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Comunicati stampa, Eventi

30 ore per la vita dall’8 al 29 marzo 2020

COMUNICATO STAMPA

Trenta Ore per la Vita 2020 torna in tv per aiutare concretamente tante mamme con la sclerosi multipla (SM) in 80 città italiane.

Dall’8 marzo al 29 marzo 2020 torna “Trenta Ore per la Vita” su SKY e RAI per raccogliere fondi con il numero solidale 45580 per continuare a sostenere concretamente tante donne e mamme con la SM. Testimoni della campagna, Lorella Cuccarini e Rita dalla Chiesa.

Roma, 19 febbraio 2020 – Ogni giorno in Italia 6 donne scoprono di avere la sclerosi multipla, sono perlopiù giovani donne o giovani mamme (tra i 20 e i 40 anni) e da quel momento la loro vita e quella dei loro figli viene stravolta completamente.

Si stima che in Italia le giovani donne con SM tra i 16 e i 44 anni siano 33.000: spesso mamme o future mamme che stanno affrontando o dovranno affrontare le numerose sfide che la SM comporta.

L’aiuto principale sul quale possono contare le donne con SM è, normalmente, quello offerto dai loro familiari conviventi: compagni, figli, fratelli e genitori che rappresentano nel 71,6% dei casi il solo supporto sul quale fare affidamento. Ma, anche quando ciò è possibile, l’aiuto familiare in molti casi non è sufficiente. Prima di tutto perché in questi casi è necessario disporre di un aiuto qualificato offerto da operatori professionali che conoscano bene le modalità con cui operare nell’ambito dell’assistenza alle persone con SM.  Ma anche, purtroppo, per il fatto che nei casi più difficili, a volte, si assiste all’abbandono da parte dei familiari delle persone malate.

Oggi grazie al progetto di Trenta Ore per la Vita e AISM, finanziato con l’edizione 2019, le mamme possono contare su una rete di supporto in 50 città italiane. In più, quest’anno l’obiettivo di Trenta Ore per la Vita 2020 in collaborazione con AISM è quello di estendere questa rete di protezione e di assistenza per le mamme con SM in 80 città italiane.

La campagna 2020 di “Trenta Ore per la Vita” sarà ospitata dall’8 al 21 marzo su Sky e dal 23 al 29 marzo sulle reti Rai per proseguire, fino al 31 luglio 2020, con varie iniziative speciali sul territorio.

Una équipe composta da psicologi, consulenti legali, volontari e operatori professionali agevolerà le mamme con SM in tutte le azioni quotidiane e nella loro sfida contro la malattia, garantendo loro supporto psicologico, sostegno nelle attività quotidiane domiciliari; consulenza e orientamento professionale; consulenza legale; informazione e formazione sulla gestione dalla SM.

“Una mamma con la sclerosi multipla va sostenuta, interviene Lorella Cuccarini, socio fondatore e testimone dell’Associazione Trenta Ore per la Vita. “Grazie alla vostra generosità continueremo ad aiutare concretamente tante donne in 80 città italiane”.

“I bambini sono i primi a risentire della malattia della mamma – continua Rita dalla Chiesa, che quest’anno ci sostiene al fianco di Lorella Cuccarini – sviluppando stati di disagio talvolta gravi che, a loro volta, richiederebbero un sostegno che la mamma, da sola, non può dare. Grazie al progetto di Trenta Ore per la Vita, tutti insieme potremo migliorare la loro vita e quella dei loro figli”.

Infine, come da tradizione, Trenta Ore per la Vita sosterrà anche altre associazioni, la manifestazione contribuirà, infatti, alla realizzazione del progetto speciale, Progetto HOME, che ha come obiettivo il completamento della seconda casa di Pescara in collaborazione con l’Associazione AGBE e il proseguimento dei lavori del Villaggio dell’Accoglienza Trenta Ore per la Vita per Agebeo (a Bari), per completare le prime  due unità abitative e garantire ai piccoli malati di tumore e alle loro famiglie, costretti a lunghi viaggi per affrontare le terapie, la possibilità di soggiornare gratuitamente in un ambiente accogliente, vicino al centro di cura.

