KILOWATT FESTIVAL 2023
Sansepolcro (Ar) 11 – 15 luglio
Cortona (Ar) 19 – 23 luglio
XXI° edizione
PARADISO ADESSO
KILOWATT FESTIVAL 2023
Kilowatt Festival, promosso dall’associazione CapoTrave/Kilowatt diretta da Lucia Franchi e Luca Ricci, realizzato in collaborazione con il Comune di Sansepolcro (Ar) e il Comune di Cortona (Ar), con il sostegno dell’Unione Europea, del Ministero della Cultura, della Regione Toscana, il contributo della Fondazione Ente Cassa Di Risparmio di Firenze e dell’Otto per Mille alla Chiesa Valdese e di numerosi sponsor locali,è un festival multidisciplinare di teatro, danza, circo, musica che negli anni è diventato un luogo stabile di confronto e di sperimentazione a livello internazionale.
Il programma della ventunesima edizione propone, dall’11 al 15 luglio a Sansepolcro, sede storica della manifestazione, e dal 19 al 23 luglio a Cortona, che per il secondo anno rinnova il suo sostegno dopo l’edizione 2022, un cartellone composto 64 spettacoli di teatro, danza, circo, musica con 15 tra anteprime, prime assolute e prime nazionali, 21 eventi extra-teatrali, tra cui dj-set, incontri e convegni, oltre 200 artisti e 59 compagnie che si svolgeranno in differenti luoghi di spettacolo. Un programma ricco e variegato, che annovera, fra gli ospiti, Antonio Latella, Virgilio Sieni, Mario Perrotta, Claudia Castellucci, Roger Bernat, I Sacchi di Sabbia, Matilde Vigna, Licia Lanera, Gioia Salvatori, Nicola Galli, Adriano Bolognino, Teatrino Giullare e gruppo nanou e che riassume, nel titolo dell’edizione 2023, “Paradiso Adesso”, la visione poetica del festival, omaggio alla performance “Paradise Now”, realizzata tra il 1968 e il 1970 dal Living Theatre. “In questo modo, facciamo riferimento a una generazione che ha creduto nel futuro, lottando nel proprio presente. Immaginiamo, o forse speriamo, che possa riguardarci, adesso. Percepiamo un forte bisogno di cambiamenti, il desiderio di un nuovo modo di vivere. Non dobbiamo perdere il paradiso già conquistato – mai darlo per scontato – e, allo stesso tempo, vogliamo crearne uno nuovo che sia davvero per tutti, soprattutto per chi ora ne resta fuori.” – dichiarano Lucia Franchi e Luca Ricci.
KILOWATT FESTIVAL 2023
A SANSEPOLCRO
Nucleo centrale della programmazione biturgense saranno l’OMAGGIO AD ANTONIO LATELLA, padrino del festival, e la selezione dei VISIONARI, 45 cittadini della Valtiberina non addetti ai lavori che hanno scelto 9 spettacoli da inserire in cartellone.
Ogni anno il festival invita una figura artistica in veste di madrina o padrino, quest’anno è stato scelto Antonio Latella, regista, drammaturgo e pedagogo di fama internazionale, vincitore di innumerevoli premi tra cui il Premio Ubu (nel 2001, nel 2007, 2016, 2019, 2021 nella categoria miglior spettacolo dell’anno, nel 2012 e 2013 per la miglior regia), il Premio ANCT 2005, Premio Hystrio nel 2012, finalista del NestroyPrize di Viennanel 2014, Premio le Maschere del Teatro 2015. Già direttore del settore Teatro per il quadriennio 2017/2020 alla Biennale di Venezia e, dal 2010, è docente presso l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, il Piccolo Teatro e la Scuola Civica Paolo Grassi. All’opera di Latella saranno dedicati la mostra Amletichevolissimevolmente. Antonio Latella: 3 Amleto, in 3 decenni, a cura di Federico Bellini, e l’incontro pubblico Muse o Museruole (venerdì 14 e sabato 15), moderato da Claudia Cannella e dalla studiosa Maria Federica Mazzocchi, al quale interverranno il regista e undici attrici che hanno lavorato con lui, tra le quali Sonia Bergamasco, Laura Marinoni, Federica Rosellini . Venerdì 14 andrà in scena HOTEL GOLDONI – Il servitore di due padroni, riscrittura drammaturgica diretta da Latella che innesca una riflessione sul tema dell’eredità.
A Sansepolcro si potranno vedere gli spettacoli selezionati dai VISIONARI, 45 che hanno scelto 9 spettacoli di danza e di teatro da inserire in cartellone tra le oltre 400 proposte pervenute tramite il bando L’Italia dei Visionari. Apre la programmazione degli spettacoli di teatro Con la carabina (martedì 11), di Pauline Peyrade. Una bambina che un tribunale francese ha riconosciuto consenziente ad uno stupro subito, decide, diventata donna, di farsi giustizia da sola. Attrice, autrice e regista, Licia Lanera è la terza donna ad aggiudicarsi il Premio Ubu per la miglior regia con questo spettacolo, che vince anche il premio per il miglior nuovo testo straniero di scrittura drammaturgica. Mercoledì 12 sarà la volta di Afànisi, di Alessandro Paschitto / Ctrl+Alt+Canc, una performance che rovescia i rapporti tra spettacolo e spettatore, rendendo quest’ultimo non più fruitore passivo ma creatore attivo.In scena giovedì 13 Giovanni Onorato con Suck my iperuranio, scrittura originale per attore solo, ispirata a “Opinioni di un clown” di Heinrich Böll, in cui la stand-up comedy diviene strumento narrativo a servizio di una drammaturgia contemporanea che strizza l’occhio alla comicità americana. Venerdì 14 Caterina Marino affronta in Still alive il tema della salute mentale e vince la segnalazione speciale al Premio Scenario 2021. A seguire Collettivo Effe / Giulia Odetto in Il mio corpo è come un monte, una performance ipnotica, insieme a un’installazione visiva e sonora, che accompagna il pubblico in un luogo percettivo immaginifico. Sabato 15 Una riga nera al piano di sopra, scritto, diretto e interpretato da Matilde Vigna. La storia dell’alluvione del Polesine del 1951 abbraccia la storia di una donna adulta nel 2021 che guarda al proprio disastro personale e generazionale. Matilde Vigna, vincitrice del Premio Ubu 2019 come miglior attrice under 35 e del Premio Eleonora Duse come attrice emergente 2021, è stata finalista al Premio Ubu 2022 nella categoria Miglior nuovo testo.
Apre la selezione degli spettacoli di danza scelti dai Visionari, martedì 11, Rer, di Ivona / Pablo Girolami. Un organismo si scompone per poi ritrovare l’unità, i performers si muovono ricercando il contatto ancestrale con la natura come fossili, foglie, animali, esseri primordiali. Mercoledì 12 Elena Giannotti e Matteo Ramponiin Under the influence, scritto e diretto da Gianmaria Borzillo, ricercano un attimo di splendore, il momento del proprio risveglio all’interno del quale ristabilire una relazione fisica ed emotiva. Con questa performance il danzatore e regista Gianmaria Borzillo ha ricevuto la menzione speciale del bando registi under 30 della Biennale di Venezia e una menzione speciale della giuria del Premio Leo De Berardinis -Teatro di Napoli. Giovedì 13 Biloura Intercultural Arts Collective, collettivo di arti performative interculturale e transdisciplinare,in Silent voices, performance che affronta il tema dello sfruttamento della prostituzione nelle testimonianze di ex prostitute, operatrici sociali e attiviste per i diritti umani.
KILOWATT FESTIVAL 2023
PROGETTO SPECIALE che accompagnerà il festival coinvolgendo lo spettatore come partecipante attivo, da martedì 11 a sabato 15, prima nazionale diRestare fuori, di acquasumARTE, performance itinerante multimediale per uno spettatore alla volta. L’esplorazione del mondo adolescenziale, realizzata in collaborazione con un nutrito gruppo di giovani di Sansepolcro, centrata sulla paura di rimanere esclusi, una forma di ansia sociale nota come FOMO, Fear Of Missing Out. acquasumARTE realizza spettacoli multimediali site-specific coinvolgendo attivamente comunità e territori.
Kilowatt presenta un cartellone teatrale e coreografico ricco di anteprime e prime nazionali, con artisti affermati ed emergenti della scena italiana e internazionale. Per la programmazione di TEATRO, mercoledì 12 prima nazionale di Pluto, l’ultima commedia di Aristofane, centrata sul dio Denaro, portata in scena daI Sacchi di Sabbia, compagnianata a Pisa nel 1995, che si distingue nel panorama della scena teatrale italiana per la capacità di far incontrare tradizione popolare e ricerca culturale, esplorando linguaggi in bilico tra le arti. Sabato 15 il premio Ubu Mario Perrotta dirige e interpreta Come una specie di vertigine, omaggio e indagine intorno all’opera di Italo Calvino.
Per la DANZA, mercoledì 12 Virgilio Sieni presenta Satiri, un’esperienza sulla forza che ancora oggi produce l’antichità classica sull’uomo moderno, offerta da un artista in grado di creare atmosfere che toccano la coscienza dello spettatore. Già direttore della Biennale di Venezia, Settore Danza, Virgilio Sieni ha ricevuto per tre volte il premio UBU (2000, 2003, 2011); nel 2011 il premio Lo Straniero e nel 2013 è stato nominato Chevalier de l’Ordre des Arts et de Lettres dal Ministro della cultura francese. Giovedì 13 torna a Sansepolcro Marco Augusto Chenevier / Cie Les 3 Plumes con la prima nazionale di Bach à la carte! improvvisazione interattiva con il pubblico per la costruzione di una coreografia. Marco Augusto Chenevier, coreografo, danzatore, regista e attore, nei suoi lavori sviluppa una ricerca che attraversa i codici linguistici, creando originali ibridi nati dalla fusione tra i generi. Sabato 15 Nicola Galli, coreografo, danzatore, light e costume designer sostenuto da Tir Danza,in Ultra, indagine coreografica sul rapporto tra uomo e natura nelle profondità di uno spazio sotterraneo che si trasforma in caverna, cratere e palude.
