nazionali, 21 eventi extra-teatrali, tra cui dj-set, incontri e convegni, oltre 200 artisti e 59 compagnie che riempiono gli spazi teatrali e culturali delle due splendide cittadine, ma anche i loro parchi e giardini.
Fra gli ospiti presenti nel corso del festival ci sono Antonio Latella, Virgilio Sieni, Mario Perrotta, Claudia Castellucci, Roger Bernat, I Sacchi di Sabbia, Matilde Vigna, Licia Lanera, Gioia Salvatori, Nicola Galli, Adriano Bolognino, Teatrino Giullare e gruppo nanou.
L’anno scorso fu Cortona, alla sua prima ospitalità per il festival; quest’anno, invece, siamo stati a Sansepolcro, nella sede storica del festival.
KILOWATT FESTIVAL 2023 – PARADISO ADESSO
Nucleo centrale della programmazione è stato l’omaggio ad Antonio Latella, padrino del festival, attraverso la mostra fotografica Amletichevolissimevolmente, a cura di Federico Bellini, che racconta tre Amleto messi in scena dal drammaturgo e regista in tre decenni.
Poi, l’incontro con il regista presso la Biblioteca Comunale, in cui si racconta e racconta al pubblico del proprio rapporto con le attrici che con lui hanno lavorato.
Infine, Latella è stato presente con la regia dello spettacolo Hotel Goldoni portato in scena dai diplomati dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico.
Altro punto centrale della programmazione è le selezione dei Visionari, 45 cittadini della Valtiberina non addetti ai lavori che hanno scelto 9 spettacoli da inserire in cartellone.
Kilowatt ha presentato a Sansepolcro un cartellone teatrale e coreografico ricco di anteprime e prime nazionali, con artisti affermati ed emergenti della scena italiana e internazionale e, ne siamo consapevoli, sarà lo stesso per Cortona.
Tutt’intorno si è mosso un mondo animato da ogni figura professionale possibile, non solo attori, registi, coreografi, danzatori, ma anche tecnici di vario genere, professionali e rapidi, giornalisti, critici, operatori teatrali e spettatori, tanti spettatori che hanno riempito le strade e le sale di Sansepolcro.
Tra gli spettacoli di teatro a cui abbiamo avuto la possibilità di assistere, Afànisi, di Alessandro Paschitto / Ctrl+Alt+Canc, ci ha colpito per l’immediatezza con cuirovescia il rapporto tra attore e spettatore, rendendo quest’ultimo elemento protagonista della performance.
Una performance che si svolge tutta all’insegna della logica dell’incoerenza, in cui gli attori pongono delle domande al pubblico: la risposta non arriva a voce, ma resta nella testa dello spettatore, che, sollecitato dagli stimoli degli attori, si figura, mano a mano, il proprio spettacolo.
In prima nazionale abbiamo assistito allo spettacolo Pluto, l’ultima commedia di Aristofane, centrata sul dio Denaro, portata in scena da I Sacchi di Sabbia, compagnia che si distingue nel panorama della scena teatrale italiana per la capacità di far incontrare tradizione popolare e ricerca culturale, esplorando linguaggi in bilico tra le arti.
Attraverso una narrazione ironica, a tratti demenziale, ma che rivela studio della materia, capacità di manipolarla, e grande ricerca nel linguaggio, I Sacchi di Sabbia, riportano sul palco, con freschezza e leggerezza, la satira del commediografo greco, che in quest’opera prende di mira la disuguaglianza nella distribuzione del denaro tra gli uomini e propone l’utopia dell’eliminazione della povertà e di una equa distribuzione dei beni.
Con Suck my iperuranio, ispirata a Opinioni di un clown di Heinrich Böll, Giovanni Onorato si impegna in una stand-up comedy all’americana portando sul palco le riflessioni di un uomo solo, lasciato dalla propria fidanzata, tra rimpianti e buone intenzioni.
