Hystrio Festival
Comunicato stampa
HYSTRIO FESTIVAL
Focus sulla scena italiana under 35
I° edizione
Milano – Teatro Elfo Puccini
15 – 19 settembre
Hystrio Festival – Presentazione e programma
Si terrà da giovedì 15 a lunedì 19 settembre, al Teatro Elfo Puccini di Milano la prima edizione di Hystrio Festival, nuovo progetto interamente dedicato alla scena italiana under 35.
Sei gli spettacoli in programma, frutto della selezione effettuata dai critici e studiosi attivi sul territorio nazionale che, da trent’anni, monitorano la giovane scena italiana sia sulle pagine di Hystrio, sia attraverso il Premio Hystrio, da sempre votato allo scouting dei talenti e al ricambio generazionale in ambito teatrale. Al programma degli spettacoli si affiancheranno quattro letture sceniche curate da Tindaro Granata, per Situazione Drammatica, nell’ambito del Progetto Il Copione per la promozione della drammaturgia contemporanea. Create sul modello dei table read di matrice anglosassone, sono un’opportunità d’incontro tra autori, attori e pubblico per svelare le dinamiche che portano alla messinscena di un testo. Gli spettatori, dotati del copione, seguiranno la lettura degli attori, con i quali, insieme all’autore, parteciperanno a un dibattito sul testo e sulla sua messinscena. Arricchiscono il cartellone le fasi finali le azioni del Premio Hystrio 2022: le audizioni dei 40 attori under 30 finalisti del Premio Hystrio alla Vocazione davanti a una giuria di registi e direttori di teatri e la mise en espace del testo vincitore del Premio Hystrio Scritture di Scena 2022 (Paesaggio estivo con allocco che ascolta di Matteo Caniglia, regia di Sabrina Sinatti). A conclusione di tutti gli eventi, il 19 settembre, la serata delle premiazioni con il brindisi finale: una vera festa del teatro per ritrovarsi insieme ad applaudire gli artisti già affermati e i giovani al loro esordio.
Vastissima la rete di collaborazioni che hanno contribuito a comporre la programmazione: il Premio Scenario e Forever Young/La Corte Ospitale; il progetto Next di Regione Lombardia e Agis, che ha tra le sue linee di intervento quella di incentivare la distribuzione di spettacoli prodotti da compagnie under 35 di cui Hystrio diviene partner da quest’anno; l’Associazione Situazione Drammatica/Progetto Il Copione, che cura le letture sceniche, e inoltre, per il Premio Hystrio – Scritture di Scena, PAV/Fabulamundi Playwriting Europe, Associazione Romaeuropa Festival per Situazione Drammatica, Centro Teatrale Bresciano e In Scena! Italian Theatre Festival New York.
Hystrio Festival ha, inoltre, vinto il Bando per la Cultura 2021 di Fondazione Cariplo. “Ci abbiamo a lungo pensato. E ancor più a lungo lo abbiamo sognato. A quel punto non restava che farlo. Il Premio Hystrio cambia pelle e si trasforma in Hystrio Festival. In realtà una trasformazione naturale. – Dichiara la direttrice artistica Claudia Cannella – Il Premio, infatti, aveva assunto negli anni la fisionomia di una micro rassegna dedicata alla creatività giovanile. Si trattava “solo” di fare un passo in più. Ovvero, forti della nostra trentennale esperienza di scouting, creare una vetrina dove poter mostrare le eccellenze emergenti della scena nazionale – giovani compagnie, attori e drammaturghi – con l’ambizione di diventare, nel tempo, un punto di riferimento per pubblico e operatori”.
Il festival sarà inaugurato giovedì 15 settembre alle ore 18,00 dalla lettura scenica di Fantasmi di Tommaso Fermariello. Alle 19,30 il primo spettacolo in programma, (replica venerdì 16) ‘E cammarere, della Compagnia Ri.Te.Na. Teatro, una riscrittura de Le serve di Genet ambientata in un basso napoletano. Il tema della femminilità irrisolta delle due serve accentua il loro essere reiette, scarti relegati ai margini della società. Un napoletano potente e ritmico, intessuto di proverbi e detti, è alla base della ricerca linguistica. A seguire, alle 21,30, Non un’opera buona di servomutoTeatro trae invece spunto dalle 95 tesi esposte da Martin Lutero sul portone della chiesa di Wittenberg contro la pratica delle indulgenze diffusa nella Chiesa del tempo, per porsi domande sul senso della protesta: che cosa spinge qualcuno ad alzare la mano in mezzo alla folla per dissentire? Che cosa spinge gli altri a tacere? Non un’opera buona è lo spettacolo scelto in collaborazione con il progetto Next di Regione Lombardia e Agis.