Diverse le OSPITALITÀ INTERNAZIONALI. Martedì 11, Julian Hetzel & Ntando Cele in SpAfrica, esperienza ibrida tra teatro, arte e musica che indaga la mercificazione di beni concreti e immateriali, quali l’identità e il background culturale. Julian Hetzel, uno dei più noti artisti visivi e performer contemporanei, sviluppa lavori che hanno una dimensione politica e un approccio documentaristico. La perfomer sudafricana Ntando Cele nporta avanti una ricerca che sfida i confini tra teatro fisico, installazione video, concerto e performance. A seguire, prima nazionale diLa scelta, dispositivo teatralediRoger Bernat con la compagnia Qui e Ora, scritto da Roberto Fratini. Il racconto e la messa in scena dei processi decisionali e di selezione delle molte direzioni artistiche partecipate, nate sul modello dei Visionari di Kilowatt, che si sono estese alla rete under 30 del Network Risonanze. L’artista catalano Roger Bernat è conosciuto in Europa e nel mondo per la sua capacità di creare dispositivi in cui il pubblico dà forma alla performance. Giovedì 13, Betty Tchomanga, danzatrice e coreografa francese di origine camerunense, presenta in prima nazionale Mascarades, parabola ecologista ispirata all’antico culto africano di Mami Wata, dea dell’acqua, carica di potere e sessualità. Sabato 15 è la volta della prima nazionale di Migrena 2×2, di Yotam Peled, una sfida performativa tra preghiera e rave, interpretazione contemporanea della storia del profeta Giona. Yotam Peled, coreografo e performance artist queer nato nell’89 in Israele, dal 2015 vive a Berlino dove lavora con diversi artisti europei.
Un articolato programma di INCONTRI e CONVEGNI arricchirà la programmazione del festival. Mercoledì 12 si terrà “Metodi senza tecnica. Roger Bernat nell’era della partecipazione“, dedicato all’opera e ai temi attraversati da Roger Bernat, con presentazione del volume “Il teatro dentro la Storia: dalle Torri Gemelle alla pandemia” di Rodolfo Sacchettini. Si rinnova la collaborazione con Fondazione Progetto Valtiberina che, anche quest’anno, propone la Piazza dei Beni Comuni, 3 incontri dedicati alle declinazioni del tema della sostenibilità. Quest’anno la Piazza entra a far parte del programma di “Soluzioni civili”, la summer school di economia civile di Legambiente, che porta in città operatori, amministratori e studenti provenienti da tutta Italia.
A conclusione delle serate la PROGRAMMAZIONE MUSICALE, che si svolgerà dalle ore 23 ai Giardini di Piero, a cura di effetto k e in collaborazione con Associazione culturale Cautha.
KILOWATT FESTIVAL 2023
A CORTONA
Fra le peculiarità di Cortona la danza urbana, il circo contemporaneo e i due progetti di teatro/danza digitale.
PROGETTO SPECIALE che accompagnerà il festival coinvolgendo lo spettatore, da mercoledì 19 a domenica 23, Opium clippers di Glej Theatre / Neja Tomšič, artista visiva slovena, narratrice, performer e creatrice di rituali che lavora con il disegno, gli oggetti e il suono. Una cerimonia del tè per 10 spettatori, dove narrare le storie coloniali e i conflitti internazionali, tra la seconda metà del XVIII e il XIX secolo.
Per la programmazione di TEATRO, mercoledì 19, Lorenzo Marangoni e Niccolò Fettarappa in Solo quando lavoro sono felice, ironica conversazione su soldi, capitalismo, tempi di vita e di lavoro cheha ottenuto la Menzione speciale al bando Forever Young 2021/2022. A seguire la compagnia Malorni Amendola, presenta in prima nazionale La faglia, di Adèle Gascuel, spettacolo attualissimo che mette in scena riflessioni per affrontare la crisi ambientale. Giovedì 20 andrà in scena la prima nazionale di Di ridere di piangere di paura, scritto, diretto e interpretato da Gioia Salvatori, ironico viaggio dentro di sé, per superarsi e accorgersi del mondo. Gioia Salvatori, attrice e autrice romana, da anni porta avanti il progetto Cuoro, contenitore satirico sul web e spettacolo teatrale. Venerdì 21 Cubo Teatro presenta Sid – fin qui tutto bene, vincitore di In-Box, una riflessione quanto mai urgente sulle conseguenze della società dello spettacolo sulle giovani generazioni. A seguire, madalena reversa in Manfred, live-set performance dal sapore post-romantico dove l’opera di Byron, scritta nel 1816, da vita a una riflessione ecologica, spirituale, esistenziale. Sabato 22 prima nazionale di Pier Pier Pier, diFilippo Capparella e Omar Giorgio Makhloufi, vincitore del premio nazionale Cantiere Risonanze 2022. Due ragazzi impauriti tentano di scovare le ragioni di un sentimento di alienazione che affligge un’intera generazione. Nella stessa sera anteprima della Compagnia Berardi Casolari LidOdissea, drammaturgia originale che prosegue e approfondisce la riflessione sulla società contemporanea, a partire dallo studio dell’Odissea. Tra gli spettacoli più importanti della compagnia Amleto take away (2018) che vale a Gianfranco Berardi il Premio Ubu come miglior attore. Domenica 23 anteprima del nuovo lavoro di Psicopompo Teatro, compagnia che esplora le drammaturgie contemporanee, a partire dal drammaturgo argentino Rafael Spregelburd, in Lei non sa cosa vuole, ironico affresco del rapporto di Freud con le sue donne.
Per La DANZA, giovedì 20, Igor X Moreno X Collettivo Mine in Beat forwar. Gesti, espressioni, posture quotidiane in una coreografia ipnotica, cavalcando una colonna sonora di musica techno. Beat Forward segna la collaborazione tra Igor x Moreno, firma dei coreografi Igor Urzelai e Moreno Solinas e Mine, collettivo di danza che nasce dall’incontro artistico fra Francesco Saverio Cavaliere, Siro Guglielmi, Fabio Novembrini, Roberta Racis e Silvia Sisto. Sabato 22 Michele Ifigenia Colturi / Tyche presenta Cuma, un solo coreografico interpretato da Federica D’Aversa attorno alla figura della Sibilla, figura profetica con un ultimo messaggio divinatorio.
Domenica 23 La nuova abitudine, di Claudia Castellucci, ci porterà nel cuore di una secolare tradizione dell’Europa Orientale, una danza basata sullo Znamenny, un antico canto liturgico ortodosso che si fonde con la tradizione rurale della musica russa. Insieme ai danzatori, sul palco, la vocalità del Coro di musicaAeterna di San Pietroburgo.Claudia Castellucci, drammaturga, coreografa e didatta, ha ricevuto il Leone d’Argento (Sezione Danza) alla Biennale di Venezia nel 2020. A chiudere la programmazione del festival, domenica 23, la prima nazionale di Vertigine della lista, di Sosta Palmizi e Qui e Ora, performance nata dall’incontro con l’omonimo saggio di Umberto Eco. Uno dei più importanti danzatori e coreografi italiani, Giorgio Rossi, incontra l’ironia della compagnia Qui e Ora, spesso acida e tagliente, e trova nuova espressione nel far reagire tra loro i corpi delle/del performer.
Tra le novità del programma di Cortona gli spettacoli di breve durata di DANZA URBANA in Piazza della Repubblica. Giovedì 20 Parini Secondo X Bienoise in Speed, con coreografie e musiche ispirate al fenomeno della Para Para e dell’Eurobeat, diffusosi negli anni ‘90 nei club di Tokyo, spettacolo selezionato alla Vetrina della Giovane danza d’autore 2022. Venerdì 21, EM+ | Emanuele Rosa & Maria Focaraccio in All you need is, performance dove tre danzatori esplorano i balli di coppia tradizionali quali il tango, il valzer, la salsa, mettendo in discussione la logica binaria dominante. Sabato 22 Rosaria Di Maro e Noemi Caricchia inCome neve, coreografia di Adriano Bolognino, vincitrice del bando Danza Urbana XL 2023, indossano un prezioso ricamo fatto a mano e danno vita a una creazione unica. Adriano Bolognino, danzatore e coreografo napoletano, vince il premio Danza&Danza Coreografo Emergente 2022.
Le OSPITALITÀ INTERNAZIONALI, si aprono mercoledì 19 con il coreografo svizzero americano Joshua Monten con la prima nazionale di Come fare cose con le parole, un accattivante passo a due tra danza e linguaggio scritto, tra corpi e lettere. Venerdì 21 prima nazionale di Together Alone, della coreografa e danzatrice ucraina Yana Reutova, danzatori ucraini, cechi e burkinabé danno vita a un progetto coreografico per indagare i confini della nostra individualità. Sabato 22, Evangelos Biskas, coreografo e performer di origine greca, presenta in prima nazionale In between, un solo coreografico che rivisita il suo diario onirico con posizioni bizzarre e spirali ondulatorie tra realtà e immaginazione.
Fra le peculiarità della programmazione a Cortona due lavori DI TEATRO/DANZA DIGITALE, nati in seno al progetto delle Residenze Digitali. Mercoledì 19 Teatrino Giullare in Drone tragico si concentra sull’esplorazione di miti antichi con nuove tecnologie, un progetto innovativo tra teatro e digitale in cui lo spettatore è guidato all’interno di una visione a 360 gradi che attraversa la traduzione che Pier Paolo Pasolini fece dell‘Orestea di Eschilo. Teatrino Giullare, fondato nel 1996 da Giulia Dall’Ongaro ed Enrico Deotti, crea spettacoli e progetti speciali per il teatro e l’arte, esplorando la drammaturgia tramite la continua sperimentazione di artifici scenici. Giovedì 20 un’immersione coreografica a 360° con gruppo nanou in Them – immagine movimento, coreografia di Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci con Marina Bertoni e Michele Scappa. Un viaggio all’interno del dispositivo coreografico attraverso l’uso di action cam. gruppo nanou, nato nel 2004, nel 2022 è finalista al Premio Ubu con lo spettacolo Paradiso nelle categorie miglior spettacolo di danza e migliore scenografia.
