Accademia dei Riuniti Teatro Persio Flacco di Volterra
MARILAURA Produzioni
In collaborazione con SENSO UNICO ALTERNATO e
MAGICAL DREAMS GROUP
Presentano
IL RAGAZZO DALLA MASCHERA DI FERRO
Il musical
Ispirato al romanzo “Il Visconte di Bragelone” di Alexandre Dumas
Anteprima Nazionale – versione concerto/showcase
5 novembre 2022. Ore 21:30
Teatro Persio Flacco di Volterra
CON (I.O.A.)
ROBERTO COLOMBO Aramis
GIULIANA DI DIO Christine
EMILIANO GEPPETTI D’Artagnan
GIPETO Porthos
ANTONIO LANZA Raoul
BRUNELLA PLATANIA Regina Anna
SANDRO QUERCI Athos
DANIELE VITA Filippo
UMBERTO VITA Re Luigi XIV
Musiche – Tiziano Barbafiera
Liriche – Emiliano Palmieri
Libretto – Claudio Crocetti e Brunella Platania
Regia
SANDRO QUERCI
“Il Ragazzo dalla Maschera di Ferro- il Musical” Anteprima Nazionale in versione concerto al Teatro Persio Flacco di Volterra
Marco Bagnai: Disegno Luci, Alberto Giorgetti: Direttore di Scena, Matilde Paoletti: Aiuto Regista, Camilla Gai: Movimenti Scenici, Antonio Oliva: Supporto Tecnico, Claudia Grohovaz: Assistente Senso Unico Alternato, Maschera Design – Gittofx di @Lorenzo Gitto
L’idea nasce a Settembre 2019, in collaborazione tra Claudio Crocetti, Autore del Libretto ed il Maestro Tiziano Barbafiera che ha creato e arrangiato musicalmente tutta l’opera, ma concretizzata nel periodo del primo Lockdown dovuto alla pandemia.
Sono stati i 2 mesi più proliferi, artisticamente parlando, in cui insieme a Emiliano Palmieri che ha curato le liriche dei brani e a Brunella Platania che ha revisionato il libretto, si è finalizzata l’intera opera composta da 30 brani complessivi per un totale di 2 ore di spettacolo.
La versione proposta il 05 Novembre prossimo, nella splendida cornice del Teatro Persio Flacco di Volterra, Capitale della Cultura Toscana 2022, è una versione “Concertistica”, uno “ShowCase” di 1 ora e 20 Minuti, dove non solo verranno presentate le arie più importanti del Musical, ma tutte le scene, accompagnate da un Narratore di eccezione, Sandro Querci, che oltre a curare la Regia dello spettacolo, vestirà i panni del Moschettiere Athos, verranno recitate e coreografate, proprio per dare allo spettatore l’esatta idea di quello che in futuro potrà essere un allestimento completo.
Non a caso, la produzione ha scelto degli interpreti di fama non solo nell’ambito del Musical, ma della Prosa in generale.
I 4 Moschettieri saranno infatti importanti nomi del Teatro italiano: Sandro Querci nel ruolo di Athos, gipeto in quello di Porthos, Emiliano Geppetti in quello di D’Artagnan e Roberto Colombo in quello di Aramis.
Brunella Platania sarà invece la Regina Anna, madre del Re Sole Luigi XIV, Umberto Vita e del suo fratello gemello, il ragazzo dalla Maschera di Ferro appunto, interpretato da Daniele Vita, 2 gemelli in scena per rendere ancora più emozionante visivamente questa storia sul palco.
Infine, i due promessi sposi, Christine e Raoul, saranno interpretati da due giovani talentuosi, Giuliana Di Dio e Antonio Lanza.
Un Cast d’eccezione, professionisti affermati e guidati dalla sapiente maestria nella Regia da Sandro Querci, trasporteranno il pubblico dentro una storia senza tempo.
