Teatro Argot Studio, 27 novembre 2019
In scena al Teatro Argot Studio lo spettacolo Molto prima di domani, scritto e diretto da Umberto Marino.
Appena si mette piede nella piccola sala dell’Argot si è colpiti da un intenso odore di legno. Il tempo di abituarsi alla penombra e ci si accorge di essere all’interno di una baita di montagna perfettamente ricostruita. Le pareti e l’intero arredamento sono in legno chiaro. L’effetto è davvero avvolgente e caldo.
Tre giovani ragazzi si rifugiano in questa piccola baita: sono Teo (Andrea Pannofino), Alice (Flaminia Delfina de Sanctis), la sorella minore ed Emma (Annalisa Arena), una compagna di scuola che Teo ha caricato in macchina di corsa durante la fuga.
Il mondo è sconvolto da eventi climatici improvvisi e violenti che portano distruzione e morte; la gente, in preda al panico, ha cominciato a depredare, rubare e uccidere. I tre ragazzi fuggono dalla città e si barricano dentro la piccola baita in montagna dove dovrebbero essere raggiunti dai genitori.
Il dramma che si consuma fuori da quelle pareti è evocato dai rumori, dalle voci, dagli spari e dalle parole dei protagonisti. Anche la musica contribuisce a creare un clima di ansia e trepidante attesa.
La permanenza in quel piccolo rifugio si allunga oltre ogni aspettativa; i genitori dei ragazzi non arrivano; le scorte di cibo scarseggiano così come il gasolio per il generatore di corrente e il freddo avvolge sempre più la piccola casa. Il tempo passa e le minacce esterne aumentano.
L’isolamento forzato costringe i ragazzi a fare i conti con una realtà dura che li coglie impreparati. Giovani, inesperti, soli, non possono fare affidamento sugli adulti, né sui surrogati che sono abituati ad utilizzare: internet e i social, da cui sembrano imparare più che dall’esperienza diretta della vita e dai libri di scuola.
Isolati, devono sopperire alle esigenze primarie e più elementari, riscoprendo i sentimenti più autentici.
Molto prima di domani è uno spettacolo che apre gli occhi ai giovani, e non solo, sulle necessità primarie e sul saper far fronte alle circostanze avverse facendo affidamento solo sulle proprie forze e sulle proprie conoscenze, in un percorso di crescita e confronto obbligatori.
Lo spettacolo affronta temi importanti come la necessità di imparare ad essere operativi e indipendenti senza l’aiuto degli adulti né quello della tecnologia a cui ormai siamo abituati senza rendercene più conto e la difficoltà di comunicare (tra fratelli, tra compagni di scuola).
I giovani attori sono bravi e abbastanza credibili; a volte imprecisi, dimostrano, però, una buona capacità di trasmettere emozioni che talvolta arrivano intense e un buon uso degli spazi, soprattutto nei (troppo) frequenti cambi scena al buio.
La drammaturgia, per quanto interessante e stimolante, dimostra delle fragilità. Alcuni passaggi non sono adeguatamente approfonditi o logicamente plausibili e sono evidenti delle piccole incoerenze.
A prescindere da queste osservazioni di una mente e uno sguardo critici, lo spettacolo riesce a suscitare emozioni e a teatro è questo che conta.
Carpe Diem Produzioni s.r.l.s.
presenta
Molto prima di domani
Scritto e diretto da Umberto Marino
Con (in ordine alfabetico)
Annalisa Arena nel ruolo di Emma, Flaminia Delfina de Sanctis nel ruolo di Alice, Andrea Pannofino nel ruolo di Teo
con l’amichevole partecipazione di Federigo Ceci
Sceneografia Enrico Serafini
Realizzata da La Tecnica SRL Realizzazione Scenografiche
Musiche Paolo Vivaldi
Costumi Martina Cristofari
Aiuto regia Maria Stella Taccone
Assistente alla regia Gabriele Claretti
Audio e luci Pietro Frascaro
produzione Carpe Diem Produzioni srls
Con il patrocinio di Agiscuola
Foto di Francesca Marino