Una mamma con la SM va sostenuta. Con il tuo contributo ci aiuterai a sostenere concretamente tante donne in 80 città italiane.

Come donare

NUMERO SOLIDALE 45580 attivo dall’8 marzo al 29 marzo, per donare:

2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali.

5 euro per ciascuna chiamata da rete fissa, TWT, Convergenze e PosteMobile.

5/10 euro da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb, e Tiscali.

Per ulteriori informazioni visita il sito www.trentaore.org

Il progetto

“Sclerosi multipla: giovani mamme e bambini”

Con il progetto “Sclerosi multipla: Giovani mamme e bambini” vogliamo aiutare le giovani donne e le mamme con SM, estendendo a 80 città italiane un programma di protezione rivolto ai casi più gravi che non trovano riscontro in determinati contesti territoriali, dove la rete dei servizi sociali e sanitari è carente.

Attraverso una équipe composta da psicologi, legali, professionisti e volontari, Trenta Ore per la Vita e AISM saranno al fianco delle giovani donne e delle mamme con una forma grave di SM, per garantire loro un’assistenza personalizzata e domiciliare in tutte le attività quotidiane e nella loro sfida contro la malattia.

La rete di protezione sarà attiva in 80 città italiane con 100 volontari qualificati nell’accoglienza, nell’orientamento e nell’informazione, 650 volontari impegnati nelle attività e servizi di supporto diretto, 40 donne con SM volontarie per il confronto alla pari e per lo scambio di esperienze, 70 psicologi formati in SM per l’attivazione di percorsi di supporto psicologico ed emotivo, 40 consulenti legali per la consulenza e il supporto in tema di tutela dei diritti soprattutto in ambito lavorativo e altri operatori professionali specifici in base alle esigenze individuate (es, terapisti occupazionali).

La rete di protezione garantirà:

supporto psicologico per le donne e per i loro bambini

sostegno nelle attività quotidiane domiciliari

consulenza e orientamento professionale (in particolare legale)

informazione, formazione sulla gestione dalla SM

confronto e condivisione alla pari

Si stima siano 12.000 le potenziali donne con SM (con figli) che potrebbero beneficiare del progetto.

Mentre potrebbero essere 10.000 le persone che indirettamente potranno trarre dei benefici dalla rete di protezione rivolta alle donne: ovvero tutta la rete famigliare e sociale attorno alle mamme: in particolare figli, partner/coniugi e altri famigliari.

Le iniziative speciali

Sono molte le iniziative speciali che, oltre alla Campagna TV, contribuiranno alla realizzazione di questi importanti servizi di assistenza per le giovani donne con SM e per i loro bambini.

Gardensia

Il 20, il 21 e il 22 marzo oltre 5mila piazze italiane, si “coloreranno di rosa”. Per l’occasione, madrina dell’iniziativa sarà Rita Dalla Chiesa. Con un fiore oppure due si contribuirà a fermare la sclerosi multipla.

Uno “scatto” di solidarietà per la SM

Per il secondo anno consecutivo Italia Photo Marathon organizzerà una nuova maratona fotografica, Trenta Ore Photo Marathon, dedicata a AISM e Trenta Ore per la Vita. Sarà possibile iscriversi e partecipare da tutta Italia.

La Mela di Valtellina IGP

Melavì, la società agricola leader nel settore della produzione della Mela di Valtellina dagli elevati standard qualitativi, che da anni collabora con AISM nell’ambito della manifestazione La Mela di AISM, sarà anche quest’anno, per il secondo anno consecutivo, al fianco di Trenta Ore per la Vita e AISM per il sostegno del progetto “Sclerosi Multipla, giovani mamme e bambini”.

La Chiave della Vita

La Chiave della Vita è un’Associazione nata nel 2019 per operare a fini benefici sul territorio del Lago Maggiore e del Verbano Cusio Ossola – VCO.  Quest’anno il Comitato ha deciso di destinare il contributo che verrà raccolto durante l’evento che si terrà il 23 Maggio 2020 a Stresa (VB) presso VILLA FRUA, al progetto “Sclerosi Multipla: giovani mamme e bambini”.

