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Grease festeggia i 20 anni a Roma!

grease

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Arriva a Roma, al Teatro Sistina, Grease che festeggia i vent’anni dalla sua prima messa in scena con un allestimento rinnovato sempre ad opera della Compagnia della Rancia.

Di questo rinnovamento è ancora regista Saverio Marconi, questa volta affiancato dalla regia associata di Mauro Simone che riesce a restituire freschezza ad un musical che ha superato la maggiore età.

Si può parlare, a buon diritto, di revival, ovvero di riproposizione in chiave un po’ più moderna di una storia che appartiene al passato.

Nuove coreografie di Gillian Bruce, nuove scenografie luminosissime di Gabriele Moreschi, costumi ridisegnati da Carla Accoramboni, la supervisione musicale di Marco Iacomelli e nuovi arrangiamenti e orchestrazioni di Riccardo Di Paola eseguiti da una band dal vivo.

Danny non è più il sex simbol, arrogante e bamboccio, a cui eravamo stati abituati, ma un ragazzo come tanti, leader dei T birds più per caso che per carisma, più per la sua simpatia e quella faccia che atteggia da duro, ma nasconde insicurezza. Il suo rapporto con Sandy e con gli altri ragazzi di Rydell viene tutto giocato sui toni della simpatia e dell’approccio impacciato.

Forse per questo è stato scelto per il ruolo Guglielmo Scilla, simpaticissimo youtuber, che non è ancora né attore, né cantante, né ballerino, ma che riesce comunque a divertire in questa nuova veste del personaggio Danny.

Il rischio, però, è quello di venire schiacciato da colleghi che lo superano per talento e preparazione, eppure forse è proprio questo a dare al suo personaggio un’immagine più naturale e meno strutturata.

Sandy è Lucia Blanco, bravissima nel dare risalto alla doppia sfaccettatura del proprio personaggio, quasi fosse un po’ stretta nel ruolo della ragazza pulita e ingenua stile Sandra Dee per poi far esplodere la sua carica vitale e la propria bravura nel momento della svolta.

Il personaggio predominante, proprio per scrittura e per il suo essere “cattivo ragazzo”, è quello di Kenickie, davvero ben rappresentato grazie alla grande bravura e alla preparazione completa di Riccardo Sinisi, a cui d’altronde spettano anche i brani musicali più trascinanti.

Con lui fa coppia Eleonora Lombardo nei panni della ribelle Rizzo, che se a livello interpretativo è vicina al proprio personaggio, a livello vocale non la rappresenta adeguatamente.

Il pezzo forte di questo nuovo Grease è l’impatto globale sia a livello visivo che musicale. Grease è solo una semplice storia d’amore che ha conquistato il mondo per l’energia che trasmette e per la colonna sonora trascinante, piena d ritmo e carica, che è diventata un fenomeno pop facendo ballare molte generazioni, oltre che per gli indimenticabili protagonisti della  pellicola cinematografica che sono diventati icone generazionali.

Oggi Grease è diventata una festa da condividere e da ballare. Sta qui il grande potere di questo allestimento che vede protagonista il gruppo nonostante alcune singole performance siano davvero belle e di livello, senza per questo oscurare gli altri o il risultato finale. Nick Casciaro nel doppio ruolo di Vince Fontaine e di Teen Angel mantiene forza espressiva sia nel recitato che nel cantato; Giorgio Camandona e Gioacchino Inzirillo conquistano il pubblico nei loro assoli; Luca Peluso diverte sempre nei panni di Eugene. Leggermente più debole il gruppo delle Pink Ladies, nonostante la bellezza di alcune singole performance come quella di Roberta Miolla, brava e divertente nei panni di Marty, e la trascinante simpatia e presenza di Federica Vitiello nel ruolo di Jan. Inoltre l’interpretazione di Giulia Bellanzoni nei panni di Patty è diventata più incisiva rispetto l’inizio delle repliche milanesi. Bene anche Giulia Maffei nei panni di Cha Cha.

Da citare a parte la bellissima interpretazione di Ilaria Amaldi (che fu Marty nell’edizione del ’97), che, con poche battute, riesce a conquistare l’attenzione e la simpatia del pubblico.

Da sottolineare, infine, la presenza e il valore della band dal vivo a vista a mezz’aria sul palco  e incastonata in una cornice.

