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La Trilogia della Villeggiatura

la trilogia della villeggiatura

Teatro Sala Vignoli

26 settembre 2016. Prima

La Trilogia della Villeggiatura di Tato Russo è un divertente testo teatrale tratto da La Villeggiatura di Carlo Goldoni, ma rivisitato in chiave bizzarra grazie anche alla regia dinamica di Carmen Pommella.

La storia si svolge nell’arco di un’estate e racconta storie di borghesia e smanie di giovani innamorati. Dado versa in condizioni economiche critiche, ma intende comunque recarsi in villeggiatura a Carpi con l’amata Alessandra accompagnato dalla sorella e riesce a farsi invitare dal padre di lei, Pinotto che, però, per un gesto di generosità, invita anche Raimondo, migliore amico di Dado, a sua volta innamorato di Alessandra e di cui la sorella di Dado è innamorata.

Inoltre c’è Pepito che cerca di scroccare la vacanza ora all’uno ora all’altro e alla fine riuscirà anch’egli a farsi invitare da Pinotto.

Una volta giunti a Capri, tra sole, mare, cene e feste, si svolgeranno una serie di siparietti amorosi fatti di incomprensioni, sentimenti traditi, passioni taciute e relazioni accettate per convenienza. Oltre a quelli citati, a gravitare intorno alle due famiglie ci saranno una serie di altri personaggi particolari, che aggiungeranno colore alle vicende raccontate.

Le varie storie vengono presentate con freschezza e brio, attraverso momenti comici a tratti esilaranti e canzoni originali cantate dagli attori stessi.

Il testo di Goldoni si compone di tre commedie: Le smanie per la villeggiatura, Le avventure della villeggiatura e Il ritorno della villeggiatura. Nello spettacolo viene rispettata l’evoluzione della storia attraverso i vari passaggi e le varie fasi della storia che rappresentano anche l’evoluzione sentimentale, personale e relazionale dei vari personaggi.

Sullo sfondo, qui, è la Capri degli anni ’50, fervida nella vita mondana e colorata.

Tutto ruota intorno alle smanie degli innamorati, ai loro turbamenti e ai loro capricci in virtù di una ricerca di riconoscimento da parte altrui piuttosto che di realizzazione di se stessi.

La commedia affronta con grandissima ironia temi importanti come il desiderio di apparire più di quello che si è e i pericoli delle smanie amorose.

Il tutto è raccontato con la partecipazione emotiva partenopea che dona colore all’insieme e anche attraverso a canzoni originali molto divertenti.

Nel bel cast, spiccano alcuni protagonisti che catturano l’attenzione e rubano l’applauso.

Gigi Savoia è insuperabile nei panni di Pinotto, il papà di Alessandra che dà inizio, a sua insaputa, ad una situazione complicata.

Marco Brancaccio è uno straordinario Pepito, caratterizzato con grandissima ironia ed espressività.

Meravigliosa e divertentissima Elisabetta D’Acunzo nei panni di una zia Sabina alle prese con una passione amorosa in età adulta che vive come fosse una ragazzina. I suoi momenti musicali sono esilaranti.

Bravi Annarita Ferraro e Mario Di Fonzo nei panni di Alessandra e Dado promessi sposi dai sentimenti incerti.

Un bel cast che si completa con Carlo Caracciolo, Antonio Vitale, Riccardo Citro (con un personaggio particolare e incisivo), Nuvoletta Lucarelli, Irene Grasso, Rita Corrado, Simona Esposito, Roberta Esposito.

Bella la regia di Carmen Pommella che riesce a portarci Goldoni da un punto di vista diverso, creando uno spettacolo fresco, dinamico e divertente che si fa lascia vedere con grandissimo piacere.

Molto belli i costumi anni ’50 di Concetta Nappi.

La Trilogia della Villeggiatura

di Tato Russo da Carlo Goldoni

regia di Carmen Pommella

Compagnia T.T.R Il Teatro di Tato Russo

con Mario Di Fonzo, Carlo Caracciolo, Mario Brancaccio, Antonio Vitale, Riccardo Citro, Annarita Ferraro, Nuvoletta Lucarelli, Irene Grasso, Rita Corrado, Simona Esposito, Elisabetta D?Acunzo, Roberta Esposito.