ToastAmore

ToastAmore scende in campo al fianco di Trenta Ore per la Vita e Aism per sostenere le mamme con SM. Nei punti vendita presenti in tutta Italia, da marzo 2020, sarà possibile partecipare sostenere il progetto e gustare uno speciale dedicato all’iniziativa.

UniCredit

UniCredit, in continuità con le attività di supporto al progetto “Sclerosi Multipla: giovani mamme e bambini” realizzate nei mesi passati, sarà nuovamente al fianco di Trenta Ore per la Vita e AISM per l’Edizione 2020.

UDJ For Children 2020 

Trenta Ore per la Vita e AISM entrano tra la rosa dei beneficiari dello United DJS for Children. L’iniziativa che unisce il mondo della musica e dell’entertaiment alla beneficenza identificando quest’anno tra i progetti beneficiari, anche il progetto “Sclerosi Multipla: giovani mamme e bambini” a cui verrà donata una parte del ricavato dell’edizione 2020. UDJ For Children 2020 si svolgerà in data 28 Giugno 2020 e sarà un evento polifunzionale dalla mattina a notte inoltrata in cui alcuni degli artisti più importanti del panorama dance, house, commerciale, rap, hip hop, trap e non solo saranno protagonisti per più di 12 ore di musica e di attività per tutte le età uniti insieme per fare del bene.

Quiz del Cuore per Trenta Ore per la Vita

Il quiz del cuore sarà un game contest divertente e interattivo realizzato da Planet Multimedia in tutta Italia con l’obiettivo di coinvolgere più persone possibili e la comunità istituzionale durante eventi speciali dedicati.

Cos’è la sclerosi multipla

Cronica, imprevedibile e invalidante, la sclerosi multipla è una delle più gravi più malattie del sistema nervoso centrale. Il 50% delle persone con SM è giovane e non ha ancora 40 anni. Colpisce le donne due volte più degli uomini. In Italia sono 122 mila le persone colpite da sclerosi multipla, 3.400 nuovi casi ogni anno: 1 ogni 3 ore. La causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate ma grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone con SM. Per questo è fondamentale sostenere la ricerca.

Associazione “Trenta Ore per la Vita”

Nata nel 1994, “Trenta Ore per la Vita” sostiene enti non profit e i loro progetti, svolgendo la sua attività in sette aree specifiche: disostruzione pediatrica, cardioprotezione, assistenza, emergenze, oncoematologia pediatrica, gravi patologie, disagio minorile. Nei suoi 25 anni di attività l’associazione ha supportato più di 800 progetti e oltre 60 organizzazioni. Caratteristica innovativa dell’Associazione sin dai suoi inizi, divenuta poi pratica comune per tutte le organizzazioni di raccolta fondi, è stata la raccolta finalizzata alla realizzazione di progetti definiti, portati a conoscenza del pubblico in anticipo e nel dettaglio.

www.trentaore.org

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Comunicati stampa, Teatro

MNEMOSINE A SPAZIO DIAMANTE

Comunicato Stampa stagione 2019 | 2020

Spazio Diamante

4 | 5 marzo 2020

MNEMOSINE

Spettacolo vincitore del Premio del pubblico al Festival inDivenire
di Doron Cochavi, Luigi Saravo
con Cristian Giammarini, Daniele Santoro, Doron Cochavi, Claudia Vegliante, Chiara Felici, Beatrice Olga Valeri
regia Luigi Saravo

PRODUZIONE SAN CARLINO di Vitiello Cristina

Mercoledì ore 21:00 – Giovedi ore 21:30

Sarà in scena a Spazio Diamante mercoledì 4 e giovedì 5 marzo, MNEMOSINE, spettacolo vincitore del Premio del pubblico al Festival inDivenire, di Doron Cochavi, Luigi Saravo. In scena: Cristian Giammarini, Daniele Santoro, Doron Cochavi, Claudia Vegliante, Chiara Felici, Beatrice Olga Valeri. Regia di Luigi Saravo.

