Si è svolta oggi, 2 maggio 2016, la Conferenza Stampa di presentazione dello spettacolo e del cast di Georgie – Il Musical, che debutterà in Prima Nazionale il 20, 21 e 22 maggio, al Teatro Orione di Roma, ispirato al soggetto del Manga (fumetto giapponese) Lady Georgie (1983) e basato sulla novella scritta dall’autore nipponico Mann Izawa da cui è stato anche tratto un Anime (cartone animato).
Una Conferenza Stampa emozionante e molto interessante dalla quale traspare subito un grandissimo entusiasmo nei confronti di questo importante progetto e un altrettanto grande impegno affrontato da tutti con passione e serietà.
Claudio Crocetti, produttore e autore dell’adattamento teatrale, accoglie il pubblico introducendo quelle che sono state le motivazioni del suo interesse verso questo soggetto.
Giovane degli anni ’80, cresciuto, tra tutte le altre cose, a pane e cartoni animati giapponesi, Claudio Crocetti si appassiona alla cultura dell’Anime e, in particolare a Georgie.
“Lady Georgie – afferma Crocetti – è un bellissimo romanzo giapponese. Il Manga, infatti, è un genere letterario assolutamente paragonabile ad un romanzo, un romanzo scritto dal un punto di vista giapponese, prodotto di una specifica cultura e di una specifica prospettiva. Ci sono voluti 9 mesi – continua – per discutere i dettagli con Mann Izawa e ottenere le autorizzazioni. Il Manga Lady Georgie è uscito in tutto il mondo e noi siamo i primi al mondo ad averne fatta un’operazione in Musical.
In questa storia si parla di amore, ma si affrontano anche tante altre tematiche. Il cartone animato in Italia fu un po’ alleggerito e allungato; furono aggiunte le prime puntate in cui Georgie e i fratelli compaiono bambini, cose che nel Manga non ci sono, e il finale del cartone animato è completamente diverso dall’originale. Finale originale che noi abbiamo rispettato. Quindi si parla di amore, ma anche di altre tematiche molto attuali, come, per esempio, il problema dell’immigrazione: ricordiamo che Georgie affronterà un viaggio lunghissimo dall’Australia all’Inghilterra per trovare le sue origini.
Il progetto nasce nel 2009, quando cominciai a scrivere l’adattamento del romanzo; 9 mesi per ottenere le autorizzazioni da Mann Izawa; poi ho scelto gli autori che hanno cominciato a scrivere con me l’opera. Ricordo che i brani sono tutti orchestrati e inediti: 29 brani scritti magistralmente dal Maestro Tiziano Barbafiera per le musiche, e testi e libretto dal cantante e poeta Diego Ribechini, coppia artistica già molto affiatata. Nel giro di un anno abbiamo realizzato il cd, uscito a fine 2013, grazie all’aiuto dei fan che ci hanno sostenuto nel crowdfunding e patrocinato dall’AVIS, Associazione Volontari Italiani Sangue che ha creduto e continua a sostenere il progetto. Mille cd sono stati regalati da Avis ai donatori e il riscontro è stato molto positivo.”
Crocetti sottolinea la soddisfazione di avere un cast di grandi professionisti e presenta il regista e coreografo Marcello Sindici.
Marcello ringrazia immediatamente Claudio per l’enorme impegno professionale ed economico che da anni sta dimostrando verso questo grande progetto e gli attori tutti per essersi messi a disposizione di esso.
Pur sicuro della straordinarietà di tutto il cast, Marcello usa parole caute nei confronti dell’allestimento, più per preparare il pubblico ad un livello di aspettative medio che possa poi essere smentito e superato dal reale valore di tutto lo spettacolo. Egli presenta questo primo allestimento, seppur compiuto e completo, come un lavoro in movimento, una progressione continua che parte da basi solide per testarsi e poter arrivare a dare tutto quello che in potenza questo lavoro possiede.
Di una cosa però è orgoglioso e sicuro: il cast e la sua forza. Marcello tiene infatti a precisare l’enorme valore artistico di tutti i componenti di questo grande gruppo di lavoro, sottolineando l’immensa novità di questo spettacolo: si tratta di un Musical completamente inedito, mai realizzato prima; non ci sono precedenti a cui riferirsi, ma sarà lo stesso musical a segnare una nuova strada.
Vengono presentati alcuni dei protagonisti che interpretano alcuni loro brani.
