Nel panorama del teatro musicale italiano ci sono artisti che sono stati capaci di attraversare il tempo lasciando un segno indelebile, cominciando un viaggio nel mondo dello spettacolo mai concluso e sempre ricco di svolte e nuove avventure professionali vissute sempre con piena adesione e totale dedizione e che hanno fornito un contributo enorme ed essenziale, vivo e tangibile.
Una di queste splendide e immense artiste è Donatella Pandimiglio.
Ci vorrebbe una monografia diffusa per raccontare la lunga e ancora luminosa carriera di Donatella Pandimiglio, ma proveremo a concentrarla in questo articolo di approfondimento assolutamente non conclusivo.
Donatella Pandimiglio è un’artista dalle eccezionali doti canore che da più di quarant’anni dedica la sua vita alla musica e al teatro.
Ha affiancato e ha collaborato con artisti incredibili e famosi in tutto il mondo, a partire dal suo esordio con Gigi Proietti, per continuare con Vincenzo Cerami, Nicola Piovani e Franco Simone.
Negli anni sulla scena è stata molte cose e ha avuto mille facce: Madame Blanche, Norma Desmond, Marlene Dietrich, solo per dirne alcune.
La sua lunga carriera l’ha portata a calcare i palchi praticamente di tutto il mondo.
Dotata di una voce unica, potente e cristallina, Donatella Pandimiglio ha acquisito negli anni una tecnica eccezionale che la fa essere sempre perfetta in ogni sua esibizione e che da oltre trent’anni mette a disposizione degli altri dedicandosi all’insegnamento: sono moltissimi gli aspiranti cantanti e attori che, anche grazie a lei, sono diventati poi dei grandi professionisti della scena teatrale italiana.
Gigi Proietti la paragonava ad “una sfera di cristallo che raccoglie tutte le vibrazioni del mondo”.
Per Nicola Piovani “la bellezza della sua voce sta innanzitutto nella capacità tecnica di controllare magistralmente i colori, il piano, il mezzo piano, il mezzoforte e il pianissimo. Questa capacità le consente di lanciare le sue note in cielo”.
Per Vincenzo Cerami la sua voce è “di un’intensità trasparente, un sussurro di stanchezze sensuali, ma anche un velo di sogni labirintici inebrianti”.
Franco Simone l’ha definita “La Signora che dà del tu all’Arte”
Oggi, a più di quarant’anni dal suo debutto, Donatella Pandimiglio è ancora una donna e un’artista che ha molto da dire, da dare al pubblico e da insegnare ai propri allievi.
Donna, moglie, madre, Donatella Pandimiglio è un’attrice, una cantante, una regista, una docente e una vocal coach sempre in grande fermento e attività.
La sua vita è completamente dedicata allo spettacolo dal vivo a cui dedica e dona ogni energia con un afflato sempre nuovo e un entusiasmo inesauribile riuscendo a infondere in tutto quello che fa la propria eleganza, la propria raffinatezza e compostezza, ma anche il suo spirito allegro e i toni colorati e vivaci della femminilità.
In tutti questi anni, Donatella Pandimiglio non ha mai smesso di studiare e lavorare, impegnandosi sempre nell’affinare la propria arte e dedicandosi a trasmetterla agli altri, pubblico e allievi.
Nonostante questo, Donatella Pandimiglio resta, come afferma lo stesso M° Franco Simone, “una terra quasi inesplorata. lontana anni luce dalle consuetudini promozionali. Di lei sono convinti ammiratori tutti quelli che l’hanno vista in scena, perché lei attraversa le arti del palcoscenico con una naturalezza ed una versatilità che hanno dell’incredibile. Lei è una straordinaria attrice e una perfetta cantante.”
Donatella Pandimiglio è una Diva come lo erano certe grandi attrici e cantanti del passato e come non ce ne sono più. Una Diva sì, ma senza fanatismi e senza eccessi, scevra da ogni divismo o atteggiamento capriccioso o frutto di presunzione o supponenza. Anzi: Donatella Pandimiglio resta una donna misurata, equilibrata, raffinata ed elegante, affabile e sempre aperta verso l’altro.
Negli ultimi anni, Donatella si è distinta non solo per i continui e prestigiosi incarichi legati alla scuola e all’insegnamento, ma anche, e soprattutto, per la sua continua voglia e capacità di fare che l’hanno portata a realizzare nuovi grandi progetti, tutti affrontati con impegno totale e con una dedizione quasi maniacale e nei quali è possibile apprezzare la grandissima versatilità di questa straordinaria artista contemporanea che tutto il mondo dovrebbe invidiarci.
Solo negli ultimi anni, Donatella ha fatto parlare di sé con grandi interpretazioni e importantissimi progetti.
