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Al via al Teatro Lo Spazio il concorso di corti teatrali Idee nello Spazio, un’occasione per rimettere in moto la dinamica della cultura.

Da gennaio 2020 la direzione artistica del Teatro Lo Spazio è stata assegnata a Manuel Paruccini, artista proveniente dal Teatro dell’Opera di Roma per il quale è stato primo ballerino per moltissimi anni, poi coreografo e anche insegnante.

La ben nota pandemia da Coronavirus ha, come ben sappiamo, bloccato tutto, e ora Manuel lotta a denti stretti per fare in modo che il teatro torni a vivere, seppur con tutte le limitazioni imposte dalla legge, che sembrano ormai valere solo per il teatro.

Dopo aver ospitato lo spettacolo Fase Show con Attilio Fontana ed Emiliano Reggente, al Teatro Lo Spazio è appena cominciato un concorso di corti teatrali dal titolo Idee nello Spazio che si svolgerà tutte le sere (esclusa la domenica) fino alla finale del 31 luglio 2020.

Questa prima edizione del concorso Idee nello Spazio prevede per il vincitore la possibilità di poter vedere inserito il proprio spettacolo nel cartellone della prossima stagione.

Oggi, questa iniziativa è ancora più importante perché fornisce agli attori l’occasione di potersi esibire dopo più di cento giorni di fermo, tornando a far girare la propria arte e riavvicinando il pubblico al teatro.

Idee nello Spazio rappresenta un’occasione per il Teatro e i partecipanti di rimettere in moto la dinamica della cultura e per gli autori e gli attori di sperimentarsi nell’incontro: incontro tra i colleghi, incontro con il pubblico e incontro con una giuria artistica e tecnica ampia, sempre diversa e composta da professionisti del settore.

Il concorso, cominciato domenica 19 luglio, prevede l’esibizione ogni sera di corti e monologhi che riceveranno il voto del pubblico e della giuria di esperti attraverso una serie di fasi eliminatorie.

In giuria anche Riccardo Casertano che si occuperà per il Teatro Lo Spazio di selezionare lavori per una stagione parallela dal nome Spazio Giovani.

La giuria sarà ogni volta nuova e sempre composta da professionisti del settore esperti in ambiti diversi così da poter permettere un giudizio complessivo dettato dal confronto di qualità e sensibilità diverse.

La prima serata è stata un’esperienza emozionante: poter rivedere il teatro prendere vita, la sala “riempirsi” seppur nel rispetto stringente del distanziamento sociale, incontrare colleghi del settore con cui potersi confrontare ha restituito un po’ di quella magia per tanto tempo persa.

In qualità di giurati, inoltre, ci è stato possibile colloquiare brevemente con i partecipanti per approfondire alcune tematiche o spunti forniti e capirne un’eventuale evoluzione in vista di una possibile versione lunga.

A presentare le serate questa settimana è la brava Anna Cuocolo, apprezzata regista e coreografa.

Tornare finalmente a teatro, respirare nuovamente l’emozione di un debutto, vivere l’incontro, a distanza, con colleghi e amici, poter contribuire in minima parte alle attività di una sala teatrale e ad una piccola tappa del percorso degli artisti è stata un’esperienza che ha restituito un accenno di aria di casa.

Mi auguro di poter tornare presto a respirare la “polvere dal palcoscenico” (senza Covid) per ritrovare intera quella dimensione dell’essere a casa propria.

Intanto, complimenti al Teatro Lo Spazio per l’iniziativa, coraggiosa di questi tempi.

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