Per prima Elisabetta Tulli che nello spettacolo sarà Sophie Gerald, la mamma naturale di Georgie che, morendo, si troverà costretta ad affidare la figlia ad un cacciatore, Eric Buttman, che ne diventerà il padre adottivo. Il brano presentato, bellissimo e struggente, è L’Amore Estremo che canta insieme a Nico Di Crescenzo, che interpreta Eric Buttman.
A seguire Paolo Barillari, eccezionale musicista che, tra le altre cose, ha firmato le musiche di Rapunzel insieme a Davide Magnabosco e Alex Procacci. Qui interpreta il Duca Dangering, uno dei cattivi. Canta Il Potere che Avrò: intenso e drammatico.
E’ la volta di Enrico D’Amore che, prima di cantare ci tiene a ringraziare l’Avis per il notevole sostegno a questo importante lavoro e a rinnovare la sua completa adesione a questo progetto.
Enrico interpreta Abel, il fratello adottivo di Georgie; Abel è il fratello più forte ed impulsivo, mentre Arthur è quello più introverso e razionale. La presenza della giovane porterà grandissime gelosie tra Abel e Arthur.
Enrico, che qui è anche vocal coach insieme a Brunella Platania, è orgoglioso di tutti questi artisti che ritiene preparatissimi e persone molto positive e dotate di grande umanità.
Brunella Platania, che oltre ad interpretare Mary Buttman, madre adottiva di Georgie, svolge anche il ruolo di vocal coach e di supervisione alla Stage Performance, è piena di entusiasmo e di passione per questa nuova grande esperienza. Brunella si dimostra totalmente e felicemente presa da questo lavoro ed è orgogliosa di affermare che si tratta di un bellissimo lavoro realizzato da un gruppo di persone e artisti di enorme valore professionale e umano. Un entusiasmo spontaneo e sincero che contagia, senza dimenticare la grande fatica e il grande impegno di tutti che c’è dietro a questo lavoro.
Brunella ripone una considerevole fiducia nel lavoro dell’intero gruppo e nel pubblico, che saprà vedere l’impegno, lo studio, il lavoro e il sacrificio che sono alla base di questo spettacolo.
A proposito del suo ruolo di vocal coach e di supervisione attoriale afferma che con questi performer non si tratta di educare, ma solo di guidare verso una connessione reciproca, dare una regia interna a questi attori che sono straordinari. Si tratta solo di dare indicazioni di connessione con una storia che, magari, i più grandi conoscono meglio, facendo leva su tutta la propria esperienza e sensibilità attoriale.
Molto bella la spiegazione di Brunella del punto di vista adottato, che concilia la ricchezza culturale di una visione orientale originale e la letteratura anglosassone di fine ‘800.
Brunella presentando poi il suo personaggio, una donna concreta e poco affettuosa, rigida per sopravvivenza, rivela di essersi ispirata alla mamma di Jody nel romanzo di Marjorie Kinnan Rawlings, Il cucciolo, in cui un bambino si affeziona ad un cerbiatto che, nel tempo, diventa un problema per la sopravvivenza della povera famiglia e lei è costretta ad ucciderlo. Si tratta di un romanzo di formazione che insegna ad affrontare determinati momenti della crescita.
Flavio Gismondi interpreta Lowel J. Grey, ricco giovane inglese, fidanzato, che incontra Georgie e si trova a vivere un amore ostacolato, sempre in bilico tra il dover decidere se continuare a vivere una vita già segnata oppure rompere gli schemi e improvvisare una vita nuova.
Anche Flavio tiene a esplicitare la propria adesione piena e la fiducia per questo progetto.
Claudia Cecchini è Georgie Gerlad. Claudia è felice di far parte di questo lavoro e sostiene di essere rimasta colpita dal grandissimo amore che tutti ripongono nel progetto e negli interpreti. Lei, ultima arrivata, si è sentita amata da subito ed è rimasta conquistata dall’atteggiamento di spiccata propositività e dalla professionalità di tutti.
Claudia esprime la volontà comune di creare qualcosa di nuovo e incredibilmente bello che possa dare nuovi stimoli al pubblico e nuove chiavi di lettura allo spettacolo stesso.
Canta il brano del primo bacio: una bellissima esecuzione in cui si nota subito, senza eccesso, la sua formazione lirica.
Terminata la Conferenza Stampa con la presentazione di tutti i componenti del cast artistico e tecnico e con un coinvolgente brano corale dal titolo La Grande Festa, quello che resta è uno sconfinato entusiasmo che contagia e che accresce la voglia e la curiosità di assistere a questo spettacolo.
