
Belle Ripiene
Teatro Sistina
22 gennaio 2020
Dopo il grande successo della scorsa stagione, riparte il tour italiano di Belle Ripiene, la commedia tutta al femminile diretta da Massimo Romeo Piparo e interpretata da Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo.
Scritta da Giulia Ricciardi e da Piparo, la commedia è ambientata in una cucina.
La cucina è quella professionale del ristorante Belle Ripiene al centro di Roma: tra ordinazioni che arrivano, preparazione delle pietanze e piatti che escono, le quattro socie protagoniste si trovano spesso a scontrarsi più che a confrontarsi. Chiacchiere sugli uomini della propria vita, quelli che ci sono e quelli che le hanno lasciate; sulla famiglia oppure sul desiderio di indipendenza; chiacchiere sui progetti e i sogni, tra cui, quello di sfondare nel mondo della ristorazione è il sogno che accomuna le quattro protagoniste e le tiene unite.
Sono donne diverse, ognuna con la propria speciale forza e con le proprie umane debolezze, ognuna in cerca di un riscatto.
Ida (Rossella Brescia) è pugliese, sposata e ha alle calcagna gli strozzini; Ada (Tosca D’Aquino) è napoletana, divorziata, ma non ha mia superato il tradimento del marito; Leda (Roberta Lanfranchi) è una lombarda indipendente, single e dedita al veganesimo, all’omeopatia e a tutto ciò che è biologico; Dada (Samuela Sardo) è una romana brusca, sposata ad un marito che non l’aiuta affatto coni cinque figli (tutti con nomi stranieri).
Mentre sono in cucina intente alla preparazione di piatti che riflettono la loro provenienza geografica e in trepidazione per l’arrivo di un ispettore Michelin di cui ignorano l’identità, si confrontano e si scontrano, fino a che un evento importante rischierà di far saltare in aria ogni loro progetto e infrangere il loro sogno.
Belle Ripiene è una commedia godibilissima e divertente, molto attuale nella sua ambientazione visto il proliferare in questi ultimi anni di trasmissioni televisive dove si cucina sempre e la grande passione che questi programmi hanno trasmesso. Molto carina l’idea di portare la cucina e il cibo a teatro in maniera reale: infatti le quattro brave protagoniste cucinano realmente in scena grazie alla scenografia di Teresa Caruso che ha allestito sul palco una vera e propria cucina professionale girevole, mentre dall’alto una telecamera riprende il piano di lavoro. Idea che richiama alla mente un altro spettacolo simile e molto divertente, La torta di Joe, oppure anche il capolavoro La cucina (in cui,però, la storia era molto diversa e drammatica).
L’altro ingrediente, parola quanto mai pertinente, dello spettacolo è la comicità: Belle Ripiene è una commedia che fa ridere e tanto, senza usare chissà quali meccanismi artificiosi, ma basandosi su questioni di vita quotidiana e un linguaggio dialettale e colloquiale molto vicino al pubblico, ma mai greve o fuori luogo.
Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo sono un quartetto affiatato e travolgente, quattro attrici che giocano con le loro corde, facendo un po’ il verso a se stesse, divertendosi nel potersi calare in una parte in cui hanno agio e possono stare comode grazie al tono sempre spiritoso, nonostante alcuni temi importanti tratteggiati.
Per restituire in pieno la leggerezza e il divertimento della commedia, lo spettacolo dovrebbe essere più concentrato nella durata e mantenere un maggiore ritmo. Due elementi collegati perché condensando gli eventi in minor tempo si può eliminare il ridondante e concentrarsi sulla velocità dell’azione e delle battute.
Belle Ripiene, la commedia di Giulia Ricciardi scritta con Massimo Romeo Piparo, prodotta da Il Sistina, con la regia di Massimo Romeo Piparo, le scene di Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, le luci di Daniele Ceprani, il suono di Lorenzo Lambiase e le musiche originali di Emanuele Friello, piace al pubblico che si diverte e applaude.
Belle Ripiene
Una gustosa commedia dimagrante
Di Giulia Ricciardi e Massimo Romeo Piparo
Regia Massimo Romeo Piparo
Con (in ordine alfabetico): Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfrnachi, Samuela Sardo
Leave a Comment