Flaminio Boni - Un posto in prima fila
  • Home
  • Recensioni
    • Musical
    • Danza
    • Teatro
  • Interviste
  • Comunicati stampa
  • Contatti
Flaminio Boni - Un posto in prima fila
Home
Recensioni
    Musical
    Danza
    Teatro
Interviste
Comunicati stampa
Contatti
  • Home
  • Recensioni
    • Musical
    • Danza
    • Teatro
  • Interviste
  • Comunicati stampa
  • Contatti
Recensioni, Teatro, Teatro

I Sonics: acrobazie ed evoluzioni in Steam

57311592_2373718339319716_8091623063159832576_o

I Sonics: acrobazie ed evoluzioni nello spettacolo futurista Steam

Teatro Olimpico

18 aprile 2019

57331409_2373718335986383_4742299259548729344_n

Al Teatro Olimpico di Roma sono di scena le acrobazie dei Sonics con lo spettacolo dall’ambientazione futuristica Steam.

In una stazione spaziale alcuni viaggiatori sono in procinto di salire sullo Steam Experience, un dirigibile che li porterà verso le rispettive destinazioni. Ognuno dei sei personaggi ha un motivo personale per salire su quel dirigibile, ma un imprevisto ritarderà la loro partenza.

Joe, Rosemary, Lola, Miranda, Margot e Mr. Smith si ritroveranno a dover trascorrere del tempo insieme in attesa di poter intraprendere il viaggio che li porterà verso le proprie vite.

L’attesa, in genere, non è divertente; con degli sconosciuti può essere imbarazzante. La noia è sempre in agguato: soprattutto oggi che siamo abituati a fare mille cose in una giornata, una battuta d’arresto forzata può essere destabilizzante.

Per ingannare l’attesa i sei personaggi saranno costretti a trascorrere il tempo insieme e sceglieranno di impiegarlo per conoscersi e relazionarsi. Così, mano a mano, le vite di queste persone vengono in contatto, creando esperienze uniche. Le interazioni tra i personaggi prenderanno vita attraverso incredibili coreografie acrobatiche, soprattuto aeree, con esibizioni che coniugano danza e ginnastica.

Ogni quadro rappresenta un progredire nella storia attraverso i numeri acrobatici e la definizione dei personaggi.

Evoluzioni con la corda, el diablo luminoso, danze aeree col cerchio o appesi a trapezi o, ancora, a tessuti e anche ad un’enorme telo di plastica, ogni numero è eseguito con attrezzi progettati dai Sonics stessi e accompagnato dalle suggestive musiche originali del M° Ruggiero Mascellino, noto fisarmonicista e compositore siciliano autore del meraviglioso brano Il terzo fuochista presentato da Tosca al Festival di Sanremo 2007.

Particolarmente emozionante è il numero del corteggiamento con la valigia.

Steam è creato e diretto da Alessandro Pietrolini, le coreografie sono a cura dei performer della compagnia, con la supervisione di Alessandro Pietrolini e Federica Vaccaro. I costumi, personalizzati per ogni personaggio, sono di Irene Chiarle e Ileana Prudente, il disegno luci di Luca Perrone e Alessandro Pietrolini. Le scenografie disegnate da Cristiano Spadavecchia e firmate anche da Vitor Dias e Alessandro Pietrolini richiamano vagamente il film Hugo Cabret con una rivisitazione in stile Liberty.

I Sonics coniugano gesto atletico e suggestione, forza fisica e leggerezza, creando  uno spettacolo sospeso tra sogno e realtà, ricco di effetti speciali.

57459312_2373718295986387_1590712687933784064_o

EquipeEventi presenta

Acrobati Sonics

in

Steam

creato e diretto da Alessandro Pietrolini

Foto di Massimilano Fusco

Trailer dello spettacolo

Il terzo fuochista

Ruggero Mascellino, Tosca, Venturiello e la Nica Banda

FacebookTwitterPinterestGoogle +Stumbleupon
Comunicati stampa, Eventi

Il traditore di Marco Bellocchio in Concorso al Festival di Cannes

Il_traditore_scena_film_DSCF0001©FabioLovino_alta

“Il traditore” di Marco Bellocchio in Concorso al Festival di Cannes

 

IL TRADITORE è un film di vendette e tradimenti su Tommaso Buscetta, detto anche il “boss dei due mondi”.