La lettura scenica di Tom di Rosalinda Conti, alle 18,00, aprirà la programmazione di venerdì 16 settembre, che proseguirà con la replica di ‘E cammarere (ore 19,30). Alle 21,30 La gloria di Fabrizio Sinisi, vincitore di Forever Young/La Corte Ospitale 2019-20, (replica sabato 17) ci porterà dentro un frammento della giovinezza di Adolf Hitler quando, nel 1907, cerca invano di entrare all’Accademia di Belle Arti di Vienna; un testo sottilmente inquietante, in cui si prefigura l’ascesa del Führer.
Intensa la giornata di sabato 17 settembre, che inizierà alle 9,30 con le audizioni dei giovani attori candidati al Premio Hystrio alla Vocazione, audizioni che termineranno alle ore 18,30 e che riprenderanno il giorno successivo con lo stesso orario. È la lettura scenica di Spezzata di Fabio Pisano (ore 18), il primo appuntamento della serata, che proseguirà, alle 19,30, con la replica di La gloria di Fabrizio Sinisi e, alle 21,30, con Le etiopiche, di Mattia Cason vincitore del Premio Scenario 2021, prima parte di una trilogia incentrata sulla figura di Alessandro Magno, simbolo della curiosità per tutto ciò che è “altro”, un modo per lanciare un appello a favore di un’Europa più unita e aperta alle culture straniere.
Dopo le audizioni per il Premio Hystrio alla Vocazione, domenica 18 alle ore 18 lettura scenica di Camminatori della patente ubriaca di Nicolò Sordo e, a seguire, (ore 19,30) L’ombra lunga del nano in cui la Compagnia Les Moustaches, partendo dalla fiaba di Biancaneve, attraverso la storia di due sposi stanchi che troveranno in un inaspettato elemento “magico” la possibilità di riscoprirsi, indagano le dinamiche nelle relazioni di coppia. Conclude la programmazione domenicale, alle 21,30, Oh, little man, testo e regia di Giovanni Ortoleva, con Edoardo Sorgente, monologo ispirato alle crisi finanziarie che, dal Novecento all’inizio degli anni Duemila, hanno messo in ginocchio il sistema capitalista per riportarlo in vita rafforzato. Edoardo Sorgente è un broker in crociera, homo economicus reso inutile e inefficiente dall’assenza dei suoi strumenti di controllo.
Giungono al termine, lunedì 19 settembre dalle 9,00 alle 13,30, le audizioni dei giovani attori finalisti candidati al Premio Hystrio alla Vocazione. Alle 18, 30 mise en espace di Paesaggio estivo con allocco che ascolta di Matteo Caniglia, vincitore del Premio Hystrio Scritture di Scena 2022 per la regia di Sabrina Sinatti e, dalle 21, serata-spettacolo per la proclamazione dei vincitori del Premio Hystrio 2022.
Biglietteria
Spettacoli: 10 euro
Letture sceniche: 7 euro
Daily Passport: 15 euro
Festival Passport: 40 euro
Mise en espace (19 settembre): ingresso gratuito
con prenotazione obbligatoria (segreteria@hystrio.it)
L’ingresso alla serata finale è libero
Info:
www.hystriofestival.it
www.elfo.org/rassegne/hystrio-festival-2022.htm
Per informazioni e acquisto biglietti:
biglietteria@elfo.org
+39 02.00.66.06.06
HYSTRIO FESTIVAL
focus sulla scena italiana under 35
I° edizione
Milano – Teatro Elfo Puccini
15 – 19 settembre
Programma
15 SETTEMBRE
ore 18:00 – Fantasmi di Tommaso Fermariello, lettura scenica a cura di Associazione Situazione Drammatica/Progetto Il Copione
ore 19:30 – ‘E cammarere
regia e drammaturgia di Fabio Di Gesto
con Francesca Fedeli e Maria Claudia Pesapane
costumi e trucco di Rosario Martone
scene di Gennaro Oliviero
luci di Giuseppina Farella
prod. Ri.Te.Na. Teatro
Spettacolo vincitore Premio Intransito 2021
Miglior regia e Migliore attrice Roma Fringe Festival 2021
Miglior Regia Premio Teatrale Nazionale Calandra 2021
Due cameriere in un basso napoletano, giocano a ricoprire il ruolo della loro padrona che non compare mai sulla scena, in un continuo scambio di parti che porta le due donne a confondere la realtà con l’immaginazione. Un gioco pericoloso da cui le due cameriere fanno fatica a uscire. Questa riscrittura de Le serve parte dal nucleo drammatico del testo di Genet, ambienta la vicenda nei vicoli di una Napoli plebea, dove i personaggi non conoscono altro linguaggio se non quello vernacolare dei vicoli, fatto di proverbi e modi di dire. Un napoletano che attinge a un sapere antico per parlare degli ultimi, dei loro sogni e follie.