Con la partecipazione di Gigi Savoia.

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Enrico Montesano è Il Marchese del Grillo

il marchese del grillo

 Teatro Sistina

24 novembre 2016

Il Marchese del Grillo nell’adattamento a Commedia Musicale di Gianni Clementi, Enrico Montesano, Massimo Romeo Piparo e con le musiche originali composte da Emanuele Friello sbanca il Teatro Sistina!

Bellissimo e divertentissimo, confezionato con grandissima maestria e padronanza della materia teatrale e musicale, Il Marchese del Grillo è uno spettacolo vincente grazie ad un insieme di elementi di altissimo livello: l’efficace adattamento del testo, la bellissima colonna sonora originale, le coreografie di Roberto Croce, le scene di Teresa Caruso e i costumi di Cecilia Betona.

Non solo: lo spettacolo vince anche grazie al valore artistico di un cast strepitoso.

La commedia racconta la storia del marchese Onofrio del Grillo, Guardia nobile di Papa Pio VII e personaggio realmente esistita. Il marchese è un uomo ozioso, a cui piacciono la bella vita, il buon vino e le belle donne. Per soddisfare i suoi capricci, Onofrio si traveste spesso per confondersi col popolo e vivere le sue avventure in mezzo ad esso. Soprattutto, Onofrio è un uomo a cui piace molto giocare e organizzare scherzi ai danni di chiunque, che sia il popolo o la sua famiglia oppure gli altri nobili senza escludere addirittura il Papa.

Amico dei francesi, le sue provocazioni proseguono liberamente e nella spensieratezza fino al giorno in cui Napoleone invade lo Stato Pontificio e i francesi si impossessano di Roma. Il marchese penserà di partire per la Francia, ma la disfatta di Napoleone a Waterloo ristabilirà le cose seppur in un ordine diverso. Il clima è ostile e sulla testa di Onofrio pende una condanna a morte. Non manca, però, la possibilità del riscatto finale, grazie alla quale Onofrio darà prova di saper essere anche un bravo uomo.

Fa da cornice a questa storia appena accennata tutto il fascino della Roma papalina di inizio ‘800, quel fascino unico ed eterno che appartiene solo a Roma nonostante le ingiustizie e il malgoverno che la contraddistinguono da secoli.

Il Marchese del Grillo è un bellissimo e divertentissimo spettacolo, ricco di ironia e sarcasmo, con battute irriverenti ed esilaranti.

Enrico Montesano veste i panni del marchese Onofrio del Grillo, panni che furono del mitico Alberto Sordi, e regala un’interpretazione sublime.

Devo ammettere le grandi perplessità che avevo nei confronti di Enrico Montesano. Mi sono avvicinato allo spettacolo con pregiudizio nei suoi confronti, ma sono felice di aver avuto la possibilità di ricredermi.

Enrico Montesano è inarrestabile, coinvolgente, un mostro del palcoscenico. Mantiene presenza, fiato e ritmo per tutto il tempo senza dar segni di stanchezza, anzi mostrando una grandissima partecipazione e voglia di esserci.

Per questo motivo posso dire che questo spettacolo mi sia piaciuto doppiamente: perché è davvero qualcosa di grande e perché, vincendo le mie perplessità, mi ha regalato la possibilità di potermi creare un giudizio positivo vincendo il pregiudizio.

Insieme ad Enrico Montesano sul palco un cast di circa trenta artisti tutti enormemente bravi.

Citarli tutti è lungo, ma non citarli è peccato.

A cominciare da uno strepitoso e ilare Giulio Farnese nei panni dello zio Prete e da un carismatico Tonino Tosto nei panni di Papa Pio VII, proseguendo con la grande Monica Guazzini nei panni della Marchesa madre e una strepitosa Ilaria Fioravanti in quelli di Genuflessa, cugina del marchese, personaggio che ha un bellissimo svolgimento ottimamente reso da Ilaria, che, inoltre, canta anche un brano importante che interrompe per un attimo il clima da commedia offrendo uno spunto più intimo.