Il nuovo film di Marco Bellocchio racconta il primo grande pentito di mafia, l’uomo che per primo consegnò le chiavi per avvicinarsi alla piovra, cambiando così le sorti dei rapporti tra Stato e criminalità organizzata. Pierfrancesco Favino interpreta Tommaso Buscetta, il boss dei due mondi, secondo una prospettiva inedita e mai studiata prima: sarà il “Traditore.” Un racconto fatto di violenze e di drammi, che inizia con l’arresto in Brasile e l’estradizione di Buscetta in Italia, passando per l’amicizia con il giudice Falcone e gli irreali silenzi del Maxiprocesso alla mafia. Ed è proprio nel momento in cui la giustizia sembra aver segnato un punto, che Cosa Nostra ricorda a Buscetta e all’Italia che la sua sconfitta è ben lontana. Scoppia la bomba a Capaci e Buscetta alzerà il tiro facendo il nome di Andreotti: un tragico boomerang che lo costringerà a fuggire dall’Italia per sempre.

«Naturalmente sono contento per l’invito a Cannes. Il concorso è una gara e posso solo accettarla cercando di fare il più bel film possibile, correndo freneticamente perché c’è veramente poco tempo. 

È un film ancora diverso da tutti i precedenti, forse assomiglia un po’ a “Buongiorno, notte” perché i personaggi si chiamano coi loro veri nomi, ma lo sguardo è più esposto, all’esterno, i protagonisti sono spesso in pubblico, per esempio nel gran teatro del Maxiprocesso di Palermo e in altri teatri di altri processi con un copione diverso, pur essendo i personaggi spesso ripresi a distanza ravvicinata, trascurando però quei tempi psicologici, quelle nevrosi e psicosi “borghesi” che sono state spesso la materia prima di molti film che ho fatto in passato.

“Il Traditore” è anche un film civile (o di denuncia sociale come si diceva una volta) evitando però ogni retorica e ideologia.

Ho scoperto infine in questo film, sempre da dilettante, il siciliano, lingua meravigliosa spesso storpiata, ridicolizzata, caricaturizzata anche dal nostro cinema (e televisione). 

Di altro e più approfonditamente spero si possa parlare a Cannes, dopo la visione del film (e della squadra straordinaria con cui è stato possibile farlo).»

Marco Bellocchio

Il traditore©FabioLovino

 

MarcoBellocchio_sul_set_di_Il_traditore_DSF7648©Fabio Lovino MarcoBellocchio_sul_set_di_Il_traditore_DSF9299©Fabio Lovino

Il film diretto da MARCO BELLOCCHIO è interpretato da PIERFRANCESCO FAVINO (nel ruolo di Buscetta), MARIA FERNANDA CANDIDO (la moglie di Buscetta), FABRIZIO FERRACANE (Pippo Calò), FAUSTO RUSSO ALESI (Giovanni Falcone), LUIGI LO CASCIO (Totuccio Contorno). 

Sceneggiato da MARCO BELLOCCHIO, LUDOVICA RAMPOLDI, VALIA SANTELLA, FRANCESCO PICCOLO, in collaborazione con FRANCESCO LA LICATA, Fotografia di VLADAN RADOVICH, Montaggio di FRANCESCA CALVELLI, Musica di NICOLA PIOVANI, Scenografia di ANDREA CASTORINA, Costumi di DARIA CALVELLI, Suono di GAETANO CARITO e ADRIANO DI LORENZO.

Il film è prodotto da IBC MOVIE, KAVAC FILM con RAI CINEMA, in coproduzione con AD VITAM PRODUCTION (Francia), MATCH FACTORY PRODUCTIONS (Germania), GULLANE (Brasile), prodotto da BEPPE CASCHETTO, sviluppo progetto ANASTASIA MICHELAGNOLI, produttore esecutivo SIMONE GATTONI.

Le vendite internazionali sono di THE MATCH FACTORY.

Il film è distribuito da O1 DISTRIBUTION e esce in sala in Italia il 23 maggio nel giorno della ricorrenza della strage di Capaci.

