L’incanto di Natale è una bellissima storia di famiglia e di un grande, forte amore: l’amore che dovrebbe esserci sempre in ogni nucleo familiare.
Non è la solita favola natalizia dove accadono magie improbabili; questo racconto scritto da Paola Nicoletti è molto altro.
E’ la storia di una famiglia numerosa che si ritrova insieme per il Natale.
Come sempre, come accade nella vita reale, il fulcro di questa famiglia è la madre, donna forte e indipendente, ma col suo carico di vita e di dolore; una donna che ha saputo, seppur dolorosamente, fare delle rinunce e, grande merito, accettarle; una donna che tra mille difficoltà ha allevato e cresciuto i propri figli rinunciando ad una parte di se stessa, senza mai abbattersi.
In questa famiglia c’è, poi, un ragazzo speciale, un figlio autistico che ha bisogno di più attenzione degli altri e intorno al quale c’è un’amore immenso; un figlio e fratello accettato, amato, protetto e seguito con tutta l’attenzione possibile; un ragazzo in grado di comunicare col mondo circostante attraverso i propri disegni.
Ad accompagnarci in questa bella storia è Laura Troschel che interpreta la madre: costretta da un gesso alla gamba ad un periodo di semi-immobilità (quasi a voler indicare come la vita reale ci costringa sempre a rimanere dentro se stessa), questa forte donna si ritrova a pensare alla propria vita, a ricordare l’amore più forte che abbia vissuto e a sognare quello che sarebbe potuto essere se le cose fossero andate in un altro modo per sé e per i propri figli.
L’incanto di Natale è una storia delicata, ma profonda, dove l’amore è protagonista; una storia che accarezza il cuore, lo avvolge e lo scalda; una storia che commuove anche, ma senza essere smielata, sdolcinata, rimanendo sempre su un registro raffinato e sincero; una storia anche di difficoltà forti, ma senza mai portare al pietismo.
Gli interpreti, numerosi, sono tutti molto bravi e trasmettono davvero quel calore familiare che tutti noi vorremmo vivere almeno la notte di Natale.
Bellissima e molto curata la scenografia, ricca di ricordi e rimandi.
In scena: Mauro di Lelio,Veronica Nebbia, Francesca Simonelli, Francesca Di Meglio, Cristina Cristilli, Salvatore Miraglia, Bernardino De Bernardis, Alex Adinolfi, Christian Sciotti, Roberto Leocata e con la partecipazione di Giulia Marcucci e Ginevra Boncori.