La gente ad assistere era tantissima, tutti accalcati come sardine ad aspettare che gli artisti cominciassero lo spettacolo.
Entusiasmanti sono state le prove, con Leonardo di Minno che trasforma l’intro di Verona in un pezzo “yeah yeah” e Gianluca che si scalda interpretando Mercuzio in maniera totalmente diversa ed esaltante!
Riccardo che scherza con tutti sul palco e si scatta i selfie. Davide che si raccomanda al fonico di farlo cantare bene, “perché tu sei bravo, ma se mi fai cantare bene sei ancora più bravo”.
Roberta che fa uno show sul palco, incitando la folla e sparando battute e vocine che strappano applausi e risate. Barbara molto professionale anche durante le prove. Vittorio che comunica col fonico in quel bellissimo toscano che gli appartiene. Luca sempre sorridente e Giulia molto presa.
I ballerini provano i passi accennandoli: lo spazio è molto più piccolo dei palchi dove si esibiscono, quindi devono prenderci confidenza.
Il mini show, poi, è stato molto bello. Cominciato con La lite Montecchi – Capuleti, poi Verona e via con I re del Mondo, L’odio, Avere Te e Il duello.
Entusiasmante.
Il 12 giugno 2014, invece, al ristorante Terzo Gusto, sempre a Roma, c’è stata un’ottima cena a buffet con il live di Barbara Cola e Riccardo Maccaferri. Una bellissima serata dove ho potuto apprezzare i due cantanti in vesti diverse da quelle dello spettacolo e calati in una dimensione più personale e intima. Barbara e Riccardo hanno un’ottima intesa e si vede che sono amici e si stimano profondamente. Esibendosi coi loro cavalli di battaglia, cimentandosi coi pezzi che più sentono loro e amano, hanno portato il pubblico verso di loro, dentro la loro dimensione ed è stato come conoscerli un po’ di più.
Il 10 luglio 2014, poi, sempre a Roma, al Blu Art, si sono esibiti Giulia Luzi e Luca Giacomelli Ferrarini. In questa occasione ho avuto la fortuna di poter assistere alle prove dei ragazzi e al check sound. Sono sempre molto curioso di vedere quello che accade dietro, la preparazione, la concitazione, l’agitazione.
A presentare questo live il divertentissimo, simpaticissimo e bravo Andrea Dianetti.
La serata è stata splendida. Giulia ha dominato il palco, lo ha aggredito e usato a suo consumo e ci ha regalato delle perle meravigliose. Bravissima! Sono rimasto molto colpito dalla sua voce; abituato a sentirla nei panni di Giulietta, dove la voce deve essere impostata in un certo modo per rappresentare, non conoscevo la sua “vera” voce melodica.
Luca per me è un grande; ha cantato un repertorio per nulla scontato e anche abbastanza di nicchia. Luca interpreta un Mercuzio strepitoso, ma io credo che lui, come cantante, sia anche un’altra cosa. La sua educazione e impostazione liriche sono uscite fuori con impeto ed eleganza ed io le ho apprezzate tantissimo.
Credo che se potesse scegliere un proprio repertorio, Luca sarebbe molto poco rock, ma molto intimo, riflessivo, sofferto, ma non posso non domandarmi in quanti ancora lo seguirebbero. Ascoltandolo al di fuori del musical, ho avuto, come già accennato, l’impressione che il suo genere preferito sia un altro; la sua voce è bella, fresca, pulita e potente e porta con sé tutta la formazione classica che sappiamo aver caratterizzato la sue educazione musicale.
Secondo me lo conferma anche la sua passione per Les Miserables, che è sì un musical, ma esattamente in linea col modo di essere e di pensare di Luca: è un dramma potente, grave, sofferto dove la voce di Luca sarebbe perfetta per gridare un dolore forte e una immensa voglia di riscatto propria dei giovani protagonisti dell’opera, con tutta l’energia, la disperazione e la voglia di vita che solo i giovani, veramente appassionati, possono avere, la stessa energia, voglia di vita e desiderio di emergere che ha Luca.