Insomma con Grease è comunque e sempre festa!

grease

Grease

di Jim Jacobs e Warren Casey

canzoni aggiunte B. Gibb, J. Farrar, L. St. Luis, S. Simon, S. Bradford, A. Lewis

adattamento e regia Saverio Marconi

traduzione e liriche italiane Franco Travaglio e Michele Renzullo

regia associata Mauro Simone

Con:

Danny Zuko Guglielmo Scilla

Sandy Lucia Blanco

Kenickie Riccardo Sinisi

Rizzo Eleonora Lombardo

Vince Fontaine e Teen Angel Nick Casciaro

Roger Giorgio Camandona

Doody Gioacchino Inzirillo

Sonny Luca de Gregorio

Marty Roberta Miolla

Frenchy Giulia Fabbri

Jan Federica Vitiello

Eugene Luca Peluso

Patty Giulia Bellanzoni

Tom Simone Sassudelli

Cha Cha Giulia Maffei

Miss Linch Ilaria Amaldi

studenti di Rydell Andrea Spata e Alessandro Ripamonti

studentesse di Rydell Laura Fiorini e Chiara Di Loreto

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Musical, Recensioni, Teatro, Teatro

Grease, ventesimo anniversario

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Teatro della Luna

8 marzo 2017. Prima

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Grease festeggia i vent’anni al Teatro della Luna di Milano in un allestimento rinnovato che dimostra come si possa riproporre con successo e in maniera fresca un classico. Infatti, nonostante i venti anni trascorsi dalla prima messa in scena, Grease continua a trascinare con grinta ed energia rinnovata.

Lo spettacolo è sempre opera della Compagnia della Rancia e riporta la firma alla regia di Saverio Marconi, ma questa volta si avvale anche della regia associata di Mauro Simone di cui si riconosce il tocco pregiato e a cui va il merito di aver saputo ringiovanire uno spettacolo cult senza stravolgerlo, ma restituendolo in una nuova chiave molto fresca e sempre attuale.

Nuove e bellissime le scenografie di Gabriele Moreschi fatte di ricche e coloratissime videoproiezioni che rielaborano gli anni ’50, così come nuove sono le coreografie di Gillian Bruce.

Il bellissimo disegno luci è di Valerio Tiberi insieme a Francesco Vignati e Virginio Levrio come video designer. I bellissimi costumi sono sempre di Carla Accoramboni.

Ad arricchire questo allestimento la magnifica presenza della Grease Band sospesa a mezz’aria sul palco che esegue dal vivo tutte le musiche con la supervisione musicale di Marco Iacomelli e  arrangiamenti e orchestrazioni di Riccardo De Paola.

Il nuovo Grease mostra un Danny Zuko meno latin lover e più simpatico, interpretato dal bravissimo Guglielmo Scilla. Bel viso, buona presenza e simpaticissimo, Guglielmo ha grande appeal sul pubblico. Pur non essendo un ballerino si muove con sicurezza sapendo dominare con intelligenza i momenti di incertezza anche nel canto dovuti all’emozione della prima e piuttosto che eccedere e sporcare la scena è capace di controllarsi dimostrando così grande presenza e padronanza  del personaggio in cui appare centrato.

Sua partner in scena nei panni di Sandy la bella e bravissima Lucia Blanco dotata di voce cristallina.

Bellissima prova per Riccardo Sinisi, nuovo Kenickie: per lui dopo il Ren di Footloose  un altro bel ruolo affrontato con grinta e portato a casa con successo.

Meno convincente, invece, Eleonora Lombardo nei panni di Rizzo, che appare troppo poco ribelle e contestatrice.

Grande prova per Nick Casciaro nel doppio ruolo di Vince Fontaine in una nuova e simpaticissima interpretazione e Teen Angel grazie anche alla sua bella vocalità.

Gioacchino Inzirillo, nei panni di Doody, è sempre più fantastico nella canzone Magiche Note e lo stesso si può dire di Giorgio Camandona, Roger, con la sua Mostravo il culo.

Altre menzioni di merito per Giulia Fabbri nei panni di Frenchy e per la simpaticissima interpretazione di Marty ad opera di Roberta Miolla.

Ferme restando le caratteristiche e le qualità di tutti è piacevolmente apprezzabile in questa edizione una grande cura per i momenti corali che arrivano con grande energia e sono opera della direzione vocale di Gianluca Sticotti (apprezzatissimo Kenickie delle ultime edizioni).

Il nuovo bellissimo allestimento di Grease propone tre chicche particolari: la presenza di Ilaria Amaldi, la Marty della prima edizione del 97 qui nei panni di Miss Linch; l’inserimento del brano Ho bisogno di un angelo (All I Need Is an Angel) scritto da Tom Kitt and Brian Yorker per Grease Live! e per la prima volta al mondo inserito in una versione teatrale su gentile concessione di Warner Chappell, con la traduzione di Franco Travaglio, che firma le liriche italiane dello spettacolo insieme a Michele Renzullo e cantato da Giulia Fabbri; infine una divertentissima apparizione di Mauro Simone, Marta Belloni e Saverio Marconi a sorpresa.