In Piazza del Duomo, ogni sera, una selezione dei migliori artisti internazionali del CIRCO CONTEMPORANEO. Si inizia mercoledì 19 con circoPitanga in Corde nuziali, omaggio di un duo acrobatico all’amore. Giovedì 20, Daniel Warr in Dado classic. Con il nome d’arte “Dado”, Warr si è esibito in tutto il mondo e ha perfezionato il tono di ogni espressione con un repertorio di clownerie, magia e mimo con tecnica sopraffina. Venerdì 21 Patfield & Triguero in Gibbon, la messa in scena del processo di creazione dello spettacolo stesso, tra patterns ipnotici di giocoleria e virtuosismi di altissima tecnica. Sabato 22 Kolektivo Konica, compagnia di circo-teatro formata da sei artiste europeeinLa punta del mio naso, un racconto tutto al femminile in cui le sei acrobate ripercorrono le storie delle nonne per affermare le proprie individualità di donne circensi nel mondo contemporaneo. Domenica 23, Circo Pacco in Paccottiglia Deluxe, parodia del mondo del circo attraverso le vicende di due autentici cialtroni che cercano di guadagnarsi il centro della scena.
INCONTRI e CONVEGNI arricchiranno il festival. Si terrà da mercoledì 19 luglio a venerdì 21, “Chi ha paura del teatro digitale” l’opportunità dell’online per le performing arts, centrato sulle tecnologie e piattaforme digitali per la creazione artistica, e domenica 23 “Coming up Next. Pratiche di formazione e partecipazione per un nuovo pubblico” incontro pubblico della rete Risonanze
LA PROGRAMMAZIONE MUSICALE di Cortona si terrà alle ore 19 nel Chiostro di Sant’Agostino. In programmazione, concerti di Phill Reynolds, Eugenia Post Meridiem, Wisecrack, Hate Moss, Lotta.
Ulteriori info su www.kilowattfestival.it
KILOWATT FESTIVAL 2023
PROGRAMMA
11-15 Luglio 2023, Sansepolcro
19-23 Luglio 2023, Cortona
Prima Nazionale
Anteprima
Selezione Visionari e VisioYoung
Adatto ai bambini
Sansepolcro, martedì 11 luglio
16:30-17:30 e 19:00-20:00 Giardini di Piero
TEATRO
acquasumARTE
“Restare fuori” – 30’
uno spettatore alla volta, ogni 5 minuti
ideazione e realizzazione Maurizio Capisani, Sabrina Conte
con il sostegno di Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt), Trac – Teatri di Residenza Artistica Contemporanea – Centri di residenza pugliese
prima nazionale
Il mondo dei teenagers in una performance multimediale itinerante
FOMO, Fear Of Missing Out, è la paura di rimanere esclusi legata all’uso dei social network: una forma di ansia sociale diffusa tra i giovani. Attraverso le voci degli adolescenti di Sansepolcro, emergono il racconto di riti e nuove liturgie, dei luoghi di ritrovo, reali e virtuali, e la difficoltà di comprensione da parte degli adulti.
acquasumARTE è una compagnia fondata nel 2007 da Maurizio Capisani e Sabrina Conte, che realizza spettacoli multimediali site-specific mescolando performance, teatro e videoarte, coinvolgendo attivamente comunità e territori.
17:00 Palazzo Pretorio
EXPO
“Amletichevolissimevolmente. Antonio Latella: 3 Amleto in 3 decenni”, a cura di Federico Bellini
inaugurazione mostra su Antonio Latella – 45’
la mostra resta aperta fino al 15 luglio, dalle 17:00 alle 23:00
Foto, video e materiali di scena raccontano i 3 spettacoli su Amleto realizzati da Antonio Latella a 10 anni di distanza l’uno dall’altro.
18:00 Auditorium di Santa Chiara
TEATRO
Compagnia Licia Lanera
“Con la carabina” – 50’
di Pauline Peyrade
con Ermelinda Nasuto, Danilo Giuva
regia Licia Lanera
coproduzione Polis Teatro Festival, Angelo Mai
Un’atroce stanza dei giochi, specchio dei fallimenti della società
Un tribunale francese riconosce come consenziente allo stupro una bambina di 11 anni che ha subito violenza da parte di un amico del fratello maggiore. Diventata donna, essa decide di farsi giustizia da sola. Tra coniglietti, giocattoli e canzoni di Billie Eilish, questa storia indaga i meccanismi da cui scaturisce la violenza.
Licia Lanera è attrice, autrice e regista. Fonda nel 2006 la compagnia Fibre Parallele, che poi diventa Compagnia Licia Lanera. A oggi la realtà ha prodotto quindici spettacoli. È la terza donna, nella storia del Premio Ubu, ad aggiudicarsi il riconoscimento per la miglior regia con Con la carabina, che vince anche il premio per il miglior nuovo testo straniero di scrittura drammaturgica.
20:30 Teatro alla Misericordia
DANZA
Ivona / Pablo Girolami
“RER” – 25’
drammaturgia Karen Stenico
coreografia Pablo Girolami
con Guilherme Leal, Fabio Cavallo, Sara Ariotti, Yasmin Gariv, Shani Hadashi, Katarzyna Zakrzewska
spettacolo non-verbale / non verbal show
Geometrie in movimento, corpi metamorfici sotto pressione
Un organismo si scompone per poi ritrovare l’unità. I performers si muovono in un esoscheletro di pizzo, ricercando il contatto ancestrale con la natura: sono fossili, foglie, animali, esseri primordiali.
Ivona è una compagnia di danza contemporanea fondata nel 2019 da Pablo Girolami; ha il sostegno ed è associata al Centro Nazionale di produzione della Danza Dancehauspiù (Milano). Nel 2021 T.r.i.p.o.f.o.b.i.a. vince il premio per la migliore coreografia al concorso coreografico del Distrito de Tetuan a Madrid e al Choreographic Competition Linkage in Bulgaria.
21:10 Chiostro di San Francesco
TEATRO
Julian Hetzel & Ntando Cele (DE – NL – ZA)
“SpAfrica” – 80’
di Julian Hetzel
con Ntando Cele
drammaturgia Miguel Angel Melgares
musiche Frank Wienk
spettacolo in lingua inglese con sovratitoli in italiano
Acqua e lacrime: sfruttamento materiale ed emotivo dei popoli
Il legame tra razzismo e capitalismo viene esplorato attraverso i conflitti per uno dei beni più preziosi: l’acqua. Un’esperienza ibrida, tra teatro, arte e musica, per indagare la mercificazione di beni concreti e immateriali, quali l’identità e il background culturale.
Julian Hetzel è uno dei più noti artisti visivi e performer contemporanei, attivo a livello mondiale; sviluppa lavori che hanno una dimensione politica e un approccio documentaristico. La perfomer Ntando Cele è nata in Sudafrica e vive a Berna; la sua ricerca sfida i confini tra teatro fisico, installazione video, concerto e performance.
22:50 Chiostro di Santa Chiara
TEATRO
Roger Bernat (ES)
“La scelta” – 70’
di Roger Bernat
drammaturgia Roberto Fratini
con la partecipazione di Francesca Albanese, Silvia Baldini, Josephine Magliozzi, Laura Valli
produzione e curatela Qui e Ora
Prima nazionale
Il pubblico protagonista: quando la partecipazione culturale è reale?
Il racconto e la messa in scena dei processi decisionali e di selezione delle molte direzioni artistiche partecipate, nate sul modello dei Visionari di Kilowatt, che si sono estese alla rete under 30 del Network Risonanze: cosa succede se a scegliere gli spettacoli per un festival sono gli spettatori?
Roger Bernat, artista catalano, è conosciuto in Europa e nel mondo per la sua capacità di creare dispositivi in cui il pubblico dà forma alla performance. Tra i suoi lavori più recenti: Desnonissea (Casm, 2021), Pim Pam (34 Bienal de Sao Paulo, 2021) e Terra Baixa (Teatre Lliure, 2022).
23:00 Giardini di Piero
MUSICA + DRINK
Demagó in concerto – 60’
Band indie-rock italiana, formatasi nel 2013 a Città di Castello (Pg) e capitanata da Emanuele Bruschi. Ad aprile 2023 è uscito, per l’etichetta (R)esisto Distribuzione, il nuovo album, Anime Nella Pioggia, preceduto dall’omonimo singolo.
00:00 Giardini di Piero
DJ-SET – 120’
Sansepolcro, mercoledì 12 luglio
10:30-13:00 Biblioteca Comunale
MEETING
“Metodi senza tecnica. Roger Bernat nell’era della partecipazione”
incontro su e con Roger Bernat
con presentazione del volume “Il teatro dentro la Storia: dalle Torri Gemelle alla pandemia” di Rodolfo Sacchettini
Incontro pubblico dedicato all’opera e ai temi attraversati dall’artista catalano Roger Bernat
Partecipano: Giulio Baffi (La Repubblica), Roger Bernat, Lorenzo Pavolini (Nuovi Argomenti), Carmen Pedullà (Università di Bologna), Rodolfo Sacchettini (Altrevelocità).
16:30-17:30 e 19:00-20:00 Giardini di Piero
TEATRO
acquasumARTE
“Restare fuori” – 30’
uno spettatore alla volta, ogni 5 minuti
17:00-23:00 Palazzo Pretorio
EXPO
“Amletichevolissimevolmente. Antonio Latella: 3 Amleto in 3 decenni”, a cura di Federico Bellini
mostra su Antonio Latella
18:00 Auditorium di Santa Chiara
TEATRO
Alessandro Paschitto / Ctrl+Alt+Canc
“Afànisi” – 45’
scritto, diretto e interpretato da Alessandro Paschitto
e con Raimonda Maraviglia, Francesco Roccasecca
vincitore di Odiolestate 2022 – Carrozzerie n.o.t
Può esistere il teatro, senza che ci sia qualcosa da vedere?