FacebookTwitterPinterestGoogle +Stumbleupon
Comunicati stampa, Teatro

Sala Umberto dal 26 aprile ROMEO L’ULTRÀ E GIULIETTA L’IRRIDUCIBILE

romeo e giulietta

Ginevra Media prod srl

presenta
(in ordine alfabetico)

| ALESSIO D’AMICO | GIULIA FIUME  | EDOARDO FRULLINI

FEDERICO MARIA GALANTE | FEDERICO LE PERA

DANIELE LOCCI | MATTEO MILANI | LUCA PANICONI

SIMONE PULCINI | LUNA ROMANI | KABIR TAVANI | DANIELE TROMBETTI

con la partecipazione straordinaria di
STEFANO AMBROGI e MARCO PROSPERINI

ROMEO L’ULTRÀ E GIULIETTA L’IRRIDUCIBILE

Storia d’amore e tifo con Tragedia finale
aiuto regia Claudia Genolini | assistente alla regia Lucia Clementi
scene Carlo De Marino | costumi Mara Gentile | foto di scena Pino Le Pera

scritto e diretto da GIANNI CLEMENTI

DSC_3257 - Copia (2) romeo e giulietta gruppo

Romeo l’ultrà e Giulietta l’irriducibile. Un titolo che prende solo a prestito i due appellativi Ultrà e Irriducibile (come fece Shakespeare con i Montecchi e Capuleti) per indicare due fazioni opposte, annebbiate da un odio reciproco talmente radicato ed insensato, da sconfiggere la purezza e l’amore di due ragazzi.

Un testo in versi, che segue le linee guida del classico shakespeariano ma usa un linguaggio decisamente popolare, in fin dei conti una storia “coatta”, che vive in una Roma popolare, periferica, dove i ragazzi guardano alla domenica calcistica, alla loro fede sportiva, come il fine ultimo della loro esistenza. Un’esistenza che si consuma stancamente fra lavoretti rimediati, pasticche per sballare, amori improvvisati, emozioni da inventare e finalmente la Domenica! Sì, la Domenica, per gridare l’umano desiderio di appartenenza a un simbolo, un ideale!

Ma anche per manifestare il disagio di ragazzi che faticano a trovare un “loro luogo” in questa Società cinica e ingiusta. In genere il termine Ultrà (o Irriducibile che sia) evoca nell’immaginario collettivo scenari di distruzione e violenza, eppure quegli stessi Ultràs e Irriducibili sono capaci di slanci di grande generosità (vedi il loro importante contributo in termini di aiuti umanitari durante il recente e tragico terremoto abruzzese). Perché i ragazzi, al di là delle fedi politiche o sportive che siano, hanno bisogno di amare, lottare, credere! E quando la politica abdica al suo ruolo di educatrice della collettività e non è più capace di appassionare le persone, né tantomeno i giovani, allora ecco che le Curve dell’Olimpico, di San Siro o del San Paolo diventano il luogo dell’appartenenza.  La Curva vista come microcosmo di una Società, che tende a negare il futuro a generazioni di ragazzi, esposti, come la Storia insegna, alle colpevoli influenze di adulti frustrati.

Nato dal desiderio di scrivere un’opera antiviolenza sul Mondo del calcio, questo spettacolo ha l’ambizione di divenire una riflessione importante sulla degenerazione del Tifo, che purtroppo nel corso degli ultimi anni ha provocato lutti dolorosi e inconcepibili. I Paparelli, gli Spagnolo, i Currò, i Sandri, gli Esposito, i morti dell’Heysel, degli stadi sudamericani non possono essere che un tragico ossimoro, se uniti alla parola “Sport”.  È in questo scenario che Romeo, tifoso giallorosso, figlio de Er Murena, e Giulietta, appassionata biancoazzurra, figlia de Er Catena, che si affaccia ogni mattina dal suo balcone delle case popolari di Valle Aurelia, sognando il suo principe azzurro, si innamoreranno e andranno incontro, loro malgrado, al tragico finale. Un inno all’amore, questo e solo questo vuole essere “Romeo l’ultrà e Giulietta l’irriducibile”.