Nel 2018 è stata in scena con An American in Paris, con la regia di F.Bellone, in prima assoluta italiana al Teatro Carlo Felice di Genova con una partecipazione straordinaria nel ruolo di Madame Baurel.
Nel 2019 è stata “la vecchietta dei piccioni” in Mary Poppins – Il Musical, sempre con la regia di F. Bellone, in scena al Teatro Sistina di Roma. mentre contemporaneamente, a Londra, lo stesso ruolo veniva interpretato da Petula Clark.
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Il 17 maggio 2020, in pieno lockdown, Donatella, in collaborazione con questa testata, ha organizzato una serata unica in cui ha condiviso on line la registrazione dello spettacolo Backstage, in occasione dei 20 anni dalla produzione e messa in scena al Teatro Greco di Roma, che ebbe un grandissimo successo di pubblico e critica.
Backstage è un soggetto di Donatella Pandimiglio; in esso, oltre che protagonista, Donatella è anche autrice dei testi italiani dei brani riscritti per la storia e ha collaborato alla scrittura sapiente di Rosario Galli (che ne ha curato anche la regia) e coproduttrice insieme al Teatro Greco. Durante questa occasione, il sottoscritto ha curato un incontro in una diretta pre-spettacolo con gli autori, il regista e il cast delle due versioni rappresentate in stagioni diverse.
A gennaio del 2021, ancora in pieno lockdown, Donatella pubblica sul proprio canale Youtube il videoclip del brano La Voce del Silenzio: il mio grido d’amore per il teatro, in occasione della chiusura dei teatri in tutto il mondo.
Con questo brano Donatella esprime la propria voglia di rompere il silenzio dei teatri vuoti gridando a gran voce il desiderio e la necessità di tutti gli artisti in questo difficilissimo e impegnativo periodo storico: avere di nuovo una voce che viva con il pubblico nei teatri.
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Girato nel Teatro dell’Unione di Viterbo, gioiello storico di metà ‘800, il videoclip è stato inserito in un filmato che riunisce film e trasmissioni televisive girate in questo meraviglioso teatro. Il filmato, poi, ha aperto un’importante mostra dove sono stati raccolti oggetti di scena storici importantissimi e reperti storici forniti da privati (locandine dell’800, dischi originali, strumenti).
Ancora, a marzo 2021, Donatella pubblica il videoclip ‘A Primmadonna, brano di Russo-Valente. L’accurata regia è affidata a Saria Cipollitti, che aveva già diretto La Voce del Silenzio.
L’atmosfera del brano richiama il repertorio brillante del varietà, simulando un live col pubblico per dare allo stesso tempo l’impressione di vicinanza, ma anche il senso dell’assenza dello stesso.
Anche questo video, come il precedente, è stato girato all’interno del Teatro dell’Unione di Viterbo.
Con una canzone umoristica, ammiccante e ironica, Donatella, nei panni di una “sciantosa” d’eccezione ci riporta all’epoca del Cafè-Chantant in chiave partenopea, cogliendo in pieno lo spirito di un’epoca che ricostruisce con grande sagacia.
La Pandimiglio, con una versatilità scenica unica, ancora una volta richiama quel forte desiderio di vedere nuovamente i teatri aperti, vivi e pieni di pubblico, un pubblico con il quale lei ha sempre saputo, anche in questo momento storico così difficile, mantenere un rapporto vivo e costante. A questo proposito è ammirevole la sua capacità di gestire gli strumenti e le tecnologie social aprendosi con disinvoltura al modo di comunicare contemporaneo.
A settembre 2021, poi, riesce a portare a Potenza, al Teatro Francesco Stabile, il recital musicale Anime allo Specchio, di cui è ideatrice, attrice e regista, con le coreografie di Giacomo Molinari e la sua assistente Carmen Sabia e la direzione musicale del M° Roberto Gori.
Anime allo Specchio mette insieme due grandi e diversissime interpreti, Donatella Pandimiglio, appunto, e Rita Cammarano, straordinaria soprano conosciuta e stimata a livello internazionale.
L’idea è quella di unire in un unico spettacolo due voci meravigliose e potenti, appartenenti a due generi musicali diversi, e giocare a intrecciarle fino quasi a fondersi l’una nell’altra e a scambiarsi le partiture come se in ognuna di loro ci fosse qualcosa che appartiene anche all’altra. E così è.
Uno spettacolo di alto livello che unisce musica, teatro e danza interpretato da due personalità carismatiche dalla voce straordinaria, accomunate anche dall’aver collaborato entrambe a spettacoli importanti del M° Nicola Piovani.