Tu, spettatore, che cosa desideri di più? Cosa vuoi vedere? Ciascuno risponderà dentro di sé a una sequenza di domande, poste dai performer. Il teatro è fatto da chi guarda, non da ciò che è guardato.
Alessandro Paschitto è attore e regista napoletano, direttore artistico della compagnia Ctrl+Alt+Canc, fondata insieme a Raimonda Maraviglia e Francesco Roccasecca, con i quali si è aggiudicato il Premio Leo de Berardinis 2021 – Teatro di Napoli per il progetto ()pera didascalica.
20:30 Teatro alla Misericordia
DANZA
Gianmaria Borzillo
“Under the influence” – 40’
drammaturgia e regia Gianmaria Borzillo
con Elena Giannotti, Matteo Ramponi
produzione corpoceleste_C.C.00#
Il tentativo di ricostruzione dopo un crollo
Personaggi dormienti e in conflitto con il vuoto che li abita ricercano un attimo di splendore, il momento del proprio risveglio. Lo spazio attorno è la proiezione di un paesaggio interiore, il perimetro all’interno del quale ristabilire una relazione fisica ed emotiva.
Gianmaria Borzillo è danzatore, performer e regista campano. Nel 2020, con Under the influence, ha ricevuto la menzione speciale del bando registi under 30 della Biennale di Venezia, sotto la direzione di Antonio Latella, e una menzione speciale della giuria del Premio Leo De Berardinis -Teatro di Napoli.
21:30 Chiostro di San Francesco
TEATRO
I Sacchi di Sabbia
“Pluto” – 50’
da Aristofane
di e con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano
con la collaborazione e la consulenza di Francesco Morosi
Prima nazionale
Sulla possibilità di rendere etica la ricchezza
Pluto è il Dio della ricchezza e Cremilo è un ateniese qualunque che ha un problema pressante: come mai chi è ingiusto si arricchisce e chi è giusto versa nella povertà? Quattro attori in scena, alla maniera ateniese, interpretano tutti i personaggi dell’ultima commedia di Aristofane.
La compagnia I Sacchi di Sabbia nasce a Pisa nel 1995. Si distingue nel panorama della scena teatrale italiana per la capacità di far incontrare tradizione popolare e ricerca culturale, esplorando linguaggi in bilico tra le arti.
22:50 Chiostro di Santa Chiara
DANZA
Virgilio Sieni
“Satiri” – 50’
coreografia e spazio Virgilio Sieni
interpretazione Jari Boldrini, Maurizio Giunti
violoncello Naomi Berrill
musiche Johann Sebastian Bach, Naomi Berrill
Spettacolo non verbale
Danze di intesa e di empatia, tra il dionisiaco e l’apollineo
La fascinazione che esercita l’antichità classica sull’uomo contemporaneo, in un’interpretazione coreografica in grado di creare atmosfere che toccano la coscienza dello spettatore, non soltanto attraverso il gesto poetico, ma anche tramite la luce, l’ambiente, la musica.
Già direttore della Biennale di Venezia, Settore Danza, Virgilio Sieni è danzatore e coreografo tra i più rappresentativi e affermati nel panorama europeo. Nel 2007 fonda l’Accademia sull’arte del gesto, nata per creare e approfondire contesti di formazione, rivolti a persone di qualsiasi età, provenienza e abilità.
23:00 Giardini di Piero
MUSICA + DRINK
Riverso in concerto – 60’
Il musicista e compositore umbro Lodovico Rossi presenta l’album Non so nulla degli dèi, uscito nella primavera 2023. Un viaggio in bilico tra distopia e utopia, costruito sull’incontro tra cantautorato ed elettronica.
00:00 Giardini di Piero
DJ-SET – 120’
Sansepolcro giovedì 13 luglio
16:30-18:30 Giardini di Piero
TEATRO
acquasumARTE
“Restare fuori” – 30’
uno spettatore alla volta, ogni 5 minuti
17:00-23:00 Palazzo Pretorio
EXPO
“Amletichevolissimevolmente. Antonio Latella: 3 Amleto in 3 decenni”, a cura di Federico Bellini
mostra su Antonio Latella
18:00 Auditorium di Santa Chiara
TEATRO
Giovanni Onorato
“Suck my iperuranio” – 60’
di e con Giovanni Onorato
musiche Adriano Mainolfi
produzione Teatro Studio Uno, Carrozzerie n.o.t
Guardare ogni cosa, sconvolti e innamorati
Un comico chiuso nella sua stanza sta cercando di dimenticare il suo amore perduto e lo fa sforzandosi di provare i suoi sketch, che non fanno più ridere. Una scrittura originale per un solo attore, ispirata ai racconti di Heinrich Böll.
Giovanni Onorato è nato a Roma nel 1995. Nel 2022 Suck my Iperuranio arriva in finale al bando Direction Under30 del Teatro Sociale Gualtieri e si aggiudica il premio Luna Crescente; nello stesso anno esce il suo primo EP: Questo poco che sono.
19:00-20:00 Giardini di Piero
MEETING
Piazza dei Beni Comuni “Fuori o dentro? I giovani tra luoghi fisici e vita digitale”
in collaborazione con Progetto Valtiberina
20:30 Teatro alla Misericordia
DANZA
Marco Augusto Chenevier / Cie Les 3 Plumes (FR)
“Bach à la carte!” – tra 45’ e 80’, a seconda delle decisioni del pubblico
drammaturgia, coreografia, interpretazione Marco Augusto Chenevier
coreografia e interpretazione Alessia Pinto
e con Nitsan Margaliot
musica elettronica Sophie Schnell Pyur
Prima nazionale
Danza, musica e un menù da comporre con gli spettatori
Una violoncellista, una musicista elettronica e tre danzatori sono allo stesso tempo gli ingredienti di portate da creare e i cuochi di un “ristorante” fuori dal comune. Un’improvvisazione interattiva, per giocare con il pubblico alla costruzione di una coreografia.
Marco Augusto Chenevier è coreografo, danzatore, regista e attore; risiede in Francia. Nei suoi lavori sviluppa una ricerca che attraversa i codici linguistici, creando originali ibridi nati dalla fusione tra i generi. Attualmente è co-direttore del Festival T*Danse di Aosta.
22:00 Chiostro di San Francesco
DANZA
Betty Tchomanga (FR)
“Mascarades” – 45’
coreografia e interpretazione Betty Tchomanga
luci Eduardo Abdala
suono Stéphane Monteiro
produzione Association Lola Gatt
Prima nazionale
Una parabola ecologista ispirata a un antico culto africano
Mami Wata è una dea dell’acqua, una figura proveniente dalle profondità della notte, carica di potere e sessualità. È una sirena che dà vita a una danza primordiale e fluttuante fatta di salti, metafore del desiderio e della ricerca del piacere.
Betty Tchomanga è danzatrice e coreografa francese di origine camerunense, con una formazione in danza classica, modern jazz e contemporanea. Dal 2016 entra a far parte dell’Associazione Lola Gatt, nella quale lavora alle proprie creazioni.
23:00 Chiostro di Santa Chiara
DANZA
Biloura Intercultural Arts Collective
“Silent voices” – 50’
drammaturgia Chiara Bosco
con Jin Young Park, Silvia Ribero, Yunjung Kim
regia Angie Rottensteiner
produzione Asia Culture Center (Corea del Sud)
Una riflessione sul corpo femminile, oggetto di commercio, piacere, dolore
Danza, visual art e paesaggi sonori si fondono in una performance che affronta il tema dello sfruttamento della prostituzione. I temi politici danzano nei corpi delle performers, risuonano nello spazio, trovano fondamento nelle testimonianze di ex prostitute, operatrici sociali e attiviste per i diritti umani.
Nato in Italia nel 2013, Biloura è un collettivo di arti performative interculturale e transdisciplinare, composto da artisti di diverse provenienze professionali e geografiche. Nella propria sede piemontese, in Valchiusella, il collettivo organizza il festival di arti performative chiamato Polimorfa.
23:00 Giardini di Piero
MUSICA + DRINK
“Bella Carlé”, concerto dedicato a Carlo Conti – 60’
Un omaggio a un grande sassofonista jazz romano, scomparso prematuramente, realizzato da Sergio Gaggiotti dei Rossomalpelo & Friends.
00:00 Giardini di Piero
DJ-SET – 120’
Sansepolcro, venerdì 14 luglio
15:30-17:00 Biblioteca Comunale
MEETING
“Muse o Museruole”
Incontro pubblico sull’opera di Antonio Latella
moderato da Claudia Cannella (Hystrio / Corriere della Sera), Maria Federica Mazzocchi (Università di Torino).
Partecipano Antonio Latella, Valentina Acca, Silvia Ajelli, Sonia Bergamasco, Caterina Carpio, Anna Coppola, Laura Marinoni, Candida Nieri, Monica Piseddu, Federica Rosellini, Cinzia Spanò, Elisabetta Valgoi.
Gli aneddoti, i racconti e le testimonianze di 11 attrici italiane, in dialogo con Antonio Latella. Sono state colleghe di lavoro e, a più riprese, nei suoi spettacoli, madri, amanti, vittime, sorelle, primi amori. Muse di processi creativi, fonti di ispirazione e di messa in discussione dell’opera del regista campano.
16:30-17:30 e 19:00-20:00 Giardini di Piero
TEATRO
acquasumARTE
“Restare fuori” – 30’
uno spettatore alla volta, ogni 5 minuti
17:00-23:00 Palazzo Pretorio
EXPO
“Amletichevolissimevolmente. Antonio Latella: 3 Amleto in 3 decenni”, a cura di Federico Bellini
mostra su Antonio Latella
18:00 Auditorium di Santa Chiara
TEATRO
Caterina Marino
“Still alive” – 50’
drammaturgia, regia, interpretazione Caterina Marino
e con Lorenzo Bruno
aiuto regia Marco Fasciana
con il sostegno di Florian Metateatro
Sondare l’abisso, per poi risalire
Da cosa nasce l’incapacità di immaginare un futuro? Ispirata dal testo del filosofo Mark Fisher, Realismo capitalista, la protagonista affronta, con ironia e black humour, il tema della salute mentale, come una questione da analizzare in chiave politica e sociale.