MNEMOSINE è uno spettacolo sul tema della perdita e del lutto che utilizza la Shoah come nucleo generativo.

Il lavoro è partito dall’incontro tra me, Luigi Saravo, regista italiano, e Doron Kochavi, attore e fotografo isrlaeliano.

Trovandoci a lavorare insieme su un progetto legato ai rifugiati chiamato Exodos, abbiamo cominciato a condividere idee e suggestioni sul tema della Shoah. Abbiamo indagato i ricordi della nonna di Doron, ebrea polacca, sopravvissuta ad Auschwitz tuttora viva e residente in Israele e alcune memorie infantili che mi riguardano attinenti al tema della perdita e del lutto.

Il nostro obiettivo è stato di costruire un percorso a partire dai meccanismi fisiologici della memoria mettendoli in relazione al concetto del lutto e alla sua elaborazione utilizzando come contesto narrativo la Shoah.

La storia su cui si centra la scrittura dello spettacolo riguarda una famiglia di quattro persone, padre, madre, figlio maggiore, figlia minore, nella quale il figlio maggiore scompare nel gorgo nazista.

Da qui la famiglia si trova a dover elaborare questa perdita all’interno di una dimensione di trauma che rende difficile comunicare alla sorella minore, al tempo della scomparsa ancora piccolissima, del fratello scomparso.

Nei nostri percorsi esplorativi ci è più volte capitato di imbatterci in racconti che fanno capo a un grande non detto all’interno delle famiglie ebraiche. Senza addentrarci nei complessi meccanismi sociologici e psicologici dell’elaborazione di una tragedia collettiva come la Shoah abbiamo voluto concentrarci su questi casi e su come abbiano risposto alle condizioni che si erano andate a creare.

Il linguaggio di cui lo spettacolo si compone è essenzialmente visivo e si snoda attraverso una serie di quadri collegati tra loro da nessi narrativi. Nel lavoro ci siamo chiesti quale taglio dare alla nostra narrazione. Se seguire un percorso narrativo lineare che potesse essenzialmente dar conto dei fatti o se dare forma al modo in cui i meccanismi della memoria funzionano. Abbiamo scelto di seguire questa seconda strada e ci siamo trovati in un contesto compositivo dove il passato e il presente dialogano costantemente tra loro, dove i sentimenti del momento modificano le sensazioni e le strutture d’immagini del passato e dove, quindi, la memoria si costituisce come un processo plastico, profondamente radicato nel linguaggio simbolico.

È a questo linguaggio che abbiamo dato forma, mirando, quindi, ad un coinvolgimento più intuitivo e associativo dello spettatore.

D’altronde l’utilizzo di immagini sceniche capaci di reclutare un approccio intuitivo ed empatico nel fruitore, lo spogliare i riferimenti del loro realismo storico, la costruzione di uno spazio rappresentativo astratto abitato da corpi, situazioni ed oggetti quotidiani, si sono rivelati elementi centrali nella nostra ricerca, già nel precedente progetto Exodos e quindi supponiamo che il nostro approccio nasca da un’attitudine a esplorare il reale a partire da una storia psichica anziché cronachistica.

Abbiamo infine compreso che il rapporto con la memoria come esperienza umana fondamentale sia essenzialmente il rapporto con la perdita, con ciò che non è più o non si presenta più nella medesima forma. E che questo rapporto sia il nucleo essenziale della percezione del reale. Se, quindi, nel nostro cervello i ricordi possono essere modificati, perduti, resi opachi da nuove esperienze e costruzioni mentali e se allo stesso modo i luoghi fisici e la loro storia possono subire la medesima mutazione e, infine, se questa dinamica si riconnette costantemente con il momento presente, è possibile dire che la mutazione del reale, del suo senso e della sua interpretazione è costantemente in evoluzione.

Questa questione apre anche, però, la possibilità di manipolare la percezione del reale per creare nuovi collegamenti tra eventi storici e realtà interiore soggettiva sollevando scenari di grande complessità.