ore 21:30 – Non un’opera buona,
di servomutoTeatro
drammaturgia e regia di Michele Segreto
con Roberto Marinelli, Michele Mariniello, Marco Rizzo, Camilla Violante Scheller
costumi di Alessandra Faienza
luci di Martino Minzoni
prod. servomutoTeatro – con il sostegno di Federgat
Spettacolo vincitore Teatri del Sacro – V Edizione
Spettacolo vincitore NEXT 2019/2020 – Regione Lombardia
Il 31 Ottobre del 1517 il monaco Martin Lutero affisse al portone della Chiesa di Wittenberg le celebri 95 tesi contro la pratica delle indulgenze. Nata come una semplice proposta di rinnovamento, questa dichiarazione si tramutò ben presto in uno scontro insanabile con il papato che avrebbe cambiato il profilo dell’Europa e del mondo nei secoli successivi. Quello di Wittenberg è il più famoso atto di ribellione della storia, ma non è il primo e soprattutto non sarà l’ultimo momento storico in cui un uomo – o una manciata di uomini – alza la mano in mezzo alla folla, in segno di protesta. Cosa li spinge a farlo? Cosa spinge invece tutti gli altri, intorno a loro, a non pronunciarsi, a conformarsi? Perché certe rivolte hanno successo e altre invece no? Quanto è alto il prezzo che, in nome di una giusta causa, si è disposti a pagare? E se tutta questa vicenda avesse poco a che fare con la teologia, e Lutero avesse qualcosa da insegnare a tutti noi?
16 SETTEMBRE
ore 18:00 – Tom di Rosalinda Conti, lettura scenica a cura di Associazione Situazione Drammatica/Progetto Il Copione
ore 19:30 – ‘E cammarere, prod. Compagnia Ri.Te.Na. Teatro (replica)
ore 21:30 – La gloria
di Fabrizio Sinisi
regia di Mario Scandale
con Alessandro Bay Rossi, Dario Caccuri, Marina Occhionero
video di Leo Merati
luci di Camilla Piccioni
prod. La Corte Ospitale
Spettacolo vincitore di Forever Young 2019/2020 – La Corte Ospitale
La vicenda racconta un frammento della vita del giovane Adolf Hitler, quando, nel 1907, ventenne, insieme all’amico August Kubizek, tenta di accedere all’Accademia di Belle Arti di Vienna per diventare un grande pittore. Un sogno di gloria che però cadrà nel vuoto: Hitler viene infatti respinto due volte dall’Accademia, ma non sapendo ammettere la sconfitta costruisce un castello di bugie agli occhi dell’amico Kubizek. Scoperto l’inganno i due rompono il loro rapporto e Hitler vive un periodo di miseria e solitudine. Mentre si trova in questa condizione disperata scoppia la Prima Guerra Mondiale, si reca a Monaco e si arruola nell’esercito, dando così inizio al suo infausto percorso politico.
Un lavoro che nasce dall’esigenza di approfondire la memoria storica europea e riflettere collettivamente su quanto possa essere sottile il confine tra un rivoluzionario e un dittatore, fra un visionario e un mitomane.
