URBANO BARBERINI
in
SULLE SPINE
noir psicologico da morire dal ridere
scritto e diretto da
DANIELE FALLERI
e con Sergio Valastro
Venerdì 25 e Sabato 26 Gennaio 2019 – ore 21.00

AUDITORIUM
Parco della Musica – Roma
“Un giallo tragicomico imprevedibile in un meccanismo che mi ha sorpreso.”
Dario Argento
“Uno spettacolo molto comico e molto crudele che privilegia nello spettatore
il divertimento aderendo perfettamente alla formula della vera comicità teatrale.”
Franca Valeri
“Barberini suscita sbalordimento per la sua originalità e ti porta al più indiscusso entusiasmo.”
Giuseppe Patroni Griffi

Due righe sulla storia:
In Sulle Spine si parte da spunti di realtà̀ oggettivamente drammatici raccontati attraverso il filtro di un’ironia schietta e travolgente.
La trama si dipana attraverso situazioni probabili, ma imprevedibili tanto da spiazzare continuamente lo spettatore con una serie di colpi di scena che fanno assumere alla storia una parvenza di thriller.
Silio, aspirante attore, ex-adolescente bullizzato sessualmente incerto, dopo aver trascorso l’intera vita alla ricerca continua di un affetto negato decide di prendere in pugno la situazione e di forzare gli eventi a suo favore. Guidato da una lucida follia, modifica i destini della propria famiglia passando indenne attraverso situazioni ai limiti dell’attacco cardiaco.
Gli eventi evocano episodi di cronaca drammaticamente attuali, tra gli altri la piaga adolescenziale del bullismo.
Quali ripercussioni può avere sulla vita di un adulto la ferita mai rimarginata di vessazioni subìte da bambino? Vittime e carnefici vivranno eternamente sulle spine o riusciranno a spuntarle?

Presentazione per la Stampa:
Franca Valeri ha scritto che: “SULLE SPINE è uno spettacolo molto comico e molto crudele, molto quotidiano e abbastanza surreale per privilegiare nello spettatore il divertimento come sarebbe la formula della vera comicità teatrale.”
‘Noir psicologico a tinte comiche’ è la definizione che meglio descrive il genere di questa pièce teatrale. Si parte da spunti di realtà oggettivamente drammatici raccontati attraverso il filtro di un’ironia schietta e travolgente.
La trama si dipana attraverso situazioni probabili, ma imprevedibili tanto da spiazzare continuamente lo spettatore con una serie di colpi di scena che fanno assumere alla storia una parvenza di thriller.
Silio, aspirante attore sessualmente incerto, dopo aver trascorso l’intera vita alla ricerca continua di un affetto negato decide di prendere in pugno la situazione e di forzare gli eventi a suo favore. Guidato da una lucida follia modifica i destini della propria famiglia passando indenne attraverso situazioni ai limiti dell’attacco cardiaco.
Il copione teatrale SULLE SPINE – Noir psicologico a tinte comiche è pubblicato dalla Casa Editrice TITIVILLUS con una brillante prefazione di Franca Valeri
Introduzione di Franca Valeri
L’autore chiama “noir psicologico a tinte comiche” il dramma SULLE SPINE e mantiene la promessa sino in fondo, partendo dalla forma grafica: il coltello usato in copertina è già pronto per essere immerso in un corpo immobilizzato. Da chi? Evidentemente da tutti quelli di cui il protagonista, unica voce, ha avuto il bisogno di liberarsi per non essere trafitto.
Esaminiamo questa liberazione o atto liberatorio che tiene sulle spine noi spettatori-lettori più che il protagonista. I “chi” sono certamente quelli da cui vorremmo tutti affrancarci, perlomeno nella vita, dato che liberarsene prevede una violenza non per tutti necessaria o possibile. Ma lo è per questo trentacinquenne elegante, come è scritto nelle didascalie iniziali, che unisce alle insofferenze universali le insicurezze particolari che portano sia all’analisi che al delitto, o al delirio delittuoso.
