Teatro Olimpico
31 gennaio 2017
Supermagic, il Festival Internazionale della Magia giunge alla sua 14° edizione e continua ad emozionare e stupire grandi e bambini!
Al Teatro Olimpico è di scena la magia, l’illusione, la prestidigitazione, in uno spettacolo pieno di stupore.
La meraviglia di tornare bambini e volerci credere, applaudendo senza interruzione eccezionali artisti del trucco in meravigliosi e incredibili numeri.
Sul palco i più grandi prestigiatori del mondo del momento tornano ad esibirsi per il pubblico romano in un evento che è uno spettacolo magico, con musiche originali, effetti tecnici innovativi e sorprese incredibili.
Campioni del mondo e giovani virtuosi talenti lasciano il pubblico letteralmente a bocca aperta. In sala è un continuo ripetersi di espressioni di meraviglia: “Ohhhh”, “Noooo” e applausi.
Uno spettacolo anche molto divertente grazie ad alcune simpaticissime gag all’interno di alcuni numeri.
Ad esibirsi sono stati Roxanne, affascinante illusionista tedesca che, imprevedibile ed elegante, fa apparire gioielli dal nulla e dà vita ai suoi numeri in un’atmosfera mistica e tenebrosa.
Successivamente è la volta di Charlie Mag abile e talentuoso prestigiatore spagnolo, che reinventa lo stile del mago classico, sbalordendo con apparizioni e sparizioni di colombe (che cambiano colore) e pesci.
E’ stato poi il turno di Norbert Ferrè, artista poliedrico, innovativo ed elegante. Eccezionale nella manipolazione, riserva continue sorprese (Uuhh! Ohhh!). In un numero spassoso, mentre gioca con le palline, magicamente, non si sa come, le sue scarpe scompaiono per riapparire in una scatola sullo sfondo su cui è scritto Surprise! Esegue giochi di carte con incredibile abilità e velocità facendo trucchi che fanno gridare all’impossibile.
E’ sempre lui che dà vita a un incredibile numero di bastoni appuntiti sulla sua assistente che successivamente verrà trapassata da un enorme spadone che la dividerà a metà e che uscirà dalla piccola gabbia a uovo nella quale era rinchiusa non solo integra, ma anche con un abito diverso.
E’ la volta di un italiano, Marco Zoppi, fantasista e prestigiatore specializzato nella magica arte delle bolle di sapone. Semplicemente fantastico nel creare giochi con le bolle che affascinano bambini e adulti.
Sale poi sul palco Bob Noceti per un magico e divertentissimo assaggio di un numero con sabbia o farina che scorre infinita dal palmo della sua mano. E’ questo un anticipo di quello che verrà rappresentato prossimamente al Sala Umberto, dal 4 al 16 aprile 2017, in un ambiente più raccolto e più adatto a trucchi più intimi, ma sempre stupefacenti.
La seconda parte prosegue, dopo aver ritrovato Noceti con una montagna di farina, con Remo Pannain, altro italiano, ideatore di Supermagic, che si esibisce in un cammeo prima con le corde e poi con una palla che levita da sola.
Arriva il momento del mago per me più stupefacente: Topas. Brillante e originale illusionista tedesco, è stato il più giovane campione del mondo nella storia della magia, aggiudicandosi il titolo per ben due volte. Conosciuto per i suoi effetti innovativi e per il suo stile che fonde musica e magia. Parte con un divertentissimo numero musicale in cui suona anche coi piedi, per poi stupire subito dopo dividendo il proprio corpo in due parti.
Tornerà sul palco successivamente per numeri strabilianti: dalla levitazione della sua assistente che incredibilmente sparirà sotto gli occhi di tutti per ricomparire in mezzo alla platea, a giochi di carte di estrema abilità e destrezza, per terminare con un altro gioco musicale nel quale da uno scatolone di media grandezza farà uscire dieci casse acustiche dalla più piccola alla più grande per finire con una gigante (casse acustiche apparentemente chiuse su tutti i lati).
Sul palco, poi, il belga Aaron Crow, maggiore esponente mondiale della magia bizzarra, indiscusso Maestro del brivido magico, mentalista, soprannominato “il guerriero” per le sue performance estreme e ricche di suspense.
Qui riuscirà a trapassare una mela posta sulla testa di una ragazza, scoccando la freccia mentre ruota su se stesso e riuscendo a catturare con la freccia l’anello della ragazza precedentemente posto all’interno del frutto. Entusiasmante!
Infine, Basilio Tabacchi, travolgente prestigiatore comico italiano. Imprevedibile, brillante e stravagante, porta sul palco tanta allegria e comicità esibendosi in divertentissimi numeri di magia che hanno dell’impossibile.
Da segnalare i bellissimi costumi di tutti da quelli più classici ed eleganti di alcuni, a quelli più estrosi e fantasiosi di Charlie Mag e Aaron Crow, per finire con quelli di Roxanne.
Supermagic 2017 – Prodigi incanta il pubblico di tutte le età con momenti di incredibile abilità e precisione, ma, soprattutto magia.
Due ore di spettacolo che portano fuori dalla realtà. Se poi qualche trucco più semplice (vi assicuro che di semplice c’è ben poco) sembra essere abbastanza chiaro, questo non è importante, perché è come quando facciamo un bel sogno: sappiamo che lo stiamo facendo e, spesso, non vorremmo essere svegliati.
Magia: io voglio crederci.
Supermagic 2017 “Prodigi”
Festival Internazionale della Magia – 14ª edizione
Teatro Olimpico di Roma
Regia Emanuele Merlino
Con Roxanne, Charlie Mag, Norbert Ferrè, Marco Zoppi, Remo Pannain, Aaron Crow, Basilio Tabacchi, Topas
Testi Remo Pannain
Disegno Luci Paolo Jacobazzi
Disegno Audio Massimiliano J.Mantovani