Non resta altro che lasciarsi catturare dalla musica e farsi prendere ancora una volta dalla Greasemania!

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Grease

di Jim Jacobs e Warren Casey

canzoni aggiunte B. Gibb, J. Farrar, L. St. Luis, S. Simon, S. Bradford, A. Lewis

adattamento e regia Saverio Marconi

traduzione e liriche italiane Franco Travaglio e Michele Renzullo

regia associata Mauro Simone

Con:

Danny Zuko Guglielmo Scilla

Sandy Lucia Blanco

Kenickie Riccardo Sinisi

Rizzo Eleonora Lombardo

Vince Fontaine e Teen Angel Nick Casciaro

Roger Giorgio Camandona

Doody Gioacchino Inzirillo

Sonny Luca de Gregorio

Marty Roberta Miolla

Frenchy Giulia Fabbri

Jan Federica Vitiello

Eugene Luca Peluso

Patty Giulia Bellanzoni

Tom Giulio Benvenuti

Cha Cha Giulia Maffei

Miss Linch Ilaria Amaldi

studenti di Rydell Andrea Spata e Alessandro Ripamonti

studentesse di Rydell Laura Fiorini e Chiara Di Loreto

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Sister Act – Il Musical 2017

sister act il musical

Dopo poco più di un anno dal suo debutto al Teatro Brancaccio di Roma, vincitore di due premi agli Italian Musical Awards 2016 per la Miglior Regia (Saverio Marconi) e per la Miglior Attrice non protagonista (Francesca Taverni nel ruolo della Madre Superiora) e del Premio Persefone 2016 alla protagonista spagnola Belia Martin, Sister Act – Il Musical torna, ancora al Teatro Brancaccio, in un nuovo debutto sempre più trascinante.

L’anno di repliche in giro per l’Italia ha rafforzato questo spettacolo, già splendido, conferendogli ancora maggiore forza, impatto e scioltezza e Sister Act – Il Musical si conferma una delle migliori produzioni degli ultimi tempi.

Un allestimento enorme ed eccezionale a partire dalla traduzione e dalle liriche italiane nella composizione perfetta di Franco Travaglio, per passare alla direzione musicale ineccepibile di Stefano Brondi, fino alle coreografie stile Las Vegas di Rita Pivano realizzate in perfetta sincronia e che mettono una gran voglia di ballare.

Ci sono poi le scenografie pazzesche di Gabriele Moreschi. Tante, tutte ricche ed accurate, meravigliose: con cambi scena rapidi e dinamici si passa dal locale in cui Curtis e i suoi si ritrovano, al covo della banda; dall’ufficio dello sceriffo al convento; dal refettorio delle suore al bar fuori del convento; dalla casa di Eddie alla chiesa, con tanto di volte e “vetrate”; e tanto altro ancora.

Bellissimi i costumi di Carla Accoramboni attenta a confezionare un abito diverso per ogni personaggio contribuendo a mettere in risalto le singole individualità e declinando l’abito da suora in varie versioni gospel colorate e luccicanti.

Sfumature, effetti, toni e colori vengono messi in risalto dal disegno luci perfetto di Valerio Tiberi. Audio perfetto grazie al disegno suono di Emanuele Carlucci.

Il tutto diretto dalla mano esperta di Saverio Marconi, qui alla sua migliore regia degli ultimi anni, coadiuvato dall’assistenza di Davide Nebbia.

Sul palco un gruppo di lavoro di grandi professionisti di alto livello che dimostrano grande affiatamento e in cui le new entry risultano perfettamente amalgamate.

Belia Martin è ormai padrona della sua spumeggiante e incontenibile Deloris Van Cartier a cui dona la sua splendida voce nera, calda, in stile gospel. L’ho trovata ancora più a proprio agio in questo ruolo e sono significativi e apprezzabili anche i notevoli progressi che ha fatto con l’italiano, riuscendo ad acquisire ancora maggiore spigliatezza nella recitazione.

Pino Strabioli è sempre più divertente nei panni di Monsignor O’Hara.

Suor Cristina, nei panni della novizia Suor Maria Roberta, conferma il suo indiscusso talento canoro.