Un esame di coscienza pubblico in cui, in qualche modo, è possibile riconoscere qualcosa di se stessi, giocato tra autocommiserazione e malinconia, che necessiterebbe di una piccola revisione di tempi e ritmo.
Caterina Marino affronta in Still alive, vincitore della segnalazione speciale al Premio Scenario 2021, il tema della salute mentale.
Con una certa ironia la Marino affronta il tema della depressione, interpretando una ragazza succube di inedia, accidia, atarassia, apatia, astenia e assoluta mancanza di afflato alla vita.
Consapevole di dover prendere in mano la propria vita, ha paura del futuro, vivendo un presente sconvolto da guerre, cataclismi, inquinamento inarrestabile e chiedendosi e chiedendoci per cosa valga la pena vivere.
Riuscita la commistione tra il tema profondo e cupo e le modalità espressive e interpretative in contrasto e che suscitano il riso.
Andrebbe, però, curato meglio lo spazio scenico, definiti alcuni movimenti e calibrata meglio la voce che, in alcuni momenti, fa perdere qualche parola.
Decisamente bello e coinvolgente, nonostante i 165 minuti di durata, lo spettacolo Hotel Goldini – Il servitore di due padroni con i diplomati dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico diretti da Antonio Latella.
Nonostante le molte licenze al contemporaneo, alcune meno gradite di altre, ma qui si entra davvero nel puro gusto soggettivo, lo spettacolo è sorretto da questi giovani attori e attrici con grande carattere e personalità, dimostrando una preparazione che rende merito all’Accademia dalla quale arrivano.
Il lavoro che ha destato la nostra massima attenzione e trovato il più alto riscontro da parte nostra è stato acquasumARTE di Restare fuori un progetto speciale, ripetuto ogni giorno, che ha coinvolto un singolo spettatore alla volta rendendolo partecipe di un percorso artistico, poetico e sociale per le vie di Sansepolcro.
Munito di tablet e cuffie, lo spettatore ha potuto prendere parte ad una performance itinerante multimediale
Per una lettura e conoscenza più diffusa, clicca qui
In questo già lungo articolo, possiamo dire che la commistione tra teatro, performance, documenti e impegno sociale, nell’esplorazione del mondo adolescenziale e della paure dei giovanissimi di “rimanere fuori”, sviluppa perfettamente intuizioni diverse creando uno spettacolo stratificato suscettibile di essere goduto e compreso nella sua totalità o anche solamente da punti di vista soggettivi in base alla sensibilità e agli strumenti dello spettatore, ma lasciando sempre un qualcosa di profondo su cui riflettere, rimanendo sempre collegato al territorio.
Un lavoro che non è solo multimedialità, ma anche interazione e partecipazione attiva.
KILOWATT FESTIVAL 2023 – PARADISO ADESSO
Per quanto riguarda la sezione danza, abbiamo cominciato con Virgilio Sieni, tre volte il premio UBU (2000, 2003, 2011), che ha presentato Satiri.
Due danzatori hanno dato vita a quadri dotati di una forte poetica, ripetendo movimenti in sincrono e simmetrici che prendono qualcosa dal quotidiano, ma su cui lavorano in sottrazione divenendo altro.
Affondano nello spazio tracciando nell’aria gesti di intesa ed empatia, accompagnandosi in una danza che, attraversando il dionisiaco e l’apollineo, si apre alla vita.
Di segno diverso altri due spettacoli di danza contemporanea, Il mio corpo è come un monte di Collettivo Effe / Giulia Odetto e Under the influence, scritto e diretto da Gianmaria Borzillo, con Elena Giannotti e Matteo Ramponiin.
Due performance diverse unite dalla riduzione al minimo del movimento: non passi, disegni in aria o evoluzioni. La dinamicità è ridotta quasi a zero; i corpi diventano mute espressioni di una trasformazione lenta che avviene in passaggi quasi statici.
In Il mio corpo è come un monte, Giulia Odetto agisce sul proprio corpo con un controllo dei muscoli sorprendente in un processo di immedesimazione totale con la natura.