 

Gianni Clementi

Dal 26 aprile al 5 maggio 2019

PRIMA STAMPA 30 aprile ore 21

SALA UMBERTO

Via della Mercede, 50 Roma

  www.salaumberto.com tel.06.6794753

Prezzi  da 26 a 17 euro

Venerdì 26 aprile ore 21.00, Sabato 27 aprile ore 21.00, Domenica 28 aprile ore 17.00

Martedì 30 aprile ore 21.00, Mercoledì 1maggio ore 17.00, Giovedì 2 maggio ore 21.00

Venerdì 3 maggio ore 21.00, Sabato 4 maggio ore 21.00, Domenica 5 maggio ore 17.00

FacebookTwitterPinterestGoogle +Stumbleupon
Page 1 of 512345»

CERCA NEL SITO

Canale Youtube

Articoli più popolari

Divo Nerone: oltre al pregiudizio

Divo Nerone: oltre al pregiudizio

L’abito nuovo.Teatro Sala Fontana di M

Un Re Lear senza poesia e senza cuore

Un Re Lear senza poesia e senza cuore

Archivio

  • ▼2021 (23)
    • ▼gennaio (23)
      • Lumière-Nuovi Contenuti, stesso... …
      • Manuela Kustermann e ospiti a sorpr …
      • DONATELLA PANDIMIGLIO nel videoclip …
      • Mercoledì 20 F(T)RAME la fotografi …
      • Intervista a Cyro Rossi, attore, re …
      • Papa' uccidi il mostro - Il cortome …
      • Nasce il Patto per le Arti Performa …
      • Soli, bastardi e sentimentali, il r …
      • Arriva sulla scena capitolina “Pe …
      • La Regina Delle Nevi - 16 gennaio o …
      • Il 25 gennaio PACTA . dei Teatri da …
      • MUSICA LIVE: Su LIVEnow, tornano i …
      • Sono io, il potente cortometraggio …
      • Sono io, grande successo per il Cor …
      • 1.61 Golden sectiON - online ogni s …
      • LIVE STREAMING THEATRE Dall’11 ge …
      • F(T)RAME - “Lunch Atop A Skyscrap …
      • ARRIVA A FERRARA "PERFORMER ITALIA …
      • Manuela Kustermann e Alkis Zanis le …
      • Donatella Pandimiglio in La Voce de …
      • NASCE IL PATTO PER LE ARTI PERFORMA …
      • Intervista a Sabrina Dattrino
      • Teatro degli Arcimboldi - #Facciamo …
  • ►2020 (560)
    • ►dicembre (42)
    • ►novembre (26)
    • ►ottobre (65)
    • ►settembre (56)
    • ►agosto (44)
    • ►luglio (59)
    • ►giugno (32)
    • ►maggio (21)
    • ►aprile (19)
    • ►marzo (35)
    • ►febbraio (84)
    • ►gennaio (77)
  • ►2019 (197)
    • ►dicembre (16)
    • ►novembre (18)
    • ►ottobre (26)
    • ►settembre (21)
    • ►agosto (6)
    • ►luglio (9)
    • ►giugno (16)
    • ►maggio (20)
    • ►aprile (15)
    • ►marzo (19)
    • ►febbraio (12)
    • ►gennaio (19)
  • ►2018 (165)
    • ►dicembre (11)
    • ►novembre (13)
    • ►ottobre (14)
    • ►settembre (11)
    • ►agosto (3)
    • ►luglio (7)
    • ►giugno (9)
    • ►maggio (13)
    • ►aprile (10)
    • ►marzo (27)
    • ►febbraio (22)
    • ►gennaio (25)
  • ►2017 (259)
    • ►dicembre (26)
    • ►novembre (14)
    • ►ottobre (24)
    • ►settembre (21)
    • ►agosto (3)
    • ►luglio (12)
    • ►giugno (23)
    • ►maggio (27)
    • ►aprile (20)
    • ►marzo (35)
    • ►febbraio (29)
    • ►gennaio (25)
  • ►2016 (185)
    • ►dicembre (11)
    • ►novembre (20)
    • ►ottobre (18)
    • ►settembre (11)
    • ►agosto (3)
    • ►luglio (3)
    • ►giugno (11)
    • ►maggio (20)
    • ►aprile (20)
    • ►marzo (18)
    • ►febbraio (22)
    • ►gennaio (28)
  • ►2015 (137)
    • ►dicembre (14)
    • ►novembre (17)
    • ►ottobre (21)
    • ►settembre (13)
    • ►agosto (6)
    • ►luglio (7)
    • ►giugno (5)
    • ►maggio (23)
    • ►aprile (14)
    • ►marzo (6)
    • ►febbraio (8)
    • ►gennaio (3)
  • ►2014 (43)
    • ►dicembre (2)
    • ►novembre (4)
    • ►ottobre (6)
    • ►settembre (1)
    • ►agosto (24)
    • ►luglio (3)
    • ►giugno (2)
    • ►febbraio (1)