Supponiamo quindi che il nostro lavoro sia un inizio di percorso nell’indagine di questa complessità e nella ricerca di un linguaggio capace di darne conto in termini scenici.

#spaziodiamante #avampostoculturaledienergiacreativa #alessandrolongobardi

SPAZIO DIAMANTE
Via Prenestina 230B – tel. 06 27858101

CENTRALINO OPERATIVO PER INFO E PRENOTAZIONI: lunedì-venerdì h. 12:00/19:00, sabato h 14:00/19:00, domenica h 14:00/18:00

Info e prenotazioni: botteghino@spaziodiamante.it – WhatsApp 345 9409718

Orario Spettacoli

Giovedi ore 21:00 – Venerdì ore 21:00 – Sabato ore 21:00 – Domenica ore 17:00

Prezzo biglietti

PROSA Intero € 18,00, Ridotto (Universitari, Under 30, Over 65, Residenti Municipio V) 15 euro

Orario spettacoli: dal giovedì al sabato ore 21.00 – domenica ore 17.00

Di seguito gli orari del botteghino Sala Umberto e Brancaccio

Sala Umberto:

APERTURA AL PUBBLICO: martedì-venerdì h. 12:00/19:00 – sabato h 14:00/19:00 – domenica h 14:00/18:00

lunedì chiuso

La biglietteria, dopo le 19, resterà aperta fino ad inizio spettacolo per le operazioni riguardanti lo stesso

Teatro Brancaccio:
Orari martedì – venerdì h. 11.00/13.00 – 14.00/19.00

sabato h. 14.00 – 19.00 / domenica h. 14.00 – 18.00

lunedì chiuso

CENTRALINO OPERATIVO PER INFO E PRENOTAZIONI

lunedì – venerdì h. 11.00/13.00 – 14.00/19.00

sabato h. 14.00 – 19.00 / domenica h. 14.00 – 18.00

Trasporto Pubblico

Con l’autobus 150F, N12 – Fermata Prenestina/Conti

Con il Tram 5 / 14 / 19 – Fermata Prenestina/Conti

Con l’automobile è possibile parcheggiare sulla via Prenestina e strade adiacenti.

Taxi Stazione taxi Largo Preneste

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Comunicati stampa, Teatro

Nuovo Appuntamento con Shakespeare in wine

Avviso ai Soci

COMUNICATO STAMPA

L’ Associazione Culturale Teatro Trastevere

in collaborazione con Le Chat noir

e la cantina Cincinnato

presenta

Shakespeare in wine

#aperitivoconspettacolo

un format di Annabella Calabrese

PROSSIMO APPUNTAMENTO 8 Marzo ore 21.00

SHAKESPEARE IN WINE: Il gioco degli equivoci

(tratto da “La commedia degli errori”, “Sogno di una notte di mezza estate”

e “La Dodicesima Notte” di William Shakespeare)

Regia di Annabella Calabrese

con

Annabella Calabrese, Giovanna Cappuccio, Leonardo D’angelo, Roberto Giannuzzi,

Irena Goloubeva, Andrea Iarlori, Chiara Laureti e Andrea Standardi.

Bicchiere di vino + spettacolo: 16 euro intero; 14 euro ridotto

Per info e prenotazioni: shakespeareinwine@gmail.com

“Noi altro non v’offriamo che un sogno.

Della vostra indulgenza abbiamo bisogno”

W. Shakespeare

La compagnia Le Chat Noir reduce del grande successo de “Le Fiabe del Castello” nel Castello di Santa Severa e dello spettacolo “Shakespeare in wine: L’amor tra furor e sospiri” nel Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino torna a Roma e, nello specifico, al Teatro Trastevere per allietare chi desidera festeggiare la festa della donna con uno Shakespeare in wine a sessi invertiti, nel quale le donne interpreteranno i personaggi maschili e gli uomini quelli femminili.

