Flaminio Boni - Un posto in prima fila
  • Home
  • Recensioni
    • Musical
    • Danza
    • Teatro
  • Interviste
  • Comunicati stampa
  • Contatti
Flaminio Boni - Un posto in prima fila
Home
Recensioni
    Musical
    Danza
    Teatro
Interviste
Comunicati stampa
Contatti
  • Home
  • Recensioni
    • Musical
    • Danza
    • Teatro
  • Interviste
  • Comunicati stampa
  • Contatti
Musical, Recensioni

Canterville – Il Musical

canterville

Villa Pamphili

1 agosto 2015

Il 1° agosto 2015, nella magica scena di Villa Pamphili a Roma, è andato in scena Canterville – Il Musical, una produzione Teatro Greco, liberamente ispirato a Il Fantasma di Canterville di Oscar Wilde, con musiche e orchestrazioni del Maestro Flavio Gargano e libretto e testi di Robert Steiner e Valentina De Paolis, la regia di Marco Simeoli e i movimenti coreografici a cura di Gea Stramacci.

Canterville – Il Musical è un bellissimo spettacolo che torna, riarrangiato, dopo tre anni dal suo debutto e che sarà in cartellone nella prossima stagione del Teatro Greco.

Attraverso le musiche classiche, epiche ed eterne del Maestro Flavio Gargano, e delle proiezioni video animate, si viene trasportati in un’epoca lontana e misteriosa tra delitti, passioni, maledizioni, profezie, gelosia, amore e redenzione in un turbinio di sentimenti travolgenti.

Otis e Lucrezia, rispettivamente Paolo Gatti e Annalisa Cucchiara, sono marito e moglie e si trasferiscono nel Castello di Canterville insieme ai propri figli Virginia/Valentina De Paolis e Washington/Luca Notari.

Il Castello, però, è abitato anche dal fantasma del temibile Sir Simon/Robert Steiner, che, secoli prima, aveva ucciso la propria moglie.

A custodia del castello c’è la governante Mrs. Umney interpretata dalla splendida Donatella Pandimiglio. Personaggio altero e misterioso, Mrs. Umney è l’unica a conoscere tutta la verità sul castello e su Sir Simon.

Il Castello viene venduto alla famiglia americana da un personaggio quantomeno buffo, Lord Higgins/Marco Simeoli, il quale, una volta venuto a sapere che lo stesso castello nasconderebbe un tesoro, cerca, con l’aiuto di una zingara, Madame de Fantomes/Francesca Nunzi, di riappropriarsi di quanto ceduto.

Virginia, la bella figlia degli Otis, entra in contatto con lo spirito, instaurando con lui un rapporto compassionevole che, però, è mal visto dal fidanzato di lei Cecil/Manuel Bianco.

Lo spettacolo si svolge su due piani paralleli: da una parte l’intensa drammaturgia e liricità delle vicende che vedono protagonisti Virginia, Sir Simon e Cecil, dall’altra la comicità, la spontaneità e la simpatia della vicenda che ha come protagonisti Lord Higgins e Madame de Fantomes.

Alla tormentata figura di Virginia, figura introversa ed empatica, inoltre, fa da contraltare l’effervescente ed estroso fratello, Washington.

Bellissime, intense e coinvolgenti sono le musiche e le orchestrazioni del Maestro Flavio Gargano che si sposano felicemente col libretto e i testi di Robert Steiner e Valentina de Paolis, regalando un musical che è un’opera semiconcertistica di grande valore.

La regia di Marco Simeoli è agile e snella e riesce ad alternare le scene liriche e quelle ironiche con un eccellente bilanciamento senza creare cesure troppo forti o fastidiosi stacchi, donando, anzi, ariosità e leggerezza all’opera.

Gli interpreti sono tutti eccezionali.

Robert Steiner è un mostro sacro dello spettacolo in Italia e nel mondo: si è sempre diviso tra teatro, televisione, cinema e doppiaggio, ma la sua più grande passione è la musica che lo ha portato ad esibirsi sui palcoscenici di Broadway e in Canada. Le sue interpretazioni sono sempre caratterizzate da una grandissima intensità e passione.

Valentina De Paolis ha una potenza vocale eccezionale; la sua impostazione lirica è ammorbidita da leggere ondulazioni della voce più vicine al musical pur delineando uno stile diverso e personale.