17 SETTEMBRE
ore 9:30-18:30 – Audizioni dei giovani attori candidati al Premio Hystrio alla Vocazione
ore 18:00 – Spezzata di Fabio Pisano, lettura scenica a cura di Associazione Situazione Drammatica/Progetto Il Copione
ore 19:30 – La gloria, di Fabrizio Sinisi, regia di Mario Scandale, prod. La Corte Ospitale (replica)
ore 21:30 – Le etiopiche
ideazione, drammaturgia, coreografia, regia e video di Mattia Cason
con Mattia Cason, Katja Kolarič, Rada Kovačević, Tamás Tuza, Carolina Alessandra Valentini
costumi di Katarina Markov, Claudia Cavagnis, Paola D’Incà, Andrea Ferletic
luci di Aleksander Plut
animazione di Alessandro Conte, Roberto Ranon
prod. EN-KNAP Produzioni/CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con il sostegno di Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin
Spettacolo vincitore del Premio Scenario 2021
Lo spettacolo è la prima parte di una trilogia dedicata alla figura di Alessandro Magno, non considerato nel suo essere stato un grande conquistatore, ma in quanto simbolo di una curiosità irrefrenabile nei confronti di tutto ciò che è diverso, straniero. L’apertura nei confronti del mondo di Alessandro Magno si presenta quindi come un modello, uno stimolo a immaginare un’Europa più unita e inclusiva oggi. Il primo spettacolo della trilogia si concentra sull’inizio dell’avventura di Alessandro Magno quando, sbarcando in Asia, incontra Memnone di Rodi, un mercenario greco al soldo dei persiani: uno spunto per riflettere sulle migrazioni contemporanee e sui confini che definiscono “noi” e “loro”. Nel contesto storico in cui si trova il mondo oggi, tra conflitti, scarsità di risorse e crisi climatica, l’Unione Europea sembra avere l’ultima occasione per realizzare il progetto di divenire un soggetto politico fondato su un nuovo modello di coesione sociale.
18 SETTEMBRE
ore 9:30-18:30 – Audizioni dei giovani attori candidati al Premio Hystrio alla Vocazione
ore 18:00 – Camminatori della patente ubriaca di Nicolò Sordo, lettura scenica, a cura di Associazione Situazione Drammatica/Progetto Il Copione
ore 19:30 – L’ombra lunga del nano,
drammaturgia di Alberto Fumagalli
regia di Alberto Fumagalli e Ludovica D’Auria
con Ludovica D’auria e Claudio Gaetani
scene e costumi di Giulio Morini
luci di Eleonora Rodigari
prod. Compagnia Les Moustaches, Società per Attori, Accademia Perduta Romagna Teatri
Olo e Neve sono marito e moglie. La loro vita è tragicamente peggiorata, non ha mantenuto le aspettative che nutrivano sul loro rapporto di coppia. Lui è un operaio di fatica e un marito pretenzioso. Lei è una donna ingenua, dilaniata dal tempo che corre e dall’insuccesso della sua vita, è depressa e insoddisfatta, entrambi si accontentano di trovare nell’altro il colpevole del loro fallimento. Nonostante l’odio bollente, nella coppia rimane intatto il preistorico concetto di appartenenza. Un fiabesco risvolto riporterà tra i due un inatteso riavvicinamento di passioni. Fiaba e dramma sociale si intrecciano, calati nella realtà contemporanea, proletaria e complicata dove però sopravvive la magia, quasi per caso. Lo scontro con la realtà, sarà per Olo e Neve l’inevitabile epilogo.
ore 21:30 – Oh, little man
testo e regia di Giovanni Ortoleva
con Edoardo Sorgente
progetto sonoro di Agnese Banti
luci di Marco Santambrogio
prod. Kanterstrasse – Teatro Le Fornaci di Terranuova Bracciolini
Spettacolo vincitore del bando Supernova al Festival di Pergine 2019.
Protagonista della vicenda è un broker che, durante una vacanza in crociera, viene visitato in sogno da una voce che gli intima di vendere tutto prima di un’imminente crisi di mercato che gli farebbe perdere il suo capitale. Ma sulla nave non è possibile trovare un telefono per mettersi in contatto con la terraferma e salvare il salvabile. Una situazione senza via d’uscita che si configura come un naufragio annunciato.
L’autore, Giovanni Ortoleva, si è ispirato alle crisi finanziarie che, dal primo dopoguerra all’inizio degli anni duemila, hanno messo in ginocchio e poi risollevato il sistema capitalista rendendolo sempre più forte. Edoardo Sorgente incarna l’homo economicus arrivato al termine del suo viaggio, reso inutile e inefficiente dall’assenza dei suoi strumenti di controllo. Una traversata disperata e ironica verso la fine dell’economia nella quale il pubblico è infine chiamato a decidere quale sarà l’esito della navigazione del protagonista.
19 SETTEMBRE
ore 9:30-13:30 – Audizioni dei giovani attori finalisti candidati al Premio Hystrio alla Vocazione
ore 18:30 – Mise en espace di Paesaggio estivo con allocco che ascolta di Matteo Caniglia, vincitore del Premio Hystrio Scritture di Scena 2022, regia di Sabrina Sinatti
ore 21:00 – Premio Hystrio 2022 – Serata-spettacolo delle premiazioni. Segue brindisi