Ancora: Carlotta Tommasi, anche lei con un brano molto ben interpretato, nei panni della madre di Faustina, Gloria Rossi.

Un bellissimo, a livello estetico e artistico, Michele Enrico Montesano veste i doppi panni del Capitano Blanchard e della Guardia Svizzera, esempio di figlio d’arte meritevole.

Debora Boccuni, già capo balletto, da circa due settimane ricopre anche il ruolo della moglie di Gasperino, con quella sua spiccata espressività che la contraddistingue e che dà colore ai personaggi che interpreta.

Segnalo ancora Igor Petrotto nei panni del servitore Ricciotto ruolo che ricopre con ottima presenza ed enorme simpatia.

Poi: Benedetta Valanzano nei panni di Olimpia; Andrea Pirolli in quelli di Aronne Piperno; Roberto Attias è l’Amministratore; Gerry Gherardi è commissario, giudice e principe; Ambra Cianfoni, Camilla; Giacomo Genova, forte, nei panni di Rambaldo e del Graduato; Fabrizio Caiazzo è il Cardinale Assistente del Papa; Sergio Spurio, l’oste; Francesca Rustichelli la figlia di Gasperino e la cameriera; Oreste Capoccia, cameriere; Rocco Stifani è Marcuccio; Sandro Bilotta, il Castrato; Sebastiano Lo Casto una esilarante Streghetta.

Potere e forza di questo spettacolo è anche l’ensemble, costituito da giovani bravissimi. Oltre la già citata Debora Boccuni ci sono: Francesco Caramia, Saria Cipollitti, Annalisa D’Ambrosio, Ilenia Dagostino, Viola Orocchini, Silvia Pedicino, Giuseppe Ranieri, Cialì Sposato.

Un ensemble importante, protagonista delle scene corali con grande energia e carica, a dar voce al popolo e ad altre varie figure.

La regia di Massimo Romeo Piparo è una garanzia è evidente, anche se qualche piccolo taglio sarebbe salutare alla commedia per evitare alcune ripetizioni, così da alleggerire il tutto e accorciare lo spettacolo di qualche minuto che sarebbe operazione salutare.

Le scenografie sono meravigliose ed imponenti e non potrebbe essere diversamente vista la produzione e l’elevato costo dei biglietti al Teatro Sistina. Una pedana circolare consente di muovere agevolmente grandi scenografie che rappresentano ogni volta Palazzo Grillo, gli interni del Quirinale, l’osteria, le strade e vicoli di Roma, con archi, colonne e fontane, la casa di Faustina, la camera di Genuflessa, e tanto altro ancora, con pannelli dipinti a rappresentare il panorama su Roma e, ancora, drappi, arazzi, una tavola imbandita e ancora e ancora.

Bellissimi i costumi, eleganti e curati, contestualizzati e impreziositi da importanti accessori.

Peccato il populismo sfacciato e piuttosto fastidioso di Montesano: la storia de Il Marchese del Grillo porta già in sé riflessioni sulla mancata giustizia, sulla corruzione, il dominio e la sete di potere della Chiesa, le condizioni dei poveri in contrapposizione all’indifferenza dei tanti ricchi, e volerlo per forza attualizzare con battute e riferimenti alla situazione storico politica del presente è pleonastico e ha il solo scopo di accattivarsi il favore del pubblico per facili risate.

Più belli invece, quei momenti più naturali in cui Enrico si impossessa di Onofrio e lo porta con sé in giro per il palco e per Roma conferendogli quello sguardo astuto e malizioso, quel piglio sarcastico e intelligente e quel cuore che fanno del Marchese del Grillo un emblema della romanità che fu.