Sarà sicuramente un’operazione molto particolare e originale, non solo perché si tratta di un’opera inedita e questo già può voler dire molto, ma perché l’impianto musicale appare molto elaborato e poco battuto nel musical italiano esponendo lo spettacolo ad un risultato che può convincere in assoluto o affatto.
Georgie – Il Musical è concepito musicalmente con brani potenti a tratti epici con splendide ballad e corali avvincenti ed è interamente pensato e realizzato per orchestra sinfonica, anche se attualmente virtuale e registrata su supporto multimediale per l’esecuzione live.
Questi elementi danno già l’idea della diversità formale e contenutistica dell’opera rispetto ai musical ai quali siamo abituati ed è una grossa scommessa.
Mi sento di sottoscrivere le dichiarazioni di tutti riguardanti l’alto livello artistico e la grande professionalità dell’intero il cast, qualità che, unite allo slancio e alla passione dimostrati nel tempo e oggi in conferenza, possono solo dare risultati più che soddisfacenti.
Vi svelo una piccola anteprima: i costumi sono bellissimi, curati e ricchi di dettagli.
A questo punto resta solo da aspettare il 20, 21 e 22 maggio e andare al Teatro Orione per assistere a Georgie – Il Musical.
Di seguito una breve sinossi e il cast completo.
BREVE SINOSSI
Ambientato nella seconda metà del XIX secolo, quando l’Austalia era ancora una colonia penale Inglese. Una sera, il signor Buttman, un agricoltore del luogo, trova una donna in fin di vita, Sophie, che gli affida la figlia Georgie, ancora in fasce. Nonostante il pericolo, infatti la donna sembra fuggita dal vicino campo di prigionia, l’uomo decide di prendere con sé la bambina. Georgie viene così adottata dalla famiglia Buttman, composta dal padre, dalla madre Mary e dai due fratelli Abel e Arthur. La madre adottiva non riesce però ad accettare la piccola Georgie: a turbarla sono sia le sue oscure origini che il timore, peraltro giustificato, che, crescendo, la ragazza possa portare scompiglio tra Abel ed Arthur. Gli accadimenti vedranno la nostra eroina intraprendere un viaggio lungo e pericoloso partendo dalla sua amata Sydney fino ad approdare in una Londra grigia e sconosciuta alla ricerca delle sue vere origini e del suo amore, l’aristocratico Lowell J. Grey. La piccola Georgie dovrà crescere in fretta e dar conto alle sue vere emozioni.
Con
CLAUDIA CECCHINI
Georgie Gerald
FLAVIO GISMONDI
Lowell J.Grey
ENRICO D’AMORE
Abel Buttman
DARIO INSERRA
Arthur Buttman
E con la partecipazione di
BRUNELLA PLATANIA
nel ruolo di Mary Buttman
ELISABETTA TULLI
nel ruolo di Sophie Gerald
PAOLO BARILLARI
Duca Dangering
MAURIZIO DI MAIO
Irwin Dangering
CLAUDIO ZANELLI
Conte Fritz Gerald
ROSY MESSINA
Elise
STEFANIA PATERNO’
Jessica
NICO DI CRESCENZO
Eric Buttman
STEFANO COLLI
Governatore/Kenny/Bandito
MASSIMILIANO LOMBARDI
Dick
ARIANNA MILANI
Emma
ROBERTO FAZIOLI
Comandante Guardie/Bandito
MELANIA DI GIORGIO
Catherine
PIETRO DI NATALE
Deegeery Doo
SILVIA e GIULIA GUERRA
Nel ruolo di Georgie bambina
Con il Corpo di Ballo di “LADY GEORGIE”
Serena Mastrosimone
Cristian Cesinaro
Linda Gorini
Raffaele Oliva
Isabel Pelagatti
Sergio Nigro
Elena Malisani
Manuel Bartolotto
Maria Izzo
Simone Giovannini
Ensemble:
Alessandro Angelini, Valeria Borsellini, Giuseppe Carvutto, Simona Foschetti, Cristina Giachi, Federica Graziani, Umberto Marcucci, Francesco Miniaci, Federico Pizzicannella, Valentina Simonetto.
Produzione SENSO UNICO ALTERNATO in collaboarzione con AVIS COMUNALE ROMA
Adattamento teatrale Claudio Crocetti
Libretto Diego Ribechini
Musiche Tiziano Barbafiera
Regia e coregorafia Marcello Sindici
Assistente alla regia Valentina Naselli
Assistente alle coreografie Serena Mastrosimone
Costumi Veronica Crocetti
Scenografie Vanessa Apolito