Sarebbe ufficialmente una tragedia a molti personaggi con molte belle parti da contrapporre al protagonista che potrebbe avere il suo nome nel titolo. Ma è un monologo, adorabile forma teatrale, e si sa che nella solitudine siamo spesso fondamentalmente comici e facciamo delle cose che sono vere per noi e misteriose per gli altri. E qui l’autore ha messo abilmente i tempi del “giallo”. Ma non perde mai di vista il percorso psicologico che porta il suo personaggio a rompere con la vita che “gli diedero”. È un sogno? Potrebbe esserlo. Un sogno da non sottoporre al suo psicanalista di cui è anche sognata grottescamente la fine (un momento di comicità irresistibile) nel generale lento disfacimento anche del proprio aspetto.
Questa pregevole intuizione, riconoscibile da tutti nella sua sotterranea verità, si fregia in questo “pezzo di teatro” di quel linguaggio quotidiano e immediato che è la vera veste teatrale dell’ironia e del grottesco così da far arrivare agli ignari spettatori-lettori e al loro divertimento il malessere che voleva rappresentare.
SULLE SPINE è anche nato da un accordo profondo tra l’autore e l’attore, un sodalizio che ha reso vive tante classiche e fortunate esperienze del nostro affascinante lavoro. E non posso tralasciare di ricordare che nella riuscitissima realizzazione del testo di SULLE SPINE ho trovato un magnifico partner in Urbano Barberini per ormai numerose stagioni di successo sui palcoscenici, senza contare che noi attori, gli autori dobbiamo tenerceli cari e non perderli di vista.
Franca Valeri
Così la stampa:
Barberini ha un aplomb sinistro alla Hitchcock.
“Sulle Spine” fa stare travolgentemente in sospeso. Un percorso micidiale tra sensazioni inquietanti, paradossali, distruttive, che testimoniano quali ripercussioni può avere sulla vita di un adulto la ferita mai rimarginata di violenze e vessazioni subite nell’infanzia.
Rodolfo Di Giammarco – LA REPUBBLICA
Barberini un folle ‘sulle spine’ fa ridere davvero.
Franco Cordelli – IL CORRIERE DELLA SERA
Un noir da morire dal ridere. Barberini regala a questo nevrastenico dei nostri giorni un’interpretazione agile e disinvolta. E, non c’è dubbio, diverte con intelligenza.
Il Giornale
Spettacolo con un ottimo protagonista, Urbano Barberini, che gioca abilmente con l’ironia e con un certo trasformismo, arrivando ad un finale davvero esplosivo.
Corriere della Sera
Barberini lascia stupefatta la platea che alla fine della pièce non smette di applaudire richiamandolo continuamente in scena.
La Repubblica
Applausi a scena aperta per lo spettacolo SULLE SPINE. Il testo di Falleri forte e divertente. Impeccabile l’interpretazione di Urbano Barberini.
La Nazione
Il testo di Falleri riesce ad imprimere nella drammaturgia contemporanea nuova linfa vitale. Barberini in una performance sorprendente. Un’autentica rivelazione teatrale.
Italia Sera
Recensioni dal Web:
Urbano Barberini conquista pubblico e critica.
ZERKALO SPETTACOLO
Urbano Barberini domina la scena con una magnifica performance.
Il testo di Daniele Falleri colpisce con una immediatezza incisiva e sorprendente nella circolarità dell’analisi delle dinamiche familiari, regalando passaggi di schietta comicità.
Tania Turnaturi – TEATRIONLINE
“Sulle Spine” è un efficacissimo esperimento teatrale durante il quale si succedono momenti e battute fulminanti dai tempi comici perfetti con tirate sarcastiche scritte e recitate con un’intelligenza estrema. Barberini, ottimo attore, è mattatore assoluto, stuzzica e diverte il pubblico, è comico e spietato, cervellotico, sardonico e sofisticato quanto dissacrante.
Vincenzo La Gioia – CRITICAL MINDS
“Sulle Spine” è uno spettacolo che dà i brividi, spiazzante nella sua sequenza narrativa. Un bellissimo spettacolo che tocca temi del tutto attuali.
Miriam Comito – MIRIAMELEARTI.BLOGSPOT
Falleri ci fa stare ‘sulle spine’ in questa corrosiva carrellata di situazioni al limite. Uno spettacolo che è un gioiello della scena teatrale.