Manuel Bianco dimostra di essere in continuo cammino e raccoglie il frutto di tanto studio e impegno. Possiede il palco con naturalezza e la sua voce è un’esplosione di potenza. Dall’ultima volta che l’ho visto a teatro, sarà passato circa un anno, Manuel è cresciuto e maturato molto artisticamente, trovandosi perfettamente a suo agio in ruoli come questo.

Marco Simeoli è una potenza unica, una deflagrazione di simpatia e bravura; si muove sul palco come ognuno di noi si muoverebbe nel salone di casa propria e, come un ottimo padrone di casa, coinvolge i propri ospiti che dimenticano di essere in una platea avendo la sensazione di essere su un comodo divano a casa di amici. Con lui, la bravissima Francesca Nunzi, in un’interpretazione esilarante e trascinante, crea una coppia dove l’intesa è perfetta.

Paolo Gatti e Annalisa Cucchiara sono stati due grandissimi coniugi Otis; entrambi posseggono una meravigliosa e potente vocalità e una presenza scenica importante.

Luca Notari stupisce e sorprende in un ruolo totalmente insolito per lui e davvero ironico e travolgente: il suo Washington è così esasperato da renderlo una macchietta divertentissima.

Menzione a parte per la grandiosa, stupenda e divina Donatella Pandimiglio: vederla in scena è sempre un grandissimo piacere. Non ci sono parole per descrivere la bravura e la classe di questa donna.

Infine, bisogna citare i ragazzi dell’ensemble, un gruppo energico, molto affiatato e ben amalgamato di giovani bravi artisti che hanno saputo creare piacevolissimi momenti a supporto e integrazione delle varie scene.

Sono: Viviana Tupputi, Davide Fienauri, Myriam Mirso Somma, Daniele Venturini, Andrea Venditti, Michele Ferlito, Elisa Franchi, Valentina Garavini.

A questo punto aspettiamo di vedere in scena Canterville – Il Musical nella prossima stagione al Teatro Greco.

Io ve lo consiglio!

La foto di copertina è di Consuelo Busi.

 

Canterville - Comunicato stampa

FacebookTwitterPinterestGoogle +Stumbleupon
Recensioni, Teatro

Alessandra Ferri con Herman Cornejo in Evolution

Evolution

Auditorium Parco della Musica , Cavea

30 luglio 2015

Daniele Cipriani Entertainment e Fondazione Musica per Roma hanno presentato il 30 luglio a Roma, all’Auditorium Parco della Musica un evento unico ed eccezionale, il nuovo spettacolo di Alessandra Ferri, Evolution.

E’ tornata a Roma, dopo alcuni anni di assenza, Alessandra Ferri, una delle maggiori ballerine del nostro tempo, stella del Royal Ballet di Londra, dell’American Ballet Theatre di New York e de La Scala di Milano, musa di grandi coreografi come Kenneth McMillan, interprete senza eguali di ruoli drammatici.

Il 30 luglio alle ore 21,00 Daniele Cipriani Entertainment in collaborazione con Fondazione Musica per Roma ha presentato EVOLUTION con Alessandra Ferri alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Roma.

Con EVOLUTION Alessandra Ferri racconta come la ripresa del suo cammino teatrale abbia coinciso con la totale presa di coscienza del suo destino di danzatrice. Lo spettacolo EVOLUTION, oltre a mostrarci il percorso di un’artista, ci parla anche dell’evoluzione di un’arte.

Ad accompagnare Alessandra Ferri in questo nuovo viaggio creativo Herman Cornejo, primo ballerino dell’American Ballet Theatre e alcuni acclamati danzatori di diversa formazione: Tobin Del Cuore (Lar Lubovitch Dance Company), Craig Hall (New York City Ballet) e Daniel Proietto (Russell Maliphant Company), Jonathan Alsberry, William Briscoe, Jeremy Jae Neal, Johnny Mcmillan, Jonahtan Fredickson.

Spettacolo di respiro internazionale, EVOLUTION porta la firma di coreografi che hanno contribuito all’evoluzione della danza negli ultimi sessant’anni, come Frederick Ashton, Lar Lubovitch, Twyla Tharp e Angelin Preljocaj, di uno dei coreografi più richiesti degli ultimi anni come Christopher Wheeldon, nonché di dancemakers di ultima generazione come Aszure Barton, Alejandro Cerrudo e Alan Lucien Øyen. Le musiche sono di Mozart, Rachmaninoff, Pärt, Richter, Macdonald e Zhurbin, ma anche canzoni rese celebri da Frank Sinatra, Dean Martin e Nina Simone.

