Change
Teatro Trastevere
27 settembre 2023 Prima
Change apre la stagione del Teatro Trastevere
Change apre la stagione 2023 2024 del Teatro Trastevere con uno spettacolo che parte come una commedia, ma svela mano a mano contenuti sempre più impegnati.
Scritto da Marco Zordan e diretto da Leonardo Buttaroni, Change è uno spettacolo che affronta da punti di vista ogni volta diversi le relazioni di coppia nella famiglia borghese.
Lo stesso evento, una cena, viene raccontato in tre quadri diversi dove ogni volta cambiano le prospettive, i punti di osservazione, i rapporti tra le parti e le motivazioni psicologiche.
Enrico e Sonia sono una coppia sposata: Enrico è un ricercatore in procinto di pubblicare i risultati di uno studio sullo spazio durato due anni; Sonia, nonostante abbia conseguito l’abilitazione alla pratica da avvocato, lavora in una società finanziaria.
I due hanno un bambino di sei anni, Oscar, presente solo come voce fuori campo, piuttosto viziato ed esigente di attenzioni.
Enrico e Sonia hanno invitato a cena Umberto e Ines, una coppia di amici: in realtà, Umberto è presidente e direttore di un paio di importanti società scientifiche e di ricerca e la cena è un tentativo di ingraziarsi il suo favore o, almeno, ricevere da lui una conferma sulla validità della ricerca di Enrico.
Il disastro, però, è dietro l’angolo.
Change parte da questa base narrativa per poi esplorare, in tre quadri di crescente tensione e impegno interpretativo, varie alternative e possibilità che da essa potrebbero scaturire.
Così, tra convenevoli e provocazioni, sotterfugi, urla e discorsi scientifici, le scene si alternano, i personaggi cambiano intenzioni e atteggiamento in un crescendo di acredine e risentimento che porterà ad una deflagrazione, mentre nell’altra stanza un bambino fa i capricci, ascolta favole e costruisce una aerostazione.
Change dimostra come il nostro modo di agire e reagire agli eventi possa modificare o influenzare la vita di chi ci sta intorno.
Il testo di Marco Zordan è molto ben strutturato: la drammaturgia confluisce da un quadro all’altro in maniera fluida attraverso piccoli richiami riconoscibili nel tessuto narrativo e nonostante i ribaltamenti di scena.
La regia di Leonardo Buttaroni restituisce la corretta dinamica degli eventi, sapendo bilanciare tempi, spazi, posizioni e le evoluzioni delle varie situazioni.
Testo e regia insieme accompagnano lo spettatore attraverso i capovolgimenti di scena con la corretta consequenzialità e tempistica.
Il resto è affidato agli attori, e non è poco: un ritardo, una pausa, un’incertezza possono spezzare la concatenazione e rovinare l’effetto.
Nel complesso possiamo dire che la Prima è andata bene: i piccoli inciampi in cui gli attori sono incorsi non sono riusciti a rovinare l’effetto finale e si può dichiarare con convinzione che l’evoluzione del testo e dello spettacolo è arrivata integra ed efficace al finale.
Disseminati nel testo e nella scenografia sono molteplici gli elementi che uniscono un quadro all’altro, per sintonia o per dissonanza.
A fronte di una scenografia fissa (divano a due posti, due poltrone, un tavolinetto centrale basso) è ciò che gira intorno a definire il mutamento, a partire dai tre dipinti che vengono inseriti uno per ogni cambio scena.
Rappresentano la situazione di quella scena e le emozioni coinvolte in campo: la disgregazione dell’Io, l’occultamento della verità e l’impossibilità di comunicare, ma anche la capacità di saper vedere oltre.
Un bell’avvio di stagione per il Teatro Trastevere che vede scendere in campo il suo Direttore artistico, Marco Zordan, come autore e attore.
Avanti così!
CHANGE
di Marco Zordan
Regia Leonardo Buttaroni
Con Alessia De Bortoli, Desirée Tortorici, Christian Galizia, Marco Zordan