Il ragazzo dalla Maschera di Ferro – Il Musical
Anteprima Nazionale – Versione concerto
5 novembre 2022 ore 21:30
Teatro Persio Flacco di Volterra
Info e biglietti
Tel 0588.88204 – info@teatropersioflacco.it
Contatti social:
Facebook – Il ragazzo dalla Maschera di Ferro – il Musical Instagram – lamascheradiferro_musical
YouTube – Il ragazzo dalla Maschera di Ferro – Il Musical
NOTE DI REGIA
Entrare dentro la storia fa sentire sempre mutevoli, così come la storia stessa che muta a seconda del narratore, scrittore o dalla visione dei molteplici punti di vista. Quando poi la storia è mito, leggenda o fonte di ispirazione di un solo autore, oltre alla mutazione della stessa, bisogna addentrarsi nelle pieghe della fonte primigenia. Ma ciò che non cambia mai sono gli stati d’animo, le emozioni comuni a tutti noi da sempre ed imperituramente. Ed è lì che mi muoverò nei meandri del vissuto e del vivente di ogni personaggio, emozionarsi per emozionare. Sandro Querci
NOTE DEGLI AUTORI
Provare ad adattare per il Teatro Musicale un Maestro del romanzo storico come Dumas, non è affatto semplice. Dare il giusto spazio a personaggi così “ingombranti” e trovare la chiave per esaltarli è stata sicuramente la sfida più difficile. Un Musical di cappa e spada di cui credo ne avessimo realmente il bisogno. Una storia questa, certamente di avventura, ma anche una splendida storia d’amore ed un avvincente gioco di scambi che porterà lo spettatore ad appassionarsi ai nostri personaggi. Questa è la contrapposizione tra gli eroi Moschettieri, ormai avanti con l’età, ma ancora legati da un profondo legame, e i 2 gemelli con la verità tenuta nascosta per troppo tempo nel cuore della madre Regina, il tutto legato da una struggente e purtroppo tragica storia d’amore. Un perfetto connubio quindi tra Romanzo Storico e Teatro Musicale. Un omaggio ad uno dei più grandi Autori del XIX Secolo.
Claudio Crocetti (Libretto)
Amo gli spettacoli in costume, da subito mi sono gettato a capofitto in questa storia meravigliosa, emozionandomi a descrivere le battaglie epiche, cercando le parole giuste per descrivere l’accettazione di riscoprirsi imperfetti, colorando i momenti divertenti e suggestionando quelli romantici con leggerezza. Sono molto soddisfatto del risultato finale e sono certo che il vero comune denominatore che emergerà dallo spettacolo sarà il valore dell’amicizia.“Tutti per uno… o tutti o nessuno”Emiliano Palmieri (Liriche)
Quando ho iniziato a scrivere le musiche de “Il ragazzo dalla maschera di ferro” avevo in mente un solo tema e un’idea fissa. Il tema è quello più volte riproposto, che già sentiamo nell’ouverture, negli undescores e nel ritornello della canzone solista di Filippo. Questo tema è composto sostanzialmente da gruppi di tre note, tre come i moschettieri. Gruppi di tre note compongono anche il tema della maschera, associato a Re Luigi. L’idea invece era quella di non avere stacchi musicali, se non minimi, tra le varie scene.
Volevo che la musica si trasformasse di continuo, senza interruzioni, passando dagli undescores in stile cinematografico ai numeri cantati veri e propri.
Ho dovuto lavorare molto su come procedere alla scrittura, creando inizialmente una vera e propria Skeleton form pianistica, in modo da avere sempre sotto controllo il ritmo dello spettacolo e il giusto equilibrio dei temi portanti, veri e propri leitmotifs.
Successivamente ho proceduto all’ orchestrazione. Sono rimasto piacevolmente stupito quando è stata definita “opera moderna” anziché musical.
In effetti, senza pensare inizialmente alla strada musicale da percorrere, sono andato esattamente in quella direzione. Tiziano Barbafiera (Musiche)