Dall’incontro con Franco Simone nasce un’alchimia artistica che vede i due collaborare con tanti splendidi brani: a dicembre del 2021, infatti, esce Sabbia Bianca, brano di Franco Simone che Donatella canta sempre insieme a Rita Cammarano.
A gennaio 2022, invece, Simone e la Pandimiglio interpretano in coppia i due singoli per l’album DIAMANTI & Friends di Alex Zuccaro: Sinnò me moro e Metti una sera a cena (E. Morricone), album che sarà portato in concerto il prossimo 22 dicembre a Nardò (Lecce) e per il quale Donatella ha scritto e interpretato il testo di apertura dal titolo Al Cinema.
Successivamente Donatella pubblica sul suo canale Youtube https://www.youtube.com/c/DonatellaPandimiglioOfficial una serie di brani da lei magistralmente interpretati.
Infine, l’ultimo grande progetto di Donatella Pandimiglio è stato lo splendido spettacolo Timeless Barbra (Happy 80th) con cui l’artista ha celebrato il tributo al suo idolo e star mondiale Barbra Streisand.
Presentato in anteprima ad agosto del 2022 a Roma, presso I Giardini della Filarmonica Romana, Timeless Barbra ha avuto poi il suo compiuto allestimento il 5 novembre 2022 al Teatro Ghione di Roma, con una messa in scena elegante e raffinata, come la Pandimiglio ormai ci ha abituati, e una cura e attenzione maniacali nell’organizzazione e nella realizzazione.
Uno spettacolo magico, unico ed emozionante, perfettamente curato sotto ogni aspetto, sia tecnico che interpretativo, che ha visto la partecipazione di moltissimi ospiti.
In Timeless Barbra, la Pandimiglio esprime tutta la propria stima e ammirazione per la grandissima star internazionale, immaginando un dialogo virtuale con la stessa, senza alcun confronto, ma col solo intento di celebrarla e ricordarne l’importantissima carriera.
Già nel 2007 e poi nel 2008 Donatella aveva portato in scena lo spettacolo Aspettando Barbra, che ebbe un grandissimo successo.
Oggi, il suo tributo ha una potenza ancora maggiore, e si arricchisce dello splendido brano E Barbra cantava, scritto appositamente per lei dal M°Franco Simone, definito da tutti “il poeta con la chitarra” e che per Donatella è semplicemente “Il Poeta”.
Un meraviglioso brano di cui Donatella è molto orgogliosa e grata e che ha accolto con queste parole: “Il brano è frutto di una fioritura di creatività poetica incredibile. Il M°Franco Simone ha saputo cucirmi addosso anche musicalmente il suo linguaggio con arrangiamenti meravigliosi. Il testo è incredibile, geniale: in poche parole ha fatto la sintesi di un’intera vita e del legame che ho sempre sentito con la Streisand, considerata da me come una luce portante, raccontando la Streisand, ma anche me stessa e il rapporto a distanza tra me e lei in pochissime parole poetiche”
E Barbra cantava è, in effetti, un meraviglioso brano che gode di un’alchimia bellissima di tutti gli elementi compositivi: ispirazione poetica, testo, arrangiamenti, melodia, orchestrazione (gli arrangiamenti e le orchestrazioni sono state curate da Alex Zuccaro). E, ovviamente, la splendida ed emozionante voce di Donatella Pandimiglio e una delle sue più magiche interpretazioni.
A rendere ancora più magica una serata già stupefacente, è stato poi il duetto con Franco Simone: i due grandi artisti hanno presentato in anteprima il brano di Franco Simone Acqua e Luce che sarà presto pubblicato.
Al momento, la data di pubblicazione è prevista per il 6 dicembre 2022.
Il lavoro che ancora oggi Donatella Pandimiglio sta portando avanti con caparbietà e mestiere, sempre inarrestabile, come ha dimostrato sotto lockdown e nel periodo di pandemia, è frutto di una altissima professionalità e di una sensibilità straordinaria.
Il suoi lavori esprimono in maniera reale e fortemente espressiva il senso del teatro e dello spettacolo in genere e dimostrano come le cose belle, curate nei minimi dettagli, amate e cresciute con passione, impegno, dedizione e professionalità lascino il segno.
Lo dimostra l’apprezzamento del pubblico e la stima che questo riversa nei confronti di Donatella.
Perché il pubblico sa ancora riconoscere i prodotti belli e raffinati e ha ancora voglia di ascoltare la bella musica dal vivo, composta e interpretata con passione ed estrema competenza e trasmessa attraverso la voce calda, genuina, potente e delicata allo stesso tempo, sempre perfettamente misurata di una Diva contemporanea, la Diva del teatro musicale italiano: Donatella Pandimiglio.
Qui sopra alcune foto di Donatella bambina, a circa tre anni
La foto di copertina è di Paolo Lombardo