In Under the influence i due protagonisti ricercano con grande sforzo di ristabilire una relazione fisica ed emotiva.
Possiamo dire che questo tipo di performance di “danza senza danza” non rientrano nelle nostre preferenze stilistiche.
Una commistione di danza e teatro sociale con contributi audio e video è Silent voices di Biloura Intercultural Arts Collective, collettivo di arti performative interculturale e transdisciplinare.
Silent voices è una performance che affronta il tema dello sfruttamento della prostituzione attraverso le testimonianze di ex prostitute, operatrici sociali e attiviste per i diritti umani.
Un lavoro suggestivo suggestivo e di grande impatto.
Infine, per la danza, lo spettacolo in prima nazionale Bach à la carte! di Marco Augusto Chenevier / Cie Les 3 Plumes, una improvvisazione interattiva con il pubblico per la costruzione di una coreografia.
Marco Augusto Chenevier, coreografo, danzatore, regista e attore, attualmente co-direttore del Festival T*Danse di Aosta, fa confluire nelle propria ricerca codici diversi.
Bach à la carte! è uno spettacolo di danza, ma anche un concerto: una violoncellista, una musicista elettronica e tre danzatori si propongono come ingredienti e cuochi al tempo stesso per preparare piatti i cui componenti sono scelti dal pubblico, dando vita ad una improvvisazione in cui il pubblico partecipa alla costruzione della coreografia.
Molto interessante.
Kilowatt Festival si conferma uno degli appuntamenti più attesi dell’estate con la sua programmazione vasta e varia che spazia tra generi e codici guardando al futuro.
Una citazione è doverosa per ringraziare i direttori artistici Lucia Franchi e Luca Ricci, l’ufficio stampa Elena Lamberti e tutto il grandissimo gruppo di lavoro che ha partecipato alla realizzazione di questo grande festival, dalla logistica all’accoglienza, dai tecnici ai ragazzi e alle ragazze volontari.
Un’organizzazione precisa e puntuale volta sempre alla massima cura dello spettatore.
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze.. Cliccando su "Accetta tutto", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Cookie Setting" per fornire un consenso controllato.
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
Cookie
Durata
Descrizione
cookielawinfo-checkbox-advertisement
1 year
Set by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie is used to record the user consent for the cookies in the "Advertisement" category .
cookielawinfo-checkbox-analytics
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional
11 months
The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
CookieLawInfoConsent
1 year
Records the default button state of the corresponding category & the status of CCPA. It works only in coordination with the primary cookie.
JCS_INENREF
1 hour
The cookie is a part of the website security measures and is used for anti-spam purposes.
JCS_INENTIM
1 hour
The cookie is a part of the website security measures and is used for anti-spam purposes.
NCS_INENTIM
1 hour
The cookie is a part of the website security measures and is used for anti-spam purposes.
PHPSESSID
session
This cookie is native to PHP applications. The cookie is used to store and identify a users' unique session ID for the purpose of managing user session on the website. The cookie is a session cookies and is deleted when all the browser windows are closed.
SJECT15
session
This cookie is native to PHP applications, and is used to establish user sessions.
viewed_cookie_policy
11 months
The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Cookie
Durata
Descrizione
CONSENT
2 years
YouTube sets this cookie via embedded youtube-videos and registers anonymous statistical data.
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Cookie
Durata
Descrizione
VISITOR_INFO1_LIVE
5 months 27 days
A cookie set by YouTube to measure bandwidth that determines whether the user gets the new or old player interface.
YSC
session
YSC cookie is set by Youtube and is used to track the views of embedded videos on Youtube pages.
yt-remote-connected-devices
never
YouTube sets this cookie to store the video preferences of the user using embedded YouTube video.
yt-remote-device-id
never
YouTube sets this cookie to store the video preferences of the user using embedded YouTube video.
yt.innertube::nextId
never
This cookie, set by YouTube, registers a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
yt.innertube::requests
never
This cookie, set by YouTube, registers a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.