Si è trattato di un magnifico spettacolo di grande suggestione e fascino. Il programma era composto da pezzi di genere diverso, passando dal classico, al soul-black, al tribal.

Un programma variegato con musiche e coreografie di stili diversi, ma sempre di altissimo livello.

Alessandra Ferri è di una eleganza incredibile: fine e delicata, dalla corporatura anche esageratamente asciutta, ogni movimento è una leggera pennellata nell’aria.

Herman Cornejo ha una fisicità marcata, con splendide gambe dove i polpacci sporgono ben delineati, cosce muscolose e forti e glutei che sembrano marmo. Stupisce, in un corpo così atletico, dalla robusta muscolatura, una tale agilità ed eleganza nei movimenti.

Nel primo pezzo, Rhapsody, Alessandra Ferri ed Herman Cornejo danzano su una musica classica di Rachmaninoff descrivendo nell’aria delicate linee di grazia e leggerezza.

Successivamente in Duet from Concerto Six Twenty Two, su musica di Mozart, Tobin Del Cuore e Craig Hall si esibiscono in una splendida e suggestiva coreografia: i due danzatori dai fisici tonici e atletici si muovono sul palco con una leggerezza impressionante, in quello che sembra un dolce e delicato corteggiamento.

Il terzo pezzo, Sinnerman, è ancora di genere diverso. Si tratta, infatti, di uno spiritual afro americano: Daniel Proietto, fasciato in una tuta sfavillante di strass si appropria del palco in una coreografia molto fisica, fatta di movimenti fluidi, ma concitati, al suono di piatti e percussioni, in una fuga verso qualcosa, inseguendo col corpo la voce di Nina Simone, la musica e insinuandosi nelle pieghe degli acuti.

In After the Rain, su musica di Part, Alessandra Ferri e Craig Hall danzano Spiegel Im Spiegel, Specchio nello Specchio, in perfetta armonia, rappresentando gli stessi movimenti con grande delicatezza. Sembra di assistere ad una sorta di risveglio della natura, di sentire le piante respirare nel bosco, vedere le foglie aprirsi al sole, i fiori germogliare e sbocciare in una poetica lentezza che è essa stessa racconto.

Magnifico il controllo del corpo: la gamba che si solleva fino a un certo punto e ,sollevandosi ancora, poi si estende dritta, fino a sembrare infinita: ogni movimento sembra così naturale, fatto senza minimo sforzo, ma è tutto rigorosamente controllato, diretto e orientato.

Il quinto pezzo, Trio, su musica di Macdonald, con Jonathan Alsberry, William Briscoe, Jeremy Jae Neal è un richiamo ai suoni afro americani e al tribal, in cui il movimento dei danzatori è perfettamente sincronizzato in una trascinante danza che rimanda alla terra, alla femminilità e alla fertilità.

Sesto pezzo, A Mariner di Handel con Tobin Del Cuore; a seguire un omaggio a Frank Sinatra con un meedley di alcuni suoi brani eccellenti, danzati da Alessandra Ferri e Herman Cornejo: eleganti, raffinati, romantici e ironici.

Pacopepepluto è una bellissima coreografia composta da tre assoli, dove tre magnifici danzatori, Johnny McMillan, Tobin Del Cuore e Jonathan Fredrickson danzano, quasi nudi, sulle musiche anni Cinquanta e Sessanta di Dean Martin. Una coreografia bellissima, molto allegra, divertente, ironica, ma impegnativa.

Lo spettacolo si chiude con Le Parc, passo a due di Alessandra Ferri e Herman Cornejo: intensi e vibranti, i due eccelsi danzatori hanno regalato momenti di grande romanticismo e arte pura, cercandosi continuamente e legando i propri corpi in splendidi movimenti come a cercare un terzo spazio che potesse accoglierli entrambi come un’unica essenza.