Caterina Marino si diploma come attrice nel 2014 presso la Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone. Nel 2018 è cofondatrice della compagnia Binario1310. Nel 2021 vince la segnalazione speciale al Premio Scenario con Still Alive, primo testo interamente scritto, diretto e interpretato da lei. È stata finalista di In-Box 2023.
19:00-20:00 Giardini di Piero
MEETING
Piazza dei Beni Comuni: “Suolo e sottosuolo. Spazi di trasformazione, energia in comune”
in collaborazione con Progetto Valtiberina
20:30 Teatro alla Misericordia
TEATRO
Collettivo Effe / Giulia Odetto
“Il mio corpo è come un monte” – 50’
di e con Giulia Odetto
e con Lidia Luciani, Daniele Giacometti
aiuto regia e drammaturgia Antonio Careddu
suono Lorenzo Abattoir
La possibilità di un desiderio irrealizzabile: essere una montagna.
Una performance ipnotica insieme a un’installazione visiva e sonora accompagnano il pubblico in un luogo percettivo immaginifico un abbandono sensoriale al ritmo della montagna, a tempi stranianti e vertiginosi.
Collettivo Effe è stato fondato nel 2018 dalla regista e autrice Giulia Odetto, dal drammaturgo Antonio Careddu e dal performer Daniele Giacometti. I loro lavori disegnano paesaggi spaziali che sfidano la percezione del pubblico.
21:30 Chiostro di Santa Chiara
TEATRO
Antonio Latella / Accademia Nazionale d’ Arte Drammatica Silvio d’Amico
“Hotel Goldoni – Il servitore di due padroni” – 165’
da Carlo Goldoni
drammaturgia Linda Dalisi
con Gabriele Pestilli, Sofia Russotto, Flavio D’Antoni, Michele Nisi, Chiara Ferrara, Giuseppe Benvegna, Filippo Marone, Alessandra Arcangeli, Michele Eburnea, Giulia Sessich, Edoardo Sani, Riccardo Longo
regia Antonio Latella
Servitori: veri testimoni, difensori del riscatto sociale
Una giostra di equivoci per il classico di Goldoni che vede protagonista Truffaldino, alle prese con i raggiri ai suoi padroni, per mangiare a sazietà. Una riscrittura drammaturgica che innesca una riflessione sul tema dell’eredità. È il primo capitolo della trilogia Hotel Goldoni, che vede in scena i diplomati dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, diretti da Latella, padrino di Kilowatt Festival 2023.
Antonio Latella, regista, drammaturgo e pedagogo, nato a Castellammare di Stabia nel 1967, vive a Berlino dal 2004. Studia recitazione presso la scuola del Teatro Stabile di Torino e presso la Bottega Teatrale di Firenze, fondata da Vittorio Gassman. Il lavoro di regista, che inizia nel 1998, gli conferisce fama nazionale ed europea. Il suo percorso artistico si è costruito attorno alle tematiche della diversità, del senso di appartenenza contro il sentimento di estraneità, del disagio del vivere. Con le sue messinscene ha riscritto testi classici e moderni. Nel 2011 fonda la sua compagnia: stabilemobile. Dal 2010 è docente e pedagogo presso l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma, Teatro stabile di Torino, Piccolo Teatro di Milano, Scuola Civica Paolo Grassi di Milano. La Biennale di Venezia lo ha nominato direttore del settore Teatro per il quadriennio 2017/2020. È il primo regista di formazione italiana e autore a essere scelto per il Theatertreffen del Berliner Festspiele, selezione dei dieci migliori spettacoli di lingua tedesca nel 2020. Innumerevoli i premi ricevuti, tra cui: il Premio speciale Ubu 2001 per il progetto Shakespeare e oltre, il Premio Nazionale dell’ANCT 2006 come spettacolo dell’anno per La cena de le ceneri, il Premio Ubu 2007 come spettacolo dell’anno per Studio su Medea, il Premio Hystrio 2012 alla regia, il Premio Ubu 2012 e 2013 per la miglior regia per Un tram che si chiama desiderio e per Francamente me ne infischio; nel 2014 è Finalista del Nestroy Prize di Vienna per Die Wohlgesinnten, nel 2015 vince il Premio Le Maschere del Teatro Italiano con Natale in casa Cupiello. Nel 2016, 2019 e 2021 torna a vincere il Premio Ubu come miglior spettacolo dell’anno, rispettivamente per Santa Estasi, Aminta e Hamlet.
23:00 Giardini di Piero
MUSICA + DRINK
R.Y.F. in concerto – 60’
Everything Burns, edito nel 2021 da Bronson Recordings, porta la firma di Francesca Morello, in arte R.Y.F.: un sovversivo incendio electro-punk dagli ideali queer, aggiudicatosi il titolo di miglior disco italiano su “Internazionale”, in grado di conquistare gli Skunk Anansie, che l’hanno voluta ad aprire i loro concerti italiani.
00:00 Giardini di Piero
DJ-SET – 120’
Sansepolcro, sabato 15 luglio
10:30-17:00 Biblioteca Comunale
MEETING
“Muse o Museruole”
incontro con Antonio Latella e 11 attrici protagoniste delle sue opere
16:30-17:30 e 19:00-20:00 Giardini di Piero
TEATRO
acquasumARTE
“Restare fuori” – 30’
uno spettatore alla volta, ogni 5 minuti
17:00-23:00 Palazzo Pretorio
EXPO
“Amletichevolissimevolmente. Antonio Latella: 3 Amleto in 3 decenni”, a cura di Federico Bellini
18:00 Auditorium di Santa Chiara
DANZA
Nicola Galli
“Ultra” – 50’
concept, regia, coreografia, interpretazione Nicola Galli
e con Massimo Monticelli
allestimento e luci Margherita Dotta
Spettacolo non verbale
Nelle profondità del sottosuolo: un’indagine coreografica sul rapporto tra uomo e natura
Uno spazio sotterraneo, un terrario di resti e detriti nel quale due corpi si esercitano per divenire abitanti di un paesaggio che si trasforma in caverna, cratere e palude. Si affidano alle sembianze e alle intenzioni del regno animale, vegetale e fungino, mettendo in discussione la centralità dell’umano.
Nicola Galli (1990) si occupa di ricerca corporea ed è coreografo, danzatore, light e costume designer. È un artista sostenuto da Tir Danza. Con Il mondo altrove: un dialogo gestuale vince il bando Danza Urbana XL 2021.
19:00-20:00 Giardini di Piero
MEETING
Piazza dei Beni Comuni: “Arte e artigianato di prossimità. Pratiche che rigenerano”
in collaborazione con Progetto Valtiberina
20:30 Teatro alla Misericordia
DANZA
Yotam Peled (IL – DE)
“migrena2x2” – 45’
coreografia e interpretazione Yotam Peled
organizzazione Laia Montoya / Tina agency
produzione Sofia Fantuzzi
Prima nazionale
Una sfida performativa, tra preghiera e rave
Un uomo solo alle prese con un kettlebell, una sfera di ghisa con una maniglia, il cui peso viene scaricato attraverso un rituale. Un’interpretazione contemporanea della storia del profeta Giona che tentò in ogni modo di sottrarsi al suo destino.
Yotam Peled è un coreografo e performance artist queer nato nell’89 in Israele. Dal 2015 vive a Berlino dove lavora come danzatore freelance con diversi artisti europei, tra i quali Maura Morales, Yann L’Hereux, Troels Primdahl, Jill Crovisier, Mitia Fedotenko.
21:30 Chiostro di San Francesco
TEATRO
Matilde Vigna
“Una riga nera al piano di sopra” – 60’
drammaturgia, regia, interpretazione Matilde Vigna
suono Alessio Foglia
produzione Emilia-Romagna Teatro Ert / Teatro Nazionale
Una rifessione sulla perdita, sul possesso, su quello che resta
Autunno 1951: piove. La piena del Po rompe gli argini e il Polesine diventa un enorme lago di 70 chilometri quadrati. Si fugge senza poter scegliere cosa portare, si fugge per poter tornare, si torna per ricominciare. Autunno 2021: piove. Una donna è alle prese con l’ennesimo trasloco, scandaglia le stanze, e decide di portare via tutto quello che ha.
Matilde Vigna si forma come attrice alla scuola del Teatro Stabile di Torino, con la direzione di Valter Malosti, dove si diploma nel 2015. Prosegue gli studi con il corso di Alta Formazione di Emilia Romagna Teatro sotto la direzione di Antonio Latella. È finalista al Premio Ubu 2018 nella categoria miglior attrice under 35 e al Premio Ubu 2022 nella categoria Miglior nuovo testo / Scrittura drammaturgica.
22:45 Chiostro di Santa Chiara
TEATRO
Mario Perrotta
“Come una specie di vertigine” – 80’
di e con Mario Perrotta
mash-up e musiche originali Marco Mantovani / Mario Perrotta
produzione Permàr, Emilia-Romagna Teatro Ert / Teatro Nazionale
Un omaggio personalissimo, nel centenario della nascita dello scrittore ligure
Un’indagine intorno alle opere di Italo Calvino, con in mente una parola: libertà. In scena un uomo, o meglio, la sua voce interiore. Tra i tanti abitanti dei romanzi dello scrittore, è quello meno libero: ha un corpo, una lingua e una mente che non rispondono alla sua urgenza di dire e agire.
Autore, regista e attore, Mario Perrotta è considerato uno degli artisti di riferimento del panorama teatrale italiano. Ha vinto, tra gli altri, il Premio Ubu 2022 come Miglior nuovo testo / Scrittura drammaturgica per Dei figli.