Tra le new entry, Jacqueline Maria Ferry, performer, attrice, cantante e musicista italo-francese che fa suo il ruolo della Madre Superiora caratterizzandolo e colorandolo in base alle proprie grandi qualità interpretative e canore riuscendo a creare un personaggio con tratti diversi rispetto alla precedente straordinaria e indimenticabile interpretazione di Francesca Taverni.

Felice Casciano è straordinario! Per lui, in questo anno, una crescita esponenziale su tutti i fronti, grazie alla quale il suo Curtis acquisisce ancora maggior impatto.

Marco Trespioli dimostra una gran bella crescita rispetto all’anno scorso. Il suo Eddie è ormai perfetto.

Fantastico il trio degli scagnozzi di Curtis, grandi individualmente, con bellissime voci e fortissimi insieme: Silvano Torrieri (Joey), Vincenzo Leone (De Niro) e, con mia grande e felice sorpresa, il nuovo arrivato, Tiziano Caputo, che dà una splendida prova nei panni di TJ, nipote di Curtis. Avevo già visto recitare e sentito cantare Tiziano, ma qui ha superato le aspettative.

Meravigliosa e divertentissima interpretazione di Claudia Campolongo nei panni di Suor Maria Lazzara.

Mi sono davvero goduto la performance di Manuela Tasciotti nelle vesti di Suor Maria Patrizia.

Sono contentissimo di aver potuto apprezzare un’ulteriore crescita generale di ogni singolo elemento, crescita che si riverbera, inevitabilmente, nell’energia del gruppo.

Segnalo due importanti presenze nell’ensemble: quella di Valentina Naselli, nel ruolo della prostituta, della ragazza del bar oltre che nei panni di suora e quella di Elena Nieri nei panni di Suor Valeriana e ragazza del bar. Valentina ed Elena sono due grandi professioniste protagoniste di tanti spettacoli di successo.

Non sono in grado di nominare tutte le bravissime ragazze e i ragazzi dell’ensemble e mi dispiace, ma meritano un grandissimo applauso. Realizzano le coreografie a perfezione, con grandissima energia e nei momenti corali polifonici sono eccezionali.

Sister Act – Il Musical è uno spettacolo unico, travolgente, spumeggiante e trascinante  con una perfetta armonia di testi, liriche, musiche, luci, scene e suono.

Oltre all’ingresso di alcuni nuovi elementi, ho notato delle piccole modifiche, non sostanziali, ma importanti nel complesso, che conferiscono una maggiore fluidità alla narrazione in generale.

Resto sempre dell’idea, però, che sia uno spettacolo un po’ troppo lungo e che alcuni brani da solista che rappresentano momenti di introspezione e riflessione dei personaggi andrebbero tagliati per arrivare con maggiore leggerezza.

Non ho raccontato la storia di Sister Act, ma mi auguro che chiunque si avvicini a questo spettacolo già la conosca, avendo magari visto il film con un eccezionale cast tra cui la straordinaria Whoopi Goldberg.

Quello che voglio aggiungere è che questo spettacolo, oltre che bellissimo, divertente e trascinante, riesce ad esprimere il messaggio di fondo che è il senso di fratellanza (sorellanza dovrei dire), quel sentimento di solidarietà e profondo amore fraterno che ci fa mettere la nostra vita al servizio degli altri, anche se questo dovesse significare sacrificarla.

Brani come Apri il cuore e Fammi Volare sono eccezionali. La scena in cui le suore si fanno avanti per proteggere Deloris e quella in cui è in ginocchio e sta per essere uccisa da Curtis e canta il reprise di Fammi Volare sono emozionanti, quasi commoventi. Merito di una grande interpretazione corale.

sister act il musical sister act il musical sister act il musical

Viola Produzioni, Alessandro Longobardi, in collaborazione con Compagnia della Rancia

presentano

Sister Act – Il Musical

musiche Alan Menken

liriche Glenn Slater

testo Cheri Steinkellner e Bill Steinkellner

dialoghi aggiunti Douglas Carter Beane

basato sul film Touchstone Picture “Sister Act” scritto da Joseph Howard

regia Saverio Marconi

traduzione e liriche italiane Franco Travaglio

direzione musicale Stefano Brondi

coreografie Rita Piavano

scene Gabriele Moreschi

costumi Carla Accoramboni

disegno luci Valerio Tiberi

disegno suono Emanuele Carlucci

con Belia Martin, Pino Strabioli, Jacqueline Maria Ferry, Suor Cristina, Felice Casciano, Marco Trespioli, Claudia Campolongo, Manuela Tasciotti, Silvano Torrieri, Vincenzo Leone , Tiziano Caputo

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