Una magnifica serata all’insegna dell’eccellenza della danza mondiale dove le emozioni sono state trasportate dai passi a volte delicati e soavi, altre volte decisi e forti di artisti di altissimo livello.

evolution2

FacebookTwitterPinterestGoogle +Stumbleupon

CERCA NEL SITO

Canale Youtube

Articoli più popolari

Divo Nerone: oltre al pregiudizio

Divo Nerone: oltre al pregiudizio

L’abito nuovo.Teatro Sala Fontana di M

Un Re Lear senza poesia e senza cuore

Un Re Lear senza poesia e senza cuore

Archivio

  • ▼2021 (31)
    • ▼gennaio (31)
      • Atir laboratori On Air (recitazione …
      • F(T)rame Giulia Bornacin, Ottavia L …
      • Arriva a Roma il teatro a domicilio …
      • Malosti - Augias per il Giorno dell …
      • Lunedì 1 febbraio, il secondo appu …
      • A RIVEDER LE STELLE Rassegna musica …
      • LE FIABE DELLA NOSTRA INFANZIA - 30 …
      • Sibylla Tales in scena domenica 24 …
      • Lumière-Nuovi Contenuti, stesso... …
      • Manuela Kustermann e ospiti a sorpr …
      • DONATELLA PANDIMIGLIO nel videoclip …
      • Mercoledì 20 F(T)RAME la fotografi …
      • Intervista a Cyro Rossi, attore, re …
      • Papa' uccidi il mostro - Il cortome …
      • Nasce il Patto per le Arti Performa …
      • Soli, bastardi e sentimentali, il r …
      • Arriva sulla scena capitolina “Pe …
      • La Regina Delle Nevi - 16 gennaio o …
      • Il 25 gennaio PACTA . dei Teatri da …
      • MUSICA LIVE: Su LIVEnow, tornano i …
      • Sono io, il potente cortometraggio …
      • Sono io, grande successo per il Cor …
      • 1.61 Golden sectiON - online ogni s …
      • LIVE STREAMING THEATRE Dall’11 ge …
      • F(T)RAME - “Lunch Atop A Skyscrap …
      • ARRIVA A FERRARA "PERFORMER ITALIA …
      • Manuela Kustermann e Alkis Zanis le …
      • Donatella Pandimiglio in La Voce de …
      • NASCE IL PATTO PER LE ARTI PERFORMA …
      • Intervista a Sabrina Dattrino
      • Teatro degli Arcimboldi - #Facciamo …
  • ►2020 (560)
    • ►dicembre (42)
    • ►novembre (26)
    • ►ottobre (65)
    • ►settembre (56)
    • ►agosto (44)
    • ►luglio (59)
    • ►giugno (32)
    • ►maggio (21)
    • ►aprile (19)
    • ►marzo (35)
    • ►febbraio (84)
    • ►gennaio (77)
  • ►2019 (197)
    • ►dicembre (16)
    • ►novembre (18)
    • ►ottobre (26)
    • ►settembre (21)
    • ►agosto (6)
    • ►luglio (9)
    • ►giugno (16)
    • ►maggio (20)
    • ►aprile (15)
    • ►marzo (19)
    • ►febbraio (12)
    • ►gennaio (19)
  • ►2018 (165)
    • ►dicembre (11)
    • ►novembre (13)
    • ►ottobre (14)
    • ►settembre (11)
    • ►agosto (3)
    • ►luglio (7)
    • ►giugno (9)
    • ►maggio (13)
    • ►aprile (10)
    • ►marzo (27)
    • ►febbraio (22)
    • ►gennaio (25)
  • ►2017 (259)
    • ►dicembre (26)
    • ►novembre (14)
    • ►ottobre (24)
    • ►settembre (21)
    • ►agosto (3)
    • ►luglio (12)
    • ►giugno (23)
    • ►maggio (27)
    • ►aprile (20)
    • ►marzo (35)
    • ►febbraio (29)
    • ►gennaio (25)
  • ►2016 (185)
    • ►dicembre (11)
    • ►novembre (20)
    • ►ottobre (18)
    • ►settembre (11)
    • ►agosto (3)
    • ►luglio (3)
    • ►giugno (11)
    • ►maggio (20)
    • ►aprile (20)
    • ►marzo (18)
    • ►febbraio (22)
    • ►gennaio (28)
  • ►2015 (137)
    • ►dicembre (14)
    • ►novembre (17)
    • ►ottobre (21)
    • ►settembre (13)
    • ►agosto (6)
    • ►luglio (7)
    • ►giugno (5)
    • ►maggio (23)
    • ►aprile (14)
    • ►marzo (6)
    • ►febbraio (8)
    • ►gennaio (3)
  • ►2014 (43)
    • ►dicembre (2)
    • ►novembre (4)
    • ►ottobre (6)
    • ►settembre (1)
    • ►agosto (24)
    • ►luglio (3)
    • ►giugno (2)
    • ►febbraio (1)