Emiliano Metalli – LA NOUVELLE VOGUE
Grazie alla lucida e schietta ironia, Falleri mette in scena in chiave comica temi di natura tutt’altro che divertente con un testo ricco di elementi sempre attuali e pungenti.
Con un ritmo travolgente, battute taglienti e cambi di costume alla Brachetti, Barberini diverte e sorprende continuamente gli spettatori, tenendoli ‘sulle spine’ fino all’ultimo colpo di scena.
Virginia Zettin – RECENSITO.NET
Barberini seduce il pubblico.
Un gioiellino drammaturgico dal messaggio molto attuale.
Tante risate in platea, moltissimi applausi. Un bello spettacolo che merita di essere visto.
KRIOLANDIA
Uno spettacolo scritto perfettamente. Battute fulminanti con tempi comici precisi al secondo.
Barberini è incredibile: diverte tantissimo. Contemporaneamente è comico e crudele, cervellotico e autoironico, sofisticato e dissacrante. Elegantissimo esempio di teatro.
BRAINSTORMING CULTURALE
Un testo da cardiopalma.
SULLE SPINE mette in scena l’attualità senza filtri incatenando lo spettatore alle emozioni del protagonista. Un cult teatrale che fa rabbrividire.
Barberini in un vero e proprio esempio di gioco e impegno d’attore interpreta un personaggio da thriller di Brian De Palma. Da vedere assolutamente.
SPETTACOLANDOTV.IT
Il Protagonista:
Urbano Barberini
DA WIKIPEDIA:
Urbano Riario Sforza Barberini Colonna di Sciarra è un attore italiano, più noto con il nome di Urbano Barberini.
È anche traduttore, produttore teatrale e direttore artistico. È Patrono e Bali del Baliaggio di San Sebastiano della famiglia Barberini nello SMOM. Il Baliaggio Barberini fu istituito da papa Urbano VIII nel 1633 in favore del ramo primogenito della famiglia. Dal 2014 è assessore alla cultura del Comune di Tivoli. È membro del consiglio direttivo di Italia Nostra Roma e presidente del comitato di ripartizione della cooperativa di artisti 7607.
Dopo essersi dedicato nella prima parte della carriera principalmente a produzioni cinematografiche e televisive, diretto tra gli altri da registi come Franco Zeffirelli, Dario Argento, Jerzy Skolimowski e Carlo Lizzani, debutta in teatro nel 1996, interpretando il monologo Sulle Spine di Daniele Falleri.
Inizia quindi una collaborazione artistica pluriennale con l’attrice Franca Valeri, insieme alla quale porta in scena numerosi spettacoli a partire dal 1997. Dal 24 giugno 2014 è Assessore alla Cultura ed al Turismo del Comune di Tivoli.
L’Autore e Regista:
Daniele Falleri
DA WIKIPEDIA:
Daniele Falleri è un regista e sceneggiatore italiano.
Nato in Toscana si trasferisce a Roma nei primi anni 90. Attivo sia in televisione che in teatro è autore di numerose sceneggiature televisive e commedie teatrali. Esordisce nella regia cinematografica nel 1996 con il cortometraggio L’armadio presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Successivamente nel 1997 firma la sua prima regia teatrale Sulle spine (con Urbano Barberini) di cui è anche autore del testo.
Numerose le regie di altri spettacoli tra i quali il kolossal musicale La divina commedia. L’opera, lo spettacolo tragicomico Oddio mamma! con Franca Valeri e Urbano Barberini, la trasposizione di Harry ti presento Sally con Giampiero Ingrassia e Marina Massironi e Il marito di mio figlio con Andrea Roncato e Monica Scattini.
In TV è regista (2a unità) delle serie: Le tre rose di Eva, Solo per amore, Un amore e una vendetta, Al di là del lago. È story editor e sceneggiatore de Il commissario Manara 2 e Carabinieri. Inoltre è acting-coach delle serie Tv Carabinieri, Questa è la mia terra, Al di là del lago, La sacra famiglia, Un amore e una vendetta, Le tre rose di Eva. Vede inoltre pubblicate numerose sceneggiature e testi teatrali dalla Casa Editrice Titivillus.
Sta attualmente lavorando alla sua prima opera cinematografica.
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