Teatro Brancaccio
20 marzo 2025
Prova a Prendermi Il Musical è la prova che in Italia i musical si possono fare, così come lo era Tutti parlano di Jamie, altra chicca cercata e voluta fortemente dall’ormai veterano sebbene ancora giovane Piero Di Blasio.
Non saranno forse tanti i casi di musical, commedie musicali e opere moderne davvero perfettamente confezionate in Italia, eppure, se scorriamo la lista delle innumerevoli produzioni nostrane o versioni italiane di spettacoli stranieri, andando anche indietro nel tempo, dobbiamo riconoscere che potremmo nominare diversi titoli e che, in alcuni di essi, compare il nome di Piero Di Blasio.
Tratto dal film del 2002 con Leonardo Di Caprio e Tom Hanks che ha affascinato milioni di spettatori nel mondo da cui nel 2012 è nato il musical di Broadway, Prova a Prendermi racconta la storia vera di Frank Abagnale Junior, scaltro, furto e abilissimo truffatore che riuscì a imbrogliare banche, compagnie aeree, ospedali, alberghi e tanti altri per costruire il proprio sogno americano.
Il racconto del giovane truffatore, arrestato dall’Agente dell’FBI (e poi amico) Carl Hanratty, è stato preso e adattato per il teatro grazie alla maestria dei più illustri compositori e scrittori americani: Terence McNally (The Full Monty, Anastasia, Kiss of the Spider Woman e tanti altri) al libretto e Marc Shaiman e Scott Wittman (candidati agli Oscar e vincitori di Tony Awards, Grammy, Olvier Awards per Hairspray, Smash, Il Ritorno di Mary Poppins e tantissimi altri) per testi e musiche.
Oggi, arriva finalmente in Italia, dove è stato rappresentato a prima al Teatro Nazionale, riscuotendo un enorme successo, e ora in scena al Teatro Brancaccio di Roma.
Tutto questo grazie a Piero Di Blasio, che ne ha curato adattamento regia, e ad Alessandro Longobardi per Viola Produzioni – Centro di Produzione Teatrale, il direttore di produzione Carlo Buttò e in accordo con Music Theatre International.
Prova a Prendermi Il Musical porta sul palco con grande impatto ed enorme efficacia una storia vera resa celebre dal cinema proiettandoci all’interno di un film in technicolor interpretato dal vivo, qui e ora, ogni sera, da un cast eccezionale e con la preziosissima presenza dell’orchestra dal vivo.
E’ da questo carattere cinematografico che parte la regia di Piero Di Blasio (aiuto regia Manuela Scravaglieri), ricordiamolo ancora, regista della prima versione teatrale italiana di Prova A Prendermi, ispirato dalla regia del film del grandissimo Stephen Spielberg, senza spirito di emulazione, ma con grande rispetto, intelligenza e capacità.
Quello che cerca di portare in scena e che riesce a fare con successo, è ricreare la rapidità delle immagini, in continuo movimento e il veloce succedersi delle scene, cosa non assolutamente facile considerando anche solo banalmente la grande differenza di realizzazione tra cinema e teatro.
Eppure, “tanto di cappello”.
L’intero impianto scenografico, opera di Gabriele Moreschi, gioca sulle forme e sui colori della televisione degli anni ’60, così come gli splendidi e numerosissimi costumi, sempre precisi e curati, di Francesca Grossi (una produzione smisurata di abiti di scena tra ballerini/e e protagonisti).
All’interno di questa grande cornice luminosa a led che incornicia il palco come fosse un grande schermo tv, si avvicendano i protagonisti della storia muovendosi ogni volta tra finzione e realtà, vita inventata e vita vera.
Completa la scena una struttura a ponte: in alto siede e suona l’orchestra dal vivo, sotto si apre e si sviluppa in due “torri” laterali che ogni volta rivelano gli ambienti in cui si svolgono le scene: bar, camera da letto, sala visite, reception, sala d’attesa, e così via.
In questo mondo sfavillante, grazie anche al bellissimo disegno luci di Emanuele Agliati i protagonisti danno vita ad un susseguirsi rapido di scene, regalando uno spettacolo continuamente in movimento, dinamico e godibilissimo.


Un cast spettacolare dà vita ad uno show musicale avvincente e divertente, interpretando la storia con passione e convinzione, con aderenza e immediatezza, riuscendo a tenere sempre alto il ritmo ed eccellente il livello.
Mitico Claudio Castrogiovanni nei panni di Carl Hanratty:tiene la scena con fermezza e solidità, interpretando al massimo le debolezze del proprio personaggio così come la sua tenacia e voglia di verità e giustizia. La sua voce, calda e profonda, ci riporta a musicalità blues e jazz.
Grande scoperta il giovane Tommaso Cassissa che fa il suo debutto nel mondo del musical nel ruolo dell’altro protagonista Frank Abagnale Junior: grande energia, ottima presenza, atteggiamento giusto, ottima disposizione sia verso il recitato che il cantato. Bravo, bravo, bravo!
Altro debutto nel musical, quello di Simone Montedoro nel ruolo di Frank Abagnale Senior: decisamente credibile, giusto, elegante nei movimenti e ottima interpretazione.
Al suo fianco la bravissima Jacqueline Ferry nei panni di Paula Abagnale.
Dopo averla applaudita in Tutti parlano di Jamie, ritroviamo la strepitosa Benedetta Boschi (Brenda Strong), che qui riesce a dimostrare ancora di più le proprie straordinarie capacità vocali.
Assolutamente incredibili e divertenti Martina Lunghi e Mauro Conte che interpretano vari ruoli.