Il Marchese del Grillo

dal film di Mario Monicelli, scritto con Benvenuti, De Bernardi, Pinelli, Zapponi

Adattamento a Commedia Musicale di Gianni Clementi     Enrico Montesano     Massimo Romeo Piparo

Regia Massimo Romeo Piparo

Musiche originali composte da Emanuele Friello

Scene Teresa Caruso

Costumi Cecilia Betona

Coreografie Roberto Croce

Direzione Musicale Emanuele Friello

Con Enrico Montesano e:

Giulio Farnese, Tonino Tosto, Monica Guazzini, Ilaria Fioravanti, Carlotta Tommasi, Gloria Rossi, Michele Enrico Montesano, Debora Boccuni, Igor Petrotto, Benedetta Valanzano, Andrea Pirolli, Roberto Attias, Gerry Gherardi, Ambra Cianfoni, Giacomo Genova, Fabrizio Caiazzo, Sergio Spurio, Francesca Rustichelli, Oreste Capoccia, Rocco Stifani, Sandro Bilotta, Sebastiano Lo Casto.

Ensemble: Debora Boccuni (capo balletto), Francesco Caramia, Saria Cipollitti, Annalisa D’Ambrosio, Ilenia Dagostino, Viola Orocchini, Silvia Pedicino, Giuseppe Ranieri, Cialì Sposato.

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Stef. Fratepietro: MUSICALmente – The Best Of. Teatro Golden, 23 novebre 2016.

Teatro Golden

23 novembre 2016

Mercoled’ 23 novembre 2016 è tornato l’appuntamento con MUSICALmente, la serata ideata da Stefania Fratepietro, Massimo Natale e Marco Bosco dedicata al mondo del Musical.

Un appuntamento che si rinnova al Teatro Golden e che ogni volta ci ha portato nel mondo del Musical trattando sempre vari e diversi temi: i film musicali, i grandi classici del Musical Theatre come Gershwin e Porter, le produzioni italiane, le coppie del musical e i duetti.

Il titolo di questa serata, invece, era The Best Of ed è stato un viaggio trasversale nel musical italiano e straniero.

Tantissimi gli ospiti presenti che si sono esibiti insieme a Stefania. Giorgio Borghetti, grandissimo doppiatore e attore sia televisivo che teatrale con ruoli da protagonista in diversi musical, ha aperto la serata cantando con Stefania un brano tratto da Smash.

A seguire Piero di Blasio, Daniele Derogatis, Serena Allegrucci e Stefania hanno portato un divertentissimo taglio di Ti Amo, Sei Perfetto, Ora Cambia spettacolo che li vede protagonisti della commedia musicale italiana da quattro stagioni insieme a Valeria Monetti.

Poi Piero Di Blasio e Stefania hanno emozionato il pubblico con alcuni brani tratti da Ciao Amore Ciao. Tenco e Dalida Tra Musica e Amore, meraviglioso spettacolo scritto e diretto da Piero che vede protagonisti Stefania Fratepietro e Luca Notari e racconta in musica gli ultimi mesi di vita di Luigi Tenco e la sua storia d’amore con la sublime cantante francese.

Successivamente gli allievi della CAM (Caracciolo Academy Musical School appartenenti ai corsi Professionale, Accademico e Junior di Roma e Salerno) diretti da Stefania Fratepietro si sono esibiti in vari temi tratti da musical e film Disney.

E’ stata poi la volta di Marco Manca che ha cantato con Stefania vari brani tra cui un’intensa e appassionata interpretazione del tema de Il Fantasma dell’Opera.

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Successivamente sul palco è salito un gruppo di attori dalla grandissima energia guidati da Daniele Derogatis che hanno presentato il loro prossimo spettacolo, prestissimo in scena, Canto Di Natale, che segna il debutto alla regia di Daniele e con le musiche di Simone Martino.

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La serata è proseguita con brani tratti da Miss Saigon, Notre Dame de Paris e si è conclusa con I Miserabili.

A dirigere l’ensemble musicale sempre il magnifico Maestro Marco Bosco.

MUSICALmente è sempre un grandissimo evento in cui si celebra il Musical grazie all’intervento di tantissimi ospiti, ma, soprattutto, è una grandissima festa in cui Stefania si circonda di amici per trascorrere insieme a loro e al pubblico una serata allegra, divertente e ricca di amore per questo genere teatrale.

Stefania Fratepietro

MUSICALmente THE BEST OF…

…Nelle puntate precedenti…

Ideato e scritto da Stefania Fratepietro, Massimo Natale e Marco Bosco

Regia Stefania Fratepietro

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