Il Preferito
Sul palco del Binario 7 Daniele Crasti e Dario Sansalone
Drammaturgia e regia di Dario Merlini per la produzione della Compagnia Oyes
“Il Preferito”: una produzione della Compagnia Oyes per il secondo appuntamento della “Rassegna estiva” | 11 e 12 giugno 2021
Due fratelli. Un odio antico. Irrazionale. Uno l’opposto dell’altro e allo stesso tempo uno lo specchio dell’altro.
Si combattono, si invidiano, si feriscono a vicenda da tutta una vita, rubandosi a turno quanto hanno di più caro.
Saranno costretti ad allearsi per salvare la cosa più importante: il buon nome della Famiglia, non importa a prezzo di quali menzogne e quali crimini.
Perché è solo sulla Famiglia che puoi contare per sopravvivere in un mondo cinico e corrotto.
Faranno i conti con il loro passato e si strapperanno le reciproche maschere nell’ultimo, disperato tentativo di conquistarsi l’amore di una donna e il favore di un padre anziano, agonizzante in un letto d’ospedale e carico di segreti vergognosi. Come il Paese in cui vivono.
NOTE DI REGIA a cura di Dario Merlini
Con Il Preferito ho cercato di raccontare, più che una storia familiare, il presente del nostro Paese. L’Italia, pur mai direttamente nominata nel testo, è per me molto simile a quel padre gentile ma corrotto, ormai in fin di vita eppure incapace di andarsene e di lasciar crescere i propri figli.
L’Italia del Preferito è l’Italia che vedo intorno a me: l’Italia clientelare e segreta, l’Italia della crisi economica e della disoccupazione, della politica come immagine e prodotto mediatico.
L’Italia della corruzione serpeggiante che soffoca sul nascere ogni tentativo di cambiamento, l’Italia vecchia, che continua a invecchiare e deteriorarsi, l’Italia di chi resta e soccombe e di chi è costretto ad andarsene per realizzarsi, l’Italia dei diritti civili arretrati e negati alle minoranze etniche e sessuali.
L’Italia dove, ancora, il buon nome e le apparenze contano più dei fatti e dove l’unica istituzione che continua a funzionare è “La Famiglia”, nel bene e nel male.
La Famiglia è l’unico appiglio per i giovani che non hanno più lavoro né risparmi, La Famiglia è a volte l’unico modo per raggiungere una posizione o per ottenere un posto di lavoro.
La Famiglia impera sulla scena politica, La Famiglia, intesa anche solo come clan, è alla base dei casi di corruzione e delle organizzazioni criminali nostrane. La Famiglia è, allo stesso tempo, la nostra ancora di salvezza e l’ancora che ci trascina sul fondo del Mediterraneo, o che perlomeno ci impedisce di salpare.
Non è una visiona positiva o ottimista, ma credo nel valore polemico del teatro e nella capacità di metterci di fronte ai limiti nostri e della nostra società, a guardarci in faccia impietosamente, forse anche con un pizzico di voluta cattiveria, come contraltare alla narrazione unica e edulcorata della televisione, che da noi è ancora la prima fonte di informazione, prima della rete.
Il Preferito è essenzialmente un lavoro di attori, un vero e proprio tour de force interpretativo.
Questo è una precisa scelta estetica e pratica. Scrivendo il testo mi sono posto la sfida di creare uno spettacolo retto da due soli interpreti, senza per questo limitarmi nel numero, nel genere e nelle età dei personaggi: ho richiesto quindi ai protagonisti non solo di creare un rapporto credibile tra due fratelli costantemente in scena, di spostarne continuamente gli equilibri e i piani temporali, ma anche di calarsi nei panni di tutti gli altri personaggi, differenti per sesso e per età.
TEATRO BINARIO 7 IL PREFERITO con Daniele Crasti e Dario Sansalone drammaturgia e regia Dario Merlini una produzione Compagnia OyesDate spettacoli venerdì 11 giugno 2021 alle ore 20 sabato 12 giugno 2021 alle ore 20 sala Chaplin Biglietti posto unico € 12 | biglietti acquistabili online Per info e prenotazioni:Teatro Binario 7via Filippo Turati 8, Monza039 2027002 | biglietteria@binario7.org |