Shakespeare in wine è l’unico evento che miscela scene tratte dal repertorio Shakespeariano con degustazione di ottimo vino offerto dalla cantina Cincinnato e ad allietare il pubblico del prossimo “Shakespeare in wine: il gioco degli equivoci” saranno i personaggi delle opere più famose di Shakespeare su scambi di persone, di sesso e di coppie.

Ed è così che per gli spettatori diventa possibile bere un buon vino in compagnia dei più amati personaggi Shakespeariani, di chiacchierare con Antifolo, della Commedia degli errori, o di assistere ai litigi tra le amiche-nemiche Ermia ed Elena del Sogno di una notte di Mezza Estate, lasciandosi cullare dalla poesia di un tempo.

Non tutti sanno, infatti, che all’epoca di William Shakespeare la concezione del Teatro era decisamente diversa rispetto a quella dei giorni nostri e che, invece, fosse più una sorta di luogo di ritrovo dove ci si godeva lo spettacolo, bevendo, mangiando e chiacchierando con il proprio vicino.

Il format Shakespeare in wine, ideato dall’attrice e regista Annabella Calabrese e portato in scena dalla Compagnia Le Chat Noir, nasce proprio dalla volontà di riportare ai giorni nostri l’atmosfera dell’epoca, coniugando la rappresentazione di diverse scene shakespeariane, riadattate e rivisitate in chiave moderna, con il momento dell’aperitivo, il tutto all’interno del caratteristico e scenografico Teatro Trastevere, situato nell’omonimo celebre quartiere.

Ed è così che gli spettatori potranno sorseggiare un buon bicchiere di vino all’interno del Teatro, mentre gli attori si muoveranno improvvisando attorno a loro. Lo scopo è quello di far arrivare allo spettatore di oggi la poesia e le emozioni del grande teatro di ieri, invitandolo a divenire parte attiva all’interno delle scene che si svolgono attorno a lui. È così che i personaggi prendono improvvisamente vita e si muovono e agiscono in un contesto ibrido, che ha un’atmosfera magica, a metà tra quella di un Teatro e quella di un Wine Bar.

Lo spettacolo è diviso in due parti: una dedicata all’improvvisazione, che si svolge mentre il pubblico può bere un bicchiere di vino, nella quale i personaggi interagiscono in maniera diretta con gli spettatori, e una dedicata alla messa in scena vera e propria, nella quale gli attori interpretano scene alternate tratte da varie opere di Shakespeare e legate tra loro da temi comuni come la magia, l’amore o la corruzione. La messa in scena è estremamente moderna e interattiva e le azioni non si svolgono sul palco ma in mezzo alla platea.

La selezione vinicola è a cura di Cincinnato, celebre cantina fondata nel 1947 sui Monti Lepini, la cui storia da sempre racconta di Nero Buono e Bellone.

L’8 Marzo alle ore 21, dunque, le donne, protagoniste della giornata, ma anche gli uomini ovviamente, potranno festeggiare al Teatro Trastevere di Roma godendosi “Shakespeare in wine: il gioco degli equivoci”, dove a muoversi tra il pubblico saranno i personaggi più famosi delle commedie di Shakespeare interpretando scene tratte da “La commedia degli errori”, “La dodicesima notte” e “Sogno di una notte di mezza estate” in una versione a sessi invertiti in pieno stile Shakespeariano accompagnata dalle bollicine dello spumante brut della Cantina Cincinnato.

L’ideazione e la regia di ciascuna serata è a cura di Annabella Calabrese, ideatrice del format, nonché interprete al Cinema del recente successo con Diego Abatantuono e Massimo Ghini “Un nemico che ti vuole bene” (regia di Denis Rabaglia). Con Annabella Calabrese, sulla scena, Giovanna Cappuccio, Leonardo D’angelo, Roberto Giannuzzi, Irena Goloubeva, Andrea Iarlori, Chiara Laureti e Andrea Standardi.

Teatro Trastevere

via Jacopa de’Settesoli 3, 00153 Roma

prevista tessera associativa

contatti: 065814004 info@teatrotrastevere.it

www.teatrotrastevere.it #ilpostodelleidee

https://www.facebook.com/teatrotrastevere/# https://twitter.com/teatrotrast

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