23:00 Giardini di Piero
MUSICA + DRINK
Cemento Atlantico in concerto – 60’
Cemento Atlantico è il primo progetto discografico del producer e DJ romagnolo Alessandro “ToffoloMuzik” Zoffoli. L’album di esordio Rotte Interrotte, uscito nel 2021 per Bronson Recordings, nasce dall’esigenza di tradurre in musica le esperienze di viaggio vissute negli ultimi anni.
00:00 Giardini di Piero
DJ-SET – 120’
Cortona, mercoledì 19 luglio
14:00-17:00 Sala Pancrazi a Sant’Agostino
MEETING
“Chi ha paura del teatro digitale”
Un convegno articolato, che riflette sulle piattaforme digitali e le tecnologie in rapporto con la creatività, con interventi di Anna Maria Monteverdi (Università di Milano La Statale), Antonio Pizzo (Università di Torino), Alessandro Pontremoli (Università di Torino), Giovanni Boccia Artieri (Università di Urbino), Laura Gemini (Università di Urbino), Alessandro Iachino (Strategemmi Culture Teatrali), Valentina De Simone (Che Teatro fa – La Repubblica), Marco Menini (Hystrio, Klp Teatro), Fabio Acca (Università di Torino), Massimo Bergamasco(Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), Simone Arcagni (Università di Palermo), Federica Patti (Università di Torino), Carlo Infante (Università Mercatorum Roma), Alice Barale (Università di Milano La Statale).
15:00 Chiostro di Sant’Agostino
TEATRO
Glej Theatre / Neja Tomšič (SI)
“Opium clippers” – 90’ + 10’ after-talk
per 10 spettatori (in inglese)
ideazione, pittura, interpretazione Neja Tomšič
narratrice nella versione italiana Silvia Viviani
ceramiche Anja Slapničar
musiche Gašper Torkar
Una cerimonia del tè per dieci spettatori alla volta
Le storie coloniali e i conflitti internazionali in una tazza di tè: l’occasione per attraversare la storia del commercio dell’oppio in Cina, tra la seconda metà del XVIII e il XIX secolo. Una riflessione sulle profonde implicazioni di queste rotte nei nostri tempi.
Neja Tomšič (1982) è un’artista visiva slovena, narratrice, performer e creatrice di rituali che lavora con il disegno, gli oggetti e il suono. Ripensa le narrazioni storiche dominanti, creando situazioni in cui si possano formare nuove comprensioni del presente.
17:00 Palestra di San Sebastiano
TEATRO
Lorenzo Maragoni – Niccolò Fettarappa
“Solo quando lavoro sono felice” – 60’
di e con Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa
residenza Carrozzerie | n.o.t
produzioneLa Corte Ospitale
con il sostegno di MiC, Regione Emilia-Romagna, Ferrara Off
Il ruolo del lavoro nelle nostre vite
Nell’era in cui siamo sempre raggiungibili, lavorare in proprio è diventata una moderna forma di schiavitù. Un’ironica conversazione su soldi, capitalismo, tempi di vita e di lavoro, pranzi con sé stessi e comica disperazione.
Maragoni e Fettarappa si incontrano nel 2021 alla scuola di drammaturgia Scritture. Solo quando lavoro sono felice è il loro primo spettacolo insieme, che ha ottenuto la Menzione speciale al bando Forever Young 2021/2022.
18:15 Piazza della Repubblica
DANZA URBANA
Joshua Monten (USA – CH)
“Come fare cose con le parole” – 25’
coreografia Joshua Monten
interpretazione Angela Demattè, Katharina Ludwig, Jack Wignall
costumi Catherine Voefray
Prima nazionale
Danzando dalla A alla Z, con humour
Come si balla con un testo? Quali sono i nuovi significati che appaiono quando i danzatori manipolano oggetti su cui sono riportate parole e frasi? Un accattivante passo a due tra danza e linguaggio scritto, tra corpi e lettere.
Il coreografo svizzero-americano Joshua Monten nasce a New York. Lavora per teatro, opera, balletto, musei, programmi di divulgazione artistica e insegna presso l’Università delle arti di Berna.
19:00 Chiostro di Sant’Agostino
MUSICA + DRINK
Phill Reynolds in concerto – 60’
Dopo A Sudden Nowhere del 2021, anno della partecipazione a X Factor, A Ride è il quarto album solista di Phill Reynolds, alter ego del musicista veneto Silva Martino Cantele. Uscito nel 2022 l’album è un viaggio on the road, un mistero avvincente, una storia oscura di redenzione, come nella tradizione alt-country americana.
20:30 Teatro Signorelli
TEATRO
Amendola / Malorni + Adèle Gascuel (FR)
“La faglia” – 70’
di Adèle Gascuel
con Daniele Amendola, Valerio Malorni
regia Simone Amendola
produzione Blue Desk, Infinito srl
Prima nazionale
Dialoghi tragicomici per affrontare la crisi ambientale
Da qualche parte, in qualche tempo, il pianeta ormai provato mostra tutte le sue ferite. Curarlo è un compito troppo grande anche per Dan e Balt, due antieroi che non hanno più voglia di salvare la Terra.
Simone Amendola, cineasta e drammaturgo, e Valerio Malorni, attore e autore, cominciano la loro collaborazione artistica con lo spettacolo L’Uomo Nel Diluvio (2014), vincitore di In-Box. La loro ricerca mette al centro il lavoro sul testo e sul corpo degli interpreti.
22:00 Piazza del Duomo
CIRCO
circoPitanga (CH – IL)
“Corde nuziali” – 45’
con Loïse Haenni, Oren Schreiber
direzione artistica Yevgeni Mayorga
costumi Małgorzata Tarasewicz
coach tecnico Yuri Sakalov, Vyacheslav Kukushkin
L’omaggio di un duo acrobatico all’amore
Una coppia ingenua si sta preparando per il momento più importante: il proprio matrimonio. La fretta e la tensione emotiva, però, innescano una serie di eventi buffoneschi. Solo la malizia di lei e la forza di lui li porteranno, forse, a un lieto fine.
Loïse Haenni (CH) e Oren Schreiber (IL), entrambi co-fondatori di circoPitanga, si conoscono nel 2008 alla Scuola Nazionale di Circo di Rio de Janeiro. Il loro background multiculturale conferisce alle creazioni un tocco originale e universale.
23:00 Auditorium di Sant’Agostino
TEATRO DIGITALE
Teatrino Giullare
“Drone tragico” 40’
con Giulia dall’Ongaro, Enrico Deotti
musiche Cleaning Women
vincitore del bando Residenze Digitali 2022
L’esplorazione di miti antichi con nuove tecnologie
Una visione a 360 gradi che attraversa per frammenti l’eccezionale traduzione che Pier Paolo Pasolini fece dell‘Orestea di Eschilo. Le azioni sono state riprese con un drone e una videocamera immersiva e sono restituite tramite una proiezione controllata da due attori, per poter seguire il ritorno a casa di Oreste.
La compagnia emiliana Teatrino Giullare, fondata nel 1996 da Giulia dall’Ongaro ed Enrico Deotti, crea spettacoli e progetti speciali per il teatro e l’arte, esplorando la drammaturgia tramite la continua sperimentazione di artifici scenici.
00:00 Chiostro di Sant’Agostino
DJ-SET – 120’
Cortona, giovedì 20 luglio
10:00-17:00 Sala Pancrazi a Sant’Agostino
MEETING
“Chi ha paura del teatro digitale”
l’opportunità dell’online per le performing arts
15:00 Chiostro di Sant’Agostino
TEATRO
Glej Theatre / Neja Tomšič (SI)
“Opium clippers” – 90’ + 10’ after-talk
per 10 spettatori (in italiano)
17:00 Palestra di San Sebastiano
TEATRO
Gioia Salvatori
“Di ridere di piangere di paura” – 55’
scritto, diretto e interpretato da Gioia Salvatori
co-regia Gabriele Paolocá
musiche Simone Alessandrini
foto Giulia Natalia Comito
Prima nazionale
Un ironico viaggio dentro di sé, per superarsi e accorgersi del mondo
Sotto una pioggia che viene giù in versi, la protagonista si chiede: che ci faccio qui? E che ci devo fare con me stessa? Domande che sono raffiche di un presente che vuole entrare e a cui pochi e fortunati sanno rispondere, forse.
Gioia Salvatori, attrice e autrice romana, lavora tra teatro, radio e televisione. Da anni porta avanti il progetto Cuoro, contenitore satirico sul web e anche spettacolo teatrale. Simone Alessandrini è musicista jazz, leader della band Storytellers; collabora con Mannarino, Daniele Silvestri, Emma Nolde.
18:30 Piazza della Repubblica
DANZA URBANA
Parini Secondo X Bienoise
“Speed” – 15’
con Sissj Bassani, Camilla Neri, Martina Piazzi, Francesca Pizzagalli
in collaborazione con La Boutique dell’Autoradio, Finizio Power Team
Un distillato di energia, adrenalina e speranza
Coreografie e musiche ispirate al fenomeno della Para Para e dell’Eurobeat, diffusosi negli anni ‘90 nei club di Tokyo. Una centrifuga di puro e genuino entusiasmo dove automobili da tuning suonano l’Eurobeat, tra musica elettronica e power metal, a volume altissimo.
Parini Secondo nasce nel 2017 da un’idea di Sissj Bassani e Martina Piazzi, coinvolgendo Camilla Neri, Francesca Pizzagalli e il compositore elettronico Alberto Ricca/Bienoise. Speed è stato selezionato alla Vetrina della Giovane danza d’autore 2022.
19:00 Chiostro di Sant’Agostino
MUSICA + DRINK
Eugenia Post Meridiem in concerto – 60’
La cantante e chitarrista Eugenia Fera, insieme al bassista Matteo Traverso, al chitarrista e tastierista Giovanni Marini e al batterista Matteo Gherardi Vignolo presentano like I need a tension, un disco dalla natura eclettica che spazia dal soul all’indie, dalla psichedelia degli anni ’60 e ’70 alle trame sonore anni ’90.
20:30 Teatro Signorelli
DANZA
Igor X Moreno X Collettivo Mine
“Beat forward” – 45’
regia Igor Urzelai Hernando, Moreno Solinas
aiuto regia Margherita Elliot
con Francesco Saverio Cavaliere, Siro Guglielmi, Fabio Novembrini, Roberta Racis, Silvia Sisto
produzione S’ala, Fabbrica Europa
Spettacolo non verbale
Gesti, espressioni, posture quotidiane in una coreografia ipnotica
Il piacere di ballare seguendo una pulsazione e cavalcando una colonna sonora di musica techno. L’energia aumenta d’intensità mentre le sensazioni, condivise tra performer e pubblico, si trasformano.
Igor x Moreno è la firma dei lavori dei coreografi Igor Urzelai e Moreno Solinas che, dal 2012, producono creazioni che sfuggono a precise classificazioni di genere e stile. Mine è un collettivo di danza che nasce dall’incontro artistico fra Francesco Saverio Cavaliere, Siro Guglielmi, Fabio Novembrini, Roberta Racis e Silvia Sisto.
21:50 Piazza del Duomo
CIRCO
Daniel Warr (CA – DE)
“Dado classic” – 60’
di e con Daniel Warr
organizzazione e tecnica Casey Bundock
spettacolo non verbale
Uno strambo clown un po’ magico e un po’ cinico
Uno spazio temporale in cui i carillon prendono vita, gli oggetti inanimati danzano e una banana può cantare. Il tempo rallenta mentre la piazza si riempie di risate e il pubblico vuole continuare a giocare.
Negli ultimi 25 anni, il canadese Daniel Warr si è esibito in tutto il mondo con il nome d’arte “Dado”. Artista di grande classe, ha perfezionato il tono di ogni espressione, con un repertorio di clownerie, magia e mimo. I suoi spettacoli sono un cocktail di strano e demenziale, con tecnica sopraffina.
23:00 Auditorium di Sant’Agostino
DANZA DIGITALE
gruppo nanou
“Them – immagine movimento” – 20’ + 20’
coreografia Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci
con Marina Bertoni, Michele Scappa
scene e luci Marco Valerio Amico
camera mobile Rhuena Bracci
Un’immersione coreografica a 360 gradi
Un viaggio all’interno del dispositivo coreografico attraverso l’uso di action cam, così che lo sguardo e la dinamica della ripresa diventino l’oggetto della performance. Gli spettatori sono invitati a seguire una prima parte live e a sperimentare la seconda parte del lavoro in uno spazio virtuale.
gruppo nanou nasce nel 2004 come spazio di confronto delle visioni artistiche di Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci e Roberto Rettura, diventando luogo dove corpo, suono e immagine trovano un linguaggio comune nella coreografia. Nel 2022 la compagnia è finalista al Premio Ubu con lo spettacolo Paradiso nelle categorie miglior spettacolo di danza e migliore scenografia.
00:00 Chiostro di Sant’Agostino
DJ-SET – 120’
Cortona, venerdì 21 luglio
10:00-17:00 Sala Pancrazi a Sant’Agostino
MEETING
“Chi ha paura del teatro digitale”
l’opportunità dell’online per le performing arts
15:00 Chiostro di Sant’Agostino
TEATRO
Glej Theatre / Neja Tomšič (SI)
“Opium clippers” – 90’ + 10’ after-talk
per 10 spettatori (in inglese)
17:00 Palestra di San Sebastiano
TEATRO
Cubo Teatro
“Sid – fin qui tutto bene” – 60’
vincitore del Bando In-Box
da un’idea di Ivan Bert, Girolamo Lucania
con Alberto Boubakar Malanchino
musica live e suono Ivan Bert, Max Magaldi
regia e drammaturgia Girolamo Lucania
Le conseguenze della società dello spettacolo sulle giovani generazioni
Sid è un italiano di origini algerine che vive in una delle tante periferie dell’Occidente. Per uscire dalla noia, legge, ascolta musica, vede film e recita. Sid vuole diventare una star, e per farlo sceglie la via più breve, senza farsi troppi scrupoli di coscienza
Cubo Teatro è una compagnia teatrale e multidisciplinare piemontese. Gestisce l’omonimo teatro, a Torino, ed è tra i fondatori della rete Fertili Terreni Teatro. Con Sid è vincitore di In-Box 2023.
18:15 Piazza del Duomo
DANZA URBANA
EM+ | Emanuele Rosa & Maria Focaraccio
“All you need is” – 25’
di e con Emanuele Rosa, Maria Focaraccio, Armando Rossi
musiche David Gold & Gordon Rees, John Surman, Bee Gees
coproduzione C&C Company, S’ala / spazio per artist+
Spettacolo non verbale
Il triangolo no…o forse sì?
Tre danzatori esplorano i balli di coppia tradizionali quali il tango, il valzer, la salsa, mettendo in discussione la logica binaria dominante. Il risultato è una danza di continui incastri e nuovi equilibri che diventa metafora di una diversa costellazione di possibili relazioni.
EM+ rappresenta il progetto che unisce le pratiche coreografiche di Emanuele Rosa e Maria Focaraccio. Con All you need is il duo è stato selezionato dalla Vetrina della giovane danza d’autore eXtra 2022 – azione del Network Anticorpi XL e ha vinto il Premio Twain_direzioniAltre 2022.
19:00 Chiostro di Sant’Agostino
MUSICA + DRINK
Wisecrack in concerto – 60’
Wisecrackè il titolo del disco e il nome del duo formato da Federico CampoeFrancesco Manzato: un mix furioso di ritmi breakcore da circuito, post-rave, hard techno e synth-punk che viaggia tra bassi distorti, allucinazioni cyberpunk e isolamento urbano.
20:30 Teatro Signorelli
TEATRO
madalena reversa
“Manfred” – 50’
da George G. Byron
con Maria Alterno
sound design Angelo Sicurella
coproduzione Motus
Spettacolo in inglese con sovratitoli in italiano
Una live-set performance dal sapore post-romantico
L’opera di Byron scritta nel 1816 – l’anno “senza estate” che spinse a indagare e ripensare il rapporto tra esseri umani e natura – dà vita a una riflessione multiforme, che è ecologica, spirituale, esistenziale. Voci, suoni, immagini rievocano antiche memorie di bellezza e squarci di contemporaneità.
madalena reversaè un progetto artistico nato nel 2016 da Maria Alterno e Richard Pareschi, che fonde performing e visual arts. I loro lavori sono stati presentati a: Triennale Milano, Biennale di Venezia, Santarcangelo Festival, Festival delle Colline Torinesi, Short Theatre.
21:50 Piazza del Duomo
CIRCO
Patfield & Triguero (FR – ES – UK)
“Gibbon” – 50’
di e con Chris Patfield, Jose Trigueiro
occhio esterno Flick Ferdinando
coproduzione Gandini Juggling
Spettacolo non verbale
Un accattivante mix di teatro fisico e giocoleria comica
Una festa surreale, scandita da un senso dell’umorismo inglese e da un pizzico di assurdità. Virtuosismi di altissima tecnica arricchiti da una forte alchimia performativa: due giocolieri si districano tra fallimenti e successi, attraverso immagini ipnotiche.
Chris Patfield e Jose Triguero si laureano entrambi al National Centre for Circus Arts di Londra. Prima di creare insieme Gibbon collaborano con importanti realtà quali No Fit State, Stumble Dance Circus, Royal Opera House, Glyndbourne ed English National Opera.
22:50 Auditorium di Sant’Agostino
DANZA
Yana Reutova (UA – CZ – BF)
“Together Alone” – 25’ + 15’ + 30’
con Diana Khrushch, Olena Korotkova, Anastasiia Pavlovska, Yana Reutova, Valeria Tsvirkunova, Jitka Čechová, Kateřina Jabůrková, Lukáš Bliss Blaha, Souleymane Ladji Kone
musiche Balaklava Blues, Tomáš Kerle
luci Dominik Šimurda
produzione Tanec Praha / Ponec dance venue
Prima nazionale
Qual è l’essenza dello stare da soli o insieme agli altri?
Danzatori ucraini, cechi e burkinabé danno vita a un progetto coreografico in tre tappe, per indagare i confini della nostra individualità. Incontri inaspettati, destini incrociati, corpi vicini ma soli. La prossimità potrebbe averci allontanato l’uno dall’altro?
Yana Reutova ha lavorato come danzatrice, coreografa e insegnante nella regione di Odessa. Nel 2014 ha fondato il Dance Theatre Plastilin a Chornomorsk. Nel marzo 2022 è fuggita dalla guerra con la figlia e alcuni allievi; attualmente vive e lavora a Praga.
00:00 Chiostro di Sant’Agostino
DJ-SET – 120’
Cortona, sabato 22 luglio
15:00 Chiostro di Sant’Agostino
TEATRO
Glej Theatre / Neja Tomšič (SI)
“Opium clippers” – 90’ + 10’ after-talk
per 10 spettatori (in italiano)
17:00 Palestra di San Sebastiano
TEATRO
Capparella / Makhloufi
“Pier Pier Pier” – 70’
di e con Filippo Capparella, Omar Giorgio Makhloufi
produzione Ecate
vincitore del premio nazionale Cantiere Risonanze 2022
Prima nazionale
La Generazione Z alla ricerca di un senso dell’esistenza
Due buffoni danno vita a un rito laico e assurdo, per ricercare un’identità personale che non trovano. Tornano tra i banchi di scuola, per scovare le ragioni di un sentimento di alienazione che affligge un’intera generazione.
Filippo Capparella (1994) e Omar Giorgio Makhloufi (1993) iniziano a collaborare dopo il diploma presso l’Accademia d’arte drammatica Nico Pepe. Due i progetti teatrali sviluppati insieme: Dalla Carne e dalle Ossa ed Eroicamente Scivolato, selezionato dai VisioYoung di Kilowatt nel 2021.
18:25 Piazza della Repubblica
DANZA URBANA
Adriano Bolognino
“Come neve” – 20’
con Rosaria Di Maro, Noemi Caricchia
musiche Olafur Arnalds/Josin
costumi Club dell’uncinetto, Napoli
produzione Körper
Spettacolo non verbale
Danza e uncinetto per riscoprire il calore della comunità
Due danzatrici indossano un prezioso ricamo fatto a mano: loro stesse sono artigiane che, con il corpo e il movimento, danno vita a qualcosa di nuovo e originale. Una creazione unica, come un fiocco di neve che cade al suolo.
Adriano Bolognino è un danzatore e coreografo napoletano. Vince il premio Danza&Danza Coreografo Emergente 2022. Fra le ultime creazioni: Skrik, per la MM Contemporary Dance Company e White Room per la Compagnia Opus Ballet. Come neve ha vinto il bando Danza Urbana XL 2023.
19:00 Chiostro di Sant’Agostino
MUSICA + DRINK
Hate Moss in concerto – 60’
Duo italo-brasiliano formato da Tina (voce ed elettronica) e Ian (voce e batteria). NaN, acronimo di not a number, è il loro secondo album che si concentra sull’alienazione derivata dall’abitudine di trattare la vita umana come il risultato di un freddo calcolo.
20:30 Teatro Signorelli
TEATRO
Compagnia Berardi Casolari
“LidOdissea” – 70’
testo, regia, interpretazione Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari
e con Ludovico D’Agostino, Silvia Zaru
luci Mattia Bagnoli
supervisione César Brie
Anteprima
Un’Odissea 2.0 ambientata in uno stabilimento balneare
Ulisse, Penelope e Telemaco: una famiglia in vacanza, che rivive e racconta le avventure del viaggio mitologico, trasformandolo in un percorso interiore alla scoperta dei limiti, delle difficoltà e dei paradossi della società contemporanea.
La Compagnia Berardi Casolari nasce nel 2003. Tra gli spettacoli più importanti ancora in tournée Io provo a volare – omaggio a Domenico Modugno (2010), In fondo agli occhi (2013), per la regia di Cèsar Brie, Amleto take away (2018) che vale a Gianfranco Berardi il Premio Ubu come miglior attore.
21:50 Piazza del Duomo
CIRCO
Kolektivo Konica (ES)
“La punta del mio naso” – 50’
con Candela Casas, Elisa Strabioli, Greta Marí, Hannah Runschke, Michela Fiorani, Shakti Olaizola
regia Francesca Lissia, Jimena Cavalletti
produzione Anna Castillo
Un racconto tutto al femminile, tra prese acrobatiche e canto
Sei acrobate ripercorrono le storie delle nonne e dell’epoca in cui sono vissute, per raccontare il loro modo di inserirsi nella società. Un ritorno alle origini per ricostruire una memoria comune e affermare le proprie individualità di donne circensi nel mondo contemporaneo.
Kolektivo Konica è una compagnia di circo-teatro formata da sei artiste che vivono tra Bilbao, Barcellona, Santiago de Compostela e Italia.
22:50 Auditorium di Sant’Agostino
DANZA
Michele Ifigenia Colturi / Tyche
“Cuma” – 15’
coreografia Michele Ifigenia Colturi
dramaturg Ciro Ciancio, Riccardo Vanetta
con Federica D’Aversa
Spettacolo non verbale
L’ultimo messaggio divinatorio della profetessa
Un solo coreografico attorno alla figura della Sibilla, figura profetica delle religioni greca e romana, che intona un canto gestuale di fine.
ll gruppo di ricerca coreografica Michele Ifigenia Colturi / Tyche nasce all’interno della Civica Paolo Grassi di Milanoedella scuola Conia di Cesena.
+
Evangelos Biskas (EL – NL)
“In between” – 45’
di e con Evangelos Biskas
costumi Mamatango
produzioneCorpo Maquina Society
coproduzione Dansbrabant
Prima nazionale
Spettacolo non verbale
Tra danza e contorsionismo: la sfida del corpo
Un solo coreografico che rivisita il diario onirico del performer: posizioni bizzarre, spirali ondulatorie, impulsi, tra realtà e immaginazione.
Evangelos Biskas è un coreografo, performer, drammaturgo e insegnante di origine greca, con sede a Tilburg (NL).
00:00 Chiostro di Sant’Agostino
DJ-SET – 120’
Cortona, domenica 23 luglio
10:30-17:00 Sala Pancrazi a Sant’Agostino
MEETING
“Coming up Next. Pratiche di formazione e partecipazione per un nuovo pubblico”
incontro pubblico della rete Risonanze
Lo spettatore, attore imprescindibile della relazione teatrale, è il fulcro di molti progetti di coinvolgimento, volti allo sviluppo di platee consapevoli. Numerosi percorsi sono rivolti alle nuove generazioni. Quale ruolo ricoprono le pratiche teatrali partecipate nella costruzione di comunità più inclusive? Il convegno sarà animato dai gruppi di giovani spettatori della rete Risonanze. Coordinato da Ornella Rosato(Theatron 2.0), il convegno prevede interventi di Guido Di Palma (Università di Roma La Sapienza), Maddalena Giovannelli (Università della Svizzera Italiana di Lugano), Lucia Medri (Teatro e Critica), Oliviero Ponte di Pino (Ateatro / Trovafestival).
16:00 Chiostro di Sant’Agostino
TEATRO
Glej Theatre / Neja Tomšič (SI)
“Opium clippers” – 90’ + 10’ after-talk
per 10 spettatori (in inglese)
18:00 Chiesa di San Niccolò
DANZA
Claudia Castellucci / Societas
“La nuova abitudine” – 50’
coreografiaClaudia Castellucci
danzatori Sissj Bassani, Silvia Ciancimino, Guillermo De Cabanyes, René Ramos, Francesca Siracusa, Pier Paolo Zimmermann
cantori del Coro di musicAeterna (Ivan Gorin, Kirill Nifontov, Aleksei Svetov, Artem Volkov)
Nel cuore di una secolare tradizione dell’Europa Orientale.
Una danza basata sullo Znamenny, un antico canto liturgico ortodosso, di impronta greca, che si fonde con la tradizione rurale della musica russa; ad abitare il palco, insieme ai danzatori, la vocalità del Coro di musicaAeterna di San Pietroburgo.
Claudia Castellucci è drammaturga, coreografa e didatta. Nel 1981, a Cesena, insieme al fratello Romeo e a Chiara e Paolo Guidi, fonda la Societas Raffaello Sanzio, che diventa poi Societas. Alla Biennale di Venezia 2020, Claudia Castellucci riceve il Leone d’Argento per la Sezione Danza.
19:00 Chiostro di Sant’Agostino
MUSICA + DRINK
Lotta (Carlotta Sarina) “Detonazione” – 60’
Detonazione è il progetto di Carlotta Sarina, alias Lotta, giovane musicista e attivista ventenne al servizio della causa ambientalista. Uno spettacolo, voce e contrabbasso, che si compone di 3 pièce teatrali: una sulla musica come lotta, una sul riscaldamento globale, una sulla fast fashion.
20:30 Palestra di San Sebastiano
TEATRO
Psicopompo Teatro
“Lei non sa cosa vuole” – 75’
di e con Luisa Merloni
e con Daniele Natali
regia Manuela Cherubini
luci Camila Chiozza
Anteprima
L’icona della psicoanalisi catapultata nel nostro presente
Nell’arco di una giornata lo studio di Sigmund Freud è attraversato da diverse figure femminili: la moglie, la figlia, l’allieva e la paziente. Ciascuna di loro mette in crisi il noto psicoanalista che perde potere nella vita delle sue donne.
La regista Manuela Cherubini e l’autrice e attrice Luisa Merloni fondano nel 2001 Psicopompo Teatro, una compagnia che esplora le drammaturgie contemporanee. Tra gli autori affrontati negli anni, figura il drammaturgo, regista e attore argentino Rafael Spregelburd.
22:00 Piazza del Duomo
CIRCO
Circo Pacco
“Paccottiglia Deluxe” – 55’
ideazione, interpretazione, scenografie Alessandro Galletti, Francesco Garuti
consulenza registica Lele Villari
luci Luca Carbone
coproduzione Teatro Necessario
Spettacolo non verbale
Divertimento assicurato tra eccentriche acrobazie e piogge di pop-corn
Teatro fisico e comicità allo stato puro: una parodia del mondo del circo attraverso le vicende di Frank Duro e Gustavo Leumann, due autentici cialtroni che, a ogni giro di pista, nel tentativo di allestire il loro spettacolo, cercano con ogni mezzo di guadagnarsi il centro della scena e il plauso del pubblico.
Alessandro Galletti e Francesco Garuti fondano nel 2012 la compagnia Circo Pacco. La visual comedy, il non verbale e il teatro fisico caratterizzano il linguaggio espressivo di questa coppia comica che gioca con le figure archetipiche del clown.
23:00 Auditorium di Sant’Agostino
DANZA
Sosta Palmizi + Qui e Ora
“Vertigine della lista” – 65’
di e con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Lorenzo De Simone, Laura Valli
messa in scena e movimento coreografico Giorgio Rossi
dramaturg Simona Gonella
luci Paolo Tizianel
Prima nazionale
Ispirati dall’omonimo saggio di Umberto Eco, tra ironia e leggerezza
Tre donne e un uomo, tre persone adulte e un giovane, tre corpi tondi e uno lungo, tre corpi soggetti alla gravità e uno che si libra: la nostra contemporaneità in una serie di liste, tra immagini, frammenti letterari e riflessioni filosofiche.
Qui e Ora lavora su drammaturgia autografa e ama collaborare con altre compagnie per dare vita alle proprie opere, in una contaminazione di linguaggi e visioni. Giorgio Rossi è danzatore e coreografo, co-fondatore nel 1984 di Sosta Palmizi, di cui è co-direttore artistico, insieme a Raffaella Giordano.
00:00 Chiostro di Sant’Agostino
DJ-SET – 120’
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