Intorno a loro si muove un ensemble energico e grintoso che recita, canta e, soprattutto, balla le energiche, frizzanti e trascinati coreografie di Rita Privano, sempre assistita da Francesco Spizzirri, sulle musiche originali dei favolosi anni ’60 americani suonate dal vivo.
A tal proposito, la direzione musicale è di un altro veterano del musical in Italia, il maestro Angelo Racz (Kinky Boots, Hairspray, Spamalot, La febbre del sabato sera e tanti altri).
Che altro dire della regia di Piero Di Blasio? Piero riesce a portare sul palco una storia rocambolesca con grande movimento e zero confusione. Tutto è molto rapido, ma anche molto pulito, chiaro e preciso.
Sceglie di sottolineare la dicotomia tra realtà e finzione, tra vita inventata e vita reale, anche nel recitativo degli attori che hanno chiaramente abbracciato e fatto loro l’intento del regista.
Infine, è molto interessante notare come, in tutto questo fuggire e rincorrere, riesca ad emergere la solitudine dei due protagonisti ed esca fuori il rapporto tra il giovane Frank e gli adulti della sua vita, il padre e Carl, due modelli assolutamente diversi.
Bravo anche qui Di Blasio ad aver saputo mettere in luce questi aspetti importanti in uno spettacolo che comunque riserva brillante, divertente e mette voglia di ballare.
Concludo con le parole del regista, che condivido: “Il teatro ha sempre bisogno di grandi storie, prima di ogni cosa. Se poi ci sono un gran cast, una grande squadra creativa e una produzione innamorata, allora in quel caso sorridi e ringrazi (…)”


ALESSANDRO LONGOBARDI
Presenta
CLAUDIO CASTROGIOVANNI Carl Hanratty TOMMASO CASSISSA Frank Abagnale Jr.
in
PROVA A PRENDERMI
e con
SIMONE MONTEDORO Frank Abagnale Sr
basato sul film Dreamworks
libretto di TERRENCE MCNALLY | musiche di MARC SHAIMAN
liriche di SCOTT WITTMAN & MARC SHAIMAN
presentato in accordo con Music Theatre International www.mtishows.eu
con
JACQUELINE FERRY – Paula Abagnale
BENEDETTA BOSCHI – Brenda Strong
MARTINA LUNGHI – Carol Strong
MAURO CONTE – Roger Strong
ENSEMBLE
FELICE LUNGO – Tod Branton | ANGELO DI FIGLIA – Bill Cod
LORENZO LONGOBARDI – Jhonny Dollar | MARIA SACCHI – Cheryl Ann|
FLAVIO D’ALMA – Ensemble | MATTEO BERNARDINI – Ensemble | IVANA MANNONE – Ensemble
SERENA OLMI – Ensemble | SABRINA MINA OTTONELLO – Ensemble
VALENTINA MESSINA – Ensemble | ELENA PARISI – Swing
BAND
ANDREA PRIOLA – Tromba | ANGELO RACZ – Tastiera| DIEGO BETTAZZI – Reed
MARCO TERSIGNI – Chitarra| SIMONE GIORGINI – Basso| STEFANO FALCONE – Batteria
DIREZIONE ARTISTICA ALESSANDRO LONGOBARDI
DIREZIONE MUSICALE ANGELO RACZ |COREOGRAFIE RITA PIVANO
SCENE LELE MORESCHI | COSTUMI FRANCESCA GROSSI
DISEGNO LUCI EMANUELE AGLIATI | DISEGNO SUONO SIMONE DELLA SCALA
DIRETTORE DI PRODUZIONE CARLO BUTTO’
ASSISTENTE DI PRODUZIONE E AMMINISTRATRICE DI COMPAGNIA VALERIA SERRAINO
ASSISTENTE COREOGRAFO FRANCESCO SPIZZIRRI |AIUTO REGIA MANUELA SCRAVAGLIERI
DIRETTORE TECNICO LORENZO PALAZZOLO |DIRETTORE DI SCENA OLGA ZAMBONI
MACCHINISTA JURGEN KOCI | FONICO DI SALA SIMONE DELLA SCALA
MICROFONISTA GIULIA GIUFFRIDA | DATORE LUCI MATTIA CARLI – ALESSANDRO LAZZARINI
SARTO DI SCENA MATTEO LELLI | REALIZZAZIONE COSTUMI SARTORIA BRANCACCIO REALIZZAZIONE SCENOGRAFIA CHIEDISCENA | NOLEGGIO IMPIANTO AUDIO E LUCI SUONI E LUCI TRASPORTI EMANUELE FRAGARIA |FOTO LOCANDINA ALESSIO SILVESTRI
VIDEOMAKER DEBORA MANZO | COORDINAMENTO COMUNICAZIONE LIVIA CLEMENTI
UFFICIO STAMPA SILVIA SIGNORELLI COMUNICAZIONE E SERVIZI
MEDIA PLANROMA MONICA CANNISTRARO | MEDIA PLANMILANO ALESSANDRA BARDELLI
GRAFICA FABIO REA – MARCO SPADONI
ADATTAMENTO E REGIA PIERO DI BLASIO
produzione VIOLA PRODUZINI